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Autore: Shelly98    03/07/2013    2 recensioni
Erano passati pochi mesi dalla battaglia e tutti erano ormai tornati alle proprie case.
George si svegliò con un opprimente peso sullo stomaco. Come se qualcosa di terribile fosse successo, ma non riusciva proprio a ricordare cosa fosse successo.
Si girò nel letto, trovando quello accanto al suo stranamente vuoto.
«Fred?» provò a chiamare, ma non ottenne risposta.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Fred Weasley, George Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Routine

 

Erano passati pochi mesi dalla battaglia e tutti erano ormai tornati alle proprie case, felici per la vittoria ma tristi per le perdite.
La mattina non era particolarmente brutta, un po' nuvolosa, ma i raggi filtravano tra le nuvole.
George si svegliò con un opprimente peso sullo stomaco. Come se qualcosa di terribile fosse successo, ma non riusciva proprio a ricordare cosa fosse successo.
Decise che ci avrebbe pensato dopo.

Si girò nel letto, trovando quello accanto al suo stranamente vuoto.
«Fred?» provò a chiamare, ma non ottenne risposta.
«Fred, sei in bagno?» urlò scendendo dal letto, ma ancora una volta nessuno rispose.
Alla fine si convinse che era già sceso a far colazione.
Scese anche lui, mentre il peso sul suo stomaco aumentava. Si massaggiò, pensando che probabilmente la sera aveva mangiato qualcosa che gli aveva fatto male.

 

Nel mini salotto c'erano già Molly, intenta a cucinare, Arthur, Ginny e Ron che stavano facendo colazione.
Di Fred nessuna traccia.
Quando lo videro arrivare, la piccola famigliola alzò lo sguardo, guardandolo un po' preoccupati, poi ognuno tornò a fare ciò che stava facendo.
George non ci badò, deciso a trovare il gemello.
«Sapete dove sia finito Fred? Sopra non c'è» chiese, avviandosi a prendere due piatti per lui e il suo gemello.
A quel punto Ginny si alzò e se ne andò con lo sguardo basso; George potè giurare di aver visto delle lacrime sul suo volto.
Suo padre e suo fratello semplicemente continuarono a mangiare, stando attenti a non guardarlo.
Il peso era diventato insostenibile.
George si girò verso la madre. Molly lo guardava piangendo, con uno sguardo pieno di compassione e amore, l'aria di una abituata a questa scena tutti i giorni.
A George non piacque.

 

Poi, finalmente, con la furia di un uragano, la verità gli crollò addosso.
La battaglia, i combattimenti, Voldemort, la vittoria, e... Fred.
Fred era morto.
Non sarebbe tornato mai più, George non si sarebbe mai più svegliato trovandolo accanto a lui, e lottando per svegliarlo.
La consapevolezza lo distrusse e il peso sullo stomaco gli salì in gola, quasi soffocandolo.
Aprì la bocca per urlare, ma tutto quello che gli uscì fu un grido muto.

 

Sentì le ginocchia cedere e ben presto si ritrovò disteso a terra, a piangere.
Pianse la morte di suo fratello.
Pianse la morte del suo gemello.
Pianse la morte del suo migliore amico.
Pianse la morte del suo confidente.
Pianse la morte del suo compagno di viaggio.
Pianse la morte del pezzo più importante della sua anima.
Pianse, come ormai faceva tutti i giorni dalla morte del suo tutto.

  
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