PROLOGO.

Sapete, è difficile pensare che nella tua vita non potrai mai essere normale.
Che non potrai mai fare cose che le persone normali fanno.  Sapete, effettivamente io non sono normale e se vogliamo dirla tutta non sono neanche un essere umano o almeno non in parte.
Non so se nella vita normale le ragazze quando c’è la luna piena si trasformano in essere mostruosi e assetati di sangue, non so se loro DEVONO cacciare intere nottate per sopravvivere e devono stare alla larga dagli esseri umani durante la trasformazione per evitare di sbranarli.
Beh d'altronde queste sono cose che solo un licantropo può fare e purtroppo o per fortuna, non so se vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, io lo sono.
Ho scoperto di essere un lupo mannaro o scientificamente parlando licantropo all’età di sei anni ed è davvero doloroso per tornare a quella notte.
Ero a casa mia ed era sabato sera, mi ricordo che mia madre stava parlando al telefono con mia nonna riguardo il mio tatuaggio, diceva che stava svanendo e che non mi avrebbe più protetta, ma mia madre purtroppo non si era accorta, forse troppo sbadata, che il lupo che avevo sulla spalla già non c’era più.
Verso mezzanotte cominciai a sudare freddo e lo sentivo, sentivo che il mio corpo stava cambiando ma non in male, in bene, mi sentivo viva, forte, una sensazione mai provata prima di allora. Accadde tutto molto velocemente.
Io, mia madre e mio padre nel letto, mio fratello che rientrava da chissà dove e il sangue, solo tanto sangue.
In quella lunga notte persi mia madre, mio padre e mio fratello, ma lui non morì ma riuscì a salvarsi.
Una piccola innocente bambina di appena sei anni aveva appena perso la sua famiglia ma non per colpa di qualche assassino o ladro bensì per colpa sua.
Sono Gaya Malik e questa è la mia storia.