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Autore: Terry17    04/07/2013    4 recensioni
Circa un anno e mezzo dopo gli eventi della saga videoludica, il dr. Eggman riesce a creare l'arma perfetta che potrebbe permettergli di conquistare il mondo. Durante la ricerca dei Chaos Emerald che gli servono per attivarne tutte le funzioni s'imbatte casualmente in una ragazza misteriosa dotata di incredibili poteri, che si allea con lui per permettegli di portare al termine il suo piano. Così Sonic si ritrova a dover radunare tutti i suoi migliori alleati per combattere contro un'avversaria imprevedibile e virtualmente capace di tutto, a risolvere il mistero legato alle leggendarie figure dei mobiani mutanti e affrontare una perdita inaspettata che potrebbe non essere l'unica...
Genere: Avventura, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Knuckles the Echidna, Shadow the Hedgehog, Sonic the Hedgehog, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Eggman attese l’arrivo dei suoi nuovi collaboratori battendo impazientemente il piede per terra. Eden aveva detto che ci avrebbe messo qualche giorno per ritornare perché doveva ritracciare una persona, ma non si sarebbe aspettato che nel farlo la mutante avrebbe letteralmente fritto tutte le telecamere che aveva mandato a seguire i suoi spostamenti. Era impaziente di sapere perché la mutante aveva tenuto le modalità con cui aveva incontrato il suo amico completamente segrete e per quale ragione questo si era presentato camuffato in quel modo assurdo.
Quando finalmente la ragazza rientrò nella stanza il dottore la accolse con una smorfia di disappunto.
-Sono tornata, come promesso. Non vedo perché dovresti essere così contrariato nel vedermi!- gli disse lei in risposta.
-Forse perché sei sparita per giorni interi senza lasciare un recapito?-
-Scusami, mammina, non sapevo che recapito lasciarti! Sono una nomade che al momento staziona molto lontano dalle terre in cui abitava, ricordi?- commentò lei sarcasticamente. -Comunque, la copertura che dovevo crearti con Sonic e i suoi amichetti ha funzionato?-
Eggman sorrise. -A meraviglia. Erano tutti così concentrati su di te da aver lasciato i Chaos Emerald completamente incustoditi. È stato un gioco da ragazzi sottrarglieli senza che loro se ne accorgessero!-
La mutante sorrise debolmente. -Mi fa piacere sentirlo, dottore.-
In quel momento si sentì uno strano sbuffo provenire dallo sconosciuto che Eden si era portato dietro. Fino a quel momento non aveva mosso un muscolo, tanto che lo scienziato si era chiesto se fosse stato effettivamente un mobiano o una macchina.
-C’è qualcosa che il tuo amico vorrebbe aggiungere, Eden?- chiese l’uomo baffuto.
-Non ho niente da dire.- affermò lui con durezza. Persino la sua voce sembrava cupa e metallica grazie all’amplificatore installato nel casco che gli permetteva di parlare.
Eggman si avvicinò al ragazzo mobiano e lo squadrò attentamente. -E tu chi saresti?-
-Suo fratello.- rispose il mobiano con un atteggiamento fin troppo battagliero. Eggman fissò la mutante con stupore.
-Credevo che tu fossi l’ultima della tua razza.-
-Lo sono. Stranamente mio fratello è un normale mobiano.- spiegò lei, fulminandolo con lo sguardo per rimproverargli il suo modo di comportarsi come se fosse stata lei la sorella maggiore e non il contrario.
Il dottore squadrò lo sconosciuto con interesse. Indossava una tuta aderente di un materiale molto simile alla pelle e la sua testa era coperta da un casco integrale nero dal visore oscurato. Era impossibile stabilirne la forma esatta, o vedere la faccia o gli occhi del mobiano che gli stava davanti, e questo lo riempiva di frustrazione.
-Avremo modo di riparlarne più tardi, ora abbiamo altro a cui pensare. Ho appena localizzato un nuovo Chaos Emerald. Ovviamente so che a causa del tuo piccolo problema non puoi avvicinarti alla gemma, Eden, ma se l'ho individuata io è molto probabile che lo abbia fatto anche Sonic. Il vostro compito è semplicemente quello di distrarre il riccio e compagnia finché i miei robot non avranno localizzato la posizione esatta dello smeraldo- disse semplicemente Eggman. -Posso contare su di voi?-
-Lo faremo, dottore. Abbiamo un accordo, in fondo.- rispose Eden parlando anche a nome del fratello. -Dove si trova?-
 
***
 
-Rail Canyon...- mormorò Sonic ammirando l'immenso canyon percorso dai binari percorsi dai treni che trasportavano i robot e le armi del dottor Eggman molto tempo addietro. -Ne è passato di tempo dall'ultima volta che abbiamo fatto un salto qui, eh Tails?-
-Eh, sì. Sembra sia passato solo un giorno da quando io, te e Knuckles abbiamo...- la volpe tacque, intristita dal ricordo dell'amico perduto e dal pensiero di tutte le avventure che da lì in avanti avrebbero affrontato senza di lui. Anche gli altri distolsero lo sguardo per la tristezza e l'imbarazzo che provavano per essere finiti col parlare di quell'argomento. Sapevano che avrebbero dovuto abituarsi e che un giorno, forse, sarebbero riusciti a parlarne senza stare male, ma quello non era decisamente il giorno.
-Mettiamoci al lavoro ragazzi- mormorò Amy Rose mettendo fine al lungo silenzio che era sceso fra loro.
Allora Sonic e Amy saltarono sui binari e cominciarono a scivolare ad alta velocità con la stessa abilità di uno skater professionista che sfreccia sui corrimani delle scale seguiti da Tails che volava con le sue code, ignorando di essere osservati dall'alto.
 
-Non perdiamoli di vista.- mormorò Rouge ad un riccio nero con strane striature rosse e ad un grosso robot rosso che si stava guardando intorno per analizzare l’ambiente circostante. -Stanno cercando il Chaos Emerald, e sicuramente anche il nostro obiettivo lo starà facendo. Stiamo pronti ad accoglierla!-
-Affermativo.- rispose il robot roteando il braccio. Il riccio, invece, sembrava tutto tranne che tranquillo.
-Sei sicura di quello che stai facendo, Rouge?- le chiese a voce bassa.
Il pipistrello bianco gli sorrise, ironica. -Non dirmi che hai paura di Eden, Shadow!-
-Non ho affatto paura di quell’essere. Penso solo che non è da te prendere l’iniziativa in missioni come questa, e dubito che questo sia il momento di iniziare. Il comandante mi ha raccontato cosa ha fatto quella ragazza al guardiano del Master Emerald, e niente le impedirebbe di farlo anche con...-
Rouge digrignò i denti per l'affermazione di Shadow. -Cosa credi, che sia una ragazzina? So bene di cosa è capace, ma questo non basterà a fermarmi! Quello smeraldo sarà nostro, costi quel che costi!-
Detto ciò il pipistrello saltò su un binario e iniziò a sfrecciare, seguita dal robot. Shadow the Hedgehog sospirò prima di raggiungere i suoi compagni nella corsa, senza rendersi conto che colei che stavano cercando era appena qualche metro sopra le loro teste insieme ad un fratello maggiore di cui per il momento ignoravano l’esistenza e una quarantina di robot da ricerca.
 
-Tutti ai vostri posti!- ordinò la voce di Eggman dall'altoparlante che aveva in mano Eden. I robot eseguirono immediatamente l'ordine del dottore e si sparpagliarono nell'ambiente circostante.
-Ricevuto, dr. Eggman. Passo e chiudo.- mormorò la mutante chiudendo la trasmittente, prima di rivolgersi al fratello maggiore -Te la senti? Puoi ancora ripensarci, se vuoi. Nessuno ti obbliga a farlo.-
Il giovane si guardava intorno con aria assente, senza aver ascoltato una parola del discorso della sorella.
-Fratellone?-
-Scusami... stavo pensando.-
Eden scosse la testa. -Dicevo che sei ancora in tempo per tirarti fuori. Questo è un punto di non ritorno, lo sai?-
Il mobiano fissò la sorella con determinazione. -Ne sono perfettamente consapevole, ma ho promesso di proteggerti e lo farò fino in fondo. È una questione di principio. E se loro sapessero la verità su tutto quello che sta succedendo la penserebbero esattamente come me.-
La mutante sospirò rassegnata. -Fratellone, sei irrecuperabile. Anche da piccolo ti preoccupavi troppo per la mia incolumità!-
L'antropomorfo sorrise da sotto il casco. -E anche allora tu eri una piccola saccente combina guai. Siamo pari!-
Eden sorrise e guardò i due gruppi che stavano rapidamente uscendo dalla loro visuale. -Dovremo distrarli. Pensavo di prendere io il Team Dark, mentre tu ti occuperai di Sonic e dei suoi amici. Se non ti crea qualche problema.- disse lei, guardandolo di sottecchi. Sapeva che la tentazione di rivelare tutto sarebbe stata fortissima e che forse si sarebbe potuto lasciare sfuggire qualcosa, ma sapeva anche che se fosse stato lui a presentarsi davanti a Shadow the Hedgehog e ai suoi compagni sarebbe stato inevitabilmente fatto a pezzi.
-Nessun problema. Vedrò di fare attenzione.- disse l’antropomorfo lanciandosi subito all’inseguimento, stupendo sua sorella.
 
Sonic sfrecciava a tutta velocità lungo i binari, guardando al suo fianco di tanto in tanto. Non era affatto sorpreso di vedere Tails volare al suo fianco, anzi si sarebbe decisamente allarmato se non ci fosse stato, ma sentiva una morsa allo stomaco e una fitta al cuore ogni volta che vedeva Amy scivolare nel posto solitamente destinato a Knuckles; Sonic sapeva che la ragazza nonostante la sua giovane età sapeva badare a sé stessa, ma non poté negare che odiava vederla lì in quel momento, imbarcata insieme a lui e a Tails in quella che poteva rivelarsi un'impresa suicida. Aveva visto con i propri occhi ciò di cui la loro avversaria era davvero capace, sapeva che le sarebbe bastato puntare un dito per porre fine alla sua vita o a quella di chiunque altro, e trovò intollerabile l'idea che qualcosa del genere potesse accaderle.
Il riccio scosse la testa nel tentativo di scacciare l'immagine del corpo privo di vita della riccia rosa dalla sua mente, ma questa continuava a balenargli sempre più maledettamente vivida davanti agli occhi. In quel momento come non mai promise a sé stesso che avrebbe fatto qualunque cosa perché Amy Rose uscisse illesa da quella battaglia.
Dopo alcuni minuti di viaggio spericolato ad alta velocità sui binari sospesi nel vuoto il gruppo raggiunse la prima piattaforma, su cui si trovavano alcuni robot da ricerca, proprio come nelle loro previsioni. Sonic si fiondò su di loro con azione rotante facendoli così saltare in aria, e tirò un sospiro di sollievo vedendo che non si ricomponevano.
-La strega dev'essersi presa un giorno di ferie!- commentò Amy prima di saltare sui binari con Sonic e Tails, ancora tenuti d'occhio dai loro inseguitori, guidati dalla certezza che prima o poi Eden si sarebbe fatta viva. Questo finché non si trovarono dinnanzi a una biforcazione, e seguendo i binari andarono tutti a destra.
 
-Maledizione! E adesso?- imprecò Rouge, che era appena scivolata con i suoi compagni nella direzione opposta.
-Robot-di-Eggman-individuati.-
-E adesso togliamo di mezzo un po’ di robot!- esclamò Shadow in risposta alla domanda di Rouge, avviando un'azione rotante fin da quando era sopra al binario per poi scagliarsi sui robot che si trovavano sulla piattaforma circondato dal fuoco di E-123 Omega e seguito subito dopo da Rouge e dai suoi calci micidiali.
I due gruppi continuarono a destreggiarsi fra pericolosissimi giri della morte e robot da ricerca finché questi non cominciarono a correre via verso un punto imprecisato del canyon, lasciando i loro avversari stupiti.
-Che stanno facendo?- chiese Rouge, più a sé stessa che agli altri membri della squadra.
-Non ci arrivi da sola? Hanno individuato lo smeraldo!- disse una voce femminile che il pipistrello riconobbe immediatamente sebbene l'avesse sentita solo una volta. E infatti subito dopo la sua proprietaria piombò davanti a loro dopo un salto acrobatico dalle loro spalle.
-Tu!- urlò Rouge.
-Tutti-i-robot-del-dr.-Eggman-devono-essere-eliminati!- disse Omega puntando prontamente il cannone nascosto nel suo braccio contro la ragazza, che sorrise a quella vista.
-Dovresti farti fare una bella messa a punto, robot. Io sono tutto fuorché un essere metallico.- disse Eden.
-La tua freddezza nell’uccidere potrebbe far supporre il contrario, sai?- le fece notare Rouge.
La mutante sorrise seraficamente. -In effetti tutti noi siamo molto più metallici di quello che sembriamo. Ferro, sodio, potassio, calcio... tutte sostanze metalliche che si trovano in quantità industriali in ogni essere vivente! Solo per citarti qualche esempio.-
-Non importa di cosa sei fatta, sarai sconfitta lo stesso! Parola di Shadow the Hedgehog, la Forma di Vita Perfetta!-
Eden squadrò il riccio nero da capo a piedi, con un’espressione per niente intimorita. Anzi, sembrava essere molto irritata da quell’affermazione. -Puoi ripetere quello che hai detto?-
-Certamente: io ti sconfiggerò, Eden.-
-Non quella parte!- lo corresse lei, irritata. -Ti sei appena autodefinito “la Forma di Vita Perfetta”?-
Il riccio nero era sorpreso dalla reazione di Eden, ma non lo diede a vedere. -Io sono la Forma di Vita Perfetta, ragazzina. Sono l’essere supremo creato più di cinquant’anni fa sulla colonia spaziale ARK dal professor Gerald Robotnik! Mi sorprende che il dottore non te ne abbia parlato. Mi risulta che attualmente è per lui che stai lavorando.-
La mutante cercava di sembrare calma e neutrale, ma non ci stava riuscendo molto bene. Le sue sopracciglia erano corrugate in un’espressione molto irritata.
-Credi davvero che l’essere la cosiddetta “Forma di Vita Perfetta” sia un vanto, Shadow the Hedgehog?- gli chiese lei con durezza.
Shadow fissò la creatura davanti a lui senza sapere come risponderle. -Che diavolo vuoi dire?-
-Semplicemente che tu non dovresti definirti in questo modo nelle tue presentazioni. La perfezione assoluta non esiste, è solo un'utopia, e per quanto tu sia bravo o capace non la raggiungerai mai. E poi, anche se tu fossi perfetto, questo basterebbe a renderti felice? La verità è che sono i difetti che possediamo a renderci unici, e la perfezione è totalmente inutile, serve solo a farti capire di essere diverso dagli altri. Nella perfezione non c'è niente di bello, c’è solo dolore! Dovresti odiare il tuo potere, eppure continui ad esaltarlo. Continui a dichiarare di essere la “Forma di Vita Perfetta” anche quando l’esserlo ti ha fatto perdere la tua famiglia e cinquant’anni della tua vita! Cosa c’è di bello in tutto questo? Perché continui a sottolineare la tua diversità rispetto agli altri?-
Il riccio nero fissò la mutante con tutto l'astio di cui era capace, anche se era stato in grado di trovare un fondo di verità nelle sue parole solo a ripensare a tutte le peripezie che erano successe nella sua vita. -Hai ragione quando dici che l’essere la Forma di Vita Perfetta può essere doloroso, ma ho imparato a conviverci. Il professor Gerald mi ha creato con uno scopo, e ho intenzione di seguirlo finché avrò la forza per farlo. Io userò i miei poteri per aiutare gli altri, come lui e Maria desideravano, e per questo ti distruggerò! Adesso ti mostrerò il Potere Supremo!-
La mutante non sembrò per niente intimorita dalle intenzioni del suo avversario. -Allora mostramelo e facciamola finita! Sempre che tu sia in grado di reggere il confronto con la vera forma suprema del Chaos!-
Shadow digrignò i denti davanti a quell'ennesima mancanza di rispetto.
 
Sonic, Tails e Amy fissarono lo strano tizio in nero che era comparso davanti a loro con espressione indecifrabile. Solo dalla statura poterono capire che doveva trattarsi di un ragazzo della loro stessa età. Era poco più alto di loro e indossava una tuta da motociclista aderente e piena di borchie con un giaccone di pelle nera. Non riuscivano a stabilire con precisione cosa fosse per via del casco che copriva completamente la sua testa.
-Non sapevo che il circo fosse in città!- disse Sonic, notando lo strano abbigliamento dello sconosciuto.
-Riderei se questa battuta fosse stata davvero divertente.- disse lui, sarcastico. Il tono distorto della sua voce innervosì i suoi interlocutori.
-Come mai sei vestito in modo così strano?- chiese Tails, cercando di nascondere la sua inquietudine.
-Il mio amico ha ragione. Se avessi anche un mantello svolazzante ed una maschera inquietante al posto del casco potresti essere scambiato per il cattivo di un film di fantascienza!-
Amy fissò i suoi accompagnatori stentando a credere a quello a cui stava assistendo: quello era l’ultimo posto in cui parlare di cose del genere. E sicuramente il nuovo arrivato era l’ultima persona di cui dovevano parlarne, anche se non aveva ancora fatto niente di male.
-State forse offendendo il senso estetico di mia sorella?- chiese lo sconosciuto. Il suo tono di voce era talmente modificato da rendere praticamente impossibile sentire l’incredulità o l’irritazione nella voce del loro interlocutore.
-No. Stiamo solo dicendo che tua sorella poteva scegliere degli abiti di scena migliori per te!- disse Sonic.
-Non ti facevo così puntiglioso in fatto di abbigliamento, sai? Scommetto che se fosse per te andresti in giro completamente nudo! Aspetta... Praticamente sei nudo!- lo stuzzicò lo sconosciuto, anche se dal tono distorto era molto difficile capire se fosse serio o sarcastico.
L’espressione di Sonic si indurì. -Ok, signor “nessuno offenda i vestiti di mia sorella”, ora smettiamola con i giochi. Dimmi chi sei!-
-Chi sono non ha alcuna importanza. La mia missione in questo momento è assicurarmi che voi non troviate quello che state cercando in questo posto!-
Tails sgranò gli occhi. -Non dirmi che anche tu lavori per il dottor Eggman!-
Lo sconosciuto si voltò verso Tails, e la volpe fu sicura che dietro al visore oscurato del casco doveva esserci un’occhiata omicida davvero niente male. -Non lavoro per Eggman! Sto aiutando mia sorella, non lui. Farò di tutto per proteggerla, anche affrontare tutti voi in una volta sola, se sarà necessario!-
Sonic e Tails si fissarono, chiedendosi tacitamente cosa  avesse voluto dire. Solo Amy gli puntò il dito contro, sconvolta. -Tua sorella sarebbe Eden? La stessa persona che ha ucciso Knuckles?-
-Proprio lei- confermò lo sconosciuto senza alcuna esitazione. -So che le azioni di mia sorella potrebbero sembrarvi malvage e prive di qualunque senso logico, ma c'è una buona ragione dietro a tutto quello che sta facendo. Eden non è cattiva come sembra, e spero che riusciate a capirlo.-
Sonic non corse ad assalirlo solo perché Amy gli toccò la spalla in un tacito invito a restare calmo. Tails invece scosse la testa, sconvolto.
-Inaudito... come fai a difendere un'assassina?- dopo quell'affermazione la volpe si trovò sollevata per il bavero dallo sconosciuto in un battito di ciglia.
-Puoi pure prendere in giro il mio abbigliamento se vuoi, ma ti proibisco di parlare così di mia sorella!- gli disse, mostrandogli il pugno.
-E io ti proibisco di trattare così il mio amico Tails!- urlò Sonic precipitandosi istantaneamente contro lo sconosciuto con un'azione rotante. Il fratello di Eden lasciò cadere la volpe a terra e andò a schiantarsi contro la parete rocciosa. Contrariamente alle previsioni di Sonic si rialzò subito, dando quasi segno di non aver sentito il brutto colpo che aveva appena ricevuto.
-Ok, ho capito. Dovrò fare sul serio.- disse un attimo prima di scuotere il braccio, lanciando così una pioggia di lame affilate che costrinsero i suoi avversari ad abbassarsi per non esserne colpiti.
 
Il riccio nero si scagliò contro la sua avversaria intenzionato a farle rimangiare tutto quello che aveva detto e a pentirsi della sua sfrontatezza, ma questa, intuite le sue intenzioni, riuscì a scansarsi dalla traiettoria con un salto; allora anche Rouge provò ad attaccarla con un calcio, ma Eden parò il colpo con l'avambraccio e non diede nemmeno segno di averlo sentito, anche se normalmente un calcio di Rouge di quella potenza avrebbe potuto spezzare le ossa a una persona.
-E voi vi definireste guerrieri? Andiamo, potete fare di meglio!-
Rouge digrignò i denti e sferrò un calcio con l'altra gamba, colpendo la mutante allo stomaco e facendola schiantare sulla piattaforma. Eden si rimise in piedi con un colpo di reni per essere bersagliata da una serie di colpi partiti dalla mitraglietta di Omega, che tuttavia si disintegravano quasi istantaneamente appena le si avvicinavano troppo.
-Ops. A quanto pare non riuscite a prendermi!- li canzonò lei con un sorrisetto divertito.
Rouge era livida. -Ti pentirai per tutto questo, smorfiosa!- tuonò il pipistrello preparandosi a scendere in picchiata sulla ragazza con un calcio perforante. L'unico risultato fu quello di aprire un buco nel terreno e trovarsi sulla traiettoria di una torre metallica che stava per crollarle addosso, e il peggio fu evitato solo grazie a Shadow e alla sua velocità supersonica. Allora videro la lunga lama lucente che Eden impugnava saldamente con la mano destra.
-Una katana?- mormorò Shadow.
La mutante ghignò. -Ora si fa sul serio! Qualcuno vuole giocare con me e con Amethyst?- chiese innocentemente, facendo spuntare fuori dal terreno una spada identica a quella che lei aveva in mano davanti ai suoi avversari.
 
Amy fu la prima ad alzarsi una volta finita la pioggia di lame e si fiondò sul nemico con il martello alzato; tuttavia lui riuscì ad evitarlo con un salto, per poi riuscire a disarmare Amy lanciandole un coltello, che tuttavia non le fece un graffio.
-Metti via quell'affare, o altrimenti farai male a qualcuno. E non voglio che qui qualcuno si faccia male!- disse il ragazzo senza scomporsi più di tanto, mentre il trio lo fissava incredulo: mai a memoria d'uomo qualcuno era riuscito a disarmare Amy Rose in un modo così facile e pulito.
-Si può sapere chi diavolo sei?- chiese Sonic, notando che lo sconosciuto non aveva ancora rivelato il suo nome.
-Te l’ho detto, chi sono io non ha alcuna importanza!-
-“Chi sono io non ha alcuna importanza” è un po’ troppo lungo come nome, non trovi?- ironizzò Sonic, fulminando l’avversario con lo sguardo allo stesso tempo. -Se stai cercando di sembrare un filosofo o qualcosa del genere ti comunico che con me non attacca.-
-Forse ti conviene cambiare il tuo atteggiamento per una volta, Sonic. Credimi, se lo facessi sarebbe molto più facile per te affrontare quello che succederà in futuro, e capire perché in questo momento sta accadendo tutto questo.-
Sonic guardò storto il suo avversario prima di rispondergli. -A me non interessa per niente quello che verrà dopo. L’unica cosa che so è che tua sorella deve pagare per quello che ha fatto al mio amico Knuckles!-
-Sei proprio sicuro che il tuo amico avrebbe voluto che tu facessi giustizia così?- chiese lui, iniziando a camminare lentamente verso Sonic. -Eden non è una cattiva persona e nemmeno tu lo sei, questo lo so bene; ma sappi che se cercherai di far del male alla mia sorellina, in qualunque modo, ti farò pentire di essere nato!-
-Giustizia, non vendetta. La vendetta non porta a nulla di buono.- specificò Sonic.
-Tu parli tanto di “giustizia”, ma a me questa sembra più simile alla vendetta. Credi davvero che il tuo amico vorrebbe vederti in questo stato, Sonic? No. So che sei furioso e hai tutto il diritto di esserlo, ma devi cercare di ascoltare le mie parole e capire quello che ti sto dicendo!-
Sonic tremava incontrollabilmente per i discorsi senza senso di quella sottospecie di predicatore da strapazzo. -Tu che diamine ne sai? Tu eri con noi quando il nostro amico è stato ucciso? Hai pianto per lui? No? Allora vattene e lasciaci in pace!-
-So come vi sentite, e questo basta. E non posso lasciarti affrontare Eden nelle condizioni attuali. In questo momento non sei in te.-
Sonic digrignò i denti, ma non ebbe il tempo di rispondere dato che un bip intermittente che proveniva dal dispositivo da polso di Tails attirò la sua attenzione.
-Sonic, lo smeraldo! I robot di Eggman devono averlo trovato, il segnale è diventato molto più...- lo richiamò il volpino, prima che una lama sfiorasse il suo orecchio.
-Non posso permettervi di avvicinarvi a quella gemma.- gli disse con uno dei braccialetti che portava ai polsi ancora fumante.
-Mi occupo io di lui, voi andate a cercare il Chaos Emerald!- disse Sonic con un tono che non ammetteva repliche.
-Ne sei sicuro, Sonic? Forse potrebbe servirti un po’ di aiuto.- mormorò Amy.
-Non ce ne sarà bisogno. Per questo pallone gonfiato basto e avanzo io.- insisté il riccio blu fissando intensamente l’avversario per evitare che facesse mosse false per impedire ai suoi amici di muoversi.
-Non ve lo permetterò!- urlò lui lanciando altre lame contro Tails e Amy, che però furono intercettate dall'azione rotante di Sonic.
-Di solito si duella in due, amico. Dovrai vedertela con me!-
-Se proprio ci tieni ad essere massacrato...- mormorò il mobiano mascherato, alzando la mano solo per fare cenno a Sonic di colpirlo. -Mostrami il tuo colpo migliore!-
 
Anche il radar del Team Dark aveva cominciato a captare qualcosa. Secondo la mappa il Chaos Emerald era molto vicino al punto in cui si trovavano.
-Mi occupo io di lei. Voi andate a cercare lo smeraldo.- disse Shadow ai suoi due compagni, senza distogliere lo sguardo dalla sua avversaria.
-Ma Shadow...- tentò di protestare Rouge.
-ANDATE!- tuonò il riccio nero ai suoi alleati per tornare a rivolgere completamente la sua attenzione alla ragazzina ghignante che li puntava con la spada.
-Cosa vi dice che vi lascerò andar via così facilmente?- chiese Eden sferrando un fendente con la spada, che ebbe come risultato quello di far cadere i binari su cui Rouge e Omega erano appena saltati sopra. Però il pipistrello riuscì a saltare e a librarsi in volo, afferrare il robot e a trasportarlo in volo fino a un nuovo binario, troppo lontano perché la mutante potesse colpirli.
Shadow fulminò Eden con lo sguardo. -Che avevi intenzione di fare? Volevi ammazzarli?-
-Non sarebbe la prima volta che faccio fuori qualcuno.- gli fece notare lei con una naturalezza che fece aumentare la furia di Shadow. -In guardia, riccio!-
Eden si lanciò su Shadow con la katana sfoderata, ma il riccio nero prese la spada davanti a lui e riuscì a parare il colpo.
-Non male, per essere un dilettante.- commentò la mutante, divertita. -Almeno sai tenere la spada in mano!-
-Sta zitta e affrontami, mocciosa.- ringhiò Shadow in risposta sfoderando un altro fendente.
-Come vuoi, nonnino!- gli disse la ragazza parando il colpo con un sorrisetto beffardo che fece innervosire ancora di più il riccio nero. Shadow non rispose a quell’ultima provocazione, e fece un balzo indietro per poi buttarsi sull'avversaria che però riusciva a parare tutti i colpi, facendo incrociare le lame come in una feroce e travolgente danza mortale. Il riccio nero era sorpreso della straordinaria abilità di Eden nel maneggiare la spada, sicuramente frutto di anni di allenamento, e per questo combatteva con il massimo della concentrazione.
 
Sonic evitò il colpo che gli era arrivato quasi all'istante, per rendersi conto che era una trappola quando sentì il piede del nemico premere con forza sullo stomaco e il suo corpo finire contro la parete rocciosa. Il riccio si alzò barcollante e colto di sorpresa, apprestandosi a compiere un'azione rotante contro l'avversario, che però la fermò con entrambe le braccia per poi spedire la palla di aculei contro la parete rocciosa.
-Vuoi la guerra? E guerra sia!- disse il riccio, rimasto incastonato nella parete dalla potenza del colpo, appallottolandosi di nuovo e dirigendosi verso una serie di spuntoni di roccia. Però lui intuì le sue intenzioni, infatti quando arrivò dopo una serie di rimbalzi gli bastò solo sollevare un piede per indirizzarlo di nuovo verso la parete.
Il riccio fissò il suo avversario con uno sguardo di puro odio. Per la prima volta in vita sua qualcuno riusciva a deviare tutti i suoi colpi e a restare immobile nello stesso posto per tutto il tempo.
-Devo ammettere che non sei affatto male per essere uno degli scagnozzi di Testa d’uovo!- disse ansimando il riccio blu.
Il fratello di Eden emise qualcosa di vagamente simile ad un ringhio per quell’affermazione. -Te l’ho già detto: io non sono lo scagnozzo di nessuno! Sto dalla sua parte di quel pallone gonfiato solo per il bene di Eden!-
-Tua sorella mi sembra abbastanza grande da poter agire senza una balia! E se proprio devo dirla tutta, se odi così tanto il dottor Eggman perché le hai permesso di unirsi a lui?-
-Se avessi saputo quello che stava succedendo avrei cercato un modo per impedirlo. Almeno ha una vaga idea del guaio in cui si è cacciata, ed è stato per questo che mi ha detto tutto. È stato naturale per me seguirla in quest’impresa, anche se avrei preferito trovare un’altra soluzione per risolvere le cose. Se solo il Master...- smise di parlare con un sussulto spaventato e alzò la testa, fissando Sonic da sotto il casco.
Il riccio blu lo squadrò, sospettoso. -Con “Master” intendi dire “Master Emerald”, non è vero? Tu stai aiutando Eden anche per il Master Emerald!-
-Non è così! L’ho davvero fatto per proteggere mia sorella!- ribadì lui. Era impossibile stabilire il tono della sua voce, ma dal volume Sonic capì che doveva aver urlato. Vide i pugni e le spalle tremare leggermente, e questo gli fece capire che il suo avversario forse si stava arrabbiando seriamente. O era ancora scosso per il fatto di essersi quasi tradito. -Non posso dirti perché lei ha accettato di seguirlo, ma posso dirti perché lo sto facendo io: perché so già che inevitabilmente Eggman cercherà di farle del male e questo non posso permetterlo. Farò di tutto per proteggere la mia famiglia da lui e da tutti coloro che tenteranno di farle del male, anche a costo di morire nel tentativo! E in questo momento tu mi sei d'intralcio!-
-Devo ammettere che anche se si tratta di Eden la cosa ti fa onore.- disse il riccio blu rialzandosi in piedi. -Però ciò non toglie che lei sia pericolosa, e tu che sei suo fratello dovresti saperlo bene. Tua sorella ti ha detto che lei ha ucciso un mio amico sotto ai miei occhi proprio tre giorni fa?-
-Ha avuto un buon motivo per farlo. Non posso dirti perché lo ha fatto, ma devi sapere che non ha agito in mala fede. Sarebbe stato... Pericoloso se lui avesse combattuto questa guerra con voi!-
Sonic  non poteva credere alle sue orecchie. -Credevo che tua sorella fosse completamente folle, ma a quanto pare tu la batti di brutto! Solo un pazzo potrebbe fare un ragionamento del genere! Una persona che non agisce in mala fede non avrebbe mai ucciso un innocente!-
Lo sconosciuto abbassò la testa. -Vorrei poterti dire tutto quello che sta succedendo in realtà, ma non è questo il momento per farlo.-
-E per quale motivo non sarebbe il momento, sentiamo?- chiese Sonic, esasperato da tutta quella segretezza.
-Sai, se ti dicessi tutto in questo preciso momento capiresti che forse non è proprio il caso di offendere così spudoratamente mia sorella. Purtroppo ho giurato di non parlare, anche perché se lo facessi finirei col mettere Eden nei guai e io non voglio che ciò accada. Credimi, è tutto talmente assurdo che nemmeno io riesco a credere davvero a quello che sta accadendo!- Lo sconosciuto smise di parlare, come se avesse avuto paura di tradirsi di nuovo. Sonic capì con sua enorme frustrazione che con lui non avrebbe mai saputo niente, non in quel momento almeno.
-Anche il tuo nome è protetto dal segreto di stato?-
Lo sconosciuto ci mise un po’ per rispondere. -Lost.- disse infine. -Puoi chiamarmi Lost.-
Sonic sorrise. -Finalmente lo sconosciuto ha un nome!-
-Già... Lo sconosciuto ha un nome.- ripeté Lost come se fosse stato un automa prima di rimettersi in posizione di combattimento. -Credo che questa pausa sia durata fin troppo. Noi due stavamo combattendo, giusto?-
Lost si precipitò nuovamente all’attacco su Sonic, che si difese prontamente dal colpo.
 
Shadow ormai non sapeva più cosa fare per tenere l'avversaria a freno: come se non fosse stata già di per sé pericolosa da disarmata, Eden con una lama in mano era diventata una forza della natura. Per la prima volta in vita sua era in difficoltà.
-Che c'è sei già stanco?- chiese seraficamente Eden, facendo uscire Shadow fuori dai gangheri.
-Ti faccio vedere io chi è stanco, ragazzina!- urlò il riccio nero per poi sfoderare un attacco letale all'indirizzo della mutante. Eden riuscì a spostarsi in tempo e fece roteare la spada in una maniera tale da far perdere la presa al suo avversario completamente colto alla sprovvista. Shadow the Hedgehog  rimase immobile quando si rese conto di essere letteralmente con le spalle al muro e che la vicinanza della mutante era tale da impedirgli di difendersi. Se qualcuno glielo avesse detto lo avrebbe sicuramente preso per pazzo, e se avesse osato aggiungere che il fautore della sua sconfitta sarebbe stata una ragazza probabilmente sarebbe scoppiato a ridergli in faccia. Eppure quella situazione paradossale si stava verificando in quel momento: Shadow sentiva il contatto della parete rocciosa contro le spalle e quello della lama affilata della sua avversaria contro il petto, e non sapeva più cosa pensare. Raramente era stato messo alle strette in quel modo, e in quel momento non sapeva cosa fare per potersi difendere dal suo inevitabile destino.
-Cosa farai adesso? Hai intenzione di uccidere anche me?- mormorò il riccio nero, sentendosi davvero vulnerabile per la prima volta in vita sua. In quel momento cercò di non pensare a niente, ma non ci riusciva. Non faceva che pensare a Maria, forse perché in quel momento l’unica cosa che riuscisse a dargli un po’ di sollievo era il pensiero che se la risposta della mutante fosse stata positiva e lei avesse affondato la lama, almeno l’avrebbe rivista, e stavolta nessuno li avrebbe separati.
Eden rimase in silenzio per quello che a Shadow parve un tempo interminabile. Lei continuava a fissarlo mentre lo puntava con la katana, apparentemente indecisa se sferrare il colpo finale o meno. Alla fine decise di abbassarla, lasciando Shadow completamente spiazzato.
-Non oggi.- disse lei, riponendo la spada. -Non hai fatto sul serio, e questo mi dispiace. Forse credevi di potermi battere facilmente anche nel tuo stato normale, ma ti sbagliavi. So che potresti essere un degno avversario, Shadow the Hedgehog, è solo per questo che ti sto lasciando andare. Voglio vedere la tua vera potenza, solo allora ti finirò. Voglio vedere se l’operato del professor Gerald Robotnik ha davvero dato vita ad un essere che è in grado di competere una mutante figlia del Chaos come me.-
La ragazza indietreggiò lentamente continuando a puntargli contro la katana come per avvertirlo di non fare mosse false nel tentativo di fermarla. Shadow in quel momento aveva a malapena la forza di muoversi, ma ciò non gli impedì di restare sorpreso nel vederla sorridere. -Ci rivediamo, Shadow the Hedgehog. E sappi che la prossima volta non sarò così misericordiosa.-
E detto questo Eden partì all'inseguimento del pipistrello e del robot che l’avevano preceduta nella caccia allo smeraldo. Shadow non la seguì subito, ancora scosso dagli eventi. Non riusciva ancora a credere a quello a cui aveva appena visto e alla facilità con cui quella ragazzina era riuscita a sconfiggerlo. Non era paura quella che provava: si sentiva semplicemente umiliato, e prima che se ne rendesse conto aveva già preso la sua decisione di partire all’inseguimento. Eden non l’avrebbe passata liscia per quello che aveva osato fargli.
 
Sonic the Hedgehog cadde a terra, stremato e pieno di tagli; raramente si era sentito così vulnerabile davanti a un avversario. Lost era riuscito a prenderlo in contropiede ad ogni attacco, sembrava quasi che potesse leggergli nel pensiero e anticipare ogni sua mossa. Sembrava quasi che lui lo conoscesse a tal punto dal rendere praticamente impossibile poterlo cogliere alla sprovvista. Quello che era successo negli ultimi tempi era stato molto stressante per il riccio blu, sia dal punto di vista fisico che mentale. Erano accadute troppe cose tutte insieme in una volta, e per la prima volta nella sua vita non sapeva come comportarsi in quella situazione. Lottare contro Eggman non avrebbe risolto niente. Se fosse riuscito a fermare lui e Eden forse avrebbe salvato miliardi di vite innocenti, ma le cose non sarebbero più state le stesse in ogni caso, e questo non riusciva ad accettarlo. Non si era mai sentito così frustrato come in quel momento, e per questo trovava quasi incredibile la facilità con cui era riuscito a parlare con Lost come se fosse stato un vecchio amico che non vedeva da tanto tempo, anche se forse si stava comportando in quel modo solo perché sentiva davvero il bisogno di sfogarsi per quello che stava succedendo.
-Non dirmi che ti sei già stancato Sonic. Non sarebbe da te!-
Sonic si rialzò a fatica e lanciò una rapida occhiataccia al suo avversario. -Ti faccio vedere io chi è stanco, sbruffone!- disse Sonic, per poi appallottolarsi e roteare sul posto per aumentare la velocità e schizzare in aria a tutta velocità. Lost osservava con gli occhi il suo avversario, aspettando di trovarselo addosso da un momento all'altro. Ma non accadde, e al suo posto vide comparire un'enorme pezzo di roccia che riuscì prontamente ad evitare. Cosa che però non riuscì a fare con le altre pietre che la seguirono.
Sonic riuscì ad atterrare su una sporgenza della roccia mentre uno schianto assordante raggiungeva le sue orecchie. Affacciandosi vide una sagoma in nero strisciare fuori dal cumulo di roccia che si era formato circa cento metri più in giù.
-1 a 0 per il riccio. Vorrei tanto restare Lost, ma devo andare a cercare i miei amici!- mormorò Sonic prima di sfrecciare a tutta velocità alla ricerca di Tails e Amy.
 
-Chaos-Emerald-individuato.-
Quelle furono le ultime parole del robot prima di essere spazzato via insieme a tre dei suoi compagni da un'improvvisa pioggia di fuoco.
-Obiettivi-eliminati.- disse la voce metallica di E-123 Omega, che se avesse potuto avrebbe gongolato di soddisfazione. Rouge fu immediatamente al suo fianco.
-Allora lo smeraldo si trova qui dietro, eh?- detto questo fece un balzo all'indietro e muovendo le gambe come se fossero una trivella e abbatté la parete rocciosa davanti a lei. Il pipistrello sorrise alla vista di un bagliore fra le rocce, ma il sorriso le morì sulle labbra appena i suoi occhi si posarono sulla gemma.
-Rouge,-ti-senti-bene?- chiese Omega notando il repentino cambiamento d'umore del pipistrello, che sentendo la voce dell'automa parve ridestarsi dallo stato catatonico in cui era precipitata.
-Non è niente, sto bene.-
-Non ti sentirai più così bene se non mi consegni subito lo smeraldo!- disse una voce femminile. Rouge alzò gli occhi e l'immagine di Eden e della sua spada si delineò davanti ai suoi occhi.
-Tu qui?! Dov'è Shadow?- urlò Rouge, preoccupata per l’assenza del riccio nero.
-Quando l'ho lasciato su quella piattaforma non mi sembrava in grado di parlare. Però non si può negare sia stata una bella lotta.-
Rouge pensò subito al peggio. -Non dirmi che lo hai...-
-L’unica cosa che a cui ho inferto seri danni è il suo orgoglio, penso. Per il resto sopravviverà. Voglio concedergli la rivincita.-
-Non m'importa quante volte tu e Shadow vi affronterete in futuro, non avrai questo Chaos Emerald!- dichiarò il pipistrello, evitando di dimostrarsi troppo sollevata alla notizia che il suo amico era ancora vivo.
Tails e Amy arrivarono in quel momento, e rimasero paralizzati alla vista di Eden armata di katana puntata dal cannone di Omega e di Rouge che stringeva fra le mani lo smeraldo viola.
-Che scena patetica... una ragazzina che si atteggia a Bond Girl e un robottino che cercano di difendere una delle gemme più potenti del mondo.- la ragazza scosse la testa -Vi conviene lasciare quella pietra a terra e andarvene prima che decida di fare sul serio. Il riccio nero, l'echidna... volete entrare anche voi nella mia serie di vittorie?-
Il volpino e la riccia tremarono alla notizia che Eden aveva sconfitto anche Shadow, e si chiesero se ci fosse qualcosa che avrebbe potuto fermare quella furia scatenata.
Rouge tremò di rabbia. -So di non essere alla tua altezza, ma non posso nemmeno permetterti di appropriarti di questo Chaos Emerald dopo tutto quello che hai fatto!-
-Però tu non sei stata da meno. Mi hanno raccontato tutte le prodezze che hai fatto in passato per impossessarti dei Chaos Emerald, e mi sorprende che tu non ti sia fatta ancora viva per allearti con il dr. Eggman.-
-Se collaborare con Eggman significa collaborare con te, allora è fuori discussione: sarò una ladra, ma almeno io rispetto la vita altrui!-
Tails e Amy facevano mentalmente il tifo per Rouge quando al suo fianco arrivarono in contemporanea un lampo nero e un lampo blu.
-Shadow! Sonic!- urlò Tails, immensamente felice di rivederli.
 
Nello stesso momento accanto ad Eden arrivò una figura vestita di nero.
-Riccio maledetto... Per poco non ci restavo secco!- imprecò Lost.
-Come ti senti?- mormorò la ragazza a mezza voce al fratello.
-Sono stato meglio- rispose Lost, fissando i due ricci e il pipistrello che difendevano la pietra color ametista. -Hanno lo smeraldo...-
Eden annuì. -E sai perfettamente che non posso avvicinarmi.-
-Lascia fare a me.-
 
-Chi è quello?- chiese Rouge.
-Lost, il fratello di Eden. Tutto quello che posso dirti è che è tremendamente testardo e maledettamente resistente. Oltre ad essere bravo nel lanciare coltelli- rispose Sonic.
-Quello di maneggiare le lame dev'essere un talento di famiglia- osservò Shadow.
-Veramente li lanciava da un bracciale speciale. Comunque sia, talento o no, non dobbiamo permettergli di prendere lo smeraldo.-
Nel momento in cui Sonic ebbe pronunciato quelle parole Eden si scagliò contro Rouge con la spada sguainata, facendo spostare rapidamente i ricci e il pipistrello, che sentì nel medesimo momento qualcosa che colpiva lo smeraldo con una potenza inaudita facendoglielo sfuggire di mano. Rouge fece per riprenderlo, ma si trovò davanti a Lost.
-Scusami, ma questo smeraldo ci serve- mormorò l'antropomorfo raccogliendo la pietra da terra.
Rouge però non aveva intenzione di mollare, e infatti tirò un calcio portentoso alla mascella di Lost, che ebbe l'effetto di crepare il casco e far scivolare via la pietra, che si fermò a pochi metri dai piedi di Eden. La mutante sbiancò e rimase immobile, quando un’altra persona al suo posto l’avrebbe subito raccolta da terra. Shadow e Sonic lo fecero senza pensarci, e il riccio nero la raccolse da terra con la complicità dei pochi centimetri di vantaggio che aveva rispetto al riccio blu. Shadow fissò la mutante e la pietra nella sua mano senza capire cosa stesse succedendo.
-Fermo dove sei, Shadow. Possiamo risolverla pacificamente.- disse Lost alzando lentamente le mani come se il riccio nero gli avesse appena puntato contro una pistola carica, e considerando quello che Shadow poteva fare con quelle pietre in mano la sua reazione era più che comprensibile.
La Forma di Vita Perfetta si voltò invece verso Eden. -Ti sarebbe bastato chinarti per prendere quella pietra, prendere tuo fratello e andartene, ma non lo hai fatto.- notò Shadow, tenendo il Chaos Emerald bene in vista. -Sarebbe stata la reazione più logica. Sei una creatura con il potere del Chaos, in teoria saresti potentissima se avessi fra le mani una di queste pietre.-
Eden deglutì e Lost sgranò gli occhi per il tono serio e minaccioso con cui Shadow stava ragionando.
-A meno che queste pietre non annullino il tuo potere!- concluse, avvicinando l’Emerald a Eden. La pietra iniziò a brillare e la mutante cominciò a contorcersi e ad urlare in preda ai dolori più atroci, mentre gli altri la fissavano sbigottiti.
-Il Chaos Emerald le sta facendo questo?- chiese Amy saltando fuori dal suo nascondiglio.
-Sembrerebbe di sì.- le rispose Tails, incredulo. Sonic non fece commenti: fino ad un secondo prima pensava che avrebbe goduto nel vedere Eden soffrire le pene dell’inferno mentre si contorceva a terra, ma in quel momento non stava gioendo per la scena. Al contrario lo stava disgustando, e voleva che Shadow si fermasse per far cessare quello strazio.
-No!-
Sonic ringraziò mentalmente il cielo quando Lost si rialzò in piedi e caricò Shadow, facendolo cadere a terra. Il riccio perse la presa sulla pietra, che rotolò fino a cadere dal bordo della piattaforma, ma Rouge volò in fretta e riuscì a recuperarla prima che questa andasse persa. Tutti erano talmente spiazzati e presi dalle loro considerazioni su quello che stava succedendo che nessuno fermò Lost mentre si rialzava in piedi e raccoglieva da terra il corpo della sorella scosso dal tremore, portandola lontano da quel posto. Shadow avrebbe potuto inseguirli in un battito di ciglia, ma in quel momento non sarebbe servito: avevano vinto loro, il Chaos Emerald era in mano loro. Anche se era stato sconfitto almeno era riuscito a sottrarre il Chaos Emerald dalle grinfie di Eden, e quella piccola rivincita era sufficiente, per il momento. Si sarebbe preso il resto della sua rivincita in seguito.
Anche Sonic avrebbe potuto fermarli, ma non se l’era sentita di farlo dopo la scena a cui aveva assistito. Era furioso con Eden per quello che aveva fatto a Knuckles,  ma sentiva che sarebbe stato sleale costringerli allo scontro sei contro due di cui una incapace di combattere. Lo stava facendo soprattutto per rispetto nei confronti di Lost. Quei pochi minuti di combattimento gli erano bastati per sviluppare un forte rispetto nei confronti di quel ragazzo che avrebbe dato anche la vita pur di proteggere la sorella, esattamente come Knuckles aveva dato la sua per difenderlo da Eden. Lost non era cattivo, era soltanto un bravo ragazzo che si era ritrovato coinvolto in quella storia suo malgrado, senza che potesse avere la possibilità di opporsi. L'unica cosa che il riccio blu sperava era che sapesse quello che stava facendo.
-Andiamocene, ragazzi. Non c'è più niente che possiamo fare qui.- mormorò Sonic ai suoi compagni per poi rivolgersi al Team Dark. -Bene. Eden e Eggman hanno 3 smeraldi, voi 1 e noi siamo a mani vuote... per il momento. Ma l'importante è che Eggman non raggiunga il numero 7, quindi per ora va bene così. E poi quella pietra serve molto più a te che a noi, non trovi?-
Shadow non rispose, fissando la pietra viola nelle mani di Rouge. Il team Sonic gli rivolse un rapido saluto prima di scivolare sui binari verso il punto dove Tails doveva avere parcheggiato l’aereo per raggiungere quella destinazione. Rouge the Bat fissò la pietra nelle sue mani senza dire una parola, per poi lanciarla a Shadow.
-Prendila tu. Sonic ha ragione, serve più a te che a me.- mormorò il pipistrello, evitando accuratamente di guardarla più del necessario prima di volare verso l’aereo della G.U.N. che li stava attendendo senza aspettare i suoi compagni. Shadow capì il suo stato d’animo e non la seguì. Era a dir poco nauseato da quello che stava succedendo a causa di Eden e dell’impatto terribilmente negativo che stava avendo nelle loro vite. Fu in quel momento che giurò a se stesso che da lì in avanti avrebbe fatto tutto quello che era in suo potere per fermarla.






Angolo dell'Autrice Ritardataria: a cura di Sonic, Shadow, Knuckles e Lost

So: Ciao Mondo! ^.^
Sh: Mph!
Kn: Buonasera! O buongiorno a seconda dell'ora! -.-
Ls: Salve! ^.^
So: Di cosa dovremmo parlare in questo fantasmagorico angolo dell'autrice gestito da noi? ^.^
Kn: E che diavolo ne so! Non sono nella testa di quella svitata! -.-
Ls: Forse vuole che rispondiamo ai commenti come l'altra volta...
Kn: No, ora gli autori possono rispondere da soli!
Ls: Uffa! Mi piaceva rispondere!
So: Lost, ma prima o poi ti vedremo senza casco? Non lo chiedo per me, ma penso che sia una domanda che in questo momento si stanno ponendo i "nuovi lettori". Anche qui porti il casco, anche se qui è possibile vedere il rilevatore di espressioni facciali...
Ls: Sì, mi toglierò il casco... Ed avrò un capitolo interamente dedicato! *.*
Kn: Non vedo l'ora che venga pubblicato! *tutti fissano Knuckles* Finalmente potremmo sapere chi è Eden e perché ha voluto uccidermi ad ogni costo! è.é
Sh: Basta poco per farlo contento...
So: E basta ancora meno per farlo arrabbiare...
Kn: Bada a come parli, Sonic. Abbiamo ancora un duello da concludere! è.é*
Ls: Non ti sembra il momento meno opportuno per sfidare pubblicamente Sonic? O_o
Kn: Ogni momento è buono per sfidare pubblicamente Sonic! U_U
Sh: Lasciali perdere. Fanno così ogni volta, stando a quello che ho sentito dire.
Ls: *scuote la testa con un sospiro* Siete tutti dei casi senza speranza! ç_ç
So: Sempre meglio di Eden e della sua politica "l'omicidio è la migliore soluzione"! U_U
Ls: Che cosa vorresti insinuare? è///é
So: Quello che ho detto! U_U
Ls: Rimangiatelo! é///é
So: Ho letto il nuovo copione. Stavolta credo proprio che saranno in molti ad odiarla!
Ls: Puoi dirmi che cosa c'era scritto?
*Sonic bisbiglia nell'orecchio di Lost*
Ls: Lo sapevo, voleva inserire questo fatto in una ff che ha cancellato in passato!
*Sonic continua a bisbigliare*
Ls: Questa mi è nuova... o.o
*Sonic bisbiglia ancora*
Ls: MI STAI PRENDENDO IN GIRO?! OoO *Sonic scuote la testa* ç_ç
Kn: Che cosa diavolo vi state raccontando? -.-
So: Ho appena spoilerato il cambiamento della seconda metà della ff... Persino lui è sotto shock!
Ls: *si dondola e piange* ç-ç
Sh: Non mi interessa sapere che diavolo hai detto! -.-
So: Ciao mr. Allegria, ci mancavi! -.- Ad ogni modo, l'autrice comunica che dal momento che siamo in ritardo sulla tabella di marcia, il prossimo capitolo sarà pubblicato domani o dopodomani! ^.^
Sh: Fra qualche ora, insomma!
So: Perché, che ore so... *guarda l'orologio e resta di sasso* Ma quella è un vampiro?! OoO
Kn: Spiegherebbe molte cose. U.U
Au: Avete finito di dire cretinate? Voglio dormire! è.é*
Sh: Pubblicare di giorno come tutte le persone normali no?
Au: Ho una vita!
So: Anche noi!
Au: E quelli della Sega ve la stanno sminchiando! *si deprime pensando al nuovo gioco di Sonic per Nintendo* ç_ç
So: Non me lo ricordare! ç_ç
Ls: ç_ç
Kn: Sono io o questa è diventata una valle di lacrime?
Sh: Meglio chiuderla qui prima che degeneri ancora.
Kn: D'accordo. Ringrazio a nome dell'autrice Martucchia14, Marty Fantasy e Xelfilia per aver messo la storia nei preferiti, Xelfilia per averla messa nelle ricordate, e fenicex8, MartixHedgehog, Martucchia14, Marty Fantasy, mendoza95 e Xelfilia per averla inserita fra le seguite.
Au: Ci vediamo al prossimo capitolo! ^.^/

  
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