01/07/2013
7 recensioniRegina d'Inverno.
Mai più avrebbe rivisto le sue gote arrossarsi alla brezza gelida e i magnifici occhi d’ambra inumidirsi per il freddo.
Joan amava l’inverno, ma era morta prima di vederlo per la tredicesima volta.
Morta, all’inizio di un incolore autunno segnato dalla guerra e dalla miseria, in un paesello flagellato dalla pestilenza.
Il sovrano ne fu tanto addolorato da sentire il cuore stringersi e rischiare di cessare a sua volta di battere.
Vagava, meditabondo ed in credulo, per i corridoi della sua casata in cerca di una risposta. Perché lei? Perché la sua amata Joan?
Non avrebbe mai più visto il suo sorriso genuino, quello più luminoso di tutti che soleva rivolgere solo a lui.
Non avrebbe più avvertito la sua risata allegra per i corridoi.
Il suo entusiasmo si era spento con lei, durante quel viaggio attraverso la Francia, verso la Spagna e un matrimonio che le aveva gettato la tristezza nel cuore.
Poteva, però, conservare il suo ricordo. Poteva preservare nella sua mente le immagini che gli parevano tra le più belle, nonostante esse non l’avrebbero mai riportata indietro. Se si affacciava alla balconata dei suoi alloggi gli pareva di poterla vedere, laggiù, nei giorni in cui i primi fiocchi iniziavano a cadere dal cielo londinese sino al cortile interno del Palazzo. Lei correva fuori, ignorando le grida delle balie e i dissensi della madre, iniziando a ballare sotto la neve…
Da viva, la sua piccola Joan era una Principessa d’Inghilterra, luce dei suoi occhi.
Morta, era divenuta la Regina dell’Inverno e si era portata via un frammento della sua anima.
Nda.
Piccola Flashfic nata dopo la visione di Mondo Senza Fine, la miniserie realizzata sulla base del omonimo romanzo di Ken Follett.
Sarà che il personaggio di Edoardo III mi ha sempre affascinata, o l'interpretazione maggistrale di Blake Ritson gli ha dato la giustizia che meritava, ma questo racconto è nato dopo la visione della puntata sette.
Se vi piace il periodo storico, vi consiglio di vederla. Sono solo otto puntate e ben trattate dal mio punto di vista^^
Spero che vi sia piaciuta questa modesta indagine introspettiva nella vita di un Re che si è visto portare via la figlia amata dalla Peste (di tutti i suoi figli, Giovanna era la più amata dal Re e dalla moglie).
Ditemi cosa ne pensate, se vi va!
Un abbraccio
Jessy.