___________Nota iniziale
Possibili spoiler del settimo libro, anche se in realtà sono solo riguardanti al rapporto tra due personaggi… Dedicata alla mia cuginetta DreamGirl91!

Dopo la morte di Lily, Piton và alla sua tomba, situata in una totalmente immaginaria fossa comune per le vittime di Voldemort…

Morte che dà vita

   Scendo le scale, l’aria fredda mi sferza il volto. Me ne accorgo a malapena. Avverto l’umidità sulla mia pelle, ma è normale. E non mi importa. Solo una cosa è importante ora.
   Rivedere il suo volto, rivedere i suoi occhi.
   Al termine della scala c’è una grande stanza. Rabbrividisco di orrore nell’apprendere che sarà qui che passerà il resto dell’eternità. Non sarà l’unica, certo: ma lei, lei non lo merita.
   “Come non meritava tutto il resto”, mi ricorda una voce beffarda nella mia mente.
   So che è colpa mia. Posso mentire a me stesso anche in questo momento?
   No. Sto camminando consapevolmente verso il luogo in cui tutte le mie colpe saranno svelate, dunque a che serve mentirsi? A che serve dirsi che non ho colpe, che ho fatto ciò che potevo per evitarlo?
   Ho scelto da che parte stare. E ora Lily, il mio unico amore, la donna che unica ha visto in me qualcosa di più del pallido, brutto, crudele Severus Piton, lei ora è qui, nella fossa comune.
   La vedo e mi avvicino a lei. Non potrei non riconoscerla. Accanto a lei c’è quel Potter. Quanto l’ho odiato… sono stato stupido. Lui l’ha protetta più di quanto abbia fatto io. Eppure so che non l’ha amata con la stessa intensità, con lo stesso dolore con cui l’ho fatto io.
   Mi chino accanto al suo corpo senza vita. La pelle del viso è pallida, i capelli rossi risplendono in contrasto con essa come fuoco sulla neve. Ha gli occhi aperti… eppure i suoi occhi, i suoi luminosi e bellissimi occhi, ora sono spenti. Quella scintilla di vita che mai prima di quel momento aveva smesso di illuminare il suo volto, ora è scomparsa. Per colpa mia, per il mio tradimento.
   Non posso rimediare a ciò che ho fatto. E anche questa mia ultima scelta rispecchia il comportamento che ho tenuto per tutta la vita: quello di un debole.
   So che lei non l’avrebbe voluto. Mi avrebbe voluto felice, mi avrebbe detto di continuare a vivere. Ma so che mi sarebbe impossibile, dunque la prendo tra le braccia e la stringo a me.

Quando il tempo sarà passato
La terra scoprirà
I nostri due scheletri abbracciati
E il mondo lo saprà
Che Quasimodo amò Esmeralda
La raggiunse e la strinse a sé
Oltre i baci da respirare
Nella morte che dà la vita
All'amore che mai non muore

   Ti ho amata, Lily. Non sai quanto… nella vita non ho saputo starti vicino. Lo farò nella morte.
   Allora nessuno avrà dubbi sul fatto che la mia vita appartiene a te: perché è per starti accanto che ora la sto abbandonando. Il mio amore durerà per sempre, la morte non può cancellarlo.

Il mio corpo l'ho abbandonato
Mangiatelo, avvoltoi
Che la morte ha già incatenato
I nostri nomi e noi
Così l'anima vola via
Via da un misero mondo perso
Questo amore sarà una scia
Tra le luci dell'universo
Tra le luci dell'universo
Balla, mia Esmeralda
Canta, mia Esmeralda
Balla ancora, amore mio
Mi sento solo da morire

   Che importanza ha il mio corpo adesso? Non era altro che la sede del mio amore per te. Ora tu non sei più qui, dunque il mio amore deve lasciare questa terra per raggiungerti.
   Non so cosa c’è oltre la morte, ma se c’è una giustizia a questo mondo non sarò con te quando la vita avrà abbandonato questo inutile corpo. Impossibile che tu, così buona, sia destinata allo stesso luogo cui verrà inviata la mia anima di traditore. Ma seguirò la scia del mio amore ed essa mi ricondurrà a te.

Balla, mia Esmeralda
Canta, mia Esmeralda
Con te sto morendo anch'io
Perché ti voglio da morire
Balla, mia Esmeralda
Canta, mia Esmeralda
Questa vita se ne va
L'amore vive e fa morire

   La sento Lily. La morte scende su di me mentre stringo tra le braccia il tuo corpo freddo. Giacerò per l’eternità accanto a te. Sarà l’amore a vivere, e i nostri corpi qui non saranno altro che un pallido ricordo di Lily Evans e Severus Piton. Ora esisteranno solo le nostre anime, unite per sempre nel luogo in cui è l’amore a dare vita, dove nient’altro ha importanza.

Balla, mia Esmeralda
Canta, mia Esmeralda
Al di là dell'al di là
L'amore non saprà
Morire

   Un soffio d’aria gelida mi riempie i polmoni, sembra che stiamo per esplodere… è così Lily? Questa è la morte? Io la conoscerò a breve… ma il mio amore per te, lui no. È immortale e vivrà per l’eternità: la morte del corpo non cambierà questo.
   Ora dono la mia vita all’amore. Perché è nell’amore per te che ho sempre vissuto.

Balla, mia Esmeralda
Canta, mia Esmeralda
Con te io vivrò, con te
Perché con te non è
Morire

____________Nota di Herm90
Ed ecco la mia terza song-fiction su HP basata su una canzone di Notre Dame de Paris… stavolta era “Balla mia Esmeralda”, anche se l’amore di Quasimodo per la zingara non è affine a quello di Piton per Lily, ad ogni modo le parole della canzone mi sembravano adatte…
Fatemi sapere che ne pensate, soprattutto tu cuginetta!