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Autore: arisuchan007    03/07/2013    3 recensioni
Salve a tutti,questa è la mia prima storia su questo fantastico anime,quindi siate gentili.
Un nuovo pericolo incombe a Death city,il Kishin è tornato. Però non vuole portare la follia nel mondo anzi vuole vendetta. Vuole togliere dalla faccia della Terra Maka e Soul. Però Maka e Soul sono cambiati e una notizia sconvolgente cambierà la loro vita.
Per quale motivo il Kishin vuole vendetta? Che cosa sarà successo tra Maka e Soul? Qual è la la notizia che cambierà la vita dei nostri amici?
Lo scoprirete leggendo. Buona lettura ^-^
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Death the Kid, Maka Albarn, Soul Eater Evans | Coppie: Black*Star/Tsubaki
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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14.IL NOSTRO MIRACOLO

 

Sconvolti era la parola più adatta per definirci in quel momento. Tutti guardammo il bel viso del Kishin che guardava Alice con i suoi occhi rosso sangue e i capelli argentati che venivano sventolati grazie al vento. Già, erano de goccie d'acqua. Lei era lei. Alla Alice sconvolta gli ceddettero le ginocchia e nascose il viso con la frangia. Pian piano alzo la testa lentamente e iniziò a parlare.

<< Dimmi.....perché? >>

<< E' molto semplice mia cara me. Devi capire che in un futuro non molto lontano tutti ti abbandoneranno perché temeranno il tuo potere,ti lasceranno sola mentre ti chiameranno "Mostro"! La famiglia che ami tanto non riuscirà mai più a guardarti in faccia per la vergogna di averti come figlia. Ed è da allora che nascerà l'oscurità dal tuo cuore. Cosi deciderai che visto che tutti ti considerano un mostro, allora lo diventerai veramente e per farlo ucciderai una volta per tutte il Kishin per poi prendere il suo posto. Semplice,no? >> Finì sorridendo.

Alice sembrava ancora più sconvolta di prima. Come lo eravamo io e Kazuma. Sinceramente pensai che fosse un'altra allucinazione causata dalla sua follia, mi sbagliavo quella era la realtà. La cruda verità era che Alice era il Kishin.

<< Tu....sei.....una.....BUGIARDA! >> Grido all'improvviso Kazuma correndo incontro al Kishin che era già pronto a contrattaccare.

<< NO! KAZUMA! >> Gridò Alice guardando la scena.

In quell'istante il Kishin colpì Kazuma cosi forte che lo scaraventò contro una roccia per poi farlo sanguinare dalla bocca. Alice corse in suo aiuto. Si inchinò e mise la testa di Kazuma sulle sue gambe per poi iniziare a piangere.

<< Hey.....non piangere >> Disse Kazuma accarezzandogli la faccia << Non ti devi preoccupare per me, io starò bene >>.

<< M-Ma....ti sei visto!? Sei sul punto di morire,idiota! >> Disse singhiozzando l'albina.

<< E allora? La gente muore di contino, non lo sapevi? >> Disse sorridendo mentre asciugava una lacrima ad Alice.

<< Ma perché proprio tu!? Tu non devi morire per nessuna ragione al mondo ! >> Spiegò Alice all'amico

<< Tanto prima o poi dovevo morire e sono felice di morire tra le tue braccia >>

<< Ti prego....non morire ! >> Alice stava per iniziare ad alzare la voce.

<< Non fare cosi,ti prego. Vederti cosi mi rende triste....>> Disse faticando

<< Dimmi.....perché l'hai fatto!? >> Chiese ancora una volta piangendo

<< Per il semplice fatto che....ti amo,Alice >>

Alice rimase sorpresa a quelle parole. Guardò dritto negli occhi di lui per poi baciarlo.

<< Anch'io ti amo,Kazuma >> Disse sorridendo con le lacrime cadenti.

<< Sono....cosi....felice....Alice, fammi un favore >> Le chiese Kazuma

<< Sii felice.....con un altro,fatti una nuova vita con qualcuno che sia in grado di proteggerti come si deve. >>

<< NO! MAI! Io voglio solo te,tu sei l'unico che potrebbe rendermi felice! Mi sei sempre stato vicino nei momenti più difficili e anche in quelli più belli, abbiamo riso e scherzato insieme, siamo cresciuti insieme come una vera famiglia e....Ti ho sempre amato, perciò non ti azzardare a dire che devo rifarmi una vita con un altro! >>

<< Testarda fino alla fine......è questo quello che mi piace di....te >> Disse infine Kazuma chiudendo gli occhi.

<< Kazuma....? >> Disse Alice scuotendo il suo corpo ma senza ricevere risposta << Kazuma,smettila di scherzare,ti prego apri gli occhi! >> Niente ancora una volta nessuna risposta.

<< Hai finito o devo stare ancora qui ad aspettare che ti renda conto che lui è morto stecchito ? >> Disse il Kishin ad Alice.

<< Tu.. >> Alice si girò e guardò il Kishin in modo terrificante.

<< Per la miseria, che sguardo omicida. Non pensavo che ti stessi cosi simpatica,sai? >> Disse ironica l'altra Alice.

<< Sei stata tu ad ucciderlo,maledetta! NON TI PERDONERò MAI! >> Alice mentre corse trasformò le braccia in falce e fece uscire dalle gambe altre falci, quella scena mi ricordò qualcosa. Ebbi come un dejavu.

<< Oh,finalmente si inizia a fare sul serio >> Disse ghignando il Kishin.

Alice in modo molto rapido diede sia calci che falciate ma il kishin li evitò tutti.

Le due si guardarono in faccia ancora una volta ed entrambe ansimavano. In qualche modo anche il Kishin stava sanguinando, aveva parecchi graffi su tutto il corpo mentre Alice stava sanguinando sul braccio destro e sulla fronte.

Ad un certo punto il Kishin fece una strana cosa con gli occhi, dopo di esso Alice divenne come una statua non riuscì più a muoversi. Cosi l'altra albina ne approfittò e la prese per la gola per poi tirarla un pochino più su dal suo viso, alcune gocce di sangue le finirono sul viso ma non le importava.

In quel momento pensai che l'allucinazione si avverò cosi ne approfittai del fatto che era concentrata solo su Alice. Trasformai il mio braccio in falce e corsi verso la schiena di lei.

<< Ormai sei mia >> Disse ridendo in modo malvagio però si interruppe quando vide un sorriso soddisfatto sul volto di Alice.

<< A quanto pare......è la fine,eh. >> Disse nell'orecchio del Kishin.

<< Ma di che diavolo stai parlando? >> Disse confusa per poi voltarsi dalla mia parte. Troppo tardi, non ha fatto in tempo a spostarsi cosi trafissi la spina dorsale e Alice ,che ormai era libera di muoversi, spinse il Kishin dalla mia parte con i piedi per poi dirle : Questo è per Kazuma .

Il Kishin,sanguinante, giacque a terra. Guardò me, con la mano mi disse di avvicinarmi a lei. Lo feci. Dopo di ché mi disse qualcosa.

<< Io volevo solo....renderti fiero di me....papà >> Quelle furono le sue ultime parole. In qualche modo mi si smezzò il cuore a vedere quella scena era pur sempre mia figlia. Le chiusi gli occhi per poi alzarmi e rivolgermi verso Alice.

<< E' finita,finalmente >> Le dissi sorridendo.

<< Già, ma nei peggiori dei modi >> Disse guardando il corpo di Kazuma.

<< Mi dispiace tanto, so che ci tenevi molto a lui ma la vita va avanti e non devi mai rimanere nel passato >>

Scoppiò a piangere un'altra volta, l'abbracciai per poi accarezzarle la testa delicatamente.

Lo scudo che si era creato al di fuori della shibusen si distrusse e tutto tornò alla normalità.

All'improvviso Alice si staccò e guardò la luna che stava ridendo. Fece dei sospiri profondi e portò la sua mano al petto,esattamente sul punto dove batte il cuore. Pensai che cercò di dire : Tu starai sempre nel mio cuore.

Qualcuno si appoggiò sulla testa di Alice, non capii chi era. Sembrava una sagoma nera con capelli ribelli.

<< Scema, non ti avevo detto di non piangere? >> Disse la sagoma nera ad Alice.

In quel preciso Alice smise di piangere e si voltò lentamente per guardare se era la persona che lei pensava che fosse. Ed era cosi, Kazuma era vivo.

Alice gli saltò addosso fino a farlo cadere a terra.

<< Kazuma, sei uno scemo! >> Disse ridendo insieme a Kazuma.

<< Ragazzi, è meglio andare >> Dissi felice di vederli insieme ancora una volta.

Ritornati a casa tutti saltarono addosso ad Alice,specialmente Maka che era molto preoccupata per lei.

I gemelli erano in lacrime cosi corsero da Alice per abbracciarla.

<< One-chan! Ci hai fatto preoccupare molto, ma siamo felici che tu sia viva! >> Dissero insieme

<< Scusatemi tanto, Shii e Shiki, non volevo farvi preoccupare >> Spiegò lei mentre gli accarezzò le teste.

Entrambi si staccarono da lei felicissimi e dopo corsero dai genitori.

<< Ah, papà >> Disse Kazuma a Black Star.

<< Dimmi,figliolo! >>

<< Stai per diventare nonno >> Disse di raso.

Tutti in silenzio,compresa Alice che da bianca diventò rossa dall'imbarazzo. Gli diede un bel AliChop in testa a quel cretino.

<< Cosa vai a dire in giro,idiota!? Ci siamo messi insieme meno di 20 minuti fa e tu già parli di nipoti!? Ma sei scemo!? >> Disse sia rossa per l'imbarazzo sia rossa per la rabbia.

<< Uffa, ma stavo scherzando >> Si giustificò lui accarezzandosi la testa.

Dopo che lei diede la notizia del fidanzamento tutti le fecero le congratulazioni.

Poi c'ero io,in un angolo, a guardare la scena di una Alice molto imbarazzata che cercò di contraddire il fidanzato per ogni stupidaggine che diceva. All'improvviso mi si avvicinò Maka, mi diede un bacio sulla guancia per poi sorridermi.

<< E questo per cos'è? >> Le chiesi sorpreso mentre mi toccai la guancia.

<< Per ringraziarti >>

<< Per cosa, scusa >> Dissi confuso

<< Per aver mantenuto la promessa >> Disse guardando Alice che stava picchiando Kazuma.

<< Non c'era bisogno di ringraziarmi per questo >> Le spiegai.

Dopo la baciai sulle labbra, anche lei mi chiese il motivo di tale gesto e io le risposi che la stavo ringraziando. Mi guardò confusa, allora mi voltai verso Alice per poi dirle : Per il semplice motivo che mi hai donato una magnifica figlia. Sorrise a quella risposta. Ci abbracciamo per poi dirigersi dentro la casa per raggiungere la cameretta della piccola me.

La guardammo. Stava dormendo come un angioletto nel suo bel lettino insieme ai peluche, poi si svegliò e ci guardò facendo un gran sorriso che solo lei sapeva fare. In quel momento realizzai che lei era il nostro miracolo.

 

***

Passò un mese, ormai tutti erano guariti ed erano pronti per tornare a casa. Il giorno in cui partirono scesero tante lacrime da parte di tutti. Io cercai di non far vedere la mia tristezza. Si, ero molto triste nel vedere Alice che ritornava a casa. Dopo tutto mi ero affezionato a lei,ormai abitava con me da un anno e pensai che non sarebbe stato più lo stesso senza di lei. Quest'ultima,dopo aver abbracciato tutti, venne verso di me e mi guardò sorridendo per poi iniziare a parlarmi.

<< Lo so che sei triste,sai >> Mi scoprii lei.

<< Non è vero.....mi dispiace il fatto che non potrò più rivederti >> Spiegai.

<< Qui ti sbagli, guarda là >> Mi disse indicando la piccola Alice << In realtà ci sarò sempre, ora ti godrai i momenti migliori della vita >>

<< Già, in effetti hai ragione >> Dissi sorridendo << A proposito, vieni qui! >> L'abbracciai stretto stretto a me. In questo modo la volevo ringraziare per tutto quello che ha fatto per noi. Lei in qualche modo capii quello che le avevo comunicato e ricambiò con tanto affetto.

Durò molto come abbraccio però poi venne chiamata dai suoi amici e fu costretta a staccarsi da me. Andammo verso il vortice che riportava nel futuro.

Tutti ci guardarono e ci salutarono, ma Alice prima di entrare disse : Ci rivediamo tra poco, papà!. Dopo scomparì.

Il pianto di Alice ci distrasse cosi andammo verso di lei. La poverina si sentiva sola ed era molto affamata. Cosi dopo che salutammo gli altri, rientriamo a casa per dare da mangiare a quella peste la presi in braccio e le diedi il biberon. Con le sue piccole manine cercò di tenerlo da sola mentre beveva mi guardava con la coda dell'occhio. Finito di mangiare le feci fare il ruttino ma si addormento subito dopo, la portai in camera mia e di Maka e la misi nel lettone. Prima di metterla giù le baciai la guancia. Mi misi vicino a lei e restai a guardarla poi notai che con la manina era alla ricerca di qualcosa da stringere cosi avvicinai la mano per darle il peluche però al suo posto prese il mio dito e ritornò tranquilla a dormire con il pollice in bocca.

Erano proprio in quei momenti che eravamo solo noi due che mi resi conto che lei poteva donarci tanta felicità con un semplice gesto. Certo, ci sarebbero stati anche momenti di infelicità tra noi, ma non importava perché io le vorrò sempre bene ed è questo che mi basta.

 

***

Intanto nel futuro.

Una ragazza spalanca la propria porta di casa. I due coniugi che erano in salotto, il marito era intento a suonare il pianoforte mentre la moglie a leggere un libro , fecero un sobbalzo chiedendosi chi fosse. Andarono all'entrata . Lacrime . Ecco cosa stava scendendo dai loro occhi in quel momento. La guardarono sorpresi e felici allo stesso tempo. Non gli sembrava vero che quella persona fosse tornata. Invece era vero, la persona che consideravano più importante al mondo era lì davanti ai loro occhi che si stava togliendo le scarpe per poi dire.

<< Sono a casa >> Disse sorridendo la ragazza guardando i genitori.

I genitori corsero ad abbracciarla. In quel momento per i coniugi esisteva solamente quella persona e nessun altro. Tra una lacrima e l'altra dissero solamente : Bentornata, Alice.

 

Si, lei era proprio il nostro miracolo.

 

 

Fine

 

Ciao a tutti! Finalmente siamo arrivati alla fine :3 Spero che vi sia piaciuta . Ora vi farò delle domandine,che dovrete rispondere xkè sono molto curiosa di sapere u.u . Allora:
- Domanda numero 1 : Quale capitolo vi è piaciuto di più? ( Non vale dire tutti)
- Domanda numero 2 : Quale invece avete odiato? XD ( Non vale dire nessuno xD )
- Domanda numero 3 : Che personaggio, tra quelli inventati da me , vi è piaciuto di più?
- Ultima domanda : Cosa vi è piaciuto di più? ( Cioè mi riferisco cosa vi è piaciuto della storia; Momenti,battute, ecc...).

Ringrazio tutti coloro che hanno seguito la mia storia fino alla fine e che ha commentato! ^_^

Con questo è tutto! Alla prossima :3 

  
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