Era successo tutto così in fretta, nemmeno una settimana prima Ziva era andata da McGee per fare due chiacchiere, e magari scoprire qualche news su Tony, ed ora si ritrovava in aereo seduta proprio accanto a Tony in volo verso Parigi.

Tony: A cosa stai pensando Ziva? Ziva: E’ successo tutto talmente in fretta che a volte faccio fatica a crederci. Tony: In fretta? Ma se ci abbiamo messo 8 anni...

Ziva: Ok ma una settimana fa quasi non ci parlavamo, e dopo gli eventi mi hanno travolta. Tony: Veramente ti ho travolto io mentre facevano jogging...e da li è iniziato tutto. Sorridono, Ziva: Non mi sembra ancora vero che sia successo, il bacio nel parco e poi a casa tua... Le loro mani si intrecciano, continua Tony: La cena a casa di Gibbs con Abby e McGee ...mentre Voi aspettavate in cucina con birra e pizza io sono sceso nello scantinato, era giusto che glielo dicessi io. Ziva: Hai avuto paura della sua reazione? Tony: No, sinceramente no, ero talmente felice per quello che ci era accaduto, volevo renderlo partecipe, non scorderò mai il suo sguardo, mi ha chiesto cosa fosse successo, come mai ero andato a casa sua, ed io gli ho risposto che dovevo aggiornarlo su di una novità molto positiva. Lui mi ha guardato, e visto come mi conosce non ha fatto fatica ad indovinare, e mi ha detto: Si tratta di Ziva? Io ho risposto: Si, ci amiamo. E lui con un sorriso ironico mi ha detto e dove sta la novità? Allora gli ho risposto che eravamo stufi di fare finta e che finalmente avevamo preso coscienza di quello che c’era fra di noi e che quando sarebbe finito il periodo di sospensione uno di noi due avrebbe mollato la squadra, ora le priorità erano cambiate e nessuno avrebbe più rinunciato all’altro. Gibbs mi ha risposto che a volte le circostanze cambiano, e di conseguenza anche le regole possono avere delle eccezioni, comunque ora la squadra non era operativa e quindi ne avremmo parlato se e quando si sarebbe tornati al lavoro insieme. Poi mi ha chiesto dov’eri e gli ho confessato che tu McGee e Abby eravate in cucina con pizza e birra, mi sembra ancora di sentirlo: Che cavolo facciamo ancora qua sotto DiNozzo lo sai che odio mangiare la pizza fredda. Ziva: Quando siete saliti, tu davanti, e lui dietro c’è stato un lungo momento di silenzio, ho cercato di capire come l’aveva presa, e come al solito mi ha spiazzata, è venuto verso di me impassibile, mi sono sentita gelare, poi mi ha abbracciata e mi ha dato un bacio in fronte, sussurandomi che era contento per noi e che eravamo fatti per stare insieme, è stato così paterno. Tony: Si è vero si vedeva che era davvero contento, non mi ha nemmeno dato il solito scappellotto, ma una bella stretta di mano per congratularsi... Ziva: E poi durante la cena quando Timmy ha raccontato quanto ha fatto per noi... Gibbs è rimasto esterrefatto, non lo avrebbe mai creduto capace di osare tanto. Tony: Però quando io ho raccontato la scena della vecchietta nel parco e il finto arresto ho fatto ridere tutti talmente tanto che pensavo si soffocassero ..Ziva: E poi il brindisi finale di Abby, con dedica ai suoi moschettieri, Uno per Tutti, Tutti per Uno. Tony: Siamo proprio una bella famiglia, un po' anomala, ma fantastica sotto tutti i punti di vista, mi hanno un po' pressato per sapere quando ci saremmo sposati, ma gli ho detto che avevo in mente una cosa che non potevo rivelare e dovevano avere un po' di pazienza. Ziva: Li sinceramente mi sono incuriosita parecchio anch’io, poi quando siamo stati soli mi hai detto che volevi fare un viaggio noi due soli a Parigi, perchè avevamo un discorso aperto con questa città, effettivamente un solo giorno è stato poco. Tony: E anche una sola notte è stata troppo poco, e sfiora le labbra di Ziva con un bacio pieno di sensualità, e poi inizia ad accarezzarle il viso e a giocare con i suoi capelli, guardandola con desiderio.

E’ notte e sull’aereo le luci sono abbassate, i passeggeri stanno riposando, quindi Tony non si fa troppi problemi ad osare ... Ziva lo guarda, il bacio e le carezze di Tony hanno fatto effetto, e dice: Non mi sembra il caso di dare spettacolo come al parco. Tony: Hai ragione andiamo nella toilette, aspettandosi un secco rifiuto di Ziva, che invece spiazzandolo risponde: Ok vado prima io, aspetta due minuti e dopo bussa con il segnale (due colpi lenti e due colpi veloci). Tony pensa, questa donna non finirà mai di stupirmi e gli risponde già eccitato: Saranno due minuti lunghissimi. Passati i due minuti Tony si alza arriva alla toilette e fa il segnale concordato, la porta si apre e Ziva lo trascina letteralmente all’interno in un lampo. Mentre si baciano Tony le slaccia i bottoni della camicetta, mentre lei gli abbassa la zip dei jeens, e in pochi minuti si lasciano andare alla passione più sfrenata e quando arrivano al culmine si baciano in modo da non lasciarsi sfuggire alcun suono. Ziva pensa ma che cavolo sto facendo, se qualcuno mi avesse detto che avrei fatto sesso in aereo, gli avrei sparato, ma quando sono con Tony non conosco più i miei limiti, quando sono con lui ogni mia inibizione sparisce, ho voglia solo di lasciarmi trasportare e di abbattare qualsiasi freno, mi ha letteralemete drogata. Tony: Ziva ha il fuoco dentro con lei basta uno sguardo, e scoppia subito un incendio, tutto il controllo che abbiamo avuto in questi anni se ne andato al diavolo ed ora chi se ne frega vogliamo solo lasciarsi andare e vedere fino a dove possiamo arrivare, è passione allo stato puro, da togliere il respiro. Poi cercano di rimettersi in ordine e Tony con la solita faccia da schiaffi gli sussura: Ragazzaccia e Lei gli risponde ridendo: Porco. Tony apre la porta proprio mentre una hostess sta passando li vicino e quando li vede lancia loro un’occhiataccia piena di rimprovero. Tony come al solito prende in mano la situazione e dice: Per fortuna l’abbiamo trovata, mia moglie è incinta e ha la nausea, l’ho accompagnata in bagno ha appena smesso di vomitare, vede com’è tutta sconvolta (infatti Ziva ha il viso accaldato ed i capelli arruffati) non potrebbe gentilmente preparle una camomilla. La hostess cambia subito espressione e dice: Naturalente signore serve altro, cuscini, coperte? Ziva abbassa lo sguardo e trattenendo una risata e risponde: No grazie la camomilla basterà. Quando la hostess si allontana dice a Tony: Mi spieghi come fai ad inventartele così grosse su due piedi? E Tony scrollando le spalle: Che ci vuoi fare è un dono! Poi Ziva prosegue: Se racconti a qualcuno cosa abbiamo fatto in areo ti uccido mentre dormi. Tony risponde: Sono un gentiluomo, quello che facciamo nell’intimità è solo una faccenda tra noi due, e aggiunge, però se un giorno tu lo racconterai ad Abby, ti prego voglio essere presente. E Ziva gli molla una gomitata nello stomaco, Tony dice: Dici che la hostess mi porterà una borsa del ghiaccio per il livido? Tornano a sedersi la hostess porta la camomilla a Ziva che la beve, nonostante non sia proprio una delle sue bevande preferite, poi si rilassa prende per mano Tony ed entrambi finalmente riescono ad addormentarsi come il resto dei passeggeri, mancano ancora diverse ore di volo prima di arrivare a Parigi.