Il mio migliore amico era Louis Tomlison. Avevo una cotta per lui da qualche mese e mi aveva lasciato intendere che anche lui voleva me. Ma le mie illusioni svanirono presto. Era un giorno di scuola come tanti altri, entrai e come ogni mattina andai all’armadietto di Louis. I miei occhi si riempirono di lacrime, stava baciando Anne, la puttanella della scuola. Non ci potevo credere. Incominciai a correre, Louis si girò verso di me e incominciò a seguirmi, ma suonò la campanella, la professoressa di chimica lo vide correre e lo tirò in classe. Io mi fermai solo perché sbattei ad Harry, puttaniere della scuola – lui ed Anne erano perfetti per stare insieme –
Harry:’’Hei baby’’
Io:’’Ciao Harry’’- dissi singhiozzando
Harry:’’Scommetto che stai male perché hai visto Louis ed Anne baciarsi, avevo capito che avevi una cotta per lui’’
Io non parlai, ero imbarazzata, era strano che Harry mi capiva.
Harry:’’Per non pensarci sta sera ti va di venire in discoteca??’’
Io:’’Emm … ok, però non approfittarne’’ – lui capì a cosa mi stavo riferendo, e continuò -
Harry:’’Non ti preoccupare c; andiamo solo in discoteca, poi comunque domani è domenica! Sta sera alle 11 ti passo a prendere’’
Io:’’Ok’’- dissi asciugandomi le lacrime
Andai in classe, avevo lezione di matematica, inventai una scusa per il ritardo e il prof non mi disse niente. Per tutta l’ora pensai a Louis … una serata in discoteca mi avrebbe fatto bene!
Alle 10.30 ero già pronta. Durante il pomeriggio non ricevetti né un messaggio e né una chiamata da parte del ‘mio migliore amico’.
Harry arrivò e andammo in discoteca.
 
LOUIS’ POV
Erano le 12.30. Di solito con *tuo nome* ci vedevamo tutti i giorni dopo la scuola, o almeno ci sentivamo, ma non avevo il coraggio di mandargli un messaggio dopo quello che è successo. Non è stata colpa mia, è stata Anne a baciarmi, io amavo *tuo nome* da qualche anno ormai, era il mio piccolo mondo. Decisi che doveva saperlo a tutti i costi, perciò presi la macchina e andai a casa sua. Bussai, mi rispose la madre assonnata e mi disse che *tuo nome* era andata con Harry in discoteca. In quel momento mi sentivo scoppiare dalla rabbia. Lei lo sapeva che quel cretino era un puttaniere, perché aveva accettato un suo invito?!, lo sa che cosa è capace di fare. Presi la macchina e andai in discoteca ormai era l’una di notte. Quando entrai vidi harry che la stava per baciare.

IO
Era l’una di notte, io non avevo bevuto più di tanto, stavamo ballando un lento quando harry mi prese il viso e lo avvicinò al suo. Sfiorai appena le sue labra perché fummo interrotti da Louis, che mi tirò per un braccio.
Io:’’Non solo ti permetti di baciare Anne, ma non mi lasci nemmeno vivere in pace, che cavolo ci fai qua??’’- dissi gridando
Louis:’’Stavi baciando Harry!!’’
Io:’’ e qual è il problema??’’
Louis:’’*tuo nome* lo sai come va a finire!!’’
Io:’’ancora non capisco quale sia il problema, vai da Anne se ti sta così simpatica’’ – dissi, anche se lui aveva ragione. Harry intanto ci guardava divertito.
Louis:’’Non capisci!! Sono qui perché io amo te non lei!! Anne ha baciato me non il contrario!!’’ – poi continuò- ‘’ Scusami … se tu vuoi stare con harry puoi fare quello che vuoi!’’
Io avevo tipo una faccia scioccata.
Io:’’Non capisci nemmeno tu! Secodo te perché quando oggi vi ho visto mi sono messa a piangere come una cogliona?! Anche io ti amo’’
E ci baciammo *-*