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Autore: caporalez    16/01/2008    5 recensioni
Salve a tutti! Ovviamente vi starete chiedendo chi sono io, beh è presto detto. Il mio nome è Thànatos, la Morte. Esatto, cari amici, io sono la morte. Avete presente quel modo comune che hanno di disegnarmi? Ma sì, dai!, quello in cui mi rappresentano sempre scheletrica con il mantello e il cappuccio nero, la grande falce tra le mani e il ghignetto sadico! Ecco, dimenticatelo. Io non sono così, ma non spetterà a me dirvelo, ma sarete voi stessi a vederlo, quando vi accompagnerò nell'ultimo viaggio che compierete nella vostra vita. Ah! Un' ultima cosa: fossi in voi farei sì che tutti i miei cari sappiano sempre i miei sentimenti per loro, sapete, nel caso in cui veniste improvvisamente a mancare..OPS! Scherzavo! Mettete via ogni rancore verso di me, tanto io sono la morte e non posso essere uccisa...
Genere: Comico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Mi sono sempre dimenticata di dire che Sesshomaru & Company non mi appartengono, tranne Thànatos che è di mia creazione..


Kagome rientra a casa canticchiando, fermandosi davanti allo specchio per rimirare il fermaglio a forma di farfalla rosa che le tiene su una ciocca di capelli neri. Inuyasha sa essere carino, quando vuole..
"Sono a casa!" urla, al colmo della felicità.
"Sorellina, modera i decibel per favore." chiede Sota, massaggiandosi le orecchie.
Kagome, che normalmente lo avrebbe guardato male, si abbassa al suo livello e gli lascia un rumoroso bacio sulla fronte, al che il ragazzino si ritrae perplesso, mentre la madre si gode la scena sorridendo.
"Vado in camera a cambiarmi!" annuncia, facendo le scale a 2 a 2.
Quel vestitino le era valso un dolcissimo "Sei bellissima.." all'orecchio, e aveva deciso che per nulla al mondo si sarebbe rovinato. Entra nella sua camera e si siede sul letto, strangolando il cuscino (che se avesse facoltà intellettive, le avrebbe urlato dietro i peggiori epiteti conosciuti).
"Ti vedo allegra, Kagome.." dice una voce.
Kagome alza la testa dal cuscino, scandagliando ogni parte della sua stanza, alla ricerca di eventuali intrusi. Non trovando nessuno, si dice che la sua immaginazione ha raggiunto livelli indescrivibili e si dedica di nuovo al cuscino (per la sua felicità).
"Ehi! Non mi ignorare!" protesta la voce, accompagnata dal rumore di un piede che pesta a terra in un gesto stizzito.
"Chi sei? E, soprattutto, dove sei?" chiede allora Kagome, scrutando ancora la stanza. Le sembra di fare parte di una qualche candid camera.
"Ora va meglio." dice la voce "Prima che ti sveli la mia identità (io, per esempio, so chi sei..>.> ndA Tu non fai testo, cretina, sei tu che scrivi -.- ndThànatos), devi giurare che non dirai nulla a nessuno. Quello è il libro -Sì, come nei telefilm americani-" dice, leggendo il pensiero di Kagome "poggiaci su la destra e dì: giuro." spiega, mentre il vecchio libro finemente rilegato si avvicina a Kagome.
Kagome, seppur riluttante, fa come le viene detto.
"Il mio nome è Thànatos, la Morte" comincia, mentre si delinea la figura di una ragazza dai lunghi capelli neri, seduta con le gambe accavallate sulla sua scrivania "porto le anime all'Aldilà. Sono qui per chiederti di aiutarmi; nel caso in cui il tuo aiuto mi sarà negato, perderai la memoria di questi istanti, e ne verrà inserita una nuova." dice, chiudendo il libro di storia giapponese e dedicandole il suo sguardo ceruleo.
Kagome resta in silenzio, gli occhi spalancati.
Thàntos aspetta in silenzio nella sua posa da mezzo-busto del telegiornale, poi, stufatasi, si avvicina e la scuote.
"Ohi! Guarda che io ho da fare, non sto qui a sollazzarmi! Vedi di riprenderti!" le urla, maledicendo tutti gli umani per la loro sfiducia.
Quando vede che la ragazza comincia a sbattere le palpebre la lascia, rimanendole, però, di fronte.
"Morte? Aiuto? Memoria?..Che razza di scherzo è?" sbotta, saltando in piedi.
Thànatos sorride "Tranquilla, avrai tutto il tempo per crederci, se mi aiuterai. Ora stai zitta e ascolta, lo stare qui a chiacchierare mi crea non pochi problemi, se mi fai anche perdere tempo, poi.."
Kagome siede, aspettando le dovute spiegazioni.
"Purtroppo la Morte è una sola, e tu puoi benissimo immaginare quante sono le morti al giorno, per ogni motivo. Ho bisogno di un aiuto e in te ho visto quello che cerco. Il tuo compito sarebbe quello di aiutarmi a trasportare le anime e registrarne identità, causa e data del decesso e altri particolari che ti spiegherò. Allora ci stai?" domanda poi a bruciapelo, aspettandosi una risposta immediata.
"Cioè.." sussurra Kagome "Devo risponderti subito?"
"No, guarda, con calma, se vuoi ci prendiamo anche un thè.." sorride Thànatos, seguita da Kagome "SUBITO!" urla, facendola cadare dal letto per lo spavento.
"Mannaggia a te!" dice Kagome, massaggiandosi il fondo schiena "Che urli???"
"Non ho tempo, se Vossignoria si sbrigasse.." ribatte ironica, roteando platealmente gli occhi.
"Ci devo pensare, ho la scuola, il mio ragazzo, vari impegni, insomma.."
La Morte sorride "E secondo te, io come faccio a fare tutto?"
"Beh, non saprei.."
"Io ho più ore rispetto a voi umani. Anche tu ne avrai, se mi aiuterai ovviamente. Allora, si o no?" chiede ancora, preparandosi ad andarsene. (Tu sei per "Il tempo è denaro", eh? ndA Zitta e scrivi.>.>n ndThànatos)
Kagome ci pensa su. -Non dovrò dire nulla, ma dovrò fare tutte queste cose e qualora mi sentissi triste e InuYasha se ne accorgesse, potrebbe lasciarmi se non avessi una risposta convincente e..-
"STOP!" urla la Morte, massaggiandosi le tempie -Dannata lettura del pensiero!- "Io ho la capacità di leggere nel pensiero, e se pensi così intensamente mi uccidi i neuroni. (Ah, sì? Ce ne sono? ndA Sono poco ma ci sono! [cit.] ndNeurone) In ogni caso InuYasha non ti lascerà mai, è troppo innamorato. E poi, potrei avere un certo ascendente su di lui.." sorride maliziosa, ripensando a Sesshomaru "Allora, che rispondi?"
"Sì, va bene, ti aiuterò! Ma niente scheletri, falci e mantelli neri, ok?" dice Kagome, rabbrividendo teatralmente.
"Manterrai il tuo aspetto, tranquilla. Ti spiegherò meglio un'altra volta, promesso. Portyyyyyyy!!!!" chiama in falsetto "Te la affido, modifica tutto quello che c'è da modificare." dice, prima di sparire nella sua nebbiolina nera, dopo un cenno di saluto.
"Sì, sì, sempre io a sgobbare..." sbuffa il niveo portatile, prima di mettersi al lavoro.


"Dunque, mia dolce fanciulla, hai smarrito la via?" chiede poetico un ragazzo alto, un codino dietro la nuca, profondi e, in questo momento, maliziosi occhi blu mare.
Miroku Izuki si sta dedicando al suo hobby preferito: "salvare dolci fanciulle in difficoltà" che, parafrasato, equivale al meno grazioso "rimorchiare".
La ragazza in questione è la classica ragazza fighissima, alta, con una lunga chioma rossa, due provocanti occhi verdi (che mostrano un falso accenno di timidezza), con delle curve da far invidia ad una circonvallazione.
Miroku la guarda negli occhi dalla distanza, se così la vogliamo chiamare, di circa 2 millimetri.
"Tsk! Lussuria devo dire che i capelli rossi ti stanno a dir poco male.." sbotta ironica Thànatos, atterrando elegantemente davanti a loro e bloccando Miroku. (avete presente Piper in Streghe? Ecco, allo stesso modo nda)
"Thànatos, che dispiacere.." mastica l'altra, prendendo la sua vera forma.
Della ragazza che c'era prima, ora non resta nulla. Al suo posto un'altra ragazza, bassa, dalla pelle rossa, gli occhi oro dalla sclera nera, lunghi capelli neri terminanti in un'unica testa di serpente, gli abiti succinti. Due per nulla candide ali nere fanno capolino dalla sua schiena.
"Pensa a me, che non ho il piacere di spedirti a calci da dove vieni.." dice disgustata la Morte, guardandola dall'alto in basso.
"Ah, già. Ora la Morte fa la brava cagnolina che ubbedisce agli ordini del padrone.."
"Non sei diversa da me, Lussuria. Anche tu non ti ribelli, ma se io non lo faccio per vera stima e amore, tu non lo fai per codardia." risponde, godendosi la rabbia che invade la sua interlocutrice.
"Beh, ora che mi hai rovinato la serata.." accarezza lascivamente i capelli del ragazzo "Me ne vado. Non vorrei che, stando ancora di più con te, mi andasse di traverso anche la cena.." ironizza Lussuria, voltandosi e aprendo le ali.
"Ma come? Le galline di solito a quest' ora hanno già fatto cena! Hai fatto tardi, quindi niente cena, e nessun eventuale problema digestivo." dice Thànatos ridendo, mentre Lussuria se ne va stizzita, sbattendo le ali nere.
Thànatos attende che Lussuria sia abbastanza lontana, poi, dopo aver modificato i ricordi a Miroku, lo sblocca e sparisce.


"Mamma, quanto lavoro!!" piagnucola God Junior, affogando nei miliardi di fogli che sono sparsi sulla sua scrivania.
Maria sorride, accarezzandogli il capo. "Avresti dovuto lavorare più seriamente, come dice Thànatos.."
God Junior si ritrae offeso "Ma le dai ragione?"
Maria ride, facendo sì con la testa.
"Ah, le donne! Sempre così finisce: voi a bacchettarmi e io a lavorare! Siete svelte a parlare, ma ad agire.." sproloquia sbracciandosi.
STUNK! (accontentatevi dell'onomatopea >.>ndA)
"Ahio."
"Zitto e lavora." ordina Thànatos, rimettendo giù la lampada che aveva usato per colpire God Junior.
"Thànatos, che piacere! Non vieni più a prendere il thè con me.." saluta Maria, abbracciandola.
Thànatos sorride, arrossendo leggermente. Maria è una madre per lei: ha preso un posto speciale nel suo cuore sin dal primo momento, donandole un calore dolcissimo. Maria, dal canto suo, la coccola come una bambina, le racconta storie e le prepara il thè. La loro complicità è unica, e Thànatos non fa altro che ringraziare God Senior per aver scelto come Madre una donna meravigliosa come lei.
"Mi dispiace, ma ultimamente non ho avuto tempo, verrò quando potrò, promesso!"
Maria sorride, sedendosi e dedicandosi nuovamente al ricamo azzurro precedentemente abbandonato.
Thànatos si fa seria, sedendosi su una poltrona davanti alla scrivania.
"Abbiamo un problema, anzi, probabilmente, ne abbiamo 7.." annuncia in tono grave.
God Junior alza la testa dal foglio, fissandola interrogativo.
"E' comparsa Lussuria, e credo che in giro ci siano anche gli altri.."
Maria si porta una mano alla bocca, preoccupata, mentre God Junior incrocia lo sguardo serio della Morte con il suo.
Lussuria è uno dei Sette Peccati Capitali, e la loro comparsa significa una sola cosa: loro stanno per risvegliarsi..
"Vuoi spiegarmi che succede?"




Salve!!!! Scusate l'attesa, ma ci è voluto un po'. Oggi poi mi sento particolarmente carica, visto che qualcuno ha deciso di farmi imbestialire, cosa che, fortunatamente, è rimasta esterna alla fic..
Beh, la risposta alla domanda arriverà la prossima volta, con un bellissimo flash-back! (spero di riuscire a farlo decentemente..)
Ora, i ringraziamenti:
crilli: se tu avessi modo di combattere con me giorno per giorno, avresti una chiara visione della Morte. Diciamo che il carattere espansivo l'ha preso da me..Mi fa piacere sapere che ti piaccia la mia storia^^ ( che giro di parole assurdo>.>), spero che ti piaccia anche questo capitolo..
Only_a_Illusion: beh, purtroppo è nel mio modo di scrivere, spero che questo capitolo ti sia più chiaro^^ Che bello acquisire lettori^^
mel_nutella: certo che Inu avrà una parte, come tutti del resto! Ora che compariranno anche i 7 peccati capitali, tutti avranno un bel ruolo^^ Sono contenta che ti sia piaciuto Secchan^^ spero che continuerai a leggere^^
(per Dreamer21: ho messo la parte con God Junior solo per te^^, spero ti piaccia)
Beh, baci, a presto^^
La vostra Caporalez
  
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