Sedendo sotto il cielo stellato,
fissando quell'irrequieta luce,
racchiudendo nella prigione del mio cuore
sentimenti nascosti, sogni e delusioni
accumulati nel tichettare delle lancette
dell'orologio: oscurando il sorriso
con quel pennarello nero che
tanto ho temuto, ricordando quella
chiamata che ha rigato con
lacrime infuocate il mio
animo buio, nascosto.
Scuotendo le mie acque,
fulminando il mio sguardo,
ormai coperto da goccie
nate da una amara, profonda
orma nel gomitolo di strade
della mia memoria.
spero sia piaciuta, grazie per la lettura.. se ne avete voglia recensite, accetto anche critiche :)
grazie
XXXXxxxx clą