Jessie’s pov


Driiiiiiiiiiin driiiiiiiin

Contenta del nuovo anno scolastico, l’ultimo, spensi la sveglia petulante e mi alzai stranamente con voglia nonostante fossero le 6:00.
Dopo aver saltato per tutta la camera per la gioia e dopo essermi preparata presi la cartella e corsi da Hope che di sicuro, per la sua pigrizia, dormiva ancora.
Dopo svariati tentativi mal riusciti riuscii ad entrare dalla finestra della sua camera…


Hope’s pov


Mi trovavo sulla spiaggia con il vento tra i capelli e la sabbia cocente sotto i piedi ma, ad un certo punto, qualcuno mi lanciò una secchiata di acqua ghiacciata addosso. Il contatto con la pelle riscaldata dal sole mi fece sentire improvvisamente freddo…
Ma aspetta…io ero bagnata veramente!
Scattai immediatamente in piedi accorgendomi della mia migliore amica Jess dietro le ante dell’armadio.

"JESSIEEEE!" urlai.

"Oh ciao Hope, finalmente ti sei alzata. E’ quasi mezz’ora che cerco di svegliarti. Fatti una doccia e preparati in fretta che siamo in ritardo!"

"Sissignora" dissi mettendomi sull’attenti.

Dopo aver perso tempo nella doccia cantando e pensando a quello che sarebbe potuto accadere quell’anno e dopo aver finito di fare quello che il ‘capo’ mi aveva imposto scappammo a scuola dove trovammo tutti i ragazzi nel cortile…

"Wow, sono cambiati tutti" dissi a bocca aperta.

"Eh si, ci sono anche una marea di ragazzi nuovi! Speriamo che non sono tutti idioti come Jordan e Sam…" mormorò tristemente Jessie pensando a quello che ci avevano fatto passare quei due.

La campanella suonò.

"Jess, basta pensarci! Anno nuovo vita nuova, no? Ora andiamo…"

Dopo sei pallosissime ore di lezione la campanella ci annunciò che la mensa era aperta così, messi i libri negli armadietti, ci dirigemmo a passo spedito facendoci guidare da un profumo delizioso.
Avvistammo un tavolo vuoto e con passo veloce ci incamminammo verso di esso ma andammo a sbattere contro due figure maschili: Sam e Jordan, quelli che proprio non volevamo incontrare, coloro che l’anno precedente ci avevano tradite, lasciate e considerate inferiori.

"Levatevi, sfigate!" ringhiò Jordan.

"Ma come abbiamo fatto a stare con delle perdenti come voi?!" aggiunse Sam.

"Non lo so ma intanto ci siete stati!" ribattè piccata Jessie.

"MA STAI ZITTA! Era solo per divertimento" urlò Sam facendo formare un cerchio di gente intorno a noi.

"Vi ricordate quando si sono iscritte al corso di ballo? Ahahahah che ridicole" disse Jordan parlando con la gente intorno a noi.

"Smettetela" dissi sussurrando.

"Smettetela? Questo non è niente rispetto a quello che passerete quest’anno" annunciò con aria torva Jordan buttandoci i vassoi a terra.

"Oh, povere sfigate, credono ancora che il principe azzurro le possa notare…" aggiunse Sam.

"E PERCHE’ NON DOVREBBE NOTARLE?" urlò qualcuno da dietro la folla.

Io e Jess alzammo lo sguardo e vedemmo arrivare due ragazzi entrambi molto alti e muscolosi ma molto diversi tra di loro: uno riccio moro con gli occhi verdi e uno biondo scuro con gli occhi color nocciola.

"Ragazzi lo spettacolo è finito, tornate a mangiare!" continuò il biondino rivolgendosi a quelli che bisbigliavano e ridevano sotto i baffi.

La gente andò via in silenzio.

"Eccoli qui! Gli eroi! Ma con che coraggio vi avvicinate a queste due?" disse Jordan indicandoci.

"Al massimo loro come hanno fatto ad avvicinarsi a voi due!" replicò quello che sembrava essere il nostro super- eroe.

Sam avanzò pericolosamente verso il biondo che si ‘salvò’ grazie al suono della campanella.
Mentre tutti uscivano frettolosamente dalla mensa, Sam ruggì con occhi socchiusi: "Non finisce qui"



Ciaaaaaaao C:
Spero che vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate! :3


Lalla xx