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Autore: Sara_Smoke    03/07/2013    5 recensioni
Era tutto sbagliato.
Io, con i miei dannati problemi adolescenziali.
Lui, troppo grande e intrigante.
Il mondo. Tutto il mondo che mi girava attorno.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Andy Biersack, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Ci fermiamo davanti ad un palazzo. Da fuori non sembra così bello, le pareti ingiallite e sgretolate, con i balconi arruginiti e ricchi di piante secche. Andy prende il mio zaino, poi ci incamminiamo verso l'entrata. Saliamo due rampe di scale e finalmente arriviamo. L'appartamento è molto piccolo, ma non è niente male. C'è un salotto con un divano e la tv, la cucina, il bagno con doccia e una sola camera da letto. Poso lo zaino sul divano e sto in silenzio. Sono abbastanza imbarazzata. 
-Cosa vuoi fare?- Scrollo le spalle. 
-Ti va di uscire?- Annuisco sorridendo. 
-Ehi, guarda che puoi parlare, non ti mangio mica.- Dice dandomi un bacio sulla fronte. Ridacchio.
-Andiamo- 
Mano nella mano passeggiamo e parliamo della musica, del cinema e di quello che ci piace fare. Ho scoperto che canta e suona la chitarra, e il suo sogno è quello di diventare famoso. 
-Hei Andy- Mi volto e vedo Jamie. Istintivamente stringo la mano di Andy. Spero solo che non cambi carattere con loro, mi piace quello che è diventato con me. E' così dolce, e sa ascoltare le persone. 
-Jamie- Dice, freddo. 
-Con chi sei? Ooh, Lexus..- Dice ridacchiando. Cerco di mantenere la calma.  
-Lexus la lesbica depressa- Dice la sua amica, e entrambe scoppiano a ridere.
-Smettetela. Lasciatela in pace, okay?- 
-Andy, ma che ti prende? Oh andiamo divertiamoci un po'- Dice, venendomi incontro. Andy la blocca.
-Non toccarla, e sta alla larga da lei.- 
-Non dirmi che ti piace questa qui? Ma l'hai vista bene? E' solo una sfigata!- 
-L'ho guardata benissimo- Andy si avvicina pericolosamente a Jamie, che subito arrossice. -E sai cosa? E' migliore di voi due messe insieme-
'Oh si Andy, vai così!' Dice la mia vocina interiore. 
-Stai insieme a lei? E io?- Andy ride di gusto, avvicinandosi all'orecchio di Jamie, ma parlando comunque ad alta voce.
-Tu sei solo una puttanella che si fa scopare dal primo che passa.-
-Ma...io e te..noi..-
-Noi cosa? Non c'è mai stato un noi e non ci sarà mai, mettitelo in testa. Va a fare la troia con qualcun altro, sta alla larga da me e soprattutto da lei, mi hai
capito?- Oddio, Jamie è terrorizzata e ha gli occhi lucidi. Deve averla davvero ferita. Lo sguardo di Andy, anche se è puntato su di lei, fa paura anche a me. Sembra arrabbiato. Anzi, lo è. 
-S-si ho capito.- 
Si avvicina ancora a me e mi da un bacio sulle labbra, poi mi stringe a se e andiamo via. 
-Come diavolo fai a far mettere paura a tutti?- 
-In che senso?- Dice, divertito.
-Mio cugino prima ha avuto paura di te, gli si leggeva negli occhi. E ora Jamie..dovresti imparare anche a me quello sguardo...cattivo- 
-Non lo so, in realtà mi riesce solo quando sono arrabbiato-
-O quando hai intenzione di far mettere paura a delle sedicenni ubriache che camminano da sole in mezzo alla strada.- 
-Oh si, esatto!- Ridiamo entrambi. 
-Andy..- Comincio a dire, anche se imbarazzata. Forse non sono affari miei, ma lo voglio sapere lo stesso. -Cosa c'era tra te e Jamie?-
-Sesso. Solo tanto sesso. Beh in realtà a lei piaccio...-
-Lei è innamorata persa di te Andy, hai visto come ti guardava? Quando le hai detto quelle cose ci è rimasta malissimo..-
-Se le meritava tutte.- 
-Invece no. L'hai ferita davvero.- Lo sento irrigidirsi.
-Dopo tutto quello che ti ha fatto passare la difendi anche?-
-Beh? Ho perdonato anche te!-
-Io sono cambiato, lei no.-
-Tu sei cambiato solo con me.- 
-Non ti basta?- Dice, allontanandosi. 
Il vuoto, eccolo di nuovo. 
-S-si mi basta..- 'Sta calma, nessuno ti farà più del male. Sta calma..'
-Sei pallida. Che hai?- 
-Niente- 'Respira, respira piano, ricorda le parole di Amy, va tutto bene'
-Piccola, puoi dirmi tutto. Che succede?- Mi carezza piano il viso.
-Il vuoto..è una sensazione orrenda. Mi viene voglia di..di farmi del male.- 
-No, adesso calmati..- Mi abbraccia forte.
-Se non lo faccio non mi passa- 
-Tu non lo farai mai più Lexy, mai più. Ti aiuterò io ad uscirne, te lo giuro. Ora nessuno ti farà mai più del male.-
Scoppio a pengere, forse questo mi aiuterà.
-Brava piccola, così, sfogati, caccia tutto fuori- Il calore e le parole di Andy mi aiutano a stare meglio, e dopo poco per fortuna si allevia.
-Voglio tornare a casa..- Mi sorride.
-Andiamo!-  
Entriamo in casa e tiro un sospiro di sollievo. Finalmente mi sento del tutto al sicuro. 
-Vuoi qualcosa da bere o da mangiare?- 
-Una birra se c'è- Fortuna che ha le Peroni grandi, più bevo meglio è.
In poco tempo finisco la mia birra. Ho voglia di ubriacarmi, di non pensare al mio passato, di far andare via questo dannato vuoto.
-Ne hai un'altra?- 
-Non bere tanto- 
-Non bevo tanto. Dai ne hai un'altra?- 
-L'ultima, intesi?- Sbuffo, poi annuisco. Tanto un'altra sarà più che necessaria, visto che già sono brilla. 
Ne bevo un bel po', e comincio a sentire caldo. Senza pensare alle cicatrici levo la fepa e prendo le sigarette e l'accendino. 
-Posso fumare?- Dico, mentre accendo la sigaretta. 
-Veramente no..- Capisce che non lo ascolto, così non mi dice più nulla. 
-Tu sai tanto di me ma io non so nulla di te. Dimmi qualcosa!- Mi avvicino e mi mette un braccio attorno al collo. 
-Uhm..non so..Ho diciannove anni. me ne sono andato di casa perché non andavo d'accordo con i miei genitori, vivo qui da un anno. Non ho molti amici. Per pagarmi l'affitto e da mangiare lavoro in libreria. Vado a scuola alla Pinole High school, sono stato bocciato- Penso che forse dovrei trovarmi anche io un lavoro visto che ho avuto la brillante idea di andare via di casa.
-Anche io!- Dico, ridendo. 'che cazzo ti ridi idiota, sei già ubriaca, smettila di bere'. Ovviamente non ascolto i miei pensieri e finisco l'intera bottiglia, poi fumo un'altra sigaretta. 
-E' tardi e domani c'è scuola, andiamo a dormire dai..- 
-Nooo- 
-Che cosa vuoi fare?- 
-Ballare!- Lo faccio alzare con me e comincio a muovermi accanto a lui, cercando di coinvolgerlo. Gli porto le braccia al collo e lo bacio. Provo a togliergli la maglia. Ho voglia di fare l'amore con lui adesso. 
-Hei piccola..che combini?- 
-Voglio fare l'amore con te- Dico, baciandogli il collo. Caccio un grido quando sento mancarmi il pavimento da sotto i piedi. Andy mi prende il braccio e mi porta sul letto. Mi spoglia, poi torna di nuovo in salone. Porta lo zaino e ne estrae il pigiama. Mi aiuta a mettermelo e mi infilo sotto le coperte. 
-Tu dove vai?- 
-A dormire- 
-Dormi con me...- 
-Okay, vado a fare la doccia- 
-Noo, dai vieni qui con me..ho paura di rimanere da sola- Mi siedo sul letto e lo prendo per mano, lo faccio stendere su di me e ci baciamo, poi mi accoccolo sul suo petto. L'ultima cosa che sento è Andy che carezza piano i tagli sulle braccia, poi mi addormento.
 
Mi sveglio con un lieve mal di testa. Apro gli occhi e guardo l'orologio, sono le sei. Mi stiracchio e mi alzo. Vado subito a fare una doccia rinfrescante, ne ho proprio bisogno. Asciugo i capelli e li lascio mossi dato che non ho il tempo di lisciarli, poi mi vado a vestire e decido di indossare jeans nero, maglia degli Slipknot, anfibi, e la mia solita felpa grigia di due taglie in più. Metto un filo di matita, poi vado in salotto e trovo Andy che sta preparando la colazione. 
-Buongiorno- 
-Giorno piccola- Dice, baciandomi. 
-Dormito bene?- 
-Benissimo- dico, sorridendo. -Ti aiuto?- 
-Puoi preparare la tavola?- annuisco e mi metto a lavoro. Quando è pronto ci sediamo a tavola e mangiamo. E' tutto buonissimo! 
Quando anche Andy è pronto prende la cartella e usciamo. Passiamo prima a casa per poter prendere lo zaino e i libri. 
Gli dico che non serve, ma insiste a voler entrare in casa con me. 
-Lexus! Tesoro, perché te ne sei andata?-
-Lo sai perché zia, non ne posso più. Mi dispiace- Tronco la conversazione e vado a prendere i libri. Incrocio mio cugino, che mi passa avanti senza dire una parola. Quasi mi viene da ridere, è rimasto davvero terrorizzato. 
Faccio in fretta e ce ne andiamo, stiamo facendo tardi. 
Prima di entrare fumo una sigaretta per calmare i nervi. Solo il pensiero di ritornare a questo dannato incubo mi fa sentire male. 
-Sta calma, andrà tutto bene.- Dice, baciandomi con tenerezza le labbra. 
-Ti voglio sorridente. Cammina a testa alta. Guardati, sei bellissima!- Sorrido e mi sciolgo come un ghiacciolo al sole.
-Ecco così, con questo sorriso qui!- mi cinge le spalle con un braccio e gli cingo la vita, poi entriamo a scuola. 
Okay, che cosa cazzo si guardano tutti? 
-Oh si stronzi, sto con il ragazzo più figo della scuola, rosicate puttanelle.- Dico, senza nemmeno pensarci. Andy scoppia a ridere e lo seguo a ruota. Giuro che non l'ho detto a posta, che figura! 
Mi accompagna fuori la mia classe e mi bacia. 
-Ci vediamo all'intervallo- Vedo Jamie che ci passa avanti ed entra in classe senza dire una parola. La seguo con lo sguardo, ma Andy mi fa voltare di nuovo a guardare lui.
-Se ti dice qualcosa chiamami.- Il suo sguardo è di nuovo severo, così gli prometto di farlo, poi entro in classe. Sento gli sguardi di tutti addosso. Fisso Jamie, che mi guarda con occhi di fuoco. Le faccio un sorrisetto stronzo e la saluto con la mano, poi mi vado a sedere. Non l'ho mai vista rosicare così tanto.
E io non mi sono mai sentita meglio di così. Mentre ieri provavo quasi pena per lei oggi non mi importa niente. Ha ragione Andy, devo soffrire come ha fatto soffrire lei me per tutto questo tempo. 
La prima ora procede velocemente, il prof di religione parla e parla sulla Bibbia e sul fatto che dovremmo leggera. Lo farò professore, lo farò di sicuro. 
Prendo il cellulare e rispondo ad un messaggio che mi ha mandato Amy, dicendomi di vederci quel pomeriggio stesso. Sono così felice di incontrarla di nuovo,
mi manca davvero tanto!
-Hei sfigata- Alzo lo sguardo e trovo Jamie con la sua amichetta che mi guardano in cagnesco.
-Che c'è?- Dico, scontrosa. 
-Andy ti sta solo usando.- Rido. Certo, come no.
-Ah si? E fammi sentire, per quale motivo dovrebbe usare proprio una come me?- 
-Per scopare, ovvio.-
-Mi spiace Jamie, non sono una ragazza facile.-
-Vorresti dire che ancora non avete fatto sesso? Non farmi ridere, Andy non è il tipo che aspetta.-
-Beh, io e lui non abbiamo fatto nulla. Adesso, per piacere, potresti levarti di torno?- Spinge il banco verso di me fino a farmelo arrivare nello stomaco. Fortuna che l'urto non era forte, non mi fa quasi nulla. 
A seconda ora abbiamo storia. Ovviamente non sto a sentire, è una noia mortale. Decido di andare in bagno per perdere del tempo. 
Sento forte afferrarmi il braccio per farmi voltare. Gemo per il dolore provocato dalle ferite. Jamie, ancora lei. ma questa volta non sembra abbia buone intenzioni. Mi spinge e mi fa sbattere al muro, poi mi tira uno schiaffo forte sul viso.
-Chiamalo adesso il tuo Andy, sfigata!- 
Un altro schiaffo. 'Reagisci cazzo Lexy, reagisci!' 
Non ci riesco. Il panico si impossessa di me e comincio a tremare. Il vuoto mi tortura lo stomaco. 
Spero solo che non mi uccida.
  
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