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Autore: Mrs_Tomlinson    02/07/2013    1 recensioni
1. –Non posso amarti più di così. Continuò Chuck con gli occhi in lacrime. Blair aveva già il suo viso di porcellana rigato.
2. –Bass ! Che cosa vuoi ? Hai smarrito la strada per l’inferno ? Bhe ti dico io dove andare. –Sempre dritto fino a sotto un tram.
3. –Ma adesso ho bisogno di te. Affermò la ragazza quasi in un sussurro. –Non mi accontento di farla annegare, la stronza deve affondare.
4. Brooklyn non è proprio il posto giusto per scegliere il principe azzurro, specialmente se al posto della carrozza aveva solo una zucca ammuffita
5. Era il giorno del reclutamento. Come affrontarlo? Testa alta, tanta classe, ma soprattutto Mary Jane ai piedi.
Genere: Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Blair Waldorf, Chuck Bass, Dan Humphrey, Quasi tutti, Serena Van Der Woodsen | Coppie: Blair Waldorf/Chuck Bass, Dan Humphrey/Serena Van Der Woodsen
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più stagioni
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Don't judge a book by its cover


Blair Waldorf tirò un lungo sospiro, quel giorno si sentiva incredibilmente felice: l’estate era finita, era stata meravigliosa, aveva tutto il terzo anno alla Constance davanti e un favoloso Nate Archibald al suo fianco, cosa poteva desiderare di più ?
 Quel giorno era importante. Avrebbe scelto insieme a Isabel e Katy le nuove promettenti. Era il giorno del reclutamento. Come affrontarlo? Testa alta, tanta classe, ma soprattutto Mary Jane ai piedi.

“Buongiorno Upper East Side, qui è Gossip Girl che vi parla, è il primo giorno qui alla Constance. Il che vuol dire solo una cosa: reclute preparate le vostre borse Chanel e le vostre Manolo: la guerra a suon di tacchi sta per iniziare ! Chi vincerà ? Bhé, a Blair l’ardua sentenza, quindi spero che le reclute abbiano con loro anche un paracadute, non si sa mai, dall’alto della gradinata del MET si potrebbero ritrovare nel basso borgo dell’umiliazione, è risaputo che più in alto si sale più sarà forte l’urto quando si cade. Quindi attenzione mie care: c’è un motivo se Blair Waldorf preferisce delle Manolo tacco dodici a delle ballerine: quando calpestano fanno più male !
XOXO Gossip Girl”

Dall’alto dei gradini del MET B osservava le tante piccole aspiranti Blair Waldorf avvicinarsi come chi stava per andare a patibolo.
–Quando iniziamo ? Chiese Isabel impaziente, non vedeva l’ora di distruggere l’autostima di qualcuno.
–Dai tempo al tempo ! Blair ghignò, finalmente poteva tornare la vera Blair Waldorf quella che per tutta l’estate non aveva potuto tirare fuori perché a Nate non piaceva. Voleva godersi quei momenti. La prima recluta si fece avanti dopo circa dieci minuti, una ragazzina incredibilmente in imbarazzo, porse a Isabel il suo “curriculum”. B lo lesse incuriosita, poi dopo solo pochi secondi di consultazione arricciò il naso.
–La media dell’8 ? Chiese facendo finta di essere dispiaciuta, la ragazza annuì. –Amore per essere me devi essere intelligente come me, lo so non è facile, ma la media dell’8 ? Seriamente ? Il tuo futuro sarà fare l’arrampicatrice sociale, io preferisco costruirmelo da sola il mio fututo ! B ghignò di nuovo, lo faceva ogni volta che mieteva vittime. La ragazza corse via senza neanche dire una parola. E Katy mise il suo curriculum tra quelli da non considerare.
Si andò avanti così per circa un’ora prima di entrare a scuola e Blair  si sentiva sempre più contenta di essere Blair, anche se le statistiche continuavano ad essere preoccupanti: fino a quel momento erano riuscite a trovare solo cinque promettenti e circa una trentina di disastri neanche degni di essere appellati con quest’aggettivo.
–Sentiamo, perché oggi indossi quelle scarpe ? Chiese B quasi disgustata.
–Sono un regalo di mia madre. Disse la ragazza spaventata. Blair sospirò.
–No sono dei grandi magazzini ! Esclamò seccata. –Lo conosci Bendel ? Chiese. La ragazza annuì terrorizzata. –A giudicare da come vai vestita oggi non si direbbe ! Disse squadrandola da capo a piedi. Il suo sguardo sembrava che congelasse al punto che la recluta sentì un brivido gelato percorrerle la schiena. –Ritorna quando andrai vestita decentemente e non come una mendicante. Chiuse dura la mora, congedandola.
–La prossima ! Chiamò Katy, quasi seccata, non c’era nessuna che soddisfaceva Blair, era preoccupante il fatto che di anno in anno le promettenti diminuissero così, il mondo stava andando a rotoli.
–Dio mio, abbi almeno cura di fare una qualsiasi dieta ! Anche B ormai sembrava disperata al punto che non lasciò neanche il tempo di presentarsi alla nuova recluta.
–Ma ho perso quasi dieci chili. Rispose la ragazza piagnucolando.
–Oddio, questo ha peggiorato la tua situazione ! I provini per il circo acquatico non sono qui, voglio aspiranti Blair Waldorf, non aspiranti balene. Anche quest’altra era KO, si chiedeva se sarebbe riuscita a far entrare qualcun altro nel suo gruppo, al momento la situazione era diventata a dir poco imbarazzante. Naturalmente le cose erano destinate a peggiorare con l’arrivo di Chuck Bass.
 –Solo cinque ? Chiese il moro contando i curriculum delle promettenti.
–Al giorno d’oggi è difficile essere me ! Esclamò ghignando Blair.
–Vuoi dire che non c’era nessuna vergine ? Chiese Chuck divertito. B roteò gli occhi e Bass si sedette al suo stesso gradino.
–Se non ti dispiace dovresti scalare di un gradino, non vorrei dare il cattivo esempio alle mie promettenti ! Ordinò la ragazza infastidita.
–Andiamo, non avete ancora sancito l’accordo ? Tu e Nate intendo. Chiese Chuck ignorando completamente il suo sguardo intimidatorio e soffermandosi invece a ghignare per infastidirla ancora di più. B sospirò disperata.
–Non sono affari tuoi quello che facciamo io e Nate ! Esclamò Blair spingendolo per evitare che si avvicinasse in quel modo a  lei. –Se non ti dispiace vorrei andare avanti ! Continuò la mora ignorandolo, Chuck rimase lì continuando a ghignare. La prossima ragazza era veramente carina, peccato che continuava a fissare Chuck sorridendo, sembrava lo stesse spogliando con gli occhi e naturalmente il ragazzo ricambiava disgustosamente.
–Potresti almeno guardarmi mentre ti parlo ? Chiese Blair acida alla ragazza mentre calpestava il piede del moro che fece una smorfia di estremo dolore. –Smettila, sono le mie reclute, non le tue sgualdrine da portare a letto. Sussurrò la ragazza continuando a calpestargli il piede. Poi continuò a soffermarsi sulla recluta.
 –Allora, quale sono le tue aspirazioni ?
–Credo che entrare nel gruppo sia abbastanza ! Esclamò la ragazza sicura di sé.
–No, scoparsi Chuck Bass non è né un’aspirazione, né un modo per entrare nel gruppo. Sentenziò B alludendo agli sguardi di prima.
–Veramente non avevo intenzione di dare quest’impressione ! Insistette la ragazza cercando di salvare il suo “colloquio”.
–Allora la prossima volta fa più attenzione a quando sbavi, ho avuto paura che allagassi la scalinata. La congedò Blair diventando sempre più disperata.
–Questa mi piaceva ! Sussurrò Chuck. B gli calpestò di nuovo il piede.
 –Maledette Manolo ! Esclamò C con una smorfia di dolore stampata sul volto.
–Non hai letto Gossip Girl ? C’è un motivo se le indosso. Affermò Blair ghignando di piacere.
–La prossima è ancora meglio ! Esclamò entusiasta Chuck guardando la bella ragazza che si apprestava a presentarsi al cospetto di B. Blair distolse lo sguardo da Bass e lo soffermò sulla nuova recluta. Lesse il curriculum.
–Aspirazioni ? Chiese come da protocollo la mora.
–Diventare perfetta, come Serena. Disse la ragazza toccando un tasto che mai nessuno avrebbe dovuto mai toccare. Anche Chuck abbassò lo sguardo sapendo che quell’argomento le faceva male. Serena era perfetta, era vero ed era per questo che lei doveva sempre rimanere all’ombra di quella chioma bionda e anche se era sua amica, non sopportava quando la gente la preferiva a lei. La recluta capì che avrebbe dovuto trattenere la lingua dall’atmosfera che si era ad un tratto congelata. Iniziò ad avere paura.
–Calmati cara, perché tutta questa paura ? Le chiese B facendo finta di essere comprensiva. Chuck sapeva che la povera ragazza non l’avrebbe passata liscia e si preparò al peggio anche se lo divertiva troppo vedere Blair nei panni di Maria Antonietta.
–Non è niente ! Esclamò la recluta cercando di calmarsi.
–Tesoro, non avere paura della perfezione, tanto non la raggiungerai mai. Affermò B ghignando di nuovo. La ragazza corse via piangendo.
–Andiamo avanti mi sono stancata di tutte questa sgualdrine. Disse Blair con aria infastidita. Chuck si alzò e se andò aveva visto abbastanza, per quel giorno e si era divertito a dovere.
–Ricordati di portarmi nuove promettenti , Bass. Ordinò acida B prima che il moro se ne andasse.
–Per te andrei in capo al mondo ! Esclamò il ragazzo, B roteò gli occhi.
-Sparisci ! Ordinò ancora e il moro eseguì.
–Allora questa è l’ultima ? Chiese Blair guardando una ragazzina bionda, alta e leggermente imbarazzata e preoccupata. B lesse il suo curriculum, era di Brooklyn, anche le ultime speranze di trovare una degna promettente svanirono. Proseguì il “colloquio” svogliatamente.
–Sei di Brooklyn ? Chiese Blair arrivando subito al punto.
–Si. Rispose la biondina sapendo che le sue origini erano praticamente già una tomba scavata per la sua scalata sociale.
–Quale sarebbero le tue aspirazioni ? Chiese B senza molte speranze.
–Non rimanere nell’ombra, ci sono rimasta per tredici anni, ora sono stanca, mi piacerebbe avere un futuro. Blair ebbe un lampo di gioia improvvisa. Finalmente qualche motivazione decente.
–Lo sai che l’Upper East Side è un posto per pochi ? Se scegli di entrarci devi stare al suo gioco ! Le suggerì la mora.
–Sono pronta a giocare. Rispose la ragazza acquistando sicurezza. Blair sorrise.
–Alle due da Butter, scegli te se ne vale la pena ! Esclamò Blair continuando a sorridere. Poi fece segno a Isabel e Katy di alzarsi e raggiungere l’entrata, mentre lei metteva il curriculum di quella ragazza tra le promettenti.
–Certo che per essere di Brooklyn ha stile ! Affermò Isabel.
–Spero non sia solo fumo ! Esclamò Blair sorridendo mentre si apprestava ad entrare a scuola.

“Chi avrebbe mai pensato che Jenny Humphrey più che tutto fumo si sarebbe rivelata la nuova regina della Constance e ancora meglio di Manhattan ? Forse solo Blair aveva capito di che pasta era fatta la piccola bionda di Brooklyn. Comunque solo una raccomandazione c’è  da farsi quando si tratta della piccola J: mai giudicare un libro dalla copertina ! Specialmente se ha la faccia di un angelo, d’altronde è risaputo che tutti i migliori hanno un lato oscuro. Siate sinceri, chi non ha mai amato Jenny Humphrey anche solo una volta ? Io la amo ogni giorno di più.
XOXO Gossip Girl.”
                 
                                                                                                    Non avere paura della perfezione tanto non la raggiungerai mai
                                                                                                      (Salvador Dalì)

Angolo Autrice *-* 
Sono di nuovo qui con questa One-shot una delle mie preferite in questa raccolta, un po' perchè mi piace molto il personaggio di Jenny Humphrey e come nel 
tempo è cambiato, e naturalmente il rapporto che da sempre ha avuto con Blair. L'ultima frase di Gossip Girl è in realtà un mio pensiero proprio su questo 
personaggio. Detto questo recensiteee sempre in taaanti ****. Credo che tra qualche giorno pubblicherò un'altra One- shot magari potete consigliarmi quali 
personaggi usare o in quale contesto, perchè ho così tante idee in testa che non riesco a trovare quella giusta. Recensite mi raccomando LOL.
Baci Baci *-*
  
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