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Autore: Heos27    03/07/2013    2 recensioni
[....] Così, sempre con lo sguardo su di lei, prendo il sale e lo spargo sull'incavo della mano tra il pollice e l’indice. Passo inizialmente la lingua sopra, per poi succhiare e leccare via completamente quest'ultimo. Do un morso alla fetta di Limone , e per concludere, getto la testa all'indietro cercando di ingerire quel liquido tutto ad un fiato.
Genere: Commedia, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alice Cullen, Edward Cullen, Emmett Cullen, Isabella Swan, Jacob Black | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Non era da me. Guardare la stessa ragazza da ormai settimane senza fare il primo passo, non è da me.
Cioè, parliamo di Edward Cullen okay? Mi basta camminare , e tutte le ragazze verrebbero su di me!
In tutti e due i sensi, non so se mi spiego..
Ma con lei.. con lei no.
La guardo, mi rivolge occhiate maliziose.. poi quando mi avvicino per ricambiare,  cambia all’istante. Diventa timida e imbarazzata. A primo impatto sembra una di quelle ragazze che preferisce passare il sabato sera a casa , leggendo un libro o guardando la tv, e che bisogna “spronare” per farle mettere piede fuori dalla propria stanza.
Una volta lontano da lei, la osservo in modo tale che  non possa notare. Qui, da un paio di metri da lei, percepisco i muscoli del suo corpo rilassarsi, come se avesse trattenuto il respiro sino a quel momento, diventando di nuovo padrona di sè.

Che fosse colpa mia il motivo di quel comportamento?

Vedo che è insieme a due amiche … e un amico. Quest’ultimo è di carnagione scura,presenta le caratteristiche tipiche degli Indiani d'America. Abbastanza  alto, e messo bene come muscoli. Non sembra il solito prepotente ubriacone che si trova il venerdì sera in disco.
Ballava con disinvoltura insieme alla ragazza misteriosa, trattandola come se fosse la sua ragazza. Ma si vede da lontano che non lo era.
Lui si avvicinava, voleva un contatto vicino .. uno sfioramento fisico, mentre lei si rifugiava nel suo piccolo spazio, e sorridendo lo  congedava come a volergli dire che andava tutto e bene, e che non ci fosse bisogno che lui stesse lì insieme a lei.
Eh, le ragazze possono essere belle e intelligenti quanto vogliono ,ma poi quando qualcuno è attratto da loro non se ne accorgono nemmeno. Hanno bisogno di quell’amica che le dica esplicitamente  “TIZIO NON TI SEGUE PERCHE’ DESIDERA ESSERE TUO AMICO, MA PERCHE’ VUOLE UNA SANA SCOPATA CON TE.”
Ovviamente, non lo direbbero in modo così volgare , però sapete com’è.. le ragazze fraintendono sempre! Meglio essere chiari con loro.

Scuoto la testa, no , non è decisamente da me stare qui a rimuginare su quei due, e sul senso della vita.

Intravedo in lontananza Nick e Joe , i due folli bastardi con cui sono venuto qui. Ballano tranquillamente con due ragazze, strusciandosi di sopra, ma nonostante ciò le due biondone non sdegnano assolutamente le “avance” da parte dei miei due “Amici”.
.. contente loro..

Decido di allontanarmi, così mi avventuro in mezzo alla folla con una bottiglia di birra in mano.
A volte vedo qualche ragazza che ammicca verso di me, e così sto al gioco. Appoggio la mia mano dietro la sua schiena, e dopo aver fatto qualche piccolo balletto dove solo il bacino vi è partecipe, le  sorrido malizioso per poi allontanarmi alla ricerca della prossima preda.
In questi posti così non interessa alla gente sapere il tuo nome.. o meglio, interessa solo se si è costretti ad istaurare una sorta di interazione sociale per le ragazze col carattere più furbetto delle altre.
Furbetto si fa per dire.. loro ci fanno vogliono fare credere di esser delle sante, e che abbiano una dignità, tanto da , per i primi 30 secondi, parlare della loro vita, dei loro sogni, e delle loro voglie.
Poi è tutta una questione di elettricità fisica.
Guardano il loro “partner” , si avvicinano ,parlano con voce bassa, magari si fanno sfuggire una mano sulla coscia di colui che hanno davanti,gli attaccano il seno in faccia, e poi se le sfiori urlano come oche qualcosa del tipo “Oddio mi stai toccando!”
..No. Se volete essere più furbe, datela subito! Anziché fare le finte buoniste, cosa che non vi riesce assolutamente.


Dopo questo mio ennesimo flusso di coscienza, mi dirigo con fatica vicino al bancone, alzo la mano
“Tequila , grazie”
Il barman dopo aver fatto un cenno con la testa, si gira e va verso l’ampia distesa di bottiglie che si propaga di fronte al bancone. Prende la diretta interessata,  e ne versa un bel po’ nel bicchierino, accompagnata da una fetta di  limone.
Sto per berlo, e mi accorgo lo sguardo attento e indagatore della ragazza di poco fa ,seduta lontana due sgabelli più in la.
Più la guardo, e più penso che sarebbe interessante parlarle..
No davvero, parlare. Solo questo.
Ha le gote rosse, forse per la fatica che a subito scatenandosi in pista.
Non sembra sbronza, anzi, sta bevendo qualcosa che non riesco a vedere, ma sicuramente ,non è alcolico.
Così, puntando anch'io lo sguardo su di lei, prendo il sale e lo spargo sull'incavo della mano tra il pollice e l’indice. Passo inizialmente la lingua sopra, per poi succhiare e leccare via completamente quest'ultimo. Do un morso alla fetta di Limone , e per concludere, getto la testa all'indietro cercando di ingerire quel liquido tutto ad un fiato.
Mi gira un po’ la testa, ma non ci faccio molto caso .. sono abituato all’alcool.
Non che io fossi alcolizzato, come quei due deficenti laggiù che non si reggono in piedi, però diciamo che .. so contenermi.
Il mio corpo ormai se ne fatto una ragione in proposito.
La scruto con lo sguardo, e noto che mi osserva ancora  curiosa e un po’ imbarazzata..
Strano , Fino a mezz’ora fa avrei giurato sulla sicurezza che celava in ciò che faceva. Invece ora sembra preferire  stare in disparte, come se cercasse un po’ di calma, cosa che in quel luogo è difficile, se non impossibile da trovare.
Un po’ brillo, mi alzo e inciampo quasi su me stesso, ma com’è quel detto ? “Barcollo ma non mollo!”
Così, mi dirigo da colei che ha attirato la mia attenzione per tutta la serata

-Non balli?- Mi siedo , non staccando il mio sguardo su quei occhi che , a parer mio, sono stupendi nella loro semplicità.
-Ci conosciamo? –Risponde  girandosi con le gambe verso il bancone, mettendosi con tutto il corpo di fronte, dato che fino a poco fa era seduta di lato in modo tale che potesse accavallare le gambe.. tanto per far morire e sbavare chiunque passasse di lì.
-Tu non conosci me , ma io conosco te.. –Mi avvicino passando un dito sulla sua guancia, facendola voltare verso di me
-Ah si? E cosa sai di me sentiamo. – Si allontana col viso , smettendo di sorseggiare la bevanda che aveva ordinato pochi minuti fa, e ora che son vicino noto che è una semplice Schweppes al limone.
-So so .. –Faccio vagare una mano in aria, pensandoci –Che frequenti spesso, ma non troppo questo luogo.. - Mi guardo attorno  –Sei venuta con quel .. coso grosso e muscoloso – Lo fisso con astio
-E che stai bevendo qualcosa di analcolico- Concludo, abbassando la mano, ma la rialzo subito dopo aprendo leggermente la bocca –E so , che è da poco fa che mi guardi e desideri parlare con me , o avvicinarti .. o fare altro, dipende da ciò che stava succedendo dentro la tua testolina – Appoggio un dito sulla sua tempia delicatamente, sorridendo sghembo.
Mi guarda sostenendo il mio sguardo, anche se ,per quel  poco di lucidità che mi resta, so capire quando una ragazza è imbarazzata, orgogliosa, o sicura di se.
E in questo caso , lei era tutto tranne che sicura.
-Quindi se io ho appoggiato il mio sguardo su di te per due o tre volte questo già significa che sono in preda alla voglia di far chissà quali cose con te?! – Inarca un sopracciglio allontanando il bicchiere che stava bevendo, e girandosi completamente verso di me.
-Beh può darsi , perché no? Mi piace pensarlo – Ridacchio avvicinandomi leggermente
-Ti piace pensarlo,però mi spiace deluderti, ma sono qui col mio ragazzo .. quindi beh, sai , pensavo a lui.. – Dice come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

Aspetta aspetta. Il suo ragazzo? No, non ci avrei creduto ne ora ne mai. Quel coso gigante, che fino ad ora lei cercava di respingere era il suo ragazzo?
Mi giro casualmente , e ciò che vedo mi fa ridere, però cerco di trattenermi.
-Quindi ..avete una relazione aperta , o sbaglio?- Le dico con nonchalanche
-Oh si , beh, stiamo insieme da .. un paio di mesi ..e nulla, tu cosa intendi con relazione aperta? – Comincia a diventare nervosa, lo noto perché picchierella le  dita sullo sgabello cercando di non guardarmi negli occhi. Forse perché se incontra il mio sguardo, molto probabilmente avrebbe mostrato che tutto ciò che stava dicendo era solamente un enorme bugia.
-Aaah bene, beh l’ho detto perché.. sai, lo sto guardando, ed è li dietro .. ha la lingua infilata dentro la bocca di una tizia, manco volesse fargli una visita alle tonsille.. –Scoppio a ridere , stando attento alla sua reazione, che non tarda ad arrivare.
-C-cosa?! – Si gira di scatto , è.. arrabbiata? Ansiosa? In imbarazzo?
 Mi guarda di nuovo
-I-io .. umh-  Si gira in modo frenetico una ciocca fra le dita , mi fa così tenerezza che non la voglio mettere nuovamente in “Crisi” così le sorrido divertito
-Tranquilla, avevo capito già che quello non era il tuo ragazzo.. e poi, non credo sia così stupido da lasciare sola una ragazza bella come te ,qui – La scruto con lo sguardo più del dovuto, cosa che la fa arrossire in modo evidente
-Ed infine, non sono qui per provarci con te, o forse si? Dipende da come si svolge la serata- Scoppio a Ridere, ma prontamente appoggio una mano sulla testa a causa delle vertigini che avverto
-Stai bene? –Mi guarda preoccupata appoggiando una mano sulla mia guancia, cosa che, mi percuote a tal punto da sentire una miriade di brividi dappertutto.
Sarà l’alcool, gioca brutta scherzi.
-Si .. si grazie, questa sera con quella cazzo di tequila sento di star per fare cilecca – Dico borbottando di più a me stesso
-Beh, se per una sera non togli i tuoi vestiti, non succederà mica nulla sai? –Risponde lei con stizza e ironia
-Gelosa piccoletta?- Accenno un pizzico di malizia, appoggiando una mano vicino alla sua gamba..
-Ci conosciamo da poco più di 10 minuti! E no – Prende la mia mano, levandola via- Non sono gelosa,e poi come potrei?!- Mi guarda male , per poi roteare gli occhi
-Hai bevuto troppo. – Ribatte sicura
-Mmhh ,se lo dici tu.. –Mi avvicino lentamente alzandomi, la vedo spalancare gli occhi, ma il mio obiettivo e solamente il bicchiere appoggiato un po’ lontano da lei. Mi sporgo , sfiorando così il suo corpo, e sentendo i suoi capelli solleticarmi il viso.
Il suo odore è qualcosa di magnifico . Di solito, quello che osservo di una ragazza è il seno, o il sedere. E magari le labbra, o meglio, la bocca.
Mi diverto ad immaginare quali cosa eccitanti possano provocare quest’ultime.
Ma con lei, non riuscivo a capacitarmi del semplice fatto che .. piccole cose, come i suoi capelli, o il suo sguardo, o come ciò che mi sta facendo impazzire ora, ovvero il suo profumo, potessero farmi sentire effetto tanto forte.
La sento schiarirsi la gola, forse a causa della posizione un po’ “Scomoda” ,  così mi allontano ritornando sullo sgabello con il bicchiere in mano.
Levo la cannuccia,e ne bevo il contenuto.
Avvicino la cannuccia che tenevo in mano, leccando le piccole goccioline che ancora si scorgevano su di essa, ed infine, prendendo anche quest’altro spicchio di limone rimasto nel bicchiere, lo induco nella mia bocca, masticandolo. Senza mostrare alcuna espressione nonostante l’asprezza di quest'ultimo.
Socchiudo leggermente gli occhi, li riapro dopo un paio di secondi .. e la vedo ancora li, davanti a me.
Mi osserva, è una di quelle donne piccole ma incredibilmente sensuali. Toste, ma dolci nei loro modi di fare..
Credo che se mi facesse uno spogliarello ora e qui, apparirebbe tutto tranne che volgare.
Grande Ed, sempre li vai a pensare.
E pur sempre una donna, i pensieri poco casti faticano ad essere tali per troppo tempo.
Ha i capelli castani , le sue labbra rosa e carnose sembrano così peccaminose..potrei baciarla fino alle prime luci dell’alba, e sono sicuro che non mi stancherei mai.
 Sembra un sogno, uno di quelli che ti fa rimanere felice tutta la notte, fino al momento del risveglio. Ed è lì che arriva il “brutto”. Sapere che tutto quello che si è visto, o toccato fosse solamente frutto della tua immaginazione, ti fa rimanere con l’amaro in bocca per tutto il giorno.
Ma lei no, era qui , era vera. E io credo che l’alcool mi stia facendo diventare un 16 enne rincitrullito e con poca padronanza del proprio corpo.
Provate ad immaginare, che parte del corpo intendo..

-Qual è il tuo nome? – Le chiedo con gentilezza, cercando di non far trasparire nemmeno mezzo pensiero del mio viaggio mentale fatto pochi secondi fa.
Mi guarda circospetta,ma ancora scossa della vicinanza di poco fa. Sono sicuro che le ha fatto molto effetto anche a lei.. però preferisco non parlarne per ora.
 Appoggia due dita sul mento, come se stesse pensando se darmi la risposta o meno. Ma poi si decide, e allunga la mano
-Isabella, Piacere – Mi guarda negli occhi.
-Edward Cul.. – Cerco di dirle, ma vengo interrotto prima di poter pronunciare il mio cognome
“Cullen? QUEL CULLEN?!- Mi guarda esterrefatta, non capisco come mai rimane stupita, ma la risposta alla mia domanda non tarda ad arrivare
-Oddio fra tutti ,proprio te dovevo incontrare? – Dice annoiata, e forse anche un po’ arrabbiata
La cosa mi fa leggermente infuriare, ma non lo do a vedere
-Perché dici così? Non credevo di essere un mostro fino a tal punto – La guardo in modo serio e freddo. Cosa che le fa sgranare gli occhi come se si fosse pentita di aver detto ciò ad alta voce.
-No beh scusa, hai una certa reputazione tu.. ti porti tutte a letto, sei il playboy del WWT(*) no? – Non mi rivolge nemmeno lo sguardo, come se provasse sdegno verso me.
-Si ,so come vengo classificato.. ma ovviamente il mostro sono io no? Voi ragazze siete tutte sante e vergini, con l’aureola in testa formato famiglia – Faccio segno al barista,  ordinando una’altra birra, che arriva immediatamente.
-Mi stai per caso definendo una puttana?- Dice cominciando a scaldarsi più del dovuto.
Mi metto comodo, e apro la bottiglia bevendone un sorso
-No Tesoro, ma vorrei solo che le mamme di queste ragazze che ti ho detto prima, dicessero e imparassero alle loro figlie che nel mondo non  esiste solo il ragazzo cattivo. Ma dovrebbero insegnare loro  che  bisogna tenere le gambe chiuse. – Concludo soddisfatto, facendo scendere giù per la gola quel liquido frizzante e ghiacciato della birra.
-Certo, come se a te dispiacesse guarda.. – Si alza dalla sgabello sistemandosi la gonna che le si era rimasto impigliata. Mi alzo anch’io , e noto i centimetri d’altezza che ci differenziano ..
-Beh questo è anche vero, ma in fondo.. è colpa vostra se siete nate per stuzzicare l’uomo..- Mi avvicino sussurrandole queste ultime parole all’orecchio. La sento trattenere il respiro ,così oso portando la mano sulla sua spalla, scendendola dolcemente sino al dorso della sua mano, attraversando il suo braccio in una sorta di carezza
-D-dovrei andare, Jake mi .. aspetta , si – Balbetta di nuovo imbarazzata, e adorabile quando fa così.
Abbassa il viso cercando di coprirsi il più possibile, come se si sentisse nuda.
-Vai dolcezza, spero di rivederti presto in giro .. mi piacerebbe un altro discorso del genere.. – Cerco di alludere a qualcosa di più spinto , in confronto al semplice discorso affrontato prima.
-Certo Cullen , come no .. – Mi guarda con quell’espressione buffa e sarcastica di chi vuol mostrare forza e tenacia, ma che alla fine , per chi la conosce , mostra infondo semplice dolcezza e vulnerabilità.


Ovviamente, questo è il pensiero che mi passa per la testa in quel momento, la conoscevo da poco più di mezz’ora, mi posso aspettare di tutto .. da una ragazza del genere.
E proprio in quel momento,  mi accorgo di non aver fatto mai supposizione più giusta di questa.








Spoiler

“Ho un grandissimo mal di testa, dovrei essere abituato a sbronze del genere, ma questa volta mi sento di averla presa davvero male.
Mi giro mettendomi a pancia in su, e porto le mie mani in testa, fino a scenderle sui miei occhi. Indugio un po’ in questa posizione, come se stessi mettendo in ordine pensieri e ricordi dell’altra sera, così mi alzo sedendomi sul letto.
Non ricordavo queste lenzuola così morbide prima d’ora ..
Apro gli occhi con totale tranquillità, e quello che vedo mi fa perdere un battito

-Dove cazzo sono?!-



(*) WWY -> We want You è il nome del locale.




Angolo Autrice.

Salve a tutte! :D  Mi chiamo Aurora, inizialmente volevo dire che è la prima volta che scrivo, e con questo intendo in questa sezione. Ho scritto diverse One shot, e altre storie a capitoli, su “Castle” (una serie tv per chi non lo sapesse ).
E così, grazie ad un’amica che mi faceva una testa enorme parlandomi di vampiri e licantropi, capii che era giunto  il monento di vedere la saga di Twilight.
Ma bando alle ciance, andiamo alla storia :3
Ho letto molte FF , e mi sembrava scontato un po’ parlare di un Edward che porta a casa propria Bella ubriaca. 
E quindi, se fosse proprio il contrario? Se fosse Edward quello che c’è andato giù pesante, e Bella con l’aiuto di Jake decide di portarlo a casa sua? In fondo, non conosceva per niente questo ragazzo, però i suoi genitori (Di Bella)  conoscono  la famiglia Cullen, e per quanto si parlasse del modo di essere di Edward, ovvero un don giovanni incallito, possiamo dire alla fine che si può definire in tanti modi, tranne che un cattivo ragazzo.
E quindi, se si svegliasse a casa di Bella? Cosa succederà? In fondo lui ha questa "mini mini mini cotta" per lei. Oppure  è semplice attrazione fisica?
Invece Bella? Ho dedicato questo primo capitolo per lo più in prima persona, parlando di Edward. Credo che il 2° sarà basato per lo più sui pensieri di Bella, e su quello che succederà in base al mini spoiler che vi ho lasciato sù ^-^

Diciamo che , come prima FF, è un esperimento. E da qui, vedrò se continuare o meno.. 
Magari cercando di capire l'impatto che ha la storia su tutte voi :))

Mi scusa anticipatamente se ci sono errori , credetemi , sono le 4 del mattino hahahaha  è sono stanca morta, non avevo sonno.. ed eccomi qui a scrivere. xD
Beh che altro dire, scappo a letto! Un bacione, spero vi piaccia la storia :)

Auro_27
   
 
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