Erano passate le prime cinque ore di scuola, cinque ore dall'incontro con tutti e tre i ragazzi e dalla scoperta di David: era fidanzato.
Bene, uno in meno. Non ho avuto problemi ad eliminare David, non ho esitato a pensare di non avere più possibilità con lui e di lasciarlo stare, di rimanere solo amici. Perchè non è successo lo stesso con Matt quando si è messo con Cleo? Perchè continuo a pensarlo? Perchè non me lo dimentico? Perchè non accetto l'idea di stare con Brad? Perchè questo mio fidanzamento con Brad non mi convince?
-Signorina Morì- disse la professoressa Frogarty
-Mori- corressi
Odiavo la prof di Biologia, era un sbibetica zitella, i capelli sempre unti raccolti a chignon, i clasici occhiali da lettura mezzi rotti a fondo di bottiglia, qualche collana di perle e i suoi completi giacca-pantalone di colori spenti o scuri.
-Come le pare....- disse mentre io la guardavo con sguardo di fuoco -cosa stavo spiegando- disse la donna fissandomi.
Le mancava la bacchetta e sembrava la... Rottermayer? Si chiamava così? Vabeh, mancava la bacchetta e sembrava quella befana odiosa!
-Spiegava....- guardai velocemente il libro ovviamente aperto ad una pagina a caso -qualcosa su una specie animale- dissi restando sul vago
-Più precisamente su cosa?-
Mi vuoi proprio mettere tre nè?
Caratteristiche della Frogarty: adorava far scrivere appunti agli alunni, fare delle lunghe spiegazioni e scrivere il titolo dela lezione alla lavagna.
Bingo!
Guardai la lavagna cercando di decifrare la scrittura orribile di qualche mio compagno
-Stiamo parlando dei platelminti e della loro ricostruzione- dissi velocemente
Ricostruzione? ok non era ricostruzione...
-Di che cosa?-
-Riproduzione! Della riproduzione dei platelminti- disse tirando un sospiro di sollievo mentalmente.
-Giusto signorina Morì- disse la donna battendo le mani e girandosi verso la cattedra
-E' Mori professoressa- dissi per l'ennesima volta
Ho capito che pronunciarlo è complicato per gli Americani, ma neanche pronunciarlo alla Francese....
-stia zitta- esordì la prof.
Io girai gli occhi tornando a scarabocchiare un foglio e a pensare.
Possibile che le prof siano così tanto rompi palle? Bah....
Fortunatamente prima che la prof riprendesse a dire qualcosa suonò la campanella.
Conseguenza: tutti gli alunni (me per prima) raccolsero tutte le cose infilandole disordinatamente nello zaino e correndo fuori dalla classe.
Il corridoio si stava riempiendo a vista d'occhio, ma quello che più mi colpì fu l'uscita di Cleo. Sguardo innamorato, mano legata a quella di Matt, un sorriso che le attraversava in orizzontale tutta la faccia, era felice. Matthew era tutto il contrario: sguardo vacquo, faccia seria e pensierosa, quasi triste, mano leggermente stretta a quella di Cleo, non era felice, non aveva nemmeno l'aria innamorata.
Dietro di loro Frensi incollata ad un ragazzo: eddai, la Frensi colpisce ancora. Chissà chi era questa volta... no!
Non ci credevo, non poteva pensarci, non poteva essere lui.
Riconobbi il ciuffo corvino e il corpo muscoloso: Brad.
Mi girai correndo verso il bagno sperando che nessuno mi vedesse.
Dopo neanche un giorno che stavamo insieme quello si limonava con Frensi? Aspetta.... ma è chiaro! A lui non sono mai interessata, a lui è sempre interessata Frensi. Che cogliona che sono!
Corsi sempre più veloce, con lo sguardo basso e le lacrime agli occhi. Mi va sempre tutto male!
-Sara!- disse una voce famigliare alle mie spalle
-Sara, aspettami.- disse sempre lui.
Cosa faccio?
-Andiamo fuori a prendere una boccata d'aria o a fumare una sigaretta?- chiese innocentemente
Io annuii appena seguendolo verso la porta d'uscita lì vicino
-Non c'è Cleo, vero?- gli chiesi
-No, è andata dalla segretaria per farsi venire a prendere, non stava molto bene- disse lui scazzato
-Perchè sei venuto qui?- chiesi non riuscendo a trattenere un singhiozzo
-Ho visto Brad, sapevo del suo piano e conosco Frensi meglio di te e Cleo. E'una stronza- disse facendo una smorfia.
-Non-non me n'ero accorta...- disse facendo uno di quei sorrisi tristi.
-Se vuoi farlo davvero soffrire devi restare con lui, non andare a letto con lui però, non eccedere troppo, ma alla prima possibilità mollalo. Lui ti cercherà quando Frensi non lo vorrà più.- disse alzandomi il viso
Eravamo a qualche centimetro di distanza, il nostro respiro si miaschiava, il nostro profumo diventava uno solo ed i suoi occhi arrabbiati si mischiavano con i miei pieni di lacrime.
-Ok- dissi leggermente mentre un'altra lacrima mi cadeva nella guancia.
Non piangevo per il dolore provocatomi dal suo tradimento, piangevo perchè capivo che io ero stata sfruttata, ero stata usata per i comodi di un ragazzo, ero stata tradita dalla mia migliore amica... ma cosa dovevo aspetttarmi? era logico! A chi piacevo veramente?!
Matt aprì le braccia ed io mi ci buttai dentro abbracciandolo stretto. Sicurezza, comprensione, protezione e amore fraterno: ecco cos'era per me il suo abbraccio.
-Quando vuoi staccati, truccati, sistemati e vai da lui: mi raccomando dovrai sembrare la più innamorata possibile, ma fino ad un certo limite.- mi disse aumentando la stertta
-se ti fa soffrire ancora di più chiamami e lo ammazzo-