Il sangue colava dalle sue nocche. Caldo. Fluido. Rosso. Un urlo straziante si levò dalla sua bocca. Acuto. Tenebroso. Cupo. I suoi occhi erano tristi. Spenti. Malinconici. Il verde delle sue iridi parve spento per sempre. Lacrime di vetro pungevano le sue pupille. Chiuse le palpebre. Violentemente. Facendo pressione. Forte. Una forte pressione. Inspiro l'aria. Sapeva di sogni infranti. Di un amore distrutto. Di dolore. Di speranza bruciate. Rimase immobile. Sul pavimento. Freddo. Ghiacciato. Asciutto. Rimase fermo. Nell'angolo. Nascosto. Dietro la tenda. Blu. Come il cielo.Come il mare. Blu. Come i suoi occhi. Come gli occhi di Louis. Una fitta al cuore lo invase. Uccise il suo corpo. Esile. Gracile. Fragile. L'odore metallico del sangue rimase impresso sul muro. Bianco. Duro. Le gocce rigavano l'intonaco. Fresco. Nuovo. Una lieve brezza prodotta dal suo respiro irregolare ammazzava il silenzio imbarazzante nella stanza. Harry si guardò le dita. Viola. Gonfie. Si sfiorò il viso. Pallido. Senza vita. Si sentì male. Sentì male. Un male atroce. Straziante. Che arrivava dal profondo. Che lo stava demolendo. Louis era seduto sul letto. Le sue gambe pendeva verso il paviemento,come se la forza di gravità le stesse annullando. Sospirò. La sua voce era rotta da parole mai dette. Mai sussurrate. Mai respirate. Mai sibilate. Mai. Le sue code vocali emettevano suoni impercettibili. Sottili. Delicati. Le sue unghie premevano sulla sua pelle. Morbida. Cadaverica. Si portò le mani al volto. Cercò di soffocare ogni emozione. Di uccidere sè stesso. Cercò di essere impassibile. Di uccidere quel sentimento troppo forte.
-Harry...-Sussurrò Louis in quella tempesta. Le parole si persero. Lontane. Distanti. Giunsero povere all'orecchio dell'amico.
-Stai zitto,Louis!- Esclamò il giovane scatenando la sua rabbia. La sua confusione. Il suo terrore. La sua paura. Di perderlo.
Harry si mise le mani nei capelli. Il sangue secco rimase impigliato nei ricci. Castani. Profumati. Il suo petto si muoveva. Lentamente. Senza sosta. Il giovane si dondolava. Come un'altalena in un sistema privo di atrito. Privo d'aria. Privo di lui. La sua mente vagava. I pensieri erano crudi. Maligni. Pericolosi. Si sentiva colpevole. Si sentiva in colpa. Lo amava. E se ne faceva una colpa. Lo amava alla follia. Quel ragazzo di Doncaster. Quel semplice bambino con gli occhi limpidi. Dolci. Chiari. Quel giovane troppo innamorato per mettere in pericolo la loro amicizia. Nata tre anni fa. E mai terminata. Harry lo desiderava. Tanto,forse troppo. Avrebbe voluto vederlo alla mattina. Nel suo letto. Avrebbe voluto stampargli un bacio sulla bocca. Al gusto di saliva. Di notte. Acido e amaro. Avrebbe voluto tenerlo per mano. Ovunque. Per strada. A casa. Sul palco. Avrebbe voluto stringerlo a sè e dirgli che non lo avrebbe mai lasciato. Ma non poteva. La notizia che Louis gli aveva annunciato le aveva ucciso. In modo brutale. Con una pugnalata. Dritta nel petto. Nel cuore.
-M-mi dispiace..I-io..- Balbettò Peter Pan lasciando che ogni sua lacrima bagnasse la sua maglietta grigia.
-Zitto!- Gridò Harry da dietro la tenda.
La sua voce si trasmise in tutta la camera. Vuota. Sola.
-Perchè lo hai fatto?- Aggiunse il riccio tremando.
Louis alzò il viso. Si voltò verso l'amato. Lo fissò. I suoi occhi penetravano lo strato spesso di tessuto che li separava.
-Non ho deciso io di sposarla,Harry!-
-L'hanno deciso loro..- Aggiunse.
Harry si sentì morire. Sentì l'inferno ardere sotto di lui. Sentì le fiamme bruciare la sua pelle.
-Tu non puoi!-
Harry si mostrò a lui. Il suo viso era distrutto. Il suo aspetto era orribile. Louis sentì il bisogno di stringerlo nelle sue braccia. Il suo bambino. Il suo Harry. Il suo amore. Lui. L'unico. L'unico che avrebbe voluto sposare. Harry Styles. Lui.
-Cosa ne sarà di noi?!Eh?- Chiese la giovane principessa sfogando tutta la sua angoscia.
Louis si sentì colpire. Affondare. Nell'oblio.
-Ti amo,lo sai.- Rispose senza pensarci.
Harry sentì le pulsazione raggiungergli il cervello. La testa. Il cranio.
-Dimostramelo..- Pianse Harry.
Louis si alzò dal materasso. Squittì sotto il suo peso. Si accovacciò a terra. Davanti al ragazzo. Lo guardò dritto negli occhi. Spenti. Guardò la sua bocca. Sottile. Rosa. Tenera. Prese tra le mani il volto bagnato di Harry. Harry si lasciò prendere. Louis si morse le labbra. Harry venne tentato. Louis sorrise. Malizioso. Harry annuì. Louis si precipitò dolcemente verso il giovane. Harry lo spinse verso di sè. Louis lo baciò. Harry si lasciò baciare. Intensamente. Con amore. Con passione. Con dolcezza e delicatezza. Louis accarezzò il petto del suo amore. Harry cinse il busto di Peter Pan. Louis si adagiò sul corpo dell'inglese. Harry si sdraiò a terra. Louis tracciò con un dito il contorno dei suoi tatuaggi. Della sua farfalla sul petto. Accarezzò le sue spalle.
-Mi mancherai,Louis..-Sibilò Harry mentra accarezzava la schiena nuda dell'amico.
-Zitto,Styles.- Grugnì il piccolo sognatore.
-Ora baciami!- Aggiunse lasciandosi travolgere da un tornado di emozioni. Sentimenti e Harry.


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TADAAAAN! Eccomi ancora qua!
Questa è una OS Larry che mi è venuta in mente ieri notte mentre guardavo i Robinson in Tv.
Va beh,cosa volevo dirvi? Leggetela e RECENSITE! <3
Love you! xxx

See You Soon!
TheIrishGirl_