Dal nulla si sentì un rimbombare terribile e un boato squarciò il silenzio della notte. Nessuno sapeva cosa fosse,ma,appena il rumore assordante terminò,delle fiamme cominciarono a cadere dal cielo sul bosco,dalla porta che conduceva al villaggio vi entrarono mostri orrendi,orchi,demoni e bestie corrotte dall'Oscuro. La milizia elfica entrò subito in azione e da li a poco cominciarono la battaglia. Sguainate le spade,l'esercito elfico si fiondò sul nemico,e grida e versi terrificanti vennero uditi in uquella notte. Ora,la guida dei civili era nelle mani di Heon,figlio del re del villaggio. Per lui era la prima volta che assisteva ad una battaglia e tutte quelle grida non lo facevano ragionare,nonsi sentiva pronto,non pensava di esserlo,ma si ricordò delle parole che il padre gli disse quando era giovane... figliolo,tu sei un discendente degli alti elfi del nord,i primi elfi a regnare sulla terra e loro ci hanno tramandato la loro benedizione,un fuoco arderà nel cuore di chi ha paura nel momento del bisogno e non temerà più nulla... ricordando queste parole si alzò,prese la sua spada con il suo arco e condusse tutti i civili al di fuori del villaggio,dirigendoli nelle montagne di Hercardress,le bianchecime. atteserò molti giorni e molte notti insonne,udendo i terribili rumori della guerra,augurandosi di riconoscere la loro casa una volta finita la guerra. Al tredicesimo giorno un elfo superstite andò a chiamarli e ad avvertirli della fine della guerra. Tutti tornarono nel villaggio ed alcuni di loro scoppiarono in un pianto di dolore immenso nel vedere così tanto sangue e così tante vite elfiche sprecate a causa di questi mostri,così,alcuni elfi si riunirono in una specie di associazione segreta,il quale scopo finale era quello di estirpare completamente il male dalla terra. la notizia di questa associazione era giunta fino all'orecchio di Heon che vi ci entrò e divenne il capo. Questi gruppi di elfi,ormai sparsi per la terra attaccavano e uccidevano tutto ciò di corrotto e oscuro che trovavano nel loro passaggio,estirpando finalmente il male dalla terra,e mai vi fu un giorno così luminoso e gioioso come quello.