Dopo essersi lavato e messo il costume, il piccolo Ranmaru uscì dal bagno dando la possibilità alla mamma e al papà di potere lavarsi.
Passata una mezz'oretta la famigliola partì in macchina.
Il tempo sembrava buono, per questo avevano deciso di starci circa quattro ore.
Arrivati alla piccola cittadina presero le loro cose e si avviarono verso il mare. Il sole era davvero forte e faceva un caldo bestiale. Giunti alla spiaggia misero l'ombrello e gli asciugamani.
Appena il piccolo dai i capelli rosa si sdraiò ecco la disfatta! Il sole venne coperto dalle nuvole, ed il vento cominciò a tirare.
La piccola famigliola, purtroppo, fu costretta a tornare a casa, poiché Ranmaru aveva iniziato a starnutire ed ad avere brividi su tutto il corpo.
-Ranmaru tu porti sfiga - Disse Takuto, suo ragazzo, dopo aver sentito la storiella.
-Ti conviene stare zitto mio caro Takuto se non vuoi che ti riempi di...-
-Di baci!- Continuò Takuto sorridendo sornione .
E fu così che il castano venne rincorso dal rosa che sorrideva maligno.
.:Angolino:.
Ahem... salve! Sono Gika, pubblico la storia al posto di Shila, perché lei ha il computer rotto ç.ç e visto che non può aggiornare niente o scrivere, scrive tutto sul promemoria del suo telefono, poi invia a me che le posto dal suo accaunt (perdonate l'ignoranza, non so se quest'ultima parola si scrive così)
va beh, Shila non mi ha lasciato l'angolino, e quindi lo ho improvvisato io(?) (potevi anche non metterlo baka)
beh, vi lascio con la firma di Shila(?):
Shila