02/07/2013
2 recensioniL'universo tranne noi...
Siamo nascosti non so dove solo per nasconderci da Voldemort e trovare quei dannati cosi! Sono qui, seduto sull’erba umida e non riesco a non pensare a quella chioma rossa e quei due occhi color cioccolato che per poco tempo ho potuto coccolare e osservare. Ma si può? Uno non può stare neanche un po’ in pace dato quei due non fanno altro che litigare! Hermione insiste per cercare una stazione radio babbana, è convinta che così ci distraiamo almeno per un po’ e poi penseremo lucidamente.
<< provaci cavolo!! Sono stanca di queste stazioni radio magiche che parlano solo della guerra e fa elenchi di persone decedute!! Staremo sempre e solo in ansia >>
Ron trafficava con le manopole e trovò una stazione radio che trasmetteva musica internazionale.
<< Lascia qui! La ascoltavo sempre con mamma !>> esclamò la riccia.
<< ma dai non fa neanche musica inglese! Che schifo! >> sbuffò arrabbiato.
<< Ron sei sempre il solito! È musica italiana! Le canzoni in italiano sono tra le più romantiche! Quindi stai zitto che sta iniziando questa canzone che mi piace da morire! È il cantante preferito di mia madre! >>
Possibile che quei due litigano in continuazione? Però Hermione ha ragione, non so cosa significano queste parole ma mi piace la melodia, mi fa pensare a lei.
Ti ho incontrata ma tu non mi hai visto, ero in macchina è stato un attimo, ma il mio cuore si è come bloccato o era fermo prima e ha ripreso a battere.
Tante volte io ho immaginato rivedere te che effetto mi farà…
Quanto mi manca! Quante volte l’anno scorso la vedevo nei corridoi e facevo finta di niente anche se avevo capito che per me non era più la “sorellina di Ron” ma era Ginny, semplice la ragazza rossa più bella che abbia mai visto e che mi fa sentire diverso. Con lei mi sentivo semplicemente Harry e non il Ragazzo-che-è-sopravissuto. Tutte le volte che la vedevo o sfioravo non capivo se il mio cuore si fermava o riprendeva a battere dopo essere stato fermo dal momento in cui l’ho incontrata. Mi manca e non so come sarà quando la rivedrò.
Eravamo quel che tutti sognano quell’amore che i cantanti cantano, tanto forte, potente, immenso che sembra esagerato ed impossibile, con il petto che sembra esplodere, che non serve altro in più per vivere, che potrebbe scomparire l’universo tranne noi.
Hermione un pomeriggio mi disse che ero fortunato solo per averti incontrato e che in bagno non si parlava d’altro se non della nostra storia. Sai quell’amore che ci univa, e che spero ci unisca ancora è quell’amore che sognavo tutti i giorni passati da solo nel sottoscala di Privet Drive, quell’amore che ho sempre pensavo appartenesse ai miei genitori prima di morire, e che ho visto in Molly e Arthur.
A volte invidiavo me stesso solo per averti tra le mie braccia. Non sai quante volte mi bastava sentire il tuo respiro regolare per tranquillizzarmi e non pensare a tutto ciò che mi aspettava uscito da quelle quattro mura.
Non avevo bisogno di nient’altro per vivere perché avevo te, avevo la mia vita abbracciata a me e non mi interessava se attorno a noi c’era la guerra, la paura negli occhi della gente. Poteva sparire l’universo tranne noi e non mi sarebbe importato.
I ricordi che sembrano lame, fanno male ma forse li cerco io, rivivere per ricordare ogni istante accanto a te, una vita accanto a te.
Ogni notte nella mia mente si susseguono le immagini dei nostri pochi momenti insieme e di una vita diversa: una vita passata con te, sogno di risvegliarmi e di ritrovarti sotto le coperte accanto a me, aspettando il tuo risveglio solo per osservare ancora una volta il color cioccolato dei tuoi occhi e sfiorare quelle labbra che sanno di ciliegie.
T’immagini io e te distesi in una stanza grande con le pareti dipinte con colori dolci, io che ti accarezzo la pancia dopo aver scoperto che lì c’è una piccola creaturina frutto del nostro amore, e un bambino che corre per il corridoio prima di entrare nella nostra stanza urlando buttandosi a pesce sul nostro letto……
Solo sogni, perché so che morirò, forse non questa notte ma la prossima…morirò senza di te, senza la mia piccola tra le braccia, senza aver sfiorato un’ultima volta le tue dolci labbra.
Tutto questo solo perché sei l’amore della mia vita che mi ha accolto, accettato, migliorato e reso me stesso.
Ti amo amore mio