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Autore: happley    30/06/2013    4 recensioni
Raccolta di drabbles multi-pairing.
#Libreria –Kousaka/Morimura
(...) Magari era sadico, sì, ma Morimura era troppo carina quando faceva del suo meglio.
#Letto –Atsuya/Afuro
Lo spinse sul letto e gli saltò addosso, tirandogli il colletto della camicia e baciandolo con forza(...)
#Comodino –Ibuki/Shindou
Si era incazzato a tal punto del suo ennesimo commento sprezzante da aver tirato un pugno nel comodino di fianco al letto.
#Sedia –Nagumo/Suzuno
Nagumo alzò gli occhi al cielo, esasperato –ma perché a lui?
#Armadio -Dylan/Mark
Prese un bel respiro, intimandosi di restare calmo mentre entrava.
#Divano -Minaho/Manabe
“Ti spiacerebbe spostarti di tredici gradi a sinistra? Il tuo gomito mi fa male al fianco.”
#Mobile bar -Hiroto/Midorikawa
Midorikawa sorrise e gli posò un bacio sul collo.
#Dispensa -SaruFei
Non era raro che il bambino sparisse dalla sua vista, ma il pensiero che fosse anche sonnambulo era terrorizzante.
Genere: Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Crack Pairing | Personaggi: Afuro Terumi/Byron Love, Altri, Hayden Frost/Atsuya Fubuki, Xavier/Hiroto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una serie di brevi composizioni sulla mobilia



#Libreria –Kousaka/Morimura (104)
Kousaka, appoggiato ad una parete con le mani dietro la nuca, osservava con interesse la ragazzina che si sforzava con tutta se stessa di prendere i libri dagli scaffali più alti: pur alzandosi sulle punte arrivava a stento al secondo ripiano della libreria, saltellando al terzo, e dai suoi occhietti arrossati e acquosi si poteva intuire che stavano per uscire le lacrime. Prima di andare ad aiutarla, Kousaka lasciò che ci tentasse ancora un po’ da sola–magari era sadico, sì, ma Morimura era troppo carina quando faceva del suo meglio. Del resto, era l’unico motivo per cui veniva in biblioteca quasi ogni giorno.
 
#Letto –Atsuya/Afuro (101)
Lo spinse sul letto e gli saltò addosso, tirandogli il colletto della camicia e baciandolo con forza; gli morse il collo e poi lo leccò, divertendosi a lasciargli segni sulla pelle che mai s’abbronzava, e che quindi lasciava scomparire quelle macchie violacee solo dopo un giorno o due, come fossero marchi di proprietà. Continuò a percorrergli la pelle con le labbra e, quando i vestiti diventarono di troppo, gli strappò la camicia e i pantaloni di dosso, bruscamente -non che Atsuya si lamentasse di questo trattamento poco gentile, anzi la parte più bella del fare arrabbiare Afuro era il sesso riparatore.
 
#Comodino –Ibuki/Shindou (103)
“Non solo fai schifo come portiere, ma anche letto sei tremendo.”
Si era incazzato a tal punto del suo ennesimo commento sprezzante da aver tirato un pugno nel comodino di fianco al letto. Ibuki bestemmiò per il dolore, il comodino ovviamente aveva opposto una solida resistenza al farsi picchiare senza motivo e ora il dorso della sua mano si era leggermente gonfiato. Dannazione. Come al solito era tutta colpa di Shindou –eppure, dal modo in cui la sua voce si incrinava mentre lo facevano non pareva affatto che gli dispiacesse. Stupido idiota di un testardo paranoico iper-competitivo. Quella notte lo avrebbe fatto piangere.
 
#Sedia –Nagumo/Suzuno (109)
Per la prima volta -la prima, bellissima volta- aveva avuto la meglio su Suzuno: era riuscito ad avere l’ultima parola nella conversazione, e questa Nagumo la considerava una vera vittoria. Con i pugni se la cavava bene, ma gli scontri verbali non erano il suo forte, e vincere le capacità dialettiche di Hiroto e Suzuno non era facile. Con l’ego ben gonfio, si lasciò cadere su una sedia; ma, prima che potesse fare un commento arrogante, questa si spezzò e lo fece rotolare a terra. Suzuno rimase incredulo, poi scoppiò a ridere, lui che praticamente non rideva mai. Nagumo alzò gli occhi al cielo, esasperato –ma perché a lui?
 
#Armadio - Dylan/Mark (108)
Aveva cercato Dylan ovunque, senza risultati -in realtà, l’unico posto dove non aveva guardato era il più probabile dove cercarlo. Girò i tacchi e andò dritto verso il magazzino dei palloni, dove qualche settimana prima avevano ritrovato un vecchio armadio di cui Dylan si era praticamente innamorato: aveva persino insistito perché lo portassero in camera, ma Mark si era fermamente opposto. Prese un bel respiro, intimandosi di restare calmo mentre entrava.
“Dylan…” disse, esasperato. “Per l’ennesima volta… non troverai Narnia!”
“God, Mark, sei così negativo! E poi me l’ha detto Patrick, non mente mai.” rispose Dylan, e Mark ebbe il genuino istinto di sbattere la testa contro l’armadio.
 
#Divano –Minaho/Manabe (109)
“Ti spiacerebbe spostarti di tredici gradi a sinistra? Il tuo gomito mi fa male al fianco.”
Minaho abbassò per l’ennesima volta il suo libro. “Se magari ti sedessi in modo normale, ciò non accadrebbe” notò. Quando stavano sul divano, Manabe si metteva sempre in diagonale, con le gambe a ridosso del bracciolo e la schiena aderente al fianco di Minaho. E non passava minuto che non si lamentasse. “Non riuscirò mai a finire questo libro se continui così” Minaho sospirò.
“…magari non voglio che tu lo finisca, idiota” borbottò Manabe. Minaho lo guardò sorpreso, poi scosse il capo e si chinò a baciarlo –onestamente, quel ragazzo era davvero problematico.
 
#Mobile bar –Hiroto/Midorikawa (105)
Quel mobile bar era stato uno dei migliori acquisti che avessero mai fatto. Nonostante Midorikawa avesse fatto un sacco di storie quando lui lo aveva portato a casa, ora anche lui ne apprezzava i benefici. “Sei ubriaco?” gli chiese Hiroto mentre accarezzava lentamente la sua coscia, salendo con le dita sotto il pantaloncino del pigiama, dove la pelle diventava più calda, bollente. Midorikawa sorrise e gli posò un bacio sul collo. “Non abbiamo nemmeno iniziato” disse seducente; bevve un sorso di Midori e poi posò le labbra sulle sue, e il sapore amarognolo e frizzante riempì il loro bacio. Non c’era davvero di che lamentarsi…
 
#Dispensa –Saru/Fei (109)
Si era alzato durante la notte e non aveva trovato Saru vicino a sé. Non era raro che il bambino sparisse dalla sua vista, ma il pensiero che fosse anche sonnambulo era terrorizzante. L’aveva cercato per un po’, per poi trovarlo in cucina. “Saru, sai che non dovresti farlo” lo avvertì, serio.
Saru sussultò, nascose i biscotti che stava rubando dalla dispensa e fece un sorrisino di scuse. “Posali prima che se ne accorga qualcuno…” continuò Fei, s’interruppe mordendo inavvertitamente il biscotto che Saru gli aveva infilato rapido fra le labbra. “Ora siamo complici” sussurrò Saru nel suo orecchio, facendolo arrossire –non era sonnambulo, no, era anche troppo sveglio.
 
 
 
 

~ ~ ~

 
**C’era una volta una melaH…**
Buonasera c:
Uh—non commenterò la genesi di questa fic, perché chi mi conosce già sa com’è nata, lol.
Sappiate solo che io e la mobilia di casa mia ci vogliamo tanto bene (?)
L’unico filo conduttore è appunto la mobilia, ma per quanto riguarda le coppie mi sono sbizzarrita con IE normale e Go (Chrono Stone e Galaxy). Le coppie presenti sono quasi tutte mie otp –in effetti tutte tranne IbukiShindou e AtsuyaAfuro, lol. Però le shippo tutte c:
Ciao ~
            Roby


  
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