1.Let's get crazy!

-okay, okay, is that right? I'm fresher that a mutherfucker

Mi butto a terra stanca, dopo cinque ore di allenamento stavo per morire, James mi stava facendo provare più degli altri per uno stupido concorso che per di più era impossibile vincere, con tutti i ballerini professionisti che ci sono al mondo solo il pensiero di vincere mi portava a prendere una pistola e spararmi.
Mi asciugo con l'asciugamano bevendo dell'acqua per idratare il mio povero corpo in movimento da metà giornata, prendo la borsa e mi dirigo verso l'uscita.
 - Ciao J, a domani - sto per scavalcare la soglia della porta ma non so come James mi prese per il braccio facendomi voltare.
- No col cavolo che provo ancora! - scuote la testa sorridendo catapultandosi su di me.
- Congratulazioni piccola! - dice stringendomi il più possibile, non sentivo più il corpo.
- Smettila - dico con un filo di voce e si stacca tirando fuori una busta.
- Apri susu - dice incoraggiandomi e saltando come un bambino, lentamente la apro e non avendo voglia di leggerlo tutto abbasso lo sguardo leggendo le righe finali.

Quindi carissima Chrissie Brown siamo lieti di accoglierla allo studio professionale di apprendi-stato London Crew Sabato 20 giugno alle 9.00 di
mattina, congratulazioni e arrivederla.

LC- firmato direttore Robin Cooper.

- Smettila di prendermi in giro, ti odio quando fai così. - dico restituendo la lettera.
-E' tutto vero! Ecco i biglietti - estrae anche quelli dalla sua borsona porgendomeli.

Volo 00237 Giovedì 18 Giugno   ore: 6.30

Ho letteralmente le lacrime agli occhi, alzo la testa e mi butto su James abbracciandolo.
- Oh dio J ti rendi conto! Cazzo non ci credo - mi stacco riguardando i biglietti e la lettera, guardai la data d'incontro a Londra e arricciai la fronte.
- James aspetta, qui dice sabato 20 Giugno, e oggi è...-
- Il 15, fra tre giorni parirai - mi paralizzai pensando a Nicholas, cosa gli avrei detto? " Hei amore diventerò ballerina professionita e rapper fra tre giorni parto quindi ciao"? Non credo proprio, non sono brava nei discorsi d'addio, e a Serena ed Allison? Le porterò di sicuro con me, da sola col cavolo che ci vado, non sono pronta ad andare in bagno da sola figurati ad andare a Londra.




- Mamma ti prego non metterti a piangere - se mia mamma piange, di sicuro piango anch'io ma preferisco evitare visto che ci sono le mie migliori amiche che mi prendono di sicuro per il culo.
- Scusa Chrissie ma la mia bambina parte e...- ecco che si mette a piangere, non sono una tipa sentimentale ma preferisco abbracciarla e andarmene il prima possibile.
Abbracciai anche mio padre e con Serena e Allison ci dirigiamo verso l'entrata dell'aereo.
- Chri sei sicura? - mi chiede Allison, annuisco sicura.
- Ma sicura sicura? - richiese Serena, annuii di nuovo.
- Sicura baby?- dicono in coro urlando, tutte le persone sedute nell'aereo si voltano verso di noi guardandoci male, mi volto di scatto verso le due pesti con rabbia, dovevano sempre farmi fare queste figure di merda.
- Idiote! Sedetevi e aspettatemi qui, vado a salutare per l'ultima volta Nicho- si mettono a ridere e sbaciucchiare l'aria.
- Sisi vai a salutare per quest'ultima volta l'amore della tua vita che partirai per Londra, la città dei cuori infranti - dice Serena scoppiando a ridere insieme a Allison.
- Perchè cuori infranti?- chiede Alli leggendomi nel pensiero.
- Beh secondo te Chrissie quando sarà lì non avrà il cuore infranto per Nicho?- batto una mano sulla fronte, dio con chi mi sarei ritrovata, in fondo è stata anche colpa mia ad averle chiamate con me ma questa dimostrazione è la mia espressione d'affetto.
Scendodall'aereo mentre quelle due non smettono di ridere e fare battutine su me e Nicholas, ed ecco che lo vedo a braccia incrociate che fissa per terra.
- Hei - dico attirando la sua attenzione, alza la testa e mi guarda con gli occhi lucidi e sul colpo vennero anche a me, come potevo dividermi da lui?
- Chri, non posso dirti di non partire, è il tuo sogno e io di certo non voglio rovinartelo, stare con te è come stare in paradiso, ti amo e- lo bloccai già sul punto di scoppiare a piangere, stava parlando a vanvera e lo bacio sul colpo.
- Mi mancherai - dice staccandosi dopo un po'.
- Anche tu...- abbasso lo sguardo essendo coscente di stare piangendo, mi stringe forte a se.
- Hei sai che ti amo e sarò sempre con te, stai per andare a Londra a realizzare il tuo sogno, da quando avevi 10 anni, smettila di piangere, ti amo- mi bacia forte per poi staccarsi.
- E per di più con le tue migliori amiche - dice alla fine, faccio un'espressione schifata.
- Va bene preferisco restare - scoppia a ridere, adoro guardare il suo sorriso, è fantastico, ma mai quanto i suoi occhi di ghiaccio.
Ci salutiamo ancora per l'ultima volta, salgo sull'aereo e con le ultime lacrime che scorrono sulle mie guance, lo guardo allontanarsi sempre di più, fin quando diventa un piccolo punto nero, quasi invisibile.
- Suuu Chri non piangere piccola bambina innamorata - inizia Sere prendendomi le guance e stritolandole.
- Smettila - dico mentre si ferma ridacchiando.
- Andrà tutto bene, vi sposerete avrete tanti figli e morirete insieme- dice iniziando a fare la sentimentalista.
- No ma grazie, non voglio morire- dico alzando le braccia.
- Non sei immortale idiota - ribatte Allison.
- Dettagli, uso la polverina magica di trilli - e così inizia una lunga e sputtanevole discussione nel tragitto fino l'Inghilterra.



- No! Perchè minchia non l'hai detto prima?! Non voglio vivere in un palazzetto solo di ragazzacci!- grida Allison arrabbiata mentre cerchiamo di trovare la villetta in cui avremmo dovuto soggiornare.
- Capita - dico di sfuggita controllando il nome della via e per l'ennesima volta la mappa di Londra.
- Emi calmati, magari sono anche carini- continua Serena sorridendo, tipico, se c'erano ragazzi saltava di gioia, ma non è affatto una troia, sta attenta alle sue relazione e soprattutto non si mette a fare la smielata e la stupidina davanti a loro, anzi, si comporta normalmente mentre Allison se sono simpatici ci sta se no sta muta e sorride.
- Spero, ma sai come sarà almeno la casa? Una spazzatura abitabile!- rido trovando finalmente la villa, è carina da fuori e spero lo sia anche da dentro.
- O cristo no non voglio entrare, sai che imbarazzo?- dice continuando a gridare, mi giro verso di lei sospirando.
- Emi calmati, vedrai che sono simpatici educati e ordinati, faremo amicizia okay? beh ordinati magari no- dico pensandoci mentre Serena non partecipa alla conversazione analizzando la casa.
- Ordinati no?! Sarà un caos! cibo per terra, calzini e mutande sul divano..che schifo!- continua Allison quando Serena urla.
- Che cazzo è stato?!- si gira in torno e guarda per terra massaggiandosi il fondoschiena.
- Una carota?! No spiegami qui a Londra le carote volano?- dice raccogliendola e venendo verso di noi.
- No scusatemi, sono stato io, non sapevo come chiamarvi- dice un ragazzo moro raggiungendoci, era vestito con dei pantaloni rossi e una maglia bianca a righe, questi inglesi avevano stile, e pensare che io ho dei semplici pantaloncini corti verdi e una canotta nera, anche allison è come me, serena invece è quella che si veste sempre con cura, anche per andare a buttare la spazzatura, ora ha dei pantaloncini a vita alta neri sopra una maglia rossa di pizzo.
- Magari pronunciare semplicemente i nostri nomi? - ribatte serena continuando a massaggiare e ridando la carota al ragazzo, è piuttosto carino.
- Ah vedo che ho centrato il bersaglio - dice ridacchiando.
- Il tuo bersaglio è il mio fondoschiena?! - ribatte lei guardandolo male, midispiace per lui, se serena guarda male qualcuno finisce male.
- In realtà era il bersaglio di Harry - continua ridendo.
- Bene, spero di conoscerlo presto. - dice seria serena spalancando gli occhi mentre il ragazzo si paralizza spaventato.
- Ehm..piacere Louis, Louis Tomlinson - si presenta indicandoci di seguirlo.
- Piacere, io sono Chrissie Brown, lei è Serena Blake e lei Allison Sparks- dico calmando serena che continua a guardare male Louis.
- Chrissie calma la tua amica, mi spaventa troppo - dice facendoci entrare in casa.
- E fai bene- ribatte lei.
- Smettila, trattieniti almeno la prima volta che dobbiamo fare bella figura- dico schiaffeggiandole il braccio.
- Ma qui ci sono delle domestiche immagino!- urla Allison guardandosi intorno, in effetti la casa è in perfette condizioni, davanti a noi c'è un piccolo corridoio per poi una sala grande e una cucina aperta, fuori un giardino con una piccola piscina e delle scale che suppongo portino al piano superiore.
Grazie all'urlo di Al tutti i ragazzi si voltano e si alzano dal divano mettendosi davanti a noi, mi guardai intorno per assicurarmi di non trovarmi all'abercrombie perchè ha disperso i suoi modelli, beh forse non proprio a quei livelli ma belli lo sono, molto.
- No, ci comanda il nostro papino- dice uno sorridendo, vive anche loro padre qui?
- Non ascoltatelo, non c'è nessun padre, ma sono io che cerco di controllarli e mantenere ordinata la casa, sono dei bravi ragazzi infondo- continua un altro mezzo rasato, ma inquadra il suo fascino, ma come cavolo sto parlando?!
- siamo dei bravi bambini - dice il biondo facendo un sorrisino, tutti gli altri lo appoggiano facendo le voci da bambini e ciucciandosi il pollice, ok, possono essere belli quanto vogliono, ma mi ritrovo in casa con dei deficenti.
Mi volto e vedo Allison che li guarda da " wtf?!" mentre Serena ride a crepapelle, l'unico serio è il pelatone.
- Scusateli, comunque sono Liam Payne-  dice presentandosi.
- Io Niall! Niall Horan, sono irlandese - continua il biondino sfoggiando un sorriso a dir poco stupendo, ma non ci casco.
- Louis come già sapete - dice sorridendo.
- il lanciatore di carote- sussurra Serena, io e Allison scoppiamo a ridere mentre gli altri ci guardano incuriositi.
- Io sono la mamma dei 3, Liam è mio marito- dice il riccio abbracciando "suo marito" Liam, abbasso la testa scuotendola, non ci sarei riuscita, neanche Allison, ma pare che Serena si stia divertendo ridendo.
- Ah ti ho fatto ridere!- dice il riccio avvicinandosi a sere, ecco che partono i primi flirt.
- Si sei divertente ma il mio cane lo è di più - risponde sorridendo.
- Hai un cane? - chiede incuriosito.
- No, ed è questo il bello - risponde ridendo mentre lui ci rimane male.
- Povero bambino, ti ho offeso?- continua scherzando, una troia di classe avrebbe fatto "oh no scusami amore" mettendogli il balcone in faccia.
- Oh va bene scusa - dice sbuffando mentre al tipo ritorna il sorriso.
- Piacere Harry - si presente porgendo la mano, il sorriso di Serena si trasforma in un'espressione infuriata, è l'inizio di una nuova e scatenata vita.



HEI HEI HEEEEI
salve belle principesse questo è il mio primo capitolo
* massè?* va bene è inutile dirlo lol
beh che ve ne pare? Mi piacerebbe molto avere
il vostro parere anche perchè è la mia prima storia :3
Aspetto quindi le vostre recensioni eh! c;
Il lancio della carota è stata la parte più divertente lol
Certo che Louis ha una mira impeccabile!
Soprattutto Harry col bersaglio OuO
A proposito, come pensate che reagirà Serena al sapere
che quello lì è Harry?
Si parte bene, chissà se avranno un buon rapporto,
tutto questo nelle prossime puntate! *musichina finale*
In che personaggio vi mescolate meglio?
Chrissie, Allison o Serena?
io Serena lol
Ora mi dissolvo, a presto belle pampine c; *saluta con la manina*
ps. il perchè del titolo si scoprirà alla fine della storia c;



Ecco le nostre racaze c: