Pioveva.
Lampi e tuoni riscuotevano la notte creando giochi di
luci,la pioggia battente scendeva fitta e fredda contro le finestre,una ragazza
si rigirava nel letto.
Alex: (pensiero)cavoli….non riesco a dormire…chissà che
ore sono…chissà se papà e saphir stanno bene….
La
ragazza stanca di rimuginare nel letto si alzo facendo attenzione a non
svegliare il ragazzo coricato al suo fianco.
Si
tirò su a sedere guardando per qualche secondo il ragazzo ancora profondamente
addormentato,mosse una mano a spostare un ciuffo di capelli ribelli dal suo
viso,era uguale,non era cambiato nulla,quasi nulla se non riconsiderava i
capelli molto più lunghi,ma lo sguardo era sempre lo stesso,dolce e
sereno.
Alex: (pensiero)…quanto sei bello piccolo mio…meglio
alzarsi o non rispondo delle mie azioni…oddio parlo come quel depravato del
signor roy…sigh…
La
ragazza si alzò dirigendosi verso la cucina,magari una tazza di tè caldo
l’avrebbe aiutata a dormire,si ci voleva proprio qualcosa di
caldo.
Una
volta arrivata in cucina si mise a trafficare tra le mensole e dopo 5 minuti
buoni di ricerca trovò l’amata bustina di tè verde,gli era sempre piaciuto il tè
verde.
La
ragazza mise a far bollire l’acqua e si sede intanto ad aspettare su una delle
sedie di legno della cucina,era talmente assorta nei suoi pensieri che non si
accorse della presenza alle sue spalle se non quando una mano le si posò sulle
spalle facendola sussultare,scatto immediatamente ma si calmo quando andò ad
incontrare gli occhi verdi e profondi di pride.
Alex:…p…pride…di un po’ mi vuoi far morire di
paura?
Pride:scusa non volevo spaventarti…..mi sono svegliato
non ceri e sono venuto a cercarti…
Alex:scusa ti sei preoccupato
Pride:…un po’…ma poi ho pensato che magari eri in
cucina…o nella biblioteca
Alex:bi…biblioteca?
Pride:si…biblioteca…a te piacciono ancora i libri
no?
Alex:si…ma non sapevo che qui ci fosse una
biblioteca
Pride:è al piano di sotto…è molto vasta…una parte della
biblioteca centrale…quella degli alchimisti…pensando che fossi curiosa credevo
di trovarti li…
Alex:cioè ci troviamo in un appartamento
governativo?
Pride:si ma in disuso…ormai sono abbandonati perché
troppo fuori città…. e poi dopo l’incendio non ci viene più
nessuno
Alex:e i libri li hanno lasciati?
Pride:e già…molti sono volumi rari e unici…altri
dossier….dopo l’incendio la biblioteca è sprofondata avranno pensato che fosse
andato tutto perduto…anche perché si trova tutto a diversi metri sotto
terra
Alex:se torno nel futuro giuro che torno qui e mi prendo
tutto
Pride:ci sono anche dei laboratori…ho trovato anche
delle chimere
Alex:chimere….tipo quelle del
laboratorio…dove…
Pride:si…ma che dici di parlarne davanti ad un tè
infondo l’acqua sta bollendo
Alex:si….un minuto….siediti che te lo
porto
La
ragazza si alzo andando a preparare l’infuso e dopo qualche minuto nella stanza
si sentiva un buon profumo di tè verde.
Alex:ecco qua
Pride:grazie
Disse prendendo la tazza che la ragazza gli stava
porgendo.
Alex:dove eravamo rimasti…a si le chimere spiega un
po’
Pride:non c’è molto da spiegare…apparte che le chimere
che hanno creato sono molto elementari rispetto a quelle della nostra
epoca…anche se in uno scritto erano riportati dei test su dei progetti di
miglioramento…qualcosa di simile alle chimere dei nostri
giorni
Alex:capisco…me ne sono trovata in casa una prima di
partire per il viaggio
Pride:CHE??e tu stai bene?
Alex:mmm….solo una piccola ferita…la cicatrice non è
molto vistosa
Pride:dici poco…immagino chi l’abbia
mandata
Alex:sempre loro
Pride:…dannati
Alex:…ci riprenderemo la nostra vita
vedrai
Pride:...andiamo?
Alex:…non me la sento di tornare al letto….ti raggiungo
fra un po’…anche se non ho la minima idea di che ore siano
Pride:e chi ha mai parlato di letto…vieni ti faccio
vedere una cosa…comunque sono le 3
Alex:le…le 3 ….da…d’accordo
La
ragazza si alzo prendendo la mano del ragazzo di fronte a lui e seguendolo verso
la scala che portava hai piani inferiori.
Pride:attenta i scalini sono un po’
disconnessi
Pride:appoggiati a me se hai
problemi
Alex:è si….
Pride:dora in poi sarà più buio…
Alex:me ne sono resa conto sai
Pride:ah…ahahah scusa avrei dovuto avvertirti
prima
Alex:si avresti dovuto
Pride:dai piccola ti guido io…ci vedo molto bene al buio
sai
La
ragazza lo guardò e pote vedere gli occhi del ragazzo rispendere di luce propria
nel buio.
Alex:almeno tutti quegli esperimenti a qualcosa sono
serviti…una buona vista c’è l’hanno data
Alex:direi che è molto utile
Pride:e già…anche se sono molti i nostri
poteri
Alex:mi insegnerai ad usarli
Pride:se vuoi…in parte comunque volevo
farlo
Alex:voglio ammazzare una persona rivoltandogli contro
la propria arma
Pride:tu non sei un arma
Alex:e quello non è umano….siamo
pari
La
ragazza chiuse un attimo gli occhi e quando li riapri risplendevano esattamente
come quelli del ragazzo solo che nel suo caso erano viola.
Pride:vedo che qualcosa lo sai
fare
Alex:questo e altro…dovresti vedermi combattere sai sono
molto agile
Pride:oh….ma lo vedrò infondo ti devo
allenare
Il
ragazzo la condusse lungo un interminabile corridoio,dopo una mezzora buona di
camminata,arrivarono in un ampia sala buia,il ragazzo le lascio un secondo la
mano per avvicinarsi ad una specie di interruttore che una volta acceso illuminò
la stanza.
La
ragazza chiuse istintivamente gli occhi,la luce attraverso i suoi occhi in
questo momento non era molto piacevole,stava per riaprirli quando senti le mani
di lui sui suoi occhi,poteva chiaramente sentire il respiro del ragazzo sul suo
collo,un brivido la percorse.
Pride:…ti piacciono le sorprese?
Alex:mi piacerebbe vederle…..
Pride:…la vedrai….buon compleanno anche se in ritardo di
quasi 5 anni
Il
ragazzo lascio la ragazza,la quale cammino incerta di qualche passo prima di
aprire gli occhi.
La
ragazza spalancò gli occhi,alcune lacrime le rigarono il viso era felice e non
le importava nasconderle,cammino ancora incerta sui suoi stessi passi come un
bambino alla sua prima camminata.
La
volta della stanza era illuminata da stelle,milioni miliardi di stelle
artificiali,che comunque in quel gioco di luci e ombre avevano il loro
effetto.
La
ragazza si porto le meni al petto e si girò felice verso il ragazzo che intanto
la seguiva con lo sguardo,sul suo volto era espressa tutta la sua felicità,era
felice,immensamente felice,per un attimo si scordo anche di tutti i problemi che
in quel momento imperversavano su di loro.
Pride:ti piace?
Alex:pride è stupenda…io...io non so che
dire
Pride:non dire nulla mi basta il tuo sorriso come
risposta
La
ragazza tornò nuovamente con lo sguardo alla volta intanto il ragazzo le si
avvicino abbracciandola da dietro,la ragazza del canto suo si lascio cullare
dalla situazione abbandonandosi nell’abbraccio del
ragazzo.
Pride:ci ho messo un po’ per farlo funzionare ma
l’effetto è buono che ne dici?
Alex:è stupendo….
Pride:anche se la stella più bella me la sono rubata io
è comunque bellissimo
Disse il ragazzo stringendo ancor di più a se la
ragazza.
Alex:…secondo te come finirà…
Pride:cosa?
Alex:la nostra vita…come sarà il nostro futuro…se fosse
possibile vorrei vivere in un mondo senza alchimia
Pride:tu adori l’alchimia
Alex:…e già…ma se non esistesse saremmo ancora vivi…alle
prese con i classici problemi di adolescenti
Alex:e senza un pazzo con una cicatrice che mi insegue
per ammazzarmi
Pride:che pazzo?
Alex:un uomo quando sono arrivata qui ha tentato di
ammazzarmi…era di ishibar ma usava l’alchimia
Pride:…mmm credo tu stia parlando di
scar
Alex:scar?lo stesso scar del
futuro
Alex:quell’uomo così gentile che ogni natale passa a
trovare la mia famiglia
Pride:un tempo odiava gli alchimisti…io credo che
tuttora nel futuro li odi…almeno un po’
Alex:certo che la vita è buffa
Pride:e già…
……………….
Alex:…senti pride…ecco…volevo chiederti…si
insomma…
Pride:…si…
Alex:ecco...io…no niente lascia stare…non è nulla di
importatane
La
ragazza si sciolse momentaneamente dall’abbraccio del ragazzo muovendosi intorno
alla stanza esplorandola,era una parte della libreria di cui le aveva parlato,si
mise a curiosare tra i libri come una bambina davanti al suo regalo di
natale.
Il
ragazzo la guardo allontanarsi rimanendo ha fissarla per al ameno due minuti,non
capiva il comportamento della ragazza,di solito era sempre sta sincere con gli
altri ma soprattutto con se stessa,non era da lei comportarsi
così.
Pride:alex?
Alex:…si
Pride:ma sei sicura di star bene
Alex:si…non temere…sono solo scombussolata ho appena
rivisto mio padre versione nano maniaco e un tizio che credevo di conoscere come
me stessa tenta di ammazzarmi…beh apparte questo tutto ok
Pride:andiamo al letto domani sarà una giornata
stressante
Alex:si…
La
ragazza si avvio verso l’uscita a testa bassa,il ragazzo non potendo sopportare
oltre quella sceneggiata l’afferrò per il braccio facendola
voltare.
Pride:adesso basta mi vuoi dire che cosa c’è perché ti
stai comportando così?
Alex:io…ma che dici non è niente sono solo
stanca
Pride:alex lo sai che non mi piacciono le
bugie.
Alex:…
La
ragazza abbasso lo sguardo cercando di evitare lo scontro diretto,non aveva
intenzione di rivelargli tutto,ognuno aveva le sue paure e lei non se la sentiva
di esternare nulla.
Pride:alex?...ho capito quando te la senti me ne
parlerai
Il
ragazzo si girò cominciando a salire per la rampa di scale che portava ai piani
alti quando la voce della ragazzo lo raggiunse facendolo
fermare.
Alex:ah…aspetta pride aspetta io…
Pride:…
Alex:io ho paura di perderti…o paura di perdere tutto
ciò che ho di importante nella mia vita…di rimanere sola come se non fossi mai
esistita
Pride:..io
Alex:io..IO TI AMO TANTISSIMO MA IL PENSIERO CHE
QUALCUNO POSSA FERTI DEL MALE E PORTARTI VIA DA ME MI
UCCIDE…
Alex:….IO NON POSSO NON DI NUOVO
Alex:…NON SOPPORTEREI CHE TI PORTASSERO VIA DA ME DI
NUOVO….
Pride:…alex….
Il
ragazzo si girò appena per vedere i dolci occhi della sua alex pieni di
lacrime,cavolo era stato proprio un bastardo ma un minimo di delicatezza no…era
ovvio che potesse avere certe paure già una volta erano stati divisi e ora che
faceva la faceva piangere allontanandola da lui.
Pride:…alex…scusami…io
Il
ragazzo le si avvicinò abbracciandola cercando di calmarla,quando la ragazza si
rilasso un po’ alzò lo sguardo era ancora rosso per via delle lacrime ma sereno
come se si fosse tolta un peso dal cuore,ora stava decisamente
meglio.
Pride:sappi che nessuno ci separerà mai
più…
Alex:ti amo
Pride:anche io
Il
ragazzo si appoggio ad un vecchio divano li vicino invitando la ragazza a fare
lo stesso,dopo di che l’abbraccio stretta stretta in modo da infonderle la
sicurezza che non l’avrebbe mai più lasciata sola.
La
notte ormai inoltrata li accompagno lentamente tra le braccia di Morfeo
facendoli addormentare li abbracciati nella biblioteca,con la promessa nel cuore
che non si sarebbero mai più divisi.
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ok!
ecco il capitolo in mega allucinante incredibbile discraziatamente ritardo!^^
scusate tutti sorry ma senza html nn si può aggiornare!^^
effettivamente il capitolo era pronto da quasi un mese!^^
sorry sorry!
comunque ora chiedero 3 semplici cose la prima
dona l'8% del tuo tempo a recensire renderai felici milioni di scrittori
secondo ma havoc_fan dove sei finita!^^
nn mi aggiorni più e io come faccio con tutte le tue storie che stò seguendo!!
3 ultima e più importante cosa!
grazie a tutte le persone che mi sostengono recensendo le mie storie e leggendole!
grazie a tutti!!
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