BAOBAB
Da piccola volevo essere un baobab.
Alta e fiera e forte come le mie sorelle.
Bellatrix era un grandissimo baobab, ma più cresceva, più sembrava obliquo e piegato, dal fusto quasi malaticcio, pendente verso qualcosa di ignoto.
Era chiaro che una nube nera dagli occhi rossi pendeva sulle sue ampie fronde.
Andromeda era un baobab più piccolo, ma in un certo senso più sano e forte. Era alta e dritta e orgogliosa. Ci accorgemmo troppo tardi che sapeva anche camminare e correre via da sola.
Un giorno, voltandoci, lei non era più lì.
Avrei voluto essere un baobab grande e importante come Bella e dritta e forte come Meda.
Ma scoprii presto che in realtà ero solo un piccolo, pallido fiore di narciso.
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Che dire, dopo circa 30 storie dedicate ad un Black o ad un altro ho pensato che fosse il caso di scrivere qualcosa anche su Narcissa, che è uno dei personaggi che più mi piacciono, ma poi mi piacciono praticamente tutti i Black O.o
Manta