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Autore: weretogether    30/06/2013    5 recensioni
' .. -mi sono innamorata di lui- disse tutto d'un fiato. quando Jaz pronunciò quelle parole sentii una stretta allo stomaco, e in quel momento realizzai cosa stesse succedendo, rivelai a me stessa che quello non era più 'solo un gioco'. avevo combinato un gran casino e ora non potevo più rimediare. corsi ad abbracciarla, cos'altro potevo fare?'
Ellie ha 17 anni e vive a San Francisco con i suoi genitori.
Ellie non è la tipa dolce e romantica, l'esatto contrario di Jaz, la sua migliore amica.
Un giorno, un avvenimento, e Justin, il migliore amico di Jaz, entra nella sua vita e tutto cambia.
Genere: Romantico, Sentimentale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 35. ''allora vuol dire che sbaglieremo insieme.''

Due settimane dopo.

-ehi piccola.- disse David quando uscii dalla porta.
-ehi bello.- dissi schioccandogli un bacio sulla guancia.
Quelle due settimane erano passate troppo velocemente. Dopo quel pomeriggio non avevo più parlato con Justin. Delle volte cercava di avvicinarsi per parlare ma io facevo sempre finta di niente e lo evitavo. Volevo smetterla di farmi del male, avevo già sofferto abbastanza per permettergli di farmi soffrire ancora.
Pian piano le cicatrici dentro me sia andavano chiudendo e questo era già un passo avanti. Non nego che stare lontano da Justin mi uccideva, ma con me c'era David e almeno in questo la vita mi aveva assecondata. Mi aveva detto che sarebbe rimasto e l'aveva fatto. Era rimasto, rimasto per me, per noi, e forse era ora che io e lui diventassimo 'noi', ma non ero ancora sicura di ciò che provava. Avevo paura di rovinare la splendida amicizia che avevamo creato, anche se sentivo qualcosa nascere dentro me. Il mio non era più solo affetto e mi chiedevo se lui se ne accorgesse. Se si accorgesse del modo in cui lo guardavo, del modo in cui sorridevo quando lui stava con me, del modo in cui guardavo i suoi occhi, del modo in cui lo fissavo mentre eravamo a qualche centimetro di distanza.
Forse stavo riuscendo a mettere da parte i sentimenti che provavo per Justin, forse il mio cuore stava tornando ad amare, non come aveva fatto prima, ma lo stava facendo.
-dove andiamo?- disse prendendomi per mano.
-dove vuoi tu.- dissi sorridendo.
-cinema?- 
-okay.- sorrisi. 

-questo film è meraviglioso!- esclamai entusiasmata.
Sentivo ancora quella fitta allo stomaco, quella di quando guardi un film d'amore e diventi il personaggio, quella quando litigano e ti senti come se il mondo ti stesse crollando addosso, quella quando si baciano e senti le farfalle svolazzare nel tuo stomaco.
-l'hai già detto altre- fece finta di pensare.- trenta volte?- rise prendendomi in giro.
-oh, fanculo.- feci l'offesa.
-non sapevo fossi così romantica.- disse abbracciandomi da dietro e cingendomi i fianchi subito dopo.
-si, sono una dolce io.- risi. 
-si, soprattutto quando mi mandi a fanculo.- rise.
-comunque si, li amo. li amo perché almeno li l'amore trionfa, perché almeno li le cose vanno come vuoi tu. anche se i finali sono scontati sono pur sempre belli.- 
-chi ti dice che nella vita non ci sono i lieto fine?-
-l'ho imparato col tempo che tutti quei 'vissero per sempre felici e contenti' sono solo in tv, nelle biblioteche, nelle teste della gente. di 'felici e contenti' nella vita non c'è un bel niente.- 
-e se fosse 'vissero per sempre incasinati'?- 
-sarebbe meglio.- 
-ma non guarderesti più tutti questi film strappalacrime.- affermò.
-è vero.-
-allora lasciamolo così com'è.-
-ma a te non piacciono questi film.-
-ma piacciono a te e io amo portarti al cinema.- sorrise.
Gli lasciai un bacio all'angolo della bocca. Mi faceva impazzire.
-mangiamo qualcosa?- chiese.
-okay. fish and chips?-
-andiamo.- 

Dopo aver mangiato andammo in spiaggia.
-devo chiederti una cosa David.- dissi mentre camminavamo sul lungo mare.
-dimmi.-
-perché ti comporti così con me?- 
-così come?-
-così così. guardaci. sei l'unico che mi è stato vicino in questo periodo.-
-siamo amici, ricordi?- disse mentre posava lo sguardo sul mare.
'giusto, solo amici..' pensai.
-dovresti frequentare qualche ragazza, non stare qui con me.- dissi mentre sentivo una stretta allo stomaco. 
-la sto frequentando già.- 
-sul serio?- lo fissai.
-si.- 
-ah, non mi avevi detto niente.- 
-pensavo lo sapessi già.- disse girandosi e baciandomi la guancia.
Gli rivolsi uno sguardo interrogatorio. 
-c'è una cosa che devo dirti Ellie.- 
-dimmi.-
Si avvicinò sempre di più a me, eravamo l'uno di fronte all'altro. La distanza era sempre di meno e i nostri visi erano a qualche centimetro di distanza.
-mi vedi in questo momento?- 
Io annuii col capo fissandolo negli occhi. Quella cascata azzurra che aveva al posto degli occhi mi stava ipnotizzando. 
-bene. c'è una cosa che voglio fare, ma non posso.- disse avvicinandosi ancora di più.
-cosa vuoi fare?- dissi con la voce roca. Le farfalle stavano invadendo il mio stomaco ed ero nervosa, tremendamente nervosa.
-sto morendo dalla voglia di baciarti.-
-perché non lo fai?- chiesi.
-perché so che è tremendamente sbagliato.- disse spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
-allora vuol dire che sbaglieremo insieme.- dissi avvicinandomi di più a lui.
In poco tempo la distanza fu annullata e quel vuoto che si era formato dentro me quando Justin aveva baciato Jaz pian piano andava scomparendo, si stava richiudendo. 
Le sue labbra calde erano estremamente morbide e un brivido, non di freddo, mi passò lungo la schiena.
-aspettavo da tanto questo momento.- dissi tra me e me.
-a chi lo dici.- disse baciandomi la fronte.
-devo chiederti una cosa.- 

flashback.

David mi prese in braccio, e io, senza smettere di baciarlo, legai le mie gambe ai suoi fianchi.
Si fece spazio tra la gente e stava per portarmi al piano di sopra.
Mi fece scendere, si scolò la sua bottiglia di birra, e mi prese per mano.
Mi lasciai trascinare, sapevo già dove voleva arrivare, ma ero incapace di muovermi, le lacrime e l'alcool stavano facendo bene il loro lavoro. 
Mi portò nella seconda stanza a destra, quella dove mi aveva portato Justin quel pomeriggio di febbraio quando tutto era cambiato.
Mi spinse sul letto e si misi su di me.
Iniziò a baciarmi e mi sfilò il vestito di dosso, ero rimasta in intimo.
Io non volevo farlo, ma non riuscivo a toglierlo da me.
Ero impotente sotto l'effetto dell'alcool.
Le lacrime mi rigavano il volto, un po' per Justin, un po' per la malinconia, ma a lui sembrava non importare.
-che cazzo fai?- urlò Justin entrando in camera e togliendomi di dosso David.
-che cazzo vuoi tu?- ribadì David.
-non vedi che piange?- disse Justin spingendolo a muro.
-è capace di parlare e di difendersi da sola. se non avesse voluto me l'avrebbe detto.-
-è completamente ubriaca cazzo, non riesce nemmeno a reggersi, come vuoi che ti dica che non vuole?- 
-levati Bieber- disse spingendolo via.
-vaffanculo David- disse dandogli un pugno e facendolo uscire.
Chiuse la porta a chiave in modo che non entrasse nessuno.

fine flashback.

-certo.- disse abbracciandomi. Mi lasciai trasportare dal calore del suo corpo.
-perché quella sera, alla festa, ti sei comportato come se fossi un duro?-
-perché pensavo che magari ti sarei piaciuto se fossi stato come Justin.- 
-ero così innamorata di lui?- 
-si..- disse lasciando intendere che c'era qualcosa che lo turbava.
Lui, nonostante tutto, lo sapeva che Justin era ancora parte di me, ma non ribadiva e io ero felice così. 
-mi dispiace, sono stata una stupida.-
-non importa.- sorrise lasciandomi un bacio all'angolo della bocca.
-sai che puoi baciarmi ora, vero?- chiesi.
-certo.-
-allora recuperiamo i baci persi.- sorrisi posando le mie labbra sulle sue.
Poteva andare bene, almeno questa volta?


**

Ecco qua il capitolo 35.

Allora, parto col dire che so che questi due ultimi capitoli fanno schifo, davvero schifo, ma è il massimo che sono riuscita a fare.
Ho le idee ma non ho trovato la canzone giusta, e forse è vero che avrei dovuto aspettare, 
ma avevo voglia di scrivere.

Come avete potuto vedere mi sono portata un po' avanti con la ff. 
Avrei voluto scrivere qualche altro giorno tra Ellie e David prima che succedesse quello che è successo ora, 
ma poi i capitoli si facevano infiniti. 

Spero vi piaccia e spero in una vostra recensione. 

Ah, ringrazio tutte quelle che seguono e recensiscono la ff :).

Ultima cosa: sto scrivendo una ff, si chima ''Hope- hold on, pain ends.''. 
Sono ancora agli inizi, se vi va di leggerla qui c'è il link http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1758407 


 

  
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