“Sii partecipe una buona volta..dimmi cosa ne pensi di questo cappotto”
Zoro si girò trattenendo un sospiro di frustrazione per essere stato trasportato, con l’inganno e un paio di minacce in un negozio di orribili vestiti.
“Sembri una cicciona” rispose sbadigliando addossandosi meglio alla colonna di marmo vicina ai camerini, sicuro di aver svolto il suo compito al meglio dato che aveva sentito Nami dire alla commessa che non lo prendeva.
Niente di più sbagliato e l’intero pomeriggio passato in completo silenzio con un’astiosa e immusonita navigatrice gli avevano fatto venire alcuni sospetti all’incirca la risposta che aveva dato.
Più tardi quel giorno si presentò sul ponte con una bottiglia di sakè da condividere con la ramata che, dopo alcuni sorsi finalmente parlò “Sembravo grassa?”
“Si..hai un bel corpo quel robo peloso lo nascondeva..” cercò di spiegarsi nel modo più inequivocabile possibile.
Arrossì leggermente mentre avvicinandosi ulteriormente allo spadaccino e gli chiese “ Quindi trovi che sia bella?”
Zoro di getto rispose guardandola dritto negli occhi “Certo che sì..compensa  il tuo carattere difficile..”

Le cinque dita stampate sulla guancia dello spadaccino che borbottava qualcosa circa l’essere stato onesto fece sorridere Robin la quale, appoggiato il volume al tavolino, gli rivolse la parola “ ricorda Zoro..su certi argomenti una donna preferisce meno sincerità..”