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Autore: E22    30/06/2013    6 recensioni
“Non sono dolci?”, Harry lo abbracciò entusiasta e Louis non trattenne una risatina concorde, “penso siano seriamente le persone più carine e coccolose del mondo; devo fare un video e delle foto. Fluffstagram”, okay, forse ora iniziava ad esagerare, “ed il nasino di Niall, oddio!”, sì, stava decisamente superando qualche confine.
(Raccolta; slash)
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Note: tbh non sono sicura di lasciare per molto online questa storia perché forse, invece di una raccolta, la trasformerò in una singola OS, devo ancora capire. (Così come, piccolo OT, forse cancellerò l'ultima os pubblicata per riscriverla). Spero possa piacere e ringrazio le persone che si fanno sentire!
È una raccolta molto semplice, scritta per gioco; il rating, per ora, è verde. Fatemi sapere e siate buoni! ♥











“Niall, Niall, Niall, Niall...”, dio. Erano le tre di notte e l'unica cosa che voleva, dopo ore di viaggio ed un concerto stancante, era dormire senza pensare troppo alla scomodità di essere su un letto dentro uno stupido tour bus, ma no. Louis non poteva dormire, perché quell'amabile essere del suo ragazzo era troppo rumoroso nel richiamare ossessivamente l'attenzione del suo migliore amico.
Imitava perfino l'accento irlandese, l'idiota.
Si rotolò nella sua cuccetta, cercando di nascondere la testa sotto il cuscino per eliminare tutti i suoni, ma si arrese dopo i primi tentativi infruttuosi.

“E Nialler, guarda invece questo! Facciamo un vine in cui provi a mangiarlo, okay?”, molto probabilmente, entrambi i più piccoli avevano un tasto per lo stand by ma nessuno di loro lo aveva ancora trovato; poteva sempre stordirli, però. Giusto un po' di sonnifero nel loro latte e cacao serale - barbari, almeno uno aveva la scusa di essere irlandese, ma Harry era imperdonabile.
Ignorando il gemito frustato che Zayn fece – dormendo, perché nessuno riuscirebbe a svegliarlo – per il troppo rumore, decise di andare a provare a sdraiarsi sul divano letto che c'era nella cuccetta della televisione, più isolata e lontana rispetto al salottino. Arrancò fino lì coi boxer, salutando con un cenno del capo Paul che cercava di risolvere un problema con il loro prossimo hotel, e poi si sdraiò vicino a Liam, sistemandosi bene nel ruolo di cucchiaio piccolo mentre l'altro ragazzo mormorava di non svegliarlo e se lo tirava contro.

 

“Louis, Lou, Louis!”, neanche due minuti ed Harry - sbattendo contro il solito armadio ed inciampando nei propri piedi, facendo gemere impotente ed assonato il signor Payne - lo aveva raggiunto, iniziando a scuotergli un braccio e bisbigliando fino a svegliarlo del tutto.

“Haz, dormi, ho sonno”, cercò di tirarlo a dormire con lui e Liam ma il più piccolo scosse la testa allegro, provando a farlo alzare.

“Vieni a vedere una cosa bellissima!”, sbuffando, Louis si tolse dall'abbraccio dell'amico e si lasciò tirare dal proprio ragazzo mentre cercava di stringerlo a sè e correre, riuscendo solo ad inciampare miseramente.


“Shhh! Shh, guarda!”, in realtà, Louis non riusciva a distogliere lo sguardo dal suo viso perché era tutto fossette, sorriso, occhi luminosi e ricci disordinati; vederlo così felice era sempre una cosa che lo faceva sentire così bene che il mondo diventava solo stupido contorno. Ma Harry continuava ad indicargli il divanetto, quindi lo accontentò e mormorò un piccolo “oh”, trovando Lux accucciata sul petto di Niall, entrambi addormentati. Erano arinissimi, tutti e due biondi con la pelle abbronzata di Lux che contrastava con quella sempre troppo pallida dell'irlandese;  uno spettacolo che non riusciva a non strapparti un sorrisino.

“Non sono dolci?”, Harry lo abbracciò entusiasta e Louis non trattenne una risatina concorde, “penso siano seriamente le persone più carine e coccolose del mondo; devo fare un video e delle foto. Fluffstagram”, okay, forse ora iniziava ad esagerare, “ed il nasino di Nial, oddio!”, sì, stava decisamente superando qualche confine.
Corrugò la fronte indispettito e si sedette in terra vicino a Tom, mentre il suo ragazzo e Lou facevano i loro video coordinati e stupidi da condividere su twitter; Tom lo osservava ridacchiando e scuotendo la testa quindi Louis si sentì in dovere di guardarlo male.

“Poi tutti e due con il nasino scottato!”

“...sono così da coccolare!”

“... e dormono con la bocca aperta...”

“...con le manine chiuse a pugno...”

“... come se fossero fratellini!”


“Harry!”, Louis si alzò di scatto, non riuscendo più a trattenersi davanti allo stupido dialogo dei due registi dilettanti, “andiamo a dormire!”

“Ma...”

“Ora”, salutando con un cenno del capo i due sposini - ed ignorando le loro stupide risate -, lo trascinò fino alla sua cuccetta per poi spingerlo a letto, abbracciandolo stretto e chiudendo gli occhi, “'notte”

Come se sapesse un qualche segreto che Louis ancora non conosceva, Harry ridacchiò piano, lo baciò sul naso poi si strinse a lui, chiudendo gli occhi.

“Buonanotte”, lo sentiva sorridere contro il suo petto, “ti amo!”, sorrise anche lui.

   
 
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