Noi tutti dobbiamo realizzare i nostri sogni anche se è complicato.Come in questa storia che parla di Sara e che vuole realizzare i suoi sogni come chiunque ragazzina della sua età
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
Dopo che mia madre chiuse la porta io guardai Austin e vedevo che mi scrutava dalle testa hai piedi , non capivo il perché ma poi mi accorsi che avevo in dosso solo una maglietta e le mutande così per l'imbarazzo corsi in bagno e lui mi fermò
- sei magnifica- lo disse in un modo dolce
- emh grazie- imbarazzata
cerca di entrare in bagno ma lui non mi lasciava il polso ,
-Austin mi puoi lasciare?
-no, non posso ormai sei mia
-c..cosa?
-emh si -mentre che mi fissava negli occhi
Ad un certo punto mi prese per i polsi e mi sbatte contro il muro incominciò a baci partendo dal collo fino arrivare all'orecchio per poi dirigerai vicino la mia botta dove cercava con la sua lingua in modo dolce di bagnar mi le labbra allora così io aprì la bocca e incominciammo a fare dei cerchi con le nostre lingue all'interno della mia bocca , poi lui mi lasciò un polso e con la mano cerco di toglier i la maglietta ma io lo bloccai
-Austin - risposi in un modo impaurirà ma eccitata
-io ti voglio e voglio te
- ma mancò ci conosciamo così bene
-lo so ma vederti sorridere vederti ovunque con quel stupendo facciano mi fa pensare che sei importante e diversa
- emh- non seppi proprio cosa dire
Così con la mano che mi aveva mollato cercai di slacciarli i pantaloni mentre che lui mi baciava il collo, dopo avermi mollato anche l'altra mano gli e li dolsi definitivamente così poi lui si tolse la maglietta , mi prese in braccio accostando le sue mani così calde sul mio sedere per poi posar i sul letto in un modo delicato ma tutti venne interrotta da mia MADRE volevo ucciderlo era tutto perfetto ma lei doveva interromperci per cosa per un bicchiere di latte bah
-voi due volete un po' di latte?
-no! mamma è l'una
-dai scendete ve l ho preparato , se volete ve lo porto su io!
-no mamma scendiamo noi
Ci vestimmo e scendemmo le scale di corsa ma lui ad un certo punto mi prese per un braccio e mi bacio.Arrivati in cucina ci bevemmo il latte
- scusate ma adesso devo proprio andare
- aspetta resta un po'
- Sara è tardi ci vediamo domani a scuola
- va bene - e lo accompagnai alla porta dove lui mi prese per i fianchi e vi bacio , mi sussurrò sei mia è se ne andò salendo sull'Autosole rossa
Il giorno dopo mi sveglia tutta felice , spalancai la finestra e corsi in bagno a truccar i e vestirmi ....poi scesi giù presi la mela e lo zaino .
Dopo essere uscita presi dallo zaino le cuffie e me le misi alle orecchie e mi diressi a casa di Maria e Angela perché noi andavamo tutti i giorni a scuola assieme , ma mi ricordai che loro si dovettero trasferire così con il magone corsi subito a casa loro suonai e mi aprì Angela
- ti prego non partire - mentre che l'abbracciavo forte forte
- scusa Sara anche io vorrei restare ma mio papà ha trovato un lavoro in Norvegia e non possiamo fare nulla
-ti prego -con il magone
Ecco che arriva Maria e mi abbraccia così forte da non farmi respirare , io non volevo lasciare andare loro mi rendevano felice , loro erano come una seconda famiglia per me e Ylenia ....
Mi fecero entrare e vidi la casa che era quasi tutta vuota mancavano solo poche cose da mettere via così le aiutai
- dai su ragazze mettiamo i al lavoro
Loro mi guardavano in modo strano perché fin un minuto prima non volevo che se ne andassero e invece ora le cacciò pure via ...ma loro capirono che ero felice per loro così mi diedero una mano e nemmeno in un ora avevamo sistemato tutto .Ad un certo punto mi suono il telefono e mi accorsi che era Austin
"Al telefono"
Austin: ciao amore
Io: ciao
Austin: oggi ti vengo a prendere alle 16a casa tua
Io: non posso , facciamo domani
Austin: non obbiettare e vieni con me
Mi riattacco il telefono e quindi ero obbligata ad andare con lui io volevo restare ci n Angela e Maria finché non andavano via cioè fino ad sera.
Angela: Sara noi adesso andiamo
Io: come adesso
Maria: si
Io: no ma mica stasera dovevate andarvene ?
Maria : hanno spostato l aereo alle 15
Dopo tutti i saluti e gli abbracci io corsi a casa a farmi una doccia e prepararsi per uscire con Austin ma non avevo molta voglia perché sentivo già la mancanza di loro due .
GLIN GLON
Oddio è già qui Austin no io sono ancora in accappatoio e con i capelli bagnati come faccio? ...ma si va beh scenderò così tanto mamma non è a casa
-ciao- dissi un po' imbarazzata
- wow ...- mentre che mi scrutava per la seconda volta dalla testa hai piedi
-vuoi entrare o resti ancora li ad fissarmi?
- no no entro volentieri
Lo feci accomodare sul divano ma non saltava buono così mentre che salivò le scale per andarmi a vestire mi accorsi che lui mi stava seguendo ma feci finta di nulla .
SE VI PIACE HO NON VI PIACE SCRIVETE DEI COMMENTI VI PREGO MI RENDERETE FELICE .
PS: SCUSATE PER GLI ERRORI