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Autore: _Lolli910    02/07/2013    4 recensioni
La protagonista è una ragazza italiana che si è trasferita a Seoul per lavorare ma soprattutto per cambiare vita. Lì incontra Chanyeol, il quale diventa subito il suo migliore amico. Da un po' di tempo però lo vede pensieroso, con la testa fra le nuvole. Cosa sarà successo? Riuscirà a scoprire il motivo di questo suo improvviso cambio di umore?
***
"Quell'attimo... avrei voluto rimanere così per sempre.
Il suo profumo era dolce e avvolgente. Mi allontanò da sé.
-Ti amo Lory.-
Questa fu l'ultima cosa che riuscii a ricordare prima di perdermi nel sapore delle sue labbra morbide e carnose."
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chanyeol, Chanyeol, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PARTE
2 di 2




 
Sentii un campanello suonare. "Che ore saranno?" pensai. Accesi la sveglia che segnava le due e mezza di notte.
-Chi cavolo rompe a quest'ora??- mi dissi sperando che se ne andasse il più presto possibile.
Dopo che il suono per un attimo smise di rimbombare nelle mie orecchie, mi rilassai pensando e sperando che quel qualcuno se ne fosse andato. Non fu così.
Dopo pochi attimi che ero rimasta più che altro in dormiveglia, ricominciò facendomi saltare giù dal letto dallo spavento.
Ora ero veramente incavolata nera. Mi alzai brontolando e barcollando come fossi stata ubriaca, e incominciai a raggiungere la porta d'entrata. Avevo gli occhi socchiusi e continuavo a sbadigliare ogni dieci secondi.
Arrivai davanti alla porta e girando la chiave la aprii.
-CHI È CHE ROMP- Mi bloccai quando realizzai di avere davanti a me il mio migliore amico a testa bassa e in pigiama.
-Ehy...Chanyeol che ci fai sveglio a quest'ora? Non dovresti essere a letto?-
-Scusami. Lo so che è tardi però..posso entrare?-
-Sì, certo.- gli dissi con un espressione tra l'addormentato e il preoccupato.
Lo feci entrare e chiusi la porta. Lo vidi andare in soggiorno ed io non feci altro che seguirlo. Senza neanche accendere la luce lo sentii abbandonarsi al divano, nel solito posto e fare un respiro profondo.
Io che ero dietro di lui, cercai l'interruttore della lampada posizionata in un angolino della stanza. Quando finalmente lo trovai, la accesi e mi sedetti vicino a lui.
-Yeollie, non riesci a dormire?-
-Esatto.-
-Per il caldo, vero? Anche io ci avevo messo un bel po' ad addormentarmi prima che suonassi il campanello.-
-Oh scusami davvero tanto. Non volevo svegliarti... Se vuoi tolgo subito il disturbo.-
-No no, resta pure. Solo...- lo guardai negli occhi. Vidi che aveva un'espressione triste e seria.
-...perché sei sceso? Hai bisogno di qualcosa? O hai solo paura del buio? Ahaha- lo presi in giro, sperando di strappargli, anche se piccolo, un sorriso dalle labbra. O comunque aspettando una reazione da parte sua.
Niente. Non funzionò.
-No, e non è nemmeno per il caldo..in realtà non so il perché.- mi disse cambiando direzione dello sguardo.
-Vuoi un po' di acqua? Magari aiuta a rinfrescarti le idee.-
-Se non è un disturbo..-
Andai in cucina, presi il bicchiere che avevo lavato poco prima e ci svuotai ormai tutta la poca acqua rimasta nella bottiglia di vetro.
Ritornai in soggiorno e gli porsi il bicchiere. Lo vidi bere alcuni sorsi e poi fermarsi. Io semplicemente guardai davanti a me, senza pensare a niente. Ci fu silenzio per i successivi due o tre minuti, ma sapevo che se avessi potuto, avrei sentito tanti, troppi pensieri tutti provenienti dalla sua testa.
Ad un tratto mi sentii osservata ma feci finta di non essermene accorta. La sua voce interruppe il silenzio.
-Lory?..-
-Dimmi.-
-Posso chiederti una cosa?-
Mi girai verso di lui: il suo sguardo mi fece un pò arrossire.
-Dimmi pure.- gli dissi cercando di non fissarlo più di tanto.
-Sei...tu sei...sei mai stata innamorata?-
A quella domanda non riuscii più a muovermi ed il mio cuore iniziò a battere troppo velocemente. Le mie guance si fecero rosse e iniziarono a scottare.
-P-perché questa domanda?-
-Beh..non so. È una mia curiosità.-
Ripensai al tempo del liceo, quando mi innamorai di un ragazzo che non mi considerava neanche e che poi si dovette trasferire in un altro paese. Non lo rividi mai più da allora.
-Sì. Mi sono innamorata una volta. Ma soffrii moltissimo per lui.- gli confessai.
Chanyeol sospirò prima di parlare.
-Ah...mi dispiace.-
-No, non fa niente. Ormai mi è passata.- gli dissi sorridendo.
-Non è mai bello soffrire e stare male per una persona.-
Sì. Questo era vero. Ma non volevo ricordare i brutti momenti passati 'insieme' a Luca.
-E tu?- gli chiesi.
-Io?....sì anche io. Ma solo una volta è stato amore vero.-
Lo guardai, immaginandomi come poteva essere insieme a una ragazza: ad un certo punto mi sentii strana..come se fossi...gelosa?
-E dimmi..le vuoi ancora bene?- gli chiesi cercando di tranquillizzarmi.
-Sì, le voglio molto bene..- il mio cuore fu come se si fosse spezzato a metà. "Lory non essere gelosa! Non ce n'è bisogno!" pensai nella mia testa. Mentre mi ero persa nei miei pensieri, sentii un movimento accanto a me. Lui appoggiò il bicchiere sul tavolino, poi ritornò a fissare il pavimento. Io allora mi lasciai andare dalla stanchezza, scivolando giù dallo schienale del divano di alcuni centimetri.
Passarono alcuni minuti fino a quando non mi sentii osservata.
Girai l'angolo degli occhi e vidi Chanyeol che mi fissava la canottiera, più precisamente la parte superiore.
Mi sentii arrossire.
-COSA STAI GUARDANDO?!- gli dissi coprendomi istintivamente.
-Che cosa? AH Non è quello che pensi!- mi disse iniziando a sventolare le mani in segno di negazione. -Stavo guardando il cuore sulla tua canottiera.-
-Il cuore... sulla mia canottiera...- ripetei osservandomi il petto.
-Stavo pensando all'amore..-
-A-all'amore?-
-Sì..perché è così complicato?-
-......Non lo so....- dissi riprendendomi dall'imbarazzo di poco prima. -Ma...come mai tutta questa malinconia?-
Lui si mise la testa fra le mani.
-Io...io.. IO AMO UNA RAGAZZA LORY! E non riesco a togliermi questo stupido sentimento dal cuore!- mi disse in modo disperato. Io non ci potevo credere. "Allora è questo che ti turba da qualche settimana in qua.."
Alcune lacrime iniziarono a scendere senza alcun motivo dal mio viso e quando me ne accorsi cercai di asciugarle. Perché piangevo? Dovevo solo essere felice per lui.
-E-e chi è la fortunata?- gli chiesi avvicinandomi per accarezzargli la schiena, cercando di calmarlo e facendogli capire che lo sostenevo.
-Non credo lo sappia o che lo abbia scoperto.-
-Ah...- quindi non ero io. Mi rattristai e la rabbia e la gelosia salirono all'improvviso. Non potei crederci: questi sentimenti... ero innamorata del mio migliore amico. Ormai ne ero più che sicura.
Ma lui non lo era di me. Aveva appena detto che la fortunata non lo sapeva, mentre a me lo aveva appena detto.
Le lacrime ri-iniziarono a scendere a più non posso. Riuscii a fermarle per un attimo, il tempo di alzarmi e dirigermi verso il bicchiere ormai vuoto. Lo presi e andai al lavandino. Aprii l'acqua e iniziai a lavarlo.
I singhiozzi però iniziarono a liberarsi: provai a non pensarci e a trattenermi ma non ci riuscii. Iniziai a piangere a più non posso; smisi anche di risciacquare il bicchiere.
Non volevo piangere ma soprattutto non volevo farlo davanti a lui.
Sentii lo sguardo di Chanyeol fisso sulla mia schiena. Lo sentii avvicinarsi e fermarsi a un paio di metri di distanza da me.
-Lory..-
-N-on è n-nien-te! Stai tranquil-lo. È la f-elicità!- mentii.
-Lory.. non piangere ti prego.-
-No s-ono fel-ice! Non p-ensare di con-solarm-mi perchè non ce n'è bis-ogno!- gli dissi. Ma nel mio piccolo l'unica cosa che volevo era averlo vicino e stringerlo più che potevo. Volevo che fosse solo mio e di nessun altro.
-Lory io..non volevo.- lo sentii dire. I miei singhiozzi aumentarono. Per alcuni minuti non disse niente.
Poco dopo spalancai gli occhi dalla sorpresa: Chanyeol mi aveva abbracciata da dietro.
Mi stringeva e non mi lasciava andare in alcun modo.
-C-Chanyeol lasciami- gli dissi. Ma lui strinse ancora di più attorno alla mia vita.
-No. Sono stato uno stupido a fare così tanti giri di parole! Perdonami!-
"Cosa? Giri di parole? Cosa intendi?" pensai confusa.
Un attimo dopo sentii le sue mani prendere le mie e metterle sotto l'acqua corrente, lasciando scivolare la schiuma restante. In seguito una di loro mi lasciò e prese un panno da cucina. Lo strofinò delicatamente attorno alle mie mani. Quel contatto mi rese ancora più triste.
Dopo avermele asciugate chiuse l'acqua e mi ristrinse a lui.
-Chanyeol.. perché lo stai facendo?- dissi chiaramente riuscendo a fermare il pianto.
-Sono stato uno stupido a non confessare i miei sentimenti prima. Ma..avevo bisogno di una conferma.-
Non riuscivo a capire cosa intendesse.
-Tu.. mi ami?.. Non è così?-
Non sapevo cosa rispondere. Ero così confusa, stanca e arrabbiata che non riuscivo a mettere insieme una frase di senso compiuto. Non dissi nulla.
Le sue braccia mi avvolsero ancora più fortemente, sentivo il calore del suo corpo entrare nel mio cuore. Lì capii tutto. Ero io la ragazza e...il suo vero amore.
Dopo avermi stretto a sé mi lasciò libera e mi girò dolcemente.
Mi asciugò le lacrime e mi strinse di nuovo. Il mio viso in pochi attimi si ritrovò sulla sua spalla anche se era davvero alta. Misi le braccia intorno al suo collo ricambiando l'abbraccio.
Quell'attimo... avrei voluto rimanere così per sempre. Il suo profumo era dolce e avvolgente. Mi allontanò da sé.
-Ti amo Lory.-
Questa fu l'ultima cosa che riuscii a ricordare prima di perdermi nel sapore delle sue labbra morbide e carnose.
   
 
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