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Autore: Meme91    17/01/2008    5 recensioni
"Ma in fondo sapeva che lei non era come le altre, che Lui non era come gli altri, che la loro storia non era come tutte le altre banali storie di adolescenti."
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era il 2 di gennaio e l’Hogwarts Express era arrivato da poco alla stazione di Hogsmeade carico di studenti che tornavano a scuola dopo le vacanze di Natale

Il ragazzo dei suoi sogni

 

 

 

Era una fredda mattina di gennaio e l’Hogwarts Express era arrivato da poco alla stazione di Hogsmeade carico di studenti che tornavano a scuola dopo le vacanze di Natale. Un sole tiepido brillava sul binario gremito di ragazzi, tra questi una si stava facendo largo tra la folla dirigendosi verso una carrozza trainata, come sempre, da cavalli invisibili.

Hermione Granger accostò il viso al finestrino della sua vettura e guardò verso il castello: di lì a poco sarebbe tornata in quella che ormai era la sua seconda casa, avrebbe riabbracciato i suoi amici, avrebbe riabbracciato Lui…

 

Scese a terra e si incamminò verso l’ingresso del castello, mentre si avvicinava alla scalinata notò una figura ferma sulla sua sommità, come in attesa. Il suo cuore fece una buffa capriola nel suo petto e si sentì avvolgere da uno strano calore che certo non proveniva dal sole…

Ad ogni passo il sorriso sulle sue labbra si allargava: anche se era lontano non poteva non riconoscerlo, era come se il suo cuore le facesse vedere cose che i suoi occhi non potevano scorgere, una forza invisibile la stava attirando verso di Lui, non sarebbe potuta andare in nessun altro luogo, nemmeno se avesse voluto. Nonostante questo non affrettò il passo perché ogni metro che percorreva era dolcissimo, come se prolungare l’attesa rendesse più magico il momento dell’incontro.

Cercò di ricordare com’era prima di conoscerlo, ma non ci riuscì: sapeva soltanto che da quando si erano trovati tutto era incredibilmente diverso, ogni cosa brillava di una luce nuova, più intensa… quella stessa luce che ora brillava nei suoi occhi.

Era vicina, sempre più vicina…

Hermione sorrise tra sé mentre immaginava i pensieri e i commenti di chi avesse visto quella scena: si sentiva incredibilmente ridicola, con quel sorrisone stampato in faccia e con gli occhi completamente fissi su quella figura…

 

Ebbene sì, Hermione Granger era innamorata.

 

Il suono di quelle parole le sembrava strano: non si sarebbe mai vista lei, la saputella dal cuore dal cuore “raggrinzito come quello di una zitella”, a parlare di se stessa come una qualsiasi ragazzina innamorata! Ma in fondo sapeva che lei non era come le altre, che Lui non era come gli altri, che la loro storia non era come tutte le altre banali storie di adolescenti.

Aveva sempre considerato l’amore come qualcosa di stupido, un sentimento superficiale basato sull’apparenza e non sull’essenza, una cosa così fragile… per questo aveva preferito dare tutta se stessa all’amicizia, in cui credeva fermamente, perché era convinta che fosse più vera, più importante, più duratura e più bella.

Era stata felice seguendo questa sua idea e non l’aveva mai cambiata.

 

Fino a qualche tempo prima.

Fino a quando non l’aveva trovato.

 

Mancava poco; ormai aveva cominciato a salire sul primo gradino…

Si chiese che cosa avesse fatto per meritare di essere così felice, perché nonostante tutto il male che la circondava, nonostante l’odio di cui l’aria stessa era satura, lei si sentiva felice: come se fosse protetta da uno scudo che le permetteva ancora di sorridere malgrado tutto; si rispose che in fondo non era importante il motivo, era così e basta…

 

Era arrivata.

 

Lui la prese tra le braccia e la strinse dolcemente… si abbandonò a quell’abbraccio sentendosi protetta, amata e compresa come mai prima di allora…

Alzò la testa e lo guardò negli occhi, Lui aprì la bocca per parlare…

 

“Hermione svegliati!!!

 

La ragazza aprì gli occhi e guardò con aria stranita una Calì decisamente alterata che le gridava di alzarsi perché, come al solito, era tardi…

Strinse forte le palpebre per cercare di fissare nella sua mente l’ultima immagine di quel sogno così reale, ma non ne fu capace. Per quanto si sforzasse quell’immagine fugace era sparita per sempre lasciandole una strana sensazione di vuoto…

Si alzò e si vestì controvoglia, ignorando le grida di Calì

 

Per tutta la mattina continuò a pensare a quel sogno, che ormai era diventato un’ossessione, e si convinse che era reale, non poteva essere altrimenti… Per quanto fosse scettica solitamente in materia di sogni si convinse che da qualche parte ad Hogwarts esisteva una persona in grado di farla sentire esattamente come nel suo sogno.

Rimaneva soltanto una domanda (a cui giurò di rispondere):

 

CHI?

 

 

 

Bene… ecco il primo capitolo! Ringrazio tutti i lettori e soprattutto quelli che hanno avuto la voglia di commentare… Grazie anche ai miei “lettori fissi”, nonché consiglieri: Flagiu_Mustang (senza la tua “spintarella” questa storia giacerebbe ancora nel mio pc…), Lady Elric92 (anche questa non è decisamente il tuo genere, vero?), Jenna Uchiha (spero che seguirai questa storia come hai fatto con le precedenti…)

Ed ora vi lascio…

A presto,

                        Meme91

 

 

 

 

  
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