Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: V@le    16/01/2008    9 recensioni
Seguito di "Rassegnzione", "Promesse mantenute" e "Aforismi"
Cosa può essere veramente il sole per una ragazza?
[NaruXHina]
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
naruhina4

                                                               
CHI HA IL CORAGGIO DI LASCIARSI IL SOLE DIETRO SE'?


Sapevo di non essere pronta.
"Tieni, ti sentirai meglio" disse Shino porgendole un bicchiere d'acqua.
"Grazie" rispose lei.
Sapevo che il cuore avrebbe tremato appena i miei occhi l'avessero visto.
Hinata mandò giù l'acqua. L'amico aveva ragione: un po' meglio si sentiva.
"Grazie" ripeté. Aveva il brutto vizio di dire sempre grazie e scusa, anche quando non era necessario.
Ma non avrei mai immaginato che mi avrebbe fatto talmente male da sentirmi girare la testa quasi da svenire.
Shino mise via il bicchiere. Dietro gli occhiali, la ragazza sentiva che le stava lanciando uno sguardo coprensivo, consolatorio. Appena aveva riconosciuto Naruto, era caduta in ginocchio con la mano sulla fronte e Shino l'aveva prontamente aiutata ad alzarsi e accompagnata a casa.
Il vero amico di sempre.
"Io ora vado, ma se ti serve qualcosa..."
"Certo. Grazie."
"Di niente."
E lui se ne andò, lasciandola sola con i suoi pensieri. Niente di più pericoloso.
Vorrei tanto che lui non mi avesse visto... spero davvero di no.

Sasuke Uchiha si stava comportando davvero bene con lei: faceva quello che gli era detto, prendeva le medicine senza fare tante storie e, anche se non si vedeva neanche lontanamente l'accenno di un sorriso, Hinata era contenta così.
Il suo lavoro cominciava bene. E fino ad allora non aveva incontrato né Naruto né Sakura.
La brutta notizia era che non poteva evitarli in eterno. Ma notava con grande sollievo che non la cercavano, quindi non avevano intenzione di vederla.
Neanche il motivo, se era per questo: probabilmente se ne stavano mano nella mano a fare i fidanzati.
"Hinata..."
Risvegliata bruscamente dai suoi pensieri fece cadere il bicchiere con la medicina.
"Oh, scusami, non volevo."
Sasuke scosse appena la testa come a dirle di non preoccuparsi. Finalmente ebbe la medicina e, dopo averla bevuta tutto d'un fiato, disse secco:
"Naruto e Sakura non stanno più insieme, se è allora che pensi."
La giovane Hyuga si concesse qualche secondo di sorpresa, poi riacquistò la sua espressione serena e andò a sistemare le tende, tanto per fare qualcosa.
"E così alla fine Sakura ha smesso di prendersi in giro" rimase a guardare il sole "era ora. Almeno la sua sofferenza è dimezzata."
"Ma non del tutto scomparsa" sibilò Uchiha a capo chino "per colpa mia poi, no?"
Hinata si voltò di scatto verso il ragazzo, per poi avvicinarsi e sedergli accanto.
"Non per colpa tua" fece una pausa, poi continuò "le piante tendono a crescere verso il sole anche se non lo raggiungono, ma non è mica colpa del sole. Anzi, è una delle loro fonti di vita."
Sentendosi lo sguardo interrogativo di lui addosso, disse cosa intendeva:
"Tu sei un po' il suo sole, in qualche modo la aiuti a crescere e a vivere, ma non ti incolpa anche se non riesce a raggiungerti. Può sembrare che lo dica per interesse personale, ma ha fatto bene a finirla con Naruto: non ci si può lasciare il proprio sole alle spalle, altrimenti non si vive come si deve."
Sperando che quelle parole gli fossero penetrate nella pelle, raccolse i vari strumenti e boccette e si diresse verso la porta.
"E il tuo di sole?" sentì chiedersi alle spalle.
Girò appena la testa.
"Ci sono piante che vivono anche senza la luce del sole. Io sono una di quelle."
Una delle poche che hanno il coraggio di lasciarsi il sole dietro sé.

Ormai si fidava più della notte che del giorno. Il sole non la incantava più quanto le stelle.
Una volta aveva amato il giorno, e la luce, e il calore, e ciò che vedeva e sentiva grazie a ciò.
Ora invece le tenebre le fungevano da calde coperte che la proteggevano, gli astri milioni di occhi luminosi che vegliavano su di lei, il silenzio il suo amico più fidato. Le strade deserte non la spaventavano più.
Si strofinò le mani. Provava un senso di inquietudine quella notte.
Svoltato l'angolo, si guardò di scatto alle spalle.
Forse le conveniva tornare a casa...
Aveva appena ricominciato a camminare quando, senza potersi scansare prima o capire che stesse succedendo, si sentì trascinata all'indietro mentre due braccia le si aggrappavano disperatamente appena sotto il seno, come se dovesse scomparire da un momento all'altro.
Capì solo quando un sussurro s'insinuo dolcemente nel suo orecchio facendole diventare le gambe molli.
"Non sai quanto ti ho cercato..."
Hinata sentì gli occhi diventare lucidi all'istante. Non aveva il coraggio di guardarlo in faccia. Con una fatica immane, afferrò i polsi che a momenti le mozzavano il respiro.
"Per favore, Naruto, lasciami. Per favore" supplicò con voce rotta.
Sentì la stretta allentarsi, ma poi le fu afferrato il gomito.
"Ti prego, aspetta, io so che..."
Ora lo vedeva in faccia. Aveva quella sua solita espressione da scuse, anche se i suoi occhi sembravano più scuri del solito... forse più profondi?
"No, non lo sai" lo interruppe con tono fermo "capisco che essere lasciato da Sakura ti abbia sconvolto, ma non puoi pretendere di avere la tua rivincita su di lei con me."
"Ma no, perché pensi..."
"Non rendere tutto più difficile" continuò lei a testa bassa "non cercarmi, non chiedere a nessuno di parlare con me, ignorami se mi vedi per strada. E' meglio così per tutti e due."
Non gli diede il tempo di parlare: scappò via.
Per la terza volta.

Non sapeva quanto tempo avesse tenuto la schiena appoggiata a quell'albero, ma era giunta alla conclusione che era meglio spostarsi. Si sedette su un masso lì vicino, con le mani strette tra le cosce e il capo chino.
Non pensavo davvero quelle cose... ma non potevo fare altimenti, no?
Si asciugò una lacrima prima ancora che scivolasse sulla guancia.
Che ne so io se non lo fa solo per ripicca, per dimostrare a Sakura che non gli importa niente?
Alzò gli occhi al cielo in cerca delle stelle nascoste dalle imponenti chiome.
Sono solo scuse. Il problema è un altro. Sono io.
Io non ho il coraggio di lasciarmi il mio sole alla spalle.

Si stava per alzare, quando un'ombra le si parò davanti. Chissà perché i suoi riflessi erano diventati così lenti...
"Hinata..."
La ragazza si sentì stringere il cuore.
"Hinata per favore, ascoltami."
Non rispose, ma si coprì il volto con le mani.
"So che pensi che voglia solo farla pagare a Sakura, ma non è così. Io ho accettato quello che è successo. E sai perché? Perché invece di disperarmi per lei, mi sei venuta in mente tu."
La giovane alzò il capo, il viso stravolto dalla sorpresa.
E non solo per le parole: era inginocchiato davanti a lei, le mani sulle sue gambe, lo sguardo supplichevole.
"Ho parlato praticamente con tutti i ragazzi che conosciamo e mi hanno detto tutto quello che non ho mai capito. Ti chiedo scusa, Hinata, con tutto me stesso" le prese le mani "ma ti prego, non mi allontanare ora che voglio starti vicino, ora che ho capito che ho biogno di starti vicino."
Hinata non riuscì a trattenersi oltre: scoppiò a piangere, col capo chino e le mani ancora strette da quelle di lui.
Allora Naruto si alzò e, appoggiato un ginocchio al masso, la strinse a sé. Dopo qualche attimo fu sollevato di sentire le fragili braccia aggrapparsi alla sua schiena.
"Perdonami, per essere stato così stupido."
La ragazza alzò il viso ancora umido sorrdendo.
"Il sole non deve chiedere perdono."
Non seppe mai se Naruto avesse capito cosa voleva dire, ma in quel momento non aveva importanza.
Tutto ciò che contava allora erano lui e lei, insieme, che nel semplice contatto delle loro labbra univano il giorno e la notte, il sole e le stelle, la rassegnazione e la consapevolezza, le promesse mantenute e le mancanze perdonate, per formare quello che qualcuno, con aforismi o meno, chiama Amore.


Fine.
Quella definitiva.




  
Leggi le 9 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: V@le