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Autore: tatarella20    16/01/2008    9 recensioni
sequel di: Amy's Street.
Passato, presente e futuro si intersecano in una storia d'amore, vecchie vite e nuove avventure!Strane coincidenze, e incontri furtivi!Se amate Amy's Street questo è il sequel!Divertitevi, leggete e vi prego recensite...
---Postato ultimo capitolo---
Genere: Romantico, Dark, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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End of Love

 

 

 

Anche oggi è passato già come quello di ieri, e i ricordi non bastano ad asciugare i pensieri…

 

Per rientrare nel mondo musicale, il nostro gruppo aveva bisogno di qualche cambiamento.

 

Kevin decise di indurre due casting per una bassista e una chitarrista, tutto perché ne la Sara e ne la Silvia avevano intenzione di lavorare di nuovo con noi.

 

Da questi due casting emersero da subito Susan Banes, bassista che un tempo aveva lavorato con degli artisti italiani, e tra le chitarriste emerse Deborah Seifreud, che fino ad allora non aveva mai partecipato a nessun casting.

 

Con l’inserimento di queste due ragazze il gruppo assunse ancora di più un anima nera.

 

La vena di pop italiano che ci contraddistinse per anni in passato, lasciò lo spazio a un look e un sound dark e travolgente.

 

Le Amy’s Street erano rinate a nuova vita, e questo piacque da subito alla critica internazionale.

 

La Universal decise di farci incidere un album con 13 vecchi successi e 4 inediti da cui venne estratto “For You” che scalò le classifiche tedesche e non solo, in soli sei giorni!!

 

Da quel momento nessuno sarebbe riuscito a fermarci, tutto quello che dovevamo fare era rilasciare interviste e fare tante foto…

 

Avevamo cambiato volto, su internet spuntarono come funghi forum, blog, e siti internet dedicati a noi interamente, o quasi, perché  molte volte venivamo associate ai Tokio Hotel.

 

Grazie a quello che sta succedendo ho dimenticato, o quasi, la storia con Bill, anche se ogni volta che sento il suo nome o il nome del gruppo, il cuore inizia a palpitare impazzito.

 

-“Sai ero invidiosa di te un tempo!!”-disse Deborah mentre camminavamo nel corridoi

-“Perché?”-chiesi io

-“Perché sono una accanita fan dei Tokio Hotel e sapere che il super-boy stava con te, era doloroso!”

-“Ah!...Non sapevo fossi una loro fan!?”

-“Già!...Poi quando ho scoperto cosa significava per una ragazza che un tempo era la miglior batterista del mondo, stare con il cantante di un gruppo che incute terrore alle persone che gli stanno intorno per colpa del loro successo, deve essere stato difficile”

-“Tu non sai quanto!”

-“Però eravate una bella coppia!!Perchè vi siete lasciati?”

-“Sinceramente?”

-“Si!”

-“Non lo so!Ci sono tante cose che non andavano nel nostro rapporto, se all’inizio sapevamo dove eravamo entrambi in ogni secondo della giornata, alla fine non sapevamo neanche più se stavamo bene o male!Era diventata una storia di sesso….Un po’ squallido!!”

-“Ma lo hai lasciato tu?”

-“Oddio ma sei curiosa!!??”

-“Si scusa!Lo so che non sono affari miei, ma la vostra è rimasta sulla bocca di tutti per parecchi mesi”

-“Lo so! Comunque è stata una sua decisione.”

-“Cosa?Io credevo che…”

-“No!Tu credevi che fossi stata io a lasciarlo…No!E’ stato lui”

-“Mi dispiace!”

-“Anche a me dispiace, non sai quanto”

-“E adesso, in che rapporti siete?”

-“Boh!Non lo vedo da se mesi, l’ultima volta che l’ho visto è stata la sera della nostra rottura. Poi dopo, l’ho rivisto in TV, e su alcune riviste, ma mai di persona…”

-“Accidenti!E’ un peccato…”

-“Già, stavo bene con lui…”

 

Mentre parlavamo e camminavamo per i corridoi della Universal, ogni tanto c’erano persone che ci salutavano, in effetti c’era più confusione del solito, a quanto pareva c’era aria di novità…

 

-“Ta!Deb!”

-“Ciao Ale!”-la salutammo in coro io e la Deborah

-“Buon giorno”

-“Hai il fiatone, che ti è successo??”-chiesi io

-“Vi stavo cercando!!”

-“E perché?”-chiese la Deborah

-“Ci stanno aspettando nell’ufficio  di Kevin”

-“Come mai?”-chiesi

-“Non lo so con precisione…”

 

Ci dirigemmo verso l’ufficio di Kevin, Veronika appena ci vide arrivare chiamò Kevin con l’interfono e lui uscì dall’ufficio…

 

-“Ciao ragazze, finalmente siete arrivate…”

-“Kevin!Buon giorno…”-disse la Ale

-“Accomodatevi”

-“Ok, perché sei così sconvolto?Hai una faccia, fai pau…”-dissi io, ma appena entrai rimasi immobile, davanti a me avevo le ultime persone che io e la Ale in particolare, avevamo voglia di vedere.

 

Fui assalita dal panico, cosa fare?Cosa dire?Come comportarmi?Rimasi alcuni istanti sulla porta e successivamente mi spostai per fare entrare la Ale che sospirò sorpresa…

 

Ci sedemmo nel solito divano dietro la porta senza dire una parola, mi fermai a guardare Kevin che parlava fitto con David e successivamente mi guardai intorno…

 

Bill imponente davanti a me, pantaloni a vita bassa scuri, capelli lisci sotto il cappello, occhi fissi su Kevin, si stava trattenendo dal voltarsi verso di me…

 

Non capivo quello che si stavano dicendo, continuavo a guardarmi intorno, solo sul finale della fitta chiacchierata, capii una sola parola “Duetto”, cosa centrasse non lo so, sta di fatto che la mia impazienza si fece esasperante, e così mi alzai in silenzio e uscii dalla stanza, io come gli altri ragazzi non c’entravo nulla…

 

Mi allontanai nervosa, mi diressi sul tetto, posto sacro per una pensatrice come me…

Era vuoto, chissà perché speravo di trovare qualcuno su quel tetto…

 

La vista era stupenda, era un po’ che non ci mettevo piede, l’ultima c’ero stata con Bill in un momento di nostalgia…

 

L’aria fresca primaverile incorniciava lo spettacolo che si mostrava di fronte, non so perché ma Berlino aveva su di me un effetto particolare…

 

Non mi accorsi che alle mie spalle arrivò qualcun fino a quando lo vidi arrivare a fianco a me e fermarsi a guardare il panorama…

 

-“Bella vista, non è vero?”

-“Già”

-“Ogni volta che sparisci per qualche motivo, vieni sul tetto, sei, come dire…prevedibile”

-“Cosa ci fai qui Bill?”

-“Avevo solo voglia di vederti!”-disse sarcastico

-“Bill!”-esclamai deciso

-“La Universal vuole fare un doppio album, Tokio Hotel e Amy’s Street”

-“E perché non ne hanno parlato con noi?”

-“Sei scappata…”

-“E tu sei tornato a prendermi immagino??”

-”No, sono venuto per stare con te!!”

 

Continuavo a guardare nel vuoto, e sentivo gli occhi di Bill puntato addosso, non mi ero ancora voltato a guardarlo, era lì, fermo immobile con le braccia incrociate…

 

-“Sei bellissima!”-disse

-“Non mi provocare!”-dissi io sedendomi sulla balaustra del tetto

-“A fare cosa?”-chiese fermo davanti a me in piedi, sembrava un gigante

-“Questo!A farmi i complimenti, non lo fare!”

-“Non è un reato!”

-“Si mi fa male”

-“Anche se sono passati sei mesi!?”

-“Si, anche se sono passati sei mesi!!”

 

Si inchinò di fronte a me, era bellissimo, gli occhi scuri avevano qualcosa di magico, il fisico era cambiato aveva qualcosa di diverso, era più uomo

 

-“Perché ti sei inginocchiato?”

-“Perché ti posso guardare negli occhi!”

-“Cosa vuoi  da me?Sei stato tu a lasciarmi!”

-“E all…”

 

Non riuscì a finire la frase, perché Bill mi baciò…

 

Improvvisamente, tutte quelle idee che in sei mesi era riuscita a costruirmi, andarono in frantumi…

 

Il cervello si annebbiò e tornò la passione per lui, tutto l’amore che covavo in fondo al cuore riemerse come un fiume in piena…

 

Ancora una volta ero la mosca che finiva nella tela del ragno, un ragno terribilmente affascinante…

Quando finì il momento di libidine:

-“Perché lo hai fatti?”-chiesi

-“Perché mi andava di farlo!”

-“Non è una spiegazione valida”

-“Erano sei mesi che aspettavo di farlo”

-“Non voglio ricominciare!”-esclamai improvvisamente

-“Io si”

-“Ti prego!?Non voglio!!”

-“Perché?Io ti amo ancora…”

-“Io…no…”-la lama che mi ero conficcata nel cuore da sola, si stava rigirando nella ferita, ma era necessario troncare definitivamente

-“Adesso sei tu che mi fai male”

-“Come è possibile?Non ti ho lasciato io!!”-fissandolo negli occhi

-“Lo so!E di questo me ne pento!”

-“Non ci credo”

-“Perché?”

-“Non lo so!Ma io non voglio ricominciare qualcosa che so già dall’inizio che andrà male…”

-“Non puoi essere cosi pessimista?”

-“Si invece!Per due volte ci siamo separati!!E non voglio più soffrire”

-“Non succederà!Torna da me…ti prego!”-disse quasi implorandomi

 

Mi alzai, e lui si alzò insieme a me, era un po’ più alto di me, alzai gli occhi e gi presi il viso tra le mani dandogli un bacio a fior di labbra….

-“Questo è un addio Bill!Questa volta sul serio…”

 

Mi allontanai ma richiamandomi mi fermai:

-“Hai un altro?”

-“No”

-“E allora spiegami perché?”

-“Perché ti amo…”

 

Mi voltai senza aggiungere una parola, nel silenzio, mi chiusi la porta che portava al terrazzo dietro di me, senza voltarmi, probabilmente era ancora immobile a fissarmi, forse se mi fossi girata a guardarlo avrei ceduto ancora una volta….

 

 

The end

A volte, mentre scrivevo questa Fan Fiction mi sono chiesta perché tutti mi facessero i complimenti, poi ho capito che non era perché scrivevo bene(un po’ di presunzione in fondo c’era) era perché era una bella storia, e non era la classica storia a lieto fine!!E come avete visto ho mantenuto questo tragico filone…

 

Ringrazio tutti, ma proprio tutti quelli che hanno letto With or without you e Amy’s Street, mi dispiace se vi ho deluso e mi fa piacere se ho mantenuto le vostre aspettative, spero vi sia piaciuta e spero che recensiate numerosi!!

 

  
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