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Autore: Mycs_    03/07/2013    2 recensioni
Abbasso la cornetta e cerco di sorbire quello che sta succedendo.
Gocce cadono al suolo. Le lacrime mi rigano il viso, le gambe iniziano a tremare e non lo reggo più;
cado in ginocchio e inizio a piangere disperata ,le mie guance rosse ,così come gli occhi che copro con le mani.
-Oh, oppa dove sei..??- Sussurro flebilmente tra i pianti – Perché non ti fai sentire, perché non torni da me?? – Il pensiero che sia nei guai o ferito o peggio… è un colpo al cuore ,non lo posso sopportare.
-Ti prego torna, torna da me- dico ancora una volta e il dolore che sento non sembra alleviarsi di un poco.
All’improvviso sento qualcosa di sottile e freddo sfiorarmi il collo e prima che potessi alzare il viso e aprire gli occhi...
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daehyun, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Le mie giornate passano ,monotone e non riesco a trovare nulla per cui occupare il tempo. Per quanto i miei amici mi avessero spesso chiesto di uscire a divertirci, non ero mai dell’umore ,non me la sentivo, il mio cuore non se la sentiva, non se la sentiva di andare avanti, perché il mio amato, non si faceva più vedere da tempo.
 
-Tornerò presto Jagiya…nae?- Gli sorrido e annuisco comprensiva
-Abbi cura di te e mi raccomando ,chiamami.- sorride ,un sorriso velato da tristezza. Dio quanto vorrei che rimanesse qui con me.
Ma ha detto che ha delle questioni urgenti nella sua famiglia da risolvere E la famiglia viene prima di tutto.
 

Sono già passati mesi, sarebbe dovuto tornare dopo tre settimane. -Daehyun…- Fisso il vuoto… “Quanto vorrei che fossi qui..” Ho provato a contattarlo ,inviargli messaggi più e più volte, sono persino andata nella sua città natale a cercarlo. –Oh, dove sei..-
E’ sempre stato al mio fianco ,nel momento del bisogno, gentile  e dolce. Quando eravamo solo ’migliori amici’ lo vedevo come un amico su cui poter sempre contare e volevo esserlo anche io per lui. Poi è successo che ci siamo fidanzati, è stata una delle decisioni ,di cui non mi sarei mai pentita. Certo c’erano momenti di disagio ,discussioni e fraintendimenti, ma tutte cose che qualsiasi coppia affronta. Ho trovato lati dolci e romantici in lui che non avevo mai immaginato e decisi da quel momento che mi sarei fidata e lasciata a lui sempre. –Ora ho bisogno di te.. dove sei- Sussurro rassegnata, in questo posto ,la mia stanza, dove abbiamo passato momenti dolci in cui ci coccolavamo, scherzavamo, a volte lui mi confortava mentre io piangevo, altre volte ci lasciavamo a notti dolci e passionali. Sorrido a me stessa. Guardo una nostra foto insieme, la prendo e la tengo stretta al mio petto.
-Ti prego torna da me-
 
Sono passati altri tre giorni e ancora lui non si fa vivo e oggi è il nostro anniversario.
Come a ogni evento che passiamo insieme ,preparo la torta, ancora nella speranza che torni.
I miei amici dicono di lasciar perdere e andare avanti, hanno anche detto che probabilmente non tornerà e che forse non mi ama più.
Non mi importa di ciò che pensano o dicono io continuerò ad aspettarlo. Se l’amore è una condanna essia allora, ormai mi ha presa ,mi ha fatta innamorare perdutamente e non posso più sfuggirne. Forse è vero, non tornerà più tra le mie braccia ,forse non mi ama più , ma io.. Qualsiasi cosa tenti di fare, non potrò mai scordarmi di lui ,nessuno potrà mai colmare il vuoto nel mio cuore che lui ha già riempito delle sue coccole e carezze, il mio cuore, io.. non sarò più la stessa senza Daehyun. Nonostante il dolore che mi provocano i soli suoi ricordi io… ancora…Lo amo.
Lo squillo del telefono mi riporta sulla terra. Sussulto e mi appresto a rispondere. “Che sia…”
-Pronto?-  la delusione mi attraversa, quando sento la voce di una donna all’altro capo del telefono.
-Pronto ,chiamo la signorina Han?-
-Sì, sono io-
-Sto cercando mio figlio- dice seccamente e io rimango immobile sbattendo gli occhi.
-S-suo figlio?-
-Sì, non torna a casa ed è da mesi che lo cerchiamo, pensavo fosse da te-
-Scusi ma.. chi sarebbe suo figlio?-
-Come chi? Daehyun- Io rimango smarrita e incredula
-Come lo cercate? I-io pensavo fosse da voi-
-Lo era, ma è scappato e non sappiamo dov’è- “E’ scappato..?”
-Mi dispiace signora…ma..- Mi fermo ancora scioccata e chiudo gli occhi controllando le mie emozioni –Suo figlio qui non c’è- Lei sospira pesantemente, stanca.
-Ti prego avvertimi, se lo vedi-
-Certo signora-
-Arrivederci-
-Salve…-
Abbasso la cornetta e cerco di sorbire quello che sta succedendo.
Gocce cadono al suolo. Le lacrime mi rigano il viso, le gambe iniziano a tremare e non lo reggo più;
cado in ginocchio e inizio a piangere disperata ,le mie guance rosse ,così come gli occhi che copro con le mani.
-Oh, oppa dove sei..??- Sussurro flebilmente tra i pianti – Perché non ti fai sentire, perché non torni da me?? – Il pensiero che sia nei guai o ferito o peggio… è un colpo al cuore ,non lo posso sopportare.
-Ti prego torna, torna da me- dico ancora una volta e il dolore che sento non sembra alleviarsi di un poco.
All’improvviso sento qualcosa di sottile e freddo sfiorarmi il collo e prima che potessi alzare il viso e aprire gli occhi, vengo tirata in un lungo e dolce bacio, un bacio che non assaporavo da tempo, misto al salato delle mie lacrime. La persona davanti a me mi solleva e mi tiene abbracciata, bisognosa e passionale, mentre le sue labbra non si staccano dalle mie.
Ci sono tante di quelle domande che vorrei fargli, così tante emozioni che provo tutto in una sola volta.
La sensazione di nostalgia che ho provato in sua assenza, la felicità di rivederlo e di averlo di nuovo qui con me e avere la possibilità di sentire i suoi baci pieni di amore, la rabbia che mi fa quando penso a quanto mi ha fatta stare in ansia ,senza avere sue notizie, la pena che sento quando immagino, cosa avrà mai passato ,per farlo scappare di casa ,consapevole che non è una cosa da lui. Ma l’unica cosa che riesco a fare è chiudere gli occhi e godermi il suo bacio, tanto mancato e atteso e che senza, il mio cuore  avrebbe ceduto.
Anche se siamo senza fiato ,nessuno dei due vuole staccarsi fino all’ultimo e alla fine ci separiamo insieme  a fatica, ansimanti ,ma ad un centimetro di distanza l’uno dall’altra che quasi i nostri nasi si sfiorano e ci guardiamo negli occhi. Il mio cuore batte all’impazzata come non faceva da tempo ,forse anche più forte , altre lacrime rigano le mie guance e mi accorgo sorpresa che anche lui è nelle mie stessa condizioni. D’istinto porto le mie mani ad accarezzargli il viso e asciugargli le lacrime ,ancora sollevata tra le sue braccia ,mentre mi guarda amorevolmente ,come se volesse memorizzare ogni singolo particolare di me.
Si china e bacia via le mie lacrime, mentre io avvolgo le braccia intorno al suo collo e lo tengo stretto, non voglio lasciarlo e lui non sembra contrario, in quanto a sua volta mi tiene stretta a se inspirando tra i miei capelli e ci teniamo abbracciati in quella posizione a lungo.
-Mi sei mancata- mi sussurra sospirando
Io riesco solo mugugnare qualcosa di incomprensibile, contro il suo collo ,immersa nel suo profumo con gli occhi chiusi, finalmente ritrovando la pienezza che solo lui riesce a darmi, mentre mi coccola ,lasciandomi sciogliere ad ogni suo tocco.
A mio malgrado decido di spostarmi e lo fisso intensamente e preoccupata e finalmente decido a parlare.
-Perché non mi hai contattata..?-
-Non potevo piccola ti prego perdonami…- Mi guarda mortificato. Mi ha fatta tanto penare e preoccupare, e ogni giorno era un miracolo se riuscivo a passare al prossimo. Vorrei arrabbiarmi con lui e urlargli che non può lasciarmi a casa a pregare che torni, che stia bene e farmi passare un inferno, ma proprio non ci riesco.
Gli passo una mano sul viso e gli schiocco un leggero e dolce bacio sull’angolo delle labbra.
Non so cosa mi abbia fatto , per avermi così in pugno, per avermi addomesticata e domata così bene che riesco a perdonargli subito quello che è successo.
Poi mi accorgo di avere qualcosa al collo ed è un ciondolo e lo fisso negli occhi.
-E questo?- Lui mi sorride dolce
-E questo è per te amore mio, buon anniversario…- lo abbraccio commossa e lo bacio. “Se né ricordato…”
-Perché sei scappato? Dalla tua famiglia..?- Lo guardo  cercando nei suoi occhi un qualsiasi indizio. Stringe gli occhi come se gli fosse arrivata una fitta al cuore.
-Non potevo perdonarli per aver agito alle mie spalle.- dice volgendo lo sguardo altrove immerso nei suoi pensieri. Io la guardo interrogativa. Sospira e mi spiega tutto.
-Ero tornato , perché pensavo fosse successo qualcosa di grave a qualche membro della famiglia, ma invece vengo accolto con festoni e coriandoli. Ero sorpreso e confuso, si congratularono con me ,per non so cosa e c’erano pure parenti lontani che non vedovo da tempo, ‘non è il mio compleanno’ pensai, ma scoprii presto la verità purtroppo: I miei avevano organizzato il mio matrimonio, un matrimonio combinato…- chiude gli occhi per un attimo e si ferma, a guardarmi preoccupato ,mentre io cerco di trattenere le lacrime.
-Vai avanti- Sussurro guardando in basso e lui mi bacia le palpebre dolcemente
-Avevo detto che ero già innamorato di te e che eri la mia sola e unica fidanzata, l’unica che potrei mai amare, ma loro non hanno voluto ascoltarmi e mi hanno imposto di incontrare questa ragazza, solo per interesse. Dopo le 3 settimane ,non volevano comunque lasciarmi andare e allora scappai di casa ,il giorno in cui avrei dovuto conoscere la loro favorita.
Cercai posto dove alloggiare , arrangiandomi con i pochi soldi che avevo. I miei genitori sono furbi e avrebbero intercettato ogni mia chiamata e non potevo neanche tornare da te ,perché avevano già postato degli uomini ad accogliermi in caso fossi venuto da te. Finalmente ieri quegli uomini se ne sono andati ,ma volevo aspettare, sospettando un agguato e… e be ora sono qui..- Mi sorride ironicamente un po’ per sdrammatizzare.
Io lo fisso ,non riesco a dire niente ,neanche rispondere al suo sorriso, colpita profondamente da ciò vengo a sapere e un’ennesima lacrima, traccia la mia guancia ,sempre fissandolo negli occhi.
“Perché..? Non sono abbastanza? Non merito un ragazzo come lui vero? Non posso averlo? …Forse… dovrei.. lasciarlo andare…”
Come se avesse letto nei miei pensieri mi prende per i fianchi e mi porta a sé possessivo baciandomi profondamente, più rude sta volta, come a manifestare sentimento di rabbia e  disappunto.
-Non ci pensare neanche!- Mi dice deciso staccatosi da me e fissandomi nelle iridi e mostrandomi la determinazione evidente, presente nei suoi occhi.
-Io ti amo, ho passato un inferno perché non eri con me, perché non ti avevo al mio fianco per tutti questi giorni. Senza di te io sono perso, sei il talismano dei miei incubi, l’unico spiraglio di luce ad illuminare la mia vita immersa nelle tenebre, un angelo venuto a salvarmi quando ero ad un punto morto ,l’unica… che è sempre stata con me ,nei momenti felici e in quelli infernali, l’unica che potrò mai amare e che può rendermi felice. La nostra lunga lontananza, mia fatto capire, quanto io ci tanga a te e quanto ho bisogno di te in tutti i modi possibili , perché.. io… io Ti amo, non ho mai smesso di amarti neanche per un secondo e ogni giorno speravo di rivedere te , il tuo sorriso e chiederti come stavi, come facevo sempre sulla soglia di casa tua e tu mi rispondevi sempre: “Mah sì non mi lamento, a dir la verità sto aspettando il mio fidanzato, tu l’hai visto?”  Sentirti pronunciare ‘il mio fidanzato’ faceva battere il mio cuore come nessuno è stato mai capace di fare. Jagiya…. Non provare mai ,a pensare che non sei abbastanza per me. Perché sono io la persona che non si merita di avere la splendida ,dolce ,gentile e preziosa persona che sei tu.-
Le sue parole sono così decise e sincere che mi colpiscono così in profondità che tutti miei dubbi e il trauma subito ,scoprendo che non sono abbastanza per la sua famiglia ,scompaiono. Persino i suoi occhi che ,mentre parlava e si confessava a me, non lasciavano mai i miei, mi scrutavano con ardore ,come a farmi capire che era assolutamente conscio delle sue parole e che era sicuro dei suoi sentimenti per me.
Mi porto le mani a coprirmi la bocca esterrefatta, e mi avvento su di lui, non riuscendo a trattenere le emozioni. Da quanto ho aspettato queste parole, parole che solo lui riusciva a rendere speciali e preziose.
-Oh, Daehyun ,anch’io ti amo, ti amo ,ti amo così tanto..! Piangevo disperatamente ogni santa notte perché non c’eri, la tua parte di letto era sempre vuota e tutti mi dicevano che non mi volevi più e che non saresti più tornato! Poi ha chiamato tua madre a dirmi che sei scappato e che non si hanno tue tracce da mesi, sai quanto mi hai fatta preoccupare!? Al solo pensiero di non poterti rivedere…. Daehyun, ti prego, non lasciarmi più..!- mi sfogo tra i singhiozzi , lasciando fuori tutta la merda che avevo dentro scoppiando in lacrime per la duecentesima volta questa giornata. Lui mi tiene stretta ,deciso.
-Ssh… piccola…sono qui…- rimango abbracciata a lui con il viso poggiato sul suo petto, ormai bagnato insieme alla sua camicia, e lascia che mi calmi tra le sue braccia.
Finalmente ci separiamo e sorridiamo insieme avvicenda, poi torna serio.
-Mia madre ti ha chiamata?- Io annuisco
-Già e le ho promesso che se fossi venuto l’avrei avvisata.-
-Non lo fare- Borbotta imbronciato. “Oh, quanto mi è mancato il adorabile muso” Ridacchio e gli lascio un leggero bacio sulle labbra.
-Per quanto il suo comportamento vada contro i miei ideali ,è sempre tua madre e ha il diritto di sapere se suo figlio sia vivo o meno.- scherzo e si imbroncia anche di più e sbuffa “Che carino!”
-Ma potrebbe venire e pretendere che mi allontani da te…-
-E che dovremmo fare? Come possiamo fare in modo che non ci divida di nuovo?- chiedo.  Lui mi guarda e sorride malizioso. “Che cos’hai in mente genio diabolico?”
-Un modo c’è..- Io sussulto
-E quale sarebbe?- il suo sorriso si allarga
-Mi dai in prestito il tuo cellulare?- “perché? Ah giusto le intercettazioni…” Glielo porgo, manda un messaggio e lo richiude.
-Vieni con me e te lo mostro.- Senza che possa rispondere mi afferra la mano e mi trascina fuori e ci dirigiamo al parco. E’ notte ormai.
-Perché siamo qui?- Chiedo guardandomi intorno ,ma all’improvviso si fa tutto nero.
-O-oppa?- Lo chiamo terrorizzata ,ma lui mi rassicura carezzandomi la schiena.
-Sono qui piccola, non ti lascerò mai ,ora fidati di me e lascia che da ora in poi ti guidi io.- Un po’ timorosa , annuisco più fiduciosa.
-Mi fido di te- gli sorrido.  Sento le sue labbra poggiarsi sulle mie e mi porta non so dove con le sue dita intrecciate alle mie.
Dopo un po’ ci fermiamo e mi lascia la mano.
-Togliti la fascia..- Faccio come dice lui e vengo accolta dalla visione di petali di rose e candele accese intorno a me e gli alberi decorati delle lucine che di solito si mettono a Natale. Mi guardo un po’ intorno e finalmente mi accorgo delle persone che ho di fianco, che urlano e strillano eccitati.
-Auguri!!!- Gridano e io non capisco cosa vogliono dire.. Confusa chiedo..
-Per Daehyun che è tornato giusto?-
-Anii- Una voce che conosco fin troppo bene mi sussurra da dietro l’orecchio, mi giro.
-Oppa che vuol dire tutto- Mi fermo sorpresa quando lo vedo in ginocchio davanti a me.
-Jagiya…
Mi hai chiesto come potremo non dividerci più com’è successo in questi ultimi mesi. Io mi sono confessato a te e tu hai detto di amarmi. In questo periodo senza averti è stato come se mi si fosse stato strappata l’anima e lasciata nelle tue mani. Ho capito di amarti più di ogni altra cosa al mondo. Ho capito che non ci potrà mai essere nessuno a parte te nel mio cuore. Quindi ho deciso, ho deciso che sei tu la persona con cui desidero trascorrere il resto della mia vita. Quindi… Minhee, so che posso essere incomprensibile, a volte lento , spesso un completo idiota ,ma ti prego… Sposami- Ed è allora che tira fuori una scatolina, la apre e ne tira fuori un bellissimo anello.
Io commossa porto una mano al cuore e l’altra a coprirmi la bocca completamente spiazzata.
Dietro di me sento le grida di incitamento dei nostri amici.
-ACCETTA! ACCETTA!  ACCETTA!- Lacrime di commozione e felicità mi rigano le guance e lo fisso nei suoi occhi determinati e speranzosi.
-Pabo… Certo che ti sposo! Daehyun ti amo ,voglio sposarti!- E con questo mi lancio tra le sue braccia ,mentre lui si alza e mi trattiene felice.
Tutti applaudono e fischiano. Ci sono tutti, Zelo che balla felice insieme a JongUp, YoungJae che insieme a Himchan fanno i pazzi scatenati , Yongguk con uno dei suoi sorrisi killer e così via.
-BACIO!  BACIO! BACIO!- Ci incitano e Daehyun mi guarda con il suo solito sguardo malizioso come un ragazzino che ha appena conquistato un trofeo.
-Be dovremmo accontentare il pubblico non credi?- Sorride sempre malizioso , ricambio il sorriso e ci baciamo dolcemente. Sento i nostri amici fischiare e gridare ed è allora che un rimbombo in cielo attira la nostra attenzione.
Alziamo entrambi lo sguardo e ammiriamo i meravigliosi fuochi d’artificio.
Daehyun Guarda Yongguk che ci fa l’occhiolino e ringraziandolo ridiamo.
All’improvviso però i genitori del mio amato si fa viva davanti a noi. Lui mi trattiene per un fianco accanto a se quando io cerco di ritrarmi.
-Madre…Padre…-
-Figliolo..-
-Non ho intenzione di sposare la ragazza che mi avete imposto voi, io sposero colei  che vedete al mio fianco, lei e soltanto lei- li guarda deciso e sua madre sospira. Piange.
-Oh, figliolo eravamo così in pensiero…- vedo che il suo sguardo si addolcisce, ma cerca di mantenersi duro.
-D’accordo hai la nostra benedizione..- Risponde il padre al posto della moglie. Dahyun strabuzza gli occhi sorpreso e socchiude le labbra incredulo.
-Se non possiamo proprio fare niente a riguardo.. essia sposati con la ragazza che ami, prenditi cura di lei, ma d’ora in poi ,avrai responsabilità e impegni, quindi imparerai a cavartela da solo- Daehyun lo guarda determinato.
-Lo farò ,te lo prometto- Genitori e figlio sorridono e si abbracciano e abbracciano anche me
-Prenditi cura di lui per favore- Mi chiede dolce la madre e io annuisco –Non si preoccupi non c’è modo che io possa vedere suo figlio infelice, lo amo davvero signora- rispondo e lei.. –D’ora in poi potrai chiamarmi mamma..- Sorride e felice la abbraccio entusiasta ,mentre lei ride di gusto.
Quando la lascio andare Daehyun mi gira ,mi prende per i fianchi e mi solleva facendoci girare felice.
Quando si ferma lo bacio ,ancora sollevata da lui e mi guardo intorno.
-Quando hai fatto tutto questo?-
-Pensi che per tutti questi giorni mi sarei girato i pollici?- Ammicca  malizioso e io sorrido.
Ci guardiamo negli occhi ,mentre i fuochi continuano a illuminare la notte in uno sfondo splendido e romantico e lui mi sussurra ..
-Ti amo…-
-Ti amo anch’io…sempre…-




Spazio Autrice:
LOL
Non so dove abbia tirato fuori tutta sta robaccia ahahah
Mi sono svgliata alle 13:02 ,ho aperto glio occhi e mi è uscita fuori sta cosa xD
Sinceramente però mi sono soffermata più volte a pensare chi potevo mettere ,ma tra EXO e B.A.P c'è decisamente TROPPA scelta e allora ho scelto il mio ultimate bias, scusate se sono monotona ,ma proprio non mi decidevo e dovevo muovermi prima che tutta la mia pazzia svanisse dalla mia mente malata. xD
Be .. recensite e ditemi cosa ne pensate per favore e vi prego CONSIGLIATEMI che personaggio scegliere nella prossima storia o non cambierò mai, sono un caso senza speranza!, Va bene anche se non tra EXO o B.A.P come volete, ma datemi un consiglio ,sono disperata T^T
E con questo ù.ù
Alla Prossima!!! ;P
   
 
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