LA SERA DEL CONCERTO
Eravamo tutti nella hall ad aspettare Austin, che come al solito era in ritardo. Eccolo. Scendeva per le scale ed era a cellulare ma quando ci vide salutò in fretta il suo interlocutore e staccò.
-ragazzi siamo in ritardo dobbiamo andare..-  ci guardò come se volesse rimproverarci.  Lo guardai e dissi –siamo..? -   
-Ok ,sono….ma adesso andiamo- disse dirigendosi all’uscita.
Arrivammo  al “Washington concert” Austin mi prese per il braccio e disse- ti devo  dire una cosa prima che iniziamo…- ma una voce  lo interruppe di nuovo e disse- Austin devi iniziare forza sul palco- lo preso per il braccio;  Austin fece la sua entrata .
-Ehilà, buona sera Washington , sono Austin Moon, ma voi mi conoscete vero?- 
Io lo guardavo fiera di dove era arrivato anche grazie a me e mentre ero ipnotizzata  da lui mi si avvicinò una ragazza con un sorriso a 180° e disse:
-Tu devi essere Ally, piacere sono Jane la ragazza di Austin…-
Avevo sentito bene? Si era definita la ragazza di Austin ? come aveva potuto nascondermi una cosa del genere e cercato di baciarmi? Bhè questo l’avrei chiarito dopo con lui sapevo solo che mi sentii scivolare il pavimento da sotto i piedi . Questa ragazza continuava a parlare e dire di quanto il biondino le aveva parlato di me  quando sentii trillare il mio cellulare e dissi:
-Scusami, mi ha fatto piacere conoscerti,ma mi trilla il cell devo rispondere- mi allontanai  e vidi che la chiamata era di Jimmy.
-Pronto  jimmy-
- pronto ally? Devi ritornare domani ho deciso di anticipare l’uscita del tuo album- disse lui con voce fiera.
-Ma Jimmy… -
-Si, lo so, che dovevi finire il tour con Moon ma cosa ti interessa di più?- mi interruppe. In effetti aveva ragione  appena staccato al cell mi fecero segno di avvicinarmi al palco Austin stava annunciando il nostro duetto
-Ragazzi stasera è una sera speciale canterò per voi una canzone che non è nell’album ma speciale per me…..e non la canterò da solo- indietreggiò mentre annunciava il mio nome Oddio.
-Ragazzi, stasera con me Ally Dawson..- mi prese e mi portò sul palco senza mai staccarmi gli occhi da dosso e iniziammo a cantare la canzone
Ally:
When you're on your own
Drowning alone
And you need a rope that can pull you in
Someone'll throw it

Austin:
And when you're afraid 
That you're gonna break
And you need a way to feel strong again
Someone'll know it
A questo punto mi prende per mano, ma io gliela stringo con tutta la forza per fargli male, come se volessi punirlo per non avermi detto di avere una ragazza. Mi guardava e con dolore cercava nel mio sguardo una motivazione per quel comportamento.
Austin & Ally:
And even when it hurts the most
Try to have a little hope
that someone's gonna be there when you don't
When you don't

If you wanna cry, I'll be your shoulder
If you wanna laugh, I'll be your smile
If you wanna fly, I will be your sky
Anything you need that's what I'll be

If you wanna climb, I'll be your ladder
If you wanna run, I'll be your road
If you want a friend, doesn't matter when
Anything you need, that's what I'll be
You can come to me

Ally:
You can come to me
Yeah
Era finita la canzone io ringrazio il pubblico per il caloroso applauso  e scappo dietro le quinte.  Non conoscevo le motivazioni che mi avevano spinto ad agire così; in fondo anche io non gli avevo detto tutto; che si trattasse di gelosia? Oh, no!
PROV AUSTIN
Ero sconcertato, perché Ally si era comportata così ?annunciai la pausa e la raggiunsi dietro le quinte.
-Perché  ti sei comportata in quel modo?- dissi guardandola e afferrandola le braccia con entrambe le mani   , ma lei non disse niente fece solo un cenno con la testa indicando Jane , mi girai e capii che sapeva  della mia relazione,ma non riuscivo ancora a capire perché si era comportata in quel modo.
-Austin, che succede?- disse Jane avvicinandosi a noi –perché stritoli Ally?-
-Niente, scusaci..-  risposi accarezzandole il viso
Ally  va via e ancora una volta la raggiungo urlandole – Ally aspetta posso spiegarti tutto…- si fermò eravamo quasi fuori al “Washington Concert” e mi disse: - Austin non devi spiegarmi niente scusa mi sono comportata da bambina. Non volevo saperlo così. Tutto qua. E poi anche io non ti ho detto tutto-  Speravo che non dicesse niente di brutto , ma continuò – Domani devo ripartire ho ricevuto una chiamata da Jimmy…ha deciso di anticipare l’uscita dell’album- in cuor mio tirai un sospiro di sollievo ma il peggio arrivò- e..em…sono fidanzata si chiama Dastan- mi venne un tuffo al cuore la mia Ally non era più solo mia  e capii che non l’avevo mai dimenticata. 
-Aspetta tu eri arrabbiata perché io non te l’avevo detto eppure tu hai fatto la stessa cosa..-  le urlai contro tutto il mio disappunto
- si lo so per questo ti chiedo scusa  non so cosa mi sia preso…-disse mordendosi i capelli dal nervosismo.
Era bello sapere che non era cambiata del tutto  quel gesto l’adoravo e poi mi rendeva felice sapere che forse si era comportata così perché provava ancora qualcosa per me.
-Ok.- dissi accarezzandole il viso – adesso rimetti a posto quei capelli e ritorniamo dentro devo ricominciare- in realtà non volevo ricominciare- e poi andremo a preparare le valigie- dissi con un sorriso mentre la abbracciavo e la stringevo a me. Entrammo e finii il concerto.
Arrivammo all’hotel  prendemmo le rispettive chiavi e salimmo per le scale , andai verso la sua stanza con l’intento di aiutarla.
-Austin non preoccuparti ce la faccio anche da sola- disse con voce dolce
-No, mi fa piacere- non volevo che andasse via, ma il mio tour sarebbe durato solo altri 9 giorni e poi sarei stato di nuovo con lei.
Entrammo in stanza lei si diresse all’armadio prese la valigia e la poggiò sul letto, si diresse di nuovo verso l’armadio per prendere i vestiti, ma le cascano e io mi alzai per aiutarla. Mi chinai per prendere i vestiti e le nostre mani si sfiorarono, rallentammo e incrociammo i nostri sguardi con tanta tenerezza. A quel punto  si rialzò e si siedette sul letto  dicendo:
-Austin, posso chiederti una cosa?-
-Dimmi.- risposi
-Provi ancora qualcosa per me? Vedi adesso entrambi siamo fidanzati e siamo andati avanti. O almeno spero. Te lo chiedo perché oggi nella “Music room”….-
Mi sedetti accanto a lei le presi le mani e dissi – Ally, capisco non c’è bisogno che continui-
Eppure il cuore correva a tutto ritmo i miei occhi erano di nuovo persi nei suoi e le mie labbra non frenavano la voglia delle sue fu inevitabile la baciai.