Capitolo 2
In tre contro una dannata culla da montare: tutta colpa di Andrea, che ha sempre detto che 'quando si diventa padri, bisogna saper costruire le culle'. Il senso logico della frase è ovviamente assente, ma io stupidamente gli ho dato retta.
Fortunatamente Cristina è dalla madre a mostrare orgogliosa le ecografie: se in questo istante potesse vedere Andrea, Filippo e me, si rotolerebbe per terra dalle risate. Dopo esserci bevuti una birra in segno del nostro lavoro inconcludente, torniamo a quel malefico ammasso di legnetti.
"E se nasce una femmina?" osserva Filippo osservando sul foglio delle istruzioni il progetto finale, una culla color azzurro cielo.
"Sarà un maschio, lo so" dico sempre più convinto: io e Cristina abbiamo deciso di lasciare il sesso del bambino come sorpresa, ma nonostante questo sono certo che sarà un Gabriele invece di una Claudia, come spera Cristina.
"Bah, sarà".
Dopo circa un'ora riesco a mettere in piedi qualcosa, ma questa crolla quasi immediatamente: "Dannazione, ti odio!" urlo fuori di me e prendo a calci la ex futura culla sotto gli occhi compassionevoli di Filippo e Andrea.
Note dell'autrice
Buondì miei appassionati (?) lettori!
Ho maltrattato un po' Bruno, ma nisba!
Con il terzo e ultimo capitolo ci vedremo venerdì,
Triz
Note dell'autrice
Buondì miei appassionati (?) lettori!
Ho maltrattato un po' Bruno, ma nisba!
Con il terzo e ultimo capitolo ci vedremo venerdì,
Triz