Fanfic su artisti musicali > EXO
Segui la storia  |       
Autore: Mycs_    01/07/2013    4 recensioni
Sei una ragazza rimasta senza genitori e incontri dodici ragazzi che nascondono la loro seconda identità e di lupi e che possiedono strani poteri.. Cosa succederà se ti innamorerai di uno di loro? Riuscirai a riavere una famiglia?
Leggete e recensite per favore ,è la mia seconda FF ed ho bisogno di migliorare^^
Genere: Comico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Nonsense | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Ho finito.-
-Grazie…-
-Non c’è di che ,ma.. Perché l’hai aiutata? Per quanto tu sia tra i più pacifici,non è comunque da te.-
-… sono in debito con lei-

 
Sento delle voci … Voglio aprire gli occhi,ma è come se non riuscissi a controllare il mio corpo. Non riesco a muovermi.
Dopo un tempo che sembra interminabile, apro gli occhi e rimango ferma e assente, come se fossi appena uscita da una specie di Trance.
“Dove sono..?” Mi guardo intorno lentamente , sentendomi la testa pesante ,è buio…  Riesco a mettere a fuoco,quella che sembra essere  la mia camera. Mugulo mezza andata ,mettendomi a sedere sul letto e cercando di capire come ho fatto ad arrivare qui.
-Uhm, stavo mangiando, poi sono uscita per…per buttare la spazzatura e poi…- Cerco di mettere insieme i fatti ed è a questo punto che ricordo, l’immagine di un lupo e un urlo… e poi niente…
Spalanco gli occhi come se mi fossi svegliata ora e lentamente tiro su la mia vestaglia da notte. Cerco di toccarmi la schiena per sapere se sono ferita, ma con mia sorpresa non trovo niente.
-Strano…  sono persino svenuta per..  ODDIO!! Sono svenuta come diavolo ho fatto ad arrivare qui!?- Esclamo sorpresa, accorgendomi anche di non avere più addosso la felpa che avevo indossato prima di uscire.
“Oh, mio… ma è davvero la mia stanza questa?” Mi chiedo sentendo la paura crescere.
Continuo a guardarmi intorno in cerca di indizi su cosa mi è successo ,ma poi il mio sguardo cade su due occhi,che nonostante l’oscurità si distinguono dal resto della stanza, al contrario però, oltre agli occhi non riesco a focalizzare  ne il il viso e ne il corpo della presenza di fronte a me.
Quegli occhi ,così profondi,decisi e inflessibili, mi scrutano con tutta calma,mentre io sento di essere sempre più intimidita da quello sguardo tanto prepotente,ma ne rimango anche affascinata che sveglia la mia addormentata curiosità.
Più fiduciosa, muovo lentamente la gamba dal letto e la poggio sul pavimento, lo stesso con l’altra.
I suoi occhi non si staccano da me e i miei da lui e osservano guardinghi ogni mio movimento.
Mi alzo sempre lentamente , non volendo provocare la figura dinanzi a me…
Faccio un passo e mi fermo, riesco a scorgere a malapena i lineamenti del corpo e ne posso dedurre che si tratta di un ‘lui’ come sospettavo. Rimane fermo immobile,ma senza staccare gli occhi dai miei. Faccio un altro passo e all’improvviso sento un ululato in lontananza.
Rompo per un attimo il contatto visivo tra noi e do un’occhiata alla finestra dietro di me e mi rigiro immediatamente cercando ancora quegli occhi, ma è sparito, il suo sguardo è svanito e trovo la finestra che era accanto a lui aperta.
Spaventata mi sporgo, timorosa di confermare il fatto che sia saltato da lì, ma non lo trovo.
Invece però scorgo n lontananza una figura a quattro zampe, quest ultima si gira verso di me.
Ritraggo e sussulto sorpresa e capisco che è lo stesso lupo che incontrai nel vicolo, ci fissiamo e credo di rivedere nei suoi occhi lo stesso sguardo ,che mi ha tanto attratta, di poco fa.
Il lupo si gira di nuovo e corre via seguito da un altro dei suoi simili,mentre io lo seguo con lo sguardo affascinata . Quando esce completamente dalla mia visuale, guardo nella direzione in cui si stava dirigendo ed è verso una provincia poco’pulita’ da quanto ne sò.
Alzo lentamente la mano al petto per sentire i battiti del mio cuore accellerati, un po’ per la paura e un po’ per qualcos altro, faccio un profondo respiro e cerco di ricapitolare tutto ciò che mi è successo oggi.
-Oh, insomma non trovo nessuna spiegazione possibile!- Esclamo frustrata dopo minuti e minuti di ragionamenti.
“Un sacco di cose non mi spiego: Le ferite già rimarginate, il fatto di essermi ritrovata sul mio letto…”
Anche se mi ci avesse portata ..Lui. Come avrebbe fatto a sapere dove abito ,a quale piano appartengo e in quale porta entrare..?
“Stalker?”
-Nahhh, non mi sembra il tipo…- Poi però riflettendoci sopra…. In effetti , il suo sguardo…non era tanto amichevole. Chiudo la finestra e guardo a vuoto.
Il mio sguardo si posa sulla mia felpa, quello che avevo quando sono uscita per buttare la pattumiera e la prendo tra le mani.
-Il portafogli e le chiavi di casa sono qui… Non credo mi abbia preso nulla..- Stranamente non mi sorprendo ,ma noto invece che ha lasciato qualcosa a me. Tengo la felpa stretta e la odoro. “E’ il suo profumo…”
Un’idea malsana e un po’ perversa mi attraversa la mente e fisso la mia vestaglia da notte.
“Be’ se mi ha davvero portata lui qui..”
Sollevo dal mezzo la vestaglia e me la porto al viso. Mi rilasso sentendo il suo profumo inebriarmi ..
“Mi sento protetta ,coccolata e sicura…”
-Um.. che buon odore…” Inspiro ancora ,ma mi fermo tutto d’un tratto
-Han Minhee ma che ti salta in mente nella tua testolina vuota…!-  Sussurro frustrata ,prendendomi a leggeri schiaffi ,come una cretina. Sospiro forte.
“Tante cose assurde ti sono successe oggi, ci manca solo che diventi una pervertita -.-“ ,meglio se vado a dormire..”
Mi sdraio sul letto e mi rendo conto di essere a pezzi e cado tra le braccia di Morfeo in men che non si dica.
Nel frattempo  una persona, seduta sul tetto davanti alla finestra di Minhee osserva la ragazza attento e intensamente.
-Yah! Che sei tornato a fare? Su andiamo!-
Il ragazzo la guarda ancora per un attimo e si alza.
-Nae arrivo- da un’ultima occhiata alle spalle e raggiunge il suo compagno.
 
-Wahhhhh giorno libero!!!- Stendo le braccia in modo esagerato appena esco dal cancello di casa.
E’ sempre piacevole trovare del tempo libero da passare all’aperto..
Giro per le bancarelle e i negozi ,ma i miei occhi si illuminano alla vista di Shindong.
-Annyeooooooong oppa!!-
-Oh, Minhee-ah!! Finalmente giorno libero??-
Annuisco entusiasta e lui mi sorride.
-Allora credo di sapere perché sei qui, non vieni mai per venirmi a salutare vero??? –
-Aniii ,questo non è vero..!- Piagnucolo io facendo il broncio
-Dovrei lamentarmi io!- Ride mentre mi prende in giro.
-Ara ara! Cosa vorresti??-
Shindong è un ragazzo giovane, un po’ più grande di me ed ha una panetteria ,in un certo senso…Be vende di tutto ,ma quando si tratta di impastare è un mago e i vado letteralmente pazza per i suoi panzerotti!! Non è neanche italiano e li fa così bene!!!
Prima che qualcuno dica che ciò che afferma lui è vero.. (Che vengo solo per i panzerotti xD)
CHIARIAMOCI.E’ già capitato che sono venuta ad aiutarlo a volte anche a sostituirlo ,quando non poteva gestire il negozio da solo  ù.ù e  comunque per me non è solo un mago con la pasta ,ma uno di quei pochi di cui mi posso fidare,dunque uno dei miei amici più fidati.
-Uhm.. non…non so decidermi, accidenti!!!- Mi lamento e batto i piedi a terra come una bambina di due anni
-Ahahah ho capito al solito uno di ciascun gusto?- I miei occhi brillano e annuisco esaltata.
-Ecco qua!- Mi dice mentre mi passa il sacchettone e io gli passo i soldi. Sono davvero tanti i panzerotti ,ma per intendersi ,non li mangio tutti in un giorno.
-Gomawo Oppa! Annyeoooong!!!- lo saluto e lui mi sorride.
-Vorrei avere il tuo stesso colesterolo!- scherza lui e io rido
Con il sacchetto in mano continua girovagare in cerca di qualcosa che attiri la mia attenzione, ora che ci penso potrei passare dalla signora Kwang e darle un po’ dei miei panzerotti.
Poi però passo proprio davanti a quella provincia malfamata ,dove ieri notte si era diretto il lupo.
“Che mi sia sognata tutto..?”
Guardo l’ora e sono a malapena le quattro.
-E’ giorno, non sarà terribile a quest ora no?- Dico a me stessa e dopo essermi decisa ,mi incammino verso la provincia.
Non è molto diverso da dove abito io: bancarelle ,negozi, persone che fanno la spesa…
“Mi sembra tutto sulla norma.. sarà un’altra cosa di notte immagino..”
Una cosa che ho notato è che ci sono un sacco di cani ,la maggior parte di grossa taglia, che accompagnano quasi tutte le persone che vedo.
-Se avessi portato Luna con me, chissà che colpo le avrebbe preso…!- Ridacchio fra me e me.
Non smetto di camminare, finchè non mi trovo davanti una villa immensa ,davvero molto bella,a fianco la quale si trova quello che sembrerebbe un bosco.
Rimango a fissarla per un po finchè non mi sembra di sentire un leggero ringhio alle mie spalle.
“Oddio , mi sa di Deja-vu sta situazione..” Mi giro lentamente ,impaurita e sta volta.. l’animale c’è!
E’ un cane ,credo randagio, grosso e nero,che con occhi iniettati di sangue che mi guarda rabbioso “Ottokae!!”
Ringhia di nuovo, come a volermi far accertare il fatto che sia stato lui pochi secondi fa; abbaia e gli scende della bava dalla bocca. “Oddio!”
Quando penso che stia per attaccarmi ,serro gli occhi e mi accuccio a terra con le mani sopra le testa, pronta ad essere sbranata, ma con mia sorpresa non succede nulla e invece sento un mugulio di dolore.
Ho il coraggio di aprire lentamente gli occhi e trovo davanti a me la figura di una ragazzo, di prima impressione alto e credo anche di bell aspetto.
Guarda minacciosamente il cane, il quale invece indietreggia e con la coda fra le gambe scappa via.
Non so cosa gli abbia fatto,ma sono felice di essere intera.  Mi alzo piano e lo fisso da dietro.
-Uhm.. C-cesomnida- comincio a stento a parlare
-Mh.. volevo solo..Jonmal Kamsamnida…!- Mi chino a 90 gradi e aspetto che si giri; lo fa lentamente e quando alzo il capo ,rimango letteralmente pietrificata.
E’ un ragazzo stupendo!! Alla faccia del bell aspetto! Capelli chiari un po alla sbarazzino, pelle bianca e liscia, labbra invitanti e.. “quegli occhi…”
Lo guardo così per alcuni minuti ,quando lui comincia a parlare.
-Che cosa ci fai qui?-
-Ehm..volevo solo…- “pensa pensa pensa!” –Ehm.. visitare la provincia..- Dico, in fondo è la verità.
-Volevi visitare questo posto??- Chiede inarcando un sopracciglio, io lo guardo impietrita e faccio a mala pena spallucce. Chiude gli occhi e serra la bocca.
-Lo sai quanto è pericoloso questo posto o vivi tra le nuvole!?- Mi rimprovera. Io sussulto.
-Be è giorno  e mi sembrav-
-Non dovresti comunque avventurarti qui!! Soprattutto qui dove finisce la strada!- Io lo fisso mezza intimorita e mezza arrabbiata dal fatto che mi tratti come una bambina.
-Anche tu non dovresti eppure sei qui..- Ribatto allora,imbronciata. Lui si massaggia le tempie con le dita come a cercare di calmarsi.
-Io qui in questo posto ci abito e se permetti ..Non ero io che rischiavo di venir sbranato da un cane rabbioso- “Ahi! Punto per lui..” –Cesomnida..-Abbasso il capo abbattuta e dispiaciuta e lui sembra calmarsi.
D’un tratto ricordo di avere ancora il sacchetto di panzerotti in mano.
-Ehm..- faccio per attirare la sua attenzione.
-Cosa?-
-Non ho nulla per ringraziarti, ma ho questi.. Prendine!- Gli offro e sorrido radiante e lui si blocca e si ferma a fissare me  poi il panzerotto che gli sto porgendo e poi di nuovo me. Lo prende e con aria più umile mi ringrazia, credo un po’ imbarazzato. “che carino!!”
-Luhan!!- Una voce da dietro grida e spuntano due ragazzi che corrono da questa parte e si salutano.
-Mwo?-
-Non ti trovavamo ,pensavo saresti stato di nuovo al..- Lui si gira verso di me.
-Chi è le? Non ha paura di venire da queste parti??- Io mi ritraggo un po intimorita.
-E’ una della provincia nord ,voleva visitare questo posto..- Risponde il ragazzo che mi ha salvata dal cane e che se non ho capito male si chiama Luhan. "Aspetta un minuto come fa a sapere da quale provincia vengo??"
-Io non ti ho mai detto che vengo dalla provincia del nord- Gli dico sospettosa.  Lui punta il sacchetto di panzerotti.
-Il negozio dove hai comprati i panzerotti ,sono di quel negozio del tizio che si chiama Shindong no? E' nella provincia nord.-  Mi risponde per le rime. "Oh l'ha capito dal sacchetto"
-Wow che fegato. Dovresti andartene però..e subito- Mi fissa l'amico di Luhan
-Ehm …si è vero.. grazie ancora per prima..!- faccio per andarmene ma Luhan mi ferma.
-Intendi davvero tornare a casa così??- Mi chiede,mentre io lo guardo confusa
-E come dovrei andarci scusa?- Lui mi fissa per un attimo e continua chiudendo gli occhi e con le mani incrociate.
-A che ora sei venuta?- mi chiede
-E questo che centra?-
-Rispondi-
-Alle quattro perché?-
-Che ore sono?-
-Uhm … le sei..- Apre gli occhi e mi guarda e io ancora non capisco.
-Quanto ci hai messo ad arrivare qui?- Mi chiede allora lui
-Ma cosa sono tutte..- Non finisco la frase e mi blocco “Oh santo cielo ci impiegherò 2 ore!!”
Rimango immobile e impallidisco. “Tornerò verso le otto se vado ora e potrei essere già ,molestata,sbranata o morta.” Vado in tilt, sento mancarmi il respiro e sento sospirare.
-Ti accompagno..- a quell’affermazione alzo la testa di scatto verso di lui sorpresa.
-Eh…?-
-Non puoi tornare da sola, io conosco la zona e poi è più sicuro che ti vedano con un ragazzo ,così ci penseranno due volte prima di aggredirti.- Dice lui e rimango stupita dalle sue parole,apparentemente dure ,ma in fondo gentili.
-Hyung ,ma ne sei sicuro? Vuoi davvero accompagnarla??- Prima che possa rispondere intervengo io.
-H-ha ragione posso andare da sola, se faccio una corsa nessuno si accorgerà di me - faccio una pausa per pensare -mi hai già aiutata una volta e ti ringrazio..Be' Ciao!!!-
-Ehi! No Ciakkaman!!- Grida ma io sono già corsa via. “ Non voglio essergli di ulteriore disturbo..Non sono più una bambina a cui bisogna fare da balia.”
Sono così immersa nei miei pensieri che durante la corsa ,mi accorgo troppo tardi che sto per imbattermi in un omone puzzolente di alcol.
Cado sul sedere e l’uomo davanti a me sghignazza.
-Ma guarda guarda chi abbiamo qui…- ,vedo l’ombra del suo sorriso raccapricciante e da dietro di lui spunta un cane pronto ad attaccare “Oh no! Basta cani feroci!!”
-Fai una mossa e gli dico di strapparti le budella- Mi minaccia. Io tremo dal terrore e non trovo la forza di indietreggiare, figuriamoci a scappare.
-Tranquilla basta che fai un piccolo spettacolino per me ,dove mi renderai il tuo protagonista- Ride malignamente e sento le lacrime straripare, ma quando per l’ennesima volta sto per essere attaccata, sento un forte tonfo e un verso di dolore.
Apro gli occhi e vedo Luhan e uno dei suoi compagni davanti a me.
-Non la toccare bastardo!- Gli urla Luhan infuriato e vedo il molestatore scappare a gambe levate seguito dal suo cane.
Fisso i miei salvatori con ancora le lacrime che mi rigano le guance, mentre loro si girano e si chinano verso di me.
 
 
Spazio autrice:
Annyeooooong!! ^^
A quanto pare il signor mistero è venuto allo scoperto ne? xD
Nel caso siate curiose, i due che raggiungono Luhan sono Lay e Sehun e quello che viene insieme a luhan per salvare la ragazza e ancora Lay,ma l’avrei comunque accennato nel prossimo capitolo XP
Spero vi sia piaciuto, ditemi che cosa vene pare e recensite in tanti per favore ho bisogno di migliorare!!^^
 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > EXO / Vai alla pagina dell'autore: Mycs_