Venerdì 28 giugno, ore 15.00
 
Finalmente è estate! Niente più compiti, niente più sveglia alle 6.00 che mi disintegra i miei poveri timpani, niente più scuola. Però da una parte mi dispiace che sia finita, lì c’era la ragione per la quale mi alzavo tutte le sacrosante mattine, lui, il ragazzo più popolare della scuola, Harry Styles. Non mi piace perché è popolare, no! Mi piacciono i suoi ricci ricciolosi, le sue fossette sulle guance, il modo in cui sorride…awww!!
Scusate, che maleducata, non mi sono ancora presentata! Bè, io sono Jessy, ho 19 anni e studio scienze sociali in un college non molto distante da Londra.
Ormai quel ragazzo fa parte di ogni mio singolo pensiero. Ogni tanto…hem…cioè, spesso, mi chiedo se anche lui ogni tanto mi pensi, magari vorrebbe che ci incontrassimo, forse gli piaccio.
Ma che dico! Magari non mi ha mai notato per i corridoi della scuola, e se forse mi ha visto non ci ha badato più di tanto, e poi lui è troppo popolare per correre dietro ad una ragazza che si fa i fatti suoi come me.
Quante domande senza risposta! Povera me, sono proprio un caso disperato.
“Chi è che mi chiama a quest’ora?” - ah è Cloe, la mia migliore amica. Io e lei ci conosciamo da quando siamo nate, praticamente siamo come sorelle.
“Hei Cloe, come stai!”
“Ciao bella, alla grande, tu? Senti, volevo chiederti se domani sera ti andrebbe di venire alla festa di mio fratello, sai ci sono tutti quei suoi amici idioti se non decerebrati, almeno resto con qualcuno di sano!”
“Certo che si! Non ti abbandono nel bel mezzo di un manicomio! Ti salvo io!”
“Oh, grazie! Sei davvero un tesoro! Ti comunico che quasi sicuramente ci sarà anche il tuo Harry!”
“Non è il mio Harry, lui è Harry e basta!” - ero completamente in imbarazzo, anche se Cloe sapeva benissimo come stavano le cose.
“Dici davvero? Mhh, vedremo! Allora ci vediamo domani sera alle 19.30, passo a prenderti io! Ti aspetto mia salvatrice! Ciao tesoro mio!”
“Perfetto, ok va bene, non mancherò stai tranquilla! Ciao, a domani!”
 
Bene, tanto per farvi capire, il fratello della mia migliore amica è Louis Tomlinson, nonché fedele amico della mia ragione di vita, okey, forse sto esagerando un pochino.
 
Sabato 29 giugno, ore 19.00
 
“Manca meno di mezz’ora e non sono ancora pronta!”
Anche se fa caldo, i miei lunghi capelli non ne vogliono proprio sapere di asciugarsi!
“Merda, merda, merdissima! Sono in ritardo! Dove ho messo quelle stra maledette scarpe, non le trovo più!”
Intanto sono arrivate le 19.25 e con loro anche Cloe che ha tutta l’intenzione di demolirmi il campanello!
“Sii, arrivoo, un secondo!!” – stavo saltellando per la casa come un canguro dal momento che avevo indosso solo una scarpa, finalmente arrivai alla porta e aprii.
“E ci voleva tanto! Stavo cominciando a pensare che fossi morta!” - mi disse con un sorriso stampato in faccia – “Dai sbrigati che sennò facciamo tardi!”
“Ma dai! Grazie per avermelo ricordato!” – dissi ridendo – “Cinque minuti, solo cinque e poi ci sono!”
Finalmente partimmo in direzione della festa.







SPAZIO AUTRICE

Buon pomeriggio a tutti, miei cari lettori. Spero con tutto il cuore che questo primo capitolo vi piaccia e soprattutto vi incuriosisca così da continuare a leggere i prossimi capitoli!
Fatemi sapere cosa ne pensate!
Un abbraccio a tutti! :*
-   Kia <3