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Autore: TheSlayer    02/07/2013    4 recensioni
Holly, Ashley e Skylar sono tre migliori amiche e frequentano il terzo anno alla Santa Monica High.
Holly ha una cotta da due anni per Niall, il quarterback della squadra di football che esce con Charlotte, la capo cheerleader della scuola.
Skylar è uno spirito libero che ama il teatro ed è innamorata della vita... e del suo professore di storia.
Ashley si impegna in qualsiasi tipo di attività scolastica e vorrebbe innamorarsi ma ha paura di rimanere scottata, così tende ad allontanare tutti i ragazzi interessati a lei.
Tra nuovi amori, feste, rivalità, nuove amicizie, pettegolezzi e litigi cosa succederà?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3 – Bring It On!

Il mattino seguente, dopo essermi preparata per la scuola, mi sedetti al tavolo insieme a tutta la mia famiglia per la colazione. Era una tradizione dei miei genitori: dopo aver passato la sera del loro anniversario insieme, il mattino dopo volevano festeggiare anche con noi, perché dicevano sempre che eravamo la colla che teneva unita tutta la famiglia. Solitamente non amavo sentire cose del genere appena sveglia, ma dopo la serata che avevo passato vedevo tutto più rosa.
“Buongiorno, mamma! Buongiorno, papà!” Esclamai, prendendo una fetta di pane tostato e spalmandoci sopra della marmellata.
“Come sei felice stamattina, Holly! E’ andato tutto bene con i gemelli ieri sera?” Domandò mia madre. Avevo appena cominciato a mangiare, così non risposi subito.
“Ci siamo divertiti!” Esclamò Amy.
“Abbiamo visto un film porno!” Aggiunse Josh. Per poco non sputai ovunque la fetta di pane che avevo in bocca. Non era possibile che Harry avesse fatto vedere un film per adulti ai miei fratelli di soli sei anni, vero?
“Scusa?” Domandò immediatamente mio padre. Mia madre aveva sgranato gli occhi e aveva spostato lo sguardo su di me, in attesa di una spiegazione.
“Holly ci ha detto che porno vuol dire quando un film è brutto e ieri sera abbiamo visto la storia di Merida.” Spiegò Josh. Espirai, rendendomi conto che avevo trattenuto il respiro fino a quel momento.
“Il film si chiama ‘Ribelle’, scemo!” Esclamò Amy. “Ed è stato bellissimo, non porno!” Cominciò ad urlare, tirando un pugno alla spalla del fratello.
“Ehi, ehi, ehi! Bambini! Amy, chiedi scusa a tuo fratello.” Intervenne mio padre per farli smettere.
“Scusa.” Mormorò la bambina, abbassando lo sguardo. Quando mio padre tornò a concentrarsi sulla colazione fece una linguaccia a Josh.
“Holly?” Mi chiamò mia madre.
“Ieri sera mi hanno sentito mentre scherzavo con un’amica e mi hanno chiesto cosa volesse dire quella parola.” Mentii. Non potevo dire che mi avevano sentito parlare con Harry, perché il ragazzo non doveva essere a casa mia. “Ma forse ho peggiorato solo la situazione.” Mormorai. Mia madre sorrise e annuì, poi tornò seria e richiamò l’attenzione dei miei fratelli.
“Bambini!” Esclamò. Josh ed Amy la guardarono. “Porno non vuol dire brutto. I film porno… sono film per adulti che i bambini non devono vedere.” Spiegò poi. Mi coprii gli occhi con una mano, chiedendomi come fossi finita in quella situazione.
“E allora perché Holly ha detto che sono brutti?” Domandò Josh.
“Perché?” Fece eco Amy.
“Perché non dovete guardarli.” Tagliò corto mia madre. Finii velocemente la mia colazione e decisi che era ora di levare le tende e andare a scuola. Dovevo approfittare della strada per raccontare per filo e per segno quello che era successo la sera prima con Niall alle mie amiche e non vedevo l’ora di rivedere il ragazzo. E sì, volevo anche scappare il più lontano possibile da quei mostri e dalle loro domande inopportune.
 
“Seriamente hanno detto davanti ai tuoi di aver visto un film porno?” Mi chiese Ash. Eravamo già nell’aula di storia e stavamo aspettando che il resto dei nostri compagni di classe – compreso Niall, che quella mattina non avevo ancora visto – e il professor Sanders arrivassero. Durante il tragitto avevo raccontato tutto alle mie amiche, nei minimi dettagli. Ero la persona più felice del mondo.
“Sì, e per un momento ho avuto paura che rivelassero che ieri sera erano con Harry e non con me.” Risposi. “Sarebbe stato un bel casino. Probabilmente mi avrebbero messa in castigo e addio vita sociale.” Aggiunsi. Ash e Sky rabbrividirono.
“Avete visto Charlotte e Liam ieri sera? Lei era davvero sfacciata a provarci così con lui davanti a Niall.” Mormorò Ashley, guardandosi prima in giro e assicurandosi che nessuno ci stesse ascoltando.
“Beh, anche lui era con Holly davanti a lei, credo che non sia un problema per loro.” Intervenne Sky. “Nel senso che penso si siano lasciati bene.”
Ash assunse un’aria scettica, ma non disse nulla. La campanella avvisò tutti gli studenti che era iniziata la prima ora, così la classe si riempì ed entrò il professor Sanders.
“Quant’è diventato figo!” Esclamò Sky a bassa voce. Ash ed io ridacchiammo e lo guardammo. Era vero, era molto attraente con quei capelli corti e un po’ in disordine, gli occhiali da vista che lo rendevano intellettuale e i vestiti un po’ sgualciti. Al contrario di tutti gli altri professori, Sanders si presentava sempre in classe con le scarpe da ginnastica. Aveva circa venticinque anni, forse ventisei, e quello alla Santa Monica High era il suo primo lavoro. Tutte le mie compagne di classe impazzivano per lui perché oltre ad essere attraente, spiegava anche molto bene. Si vedeva che era appassionato di storia.
“Buongiorno! Siete pronti per ricominciare a studiare storia?” Domandò con entusiasmo.
“Sì!” Qualche ragazza esclamò. Alcuni ragazzi sbuffarono e aprirono il libro svogliatamente, mentre Sky si sedette sulla punta della sedia per essere ancora più vicina al professore. Mi voltai e incrociai lo sguardo di Niall, che mi sorrise. Risposi a quel gesto e mi rigirai verso Sanders, aprendo il libro.
“Oggi cominceremo a studiare quello che è successo nel 1870 negli Stati Uniti e cominceremo da un po’ di fatti. Chi mi sa dire cos’è successo il primo gennaio di quell’anno?” Domandò il professor Sanders. Vidi sventolare in alto la mano di Liam e di Skylar e sorrisi. Ero sicura che Liam avesse letto il programma di dell’anno durante l’estate per arrivare preparato, mentre sapevo che Skylar aveva fatto la stessa cosa per farsi notare dal professore. “Signorina Lewis?”
“Hanno completato i piani per costruire il ponte di Brooklyn a New York.” Rispose Sky.
“Esatto, bravissima!” Esclamò Sanders. La mia amica arrossì. “Ora passiamo al trenta marzo, una data molto importante.” Aggiunse il professore. Questa volta alzai anch’io la mano. “Signorina Young?”
“E’ stato inserito nella Costituzione degli Stati Uniti d’America il quindicesimo emendamento, che permetteva a tutti di votare senza essere discriminati per la razza, il colore della pelle o per una precedente condizione di schiavitù.” Dissi.
“Ottima risposta! Siete preparatissimi quest’anno!” Disse il professore. “Siete pronti per altri fatti del 1870? Il nove giugno muore l’autore Charles Dickens e tutti sapete cos’ha scritto, vero? Chi mi nomina alcuni dei suoi romanzi?”
“Oliver Twist!” Esclamò qualcuno dal retro della classe.
“Grandi speranze!” Disse Sky.
“Canto di Natale!” Aggiunse Ashley.
Il professor Sanders sorrise soddisfatto e continuò la lezione.
“Il ventidue giugno il Congresso degli Stati Uniti ha creato il Dipartimento di Giustizia e, rimanendo in tema con uno dei racconti di Dickens, il ventisei giugno è stata dichiarata ufficiale la festa di Natale! Bella giornata, non è vero?” Esclamò sedendosi sull’angolo della scrivania, dove rimase fino alla fine della lezione. “Non dimenticate di leggere le pagine che vi ho segnalato per giovedì!” Ci ricordò mentre uscivamo dalla classe. Salutai Ashley, che si avviò verso la classe di giapponese, e Sky, che raggiunse quella di francese prima di me per lasciarmi un po’ di tempo con Niall.
“Ehi!” Lo salutai. Il ragazzo si fermò e mi rivolse un sorriso.
“Ciao! Hai sentito che oggi pomeriggio ci sono i provini per le nuove cheerleader?” Mi domandò.
“Sono oggi?” Chiesi. “Non lo sapevo!”
“Sì, hanno postato poco fa il foglio in bacheca. Alle tre e quarantacinque in palestra.” Disse.
“Grazie per avermi avvisato.” Risposi.
“Figurati, nessun problema. Spero che tu ce la faccia.” Disse.
Per qualche motivo rivederlo a scuola sembrava strano, dopo la festa in spiaggia. Sembrava più distaccato, più amico. Decisi che non era vero e che ero solo io che mi facevo mille paranoie inutili e mi avvicinai per dargli un bacio sulle labbra, ma Niall si voltò e finii per baciare la sua guancia.
“Siamo a scuola, Holly.” Mi spiegò. Mi ricordai di averlo visto in più occasioni baciarsi appassionatamente con Charlotte davanti agli armadietti ma evitai di ricordarglielo.
Sentii la prima campanella che avvisava dell’inizio della lezione successiva.
“Ci vediamo dopo, allora. A pranzo?” Domandai.
“Okay.” Rispose Niall e si allontanò prima che potessi aggiungere altro. Mi avviai verso la classe di francese e raggiunsi Sky al posto che mi aveva tenuto.
 
Durante la pausa pranzo non vidi Niall da nessuna parte, ma erano spariti anche altri giocatori della squadra di football, così immaginai che fossero da qualche parte tutti insieme. Probabilmente il loro coach aveva indetto una riunione o qualcosa del genere.
Alla fine delle lezioni salutai Skylar, che aveva un incontro con il gruppo di teatro per decidere quale musical avrebbero cominciato a preparare quell’anno, e Ashley mi accompagnò in palestra, dove avrei fatto il provino per cercare di rientrare nella squadra delle cheerleaders.
Vidi Niall seduto sugli spalti che mi mostrò il pollice in su e mi sorrise. Mi avvicinai a Charlotte e la salutai.
“Holly!” Esclamò lei. Sembrava sorpresa di vedermi.
“Ciao! Ho sentito che cercate qualcuno e ho pensato di riprovarci.” Spiegai mentre scrivevo il mio nome sul foglio che Katy, il braccio destro di Charlotte, mi aveva dato.
“Ma è perfetto!” Disse la ragazza. “Ieri sera ti ho vista alla festa in spiaggia con Niall. Vedo che si è consolato in fretta.” Aggiunse.
“Oh.” Commentai, sentendomi improvvisamente nervosa. “Ti ha dato fastidio?”
“No, perché mai? L’ho lasciato io e ce la sto mettendo tutta per conquistare Liam adesso! Quindi Niall è tutto tuo, non preoccuparti. Vedo che è anche venuto a supportarti… che carino! Anzi, sai cosa facciamo? Sarai la prima a farci vedere la routine!” Esclamò.
Felice di quella novità e che Charlotte non fosse arrabbiata perché la sera precedente ero con Niall, mi allontanai di qualche passo dalla cattedra dietro la quale si sedettero Charlotte, Katy e una nuova cheerleader che non avevo mai visto e mi misi in posa. Rivolsi uno sguardo ad Ash e Niall e assunsi immediatamente quello che chiamavo sempre il ‘sorriso plastico da cheerleader’. Sapevo ancora a memoria la routine anche se non facevo parte della squadra da un anno. La ripetei e rimasi in posa finché Charlotte non fece un cenno con la mano per dirmi che potevo muovermi. Avevo notato che aveva parlato nell’orecchio a Katy e all’altra sua compagna mentre mi esibivo, ma non avevo idea di cosa si fossero dette. Magari stava dicendo alle ragazze di dire di sì perché mi avrebbero ripresa tra di loro.
“Hai messo su qualche chilo, Holly?” Mi chiese improvvisamente Charlotte.
C'era qualcosa che non mi convinceva nella sua espressione. Sembrava amichevole, ma il suo sorriso era falso. Anche il suo tono di voce lo era. Katy e l’altra ragazza ridacchiarono.
“Ehm no, sono esattamente come l’anno scorso.” Dissi.
“Non so, sembri più… appesantita. Ma magari è quella tuta che non ti sta particolarmente bene. Proviamo qualcos’altro. Layout-stepout. Veloce.” Replicò Charlotte. Annuii e andai in fondo alla palestra, perché per fare quel salto indietro teso avrei avuto bisogno di spazio. Presi la rincorsa, eseguii una ruota, il primo salto all’indietro e il secondo. Atterrai con un sorriso e alzai le braccia nella classica posa da cheerleader.
“Okay. Basket toss, lavoriamo con le basi. Quando eri nella squadra eri una flyer, giusto?” Mi domandò ancora Charlotte.
“Sì.” Risposi. Ero entrata a far parte della squadra delle cheerleader perché sognavo di volare come facevano nei film ed ero diventata abbastanza brava. Le basi mi lanciavano in aria ed eseguivo le mie acrobazie per poi atterrare tra le loro braccia. Amavo quello sport e uno dei ricordi più belli che avevo era quello di vincere un campionato nazionale due anni prima.
Katy, l’altra ragazza che non avevo mai visto e Samantha si prepararono e si posizionarono a triangolo intorno a me. Katy mi teneva le mani sui fianchi e seguiva i miei movimenti mentre mi davo la spinta per saltare. Spostò le mani sulle mie caviglie quando saltai e atterrai sulle mani unite di Samantha e dell’altra ragazza e mi diedi un’ulteriore spinta per essere completamente sollevata da loro, che ormai mi stavano tenendo solo i piedi. Dopo un primo momento di esitazione alzai le braccia e le allargai, prima di roteare e saltare tra le braccia di Samantha e dell’altra cheerleader. Qualcosa andò storto nel procedimento, però, perché Sam mi lasciò cadere e picchiai la spalla sul tappetino.
“Sì, ti sei appesantita un po’, temo.” Commentò Charlotte, alzandosi da dietro la scrivania e tendendomi una mano per aiutarmi a rialzarmi. Mi sentivo umiliata da come si stava comportando con me in quel momento. Perché cercava a tutti i costi di dire che ero ingrassata quando non era minimamente vero? Ero solo fuori allenamento. Non facevo quell’acrobazia da un anno.
“Ho solo bisogno di un po’ di pratica.” Mormorai.
“D’accordo, sei nel team.” Rispose Charlotte. Stava sorridendo, anche se il suo tono era glaciale e non capivo il motivo. Perché pochi minuti prima era amichevole e poi aveva cambiato completamente atteggiamento? “Ci vediamo domani alle prove. Farei in modo di essere in orario, se fossi in te. Oh, e ricordati che questa volta non puoi mollarci di nuovo, quindi…” Aggiunse e lasciò la minaccia a metà. Cosa stava succedendo?

 



Buongiorno! Ecco il nuovo capitolo di Teenage Kicks!
I gemelli sono sempre più tremendi, Niall a scuola si comporta più da amico e Charlotte finge che vada tutto bene, ma in realtà si comporta male con Holly ai provini per la squadra.
Ho visto che nelle scorse recensioni mi avete chiesto se scriverò altre storie su Harry e che siete un po' perplesse perché in questa storia è diverso dal solito, così ho pensato di scrivervi due righe anche qui: Harry per il momento è misterioso di proposito, perché nei prossimi capitoli scopriremo un po' più su di lui. Diciamo che la sua storyline comincerà più avanti, ma sarà un personaggio molto importante :)

Grazie per aver letto gli scorsi capitoli e per le recensioni! Spero che questo vi piaccia!
Ci rileggiamo al prossimo, che posterò venerdì!

Un bacione xx

P.S: ecco i link alle mie pagine, se volete aggiornamenti sulle mie storie o se avete voglia di fare due chiacchiere: Pagina Facebook | Account personale Facebook | Twitter | Ask.fm

   
 
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