Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: Portos    04/07/2013    3 recensioni
Dormire? Macché una notte disturbata è meglio!
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Castiel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

Capitolo 3: Ninna Nanna, ninna oh, questo cacciatore a chi lo do?

 

Ore 2. 45

Castiel non è stupido, anche se a volte non capisce le cose. Perché si parla sempre di spazio personale? Cioè di non invadere lo spazio altrui, standogli troppo vicino.

L'angelo guarda Dean che praticamente ce lo ha addosso: forse non si tratta di quello. Forse ogni tanto, ha bisogno che qualcuno lo abbracci o che gli dica che vada tutto bene.

Passa distrattamente le dita sulla schiena del cacciatore, toccando le vertebre della spina dorsale.

Sam gli dà le spalle e Castiel si è accomodato contro la sua grande schiena. É strano, quasi accogliente trovarsi nel letto con i due fratelli.

“Mmm...Crowley ti uccido”

“No”

“Come no?”

“No, non c'è nessun Crowley”

“Ma io...lui mi ha distrutto l'Impala”
“La tua macchina è qui fuori”

“Davvero?”

“Sì”

“Cas”

“Dimmi”

“Sei la mia principessa ammaccata, una principessa ammaccata a cui voglio bene” dichiara Dean.

Che tipo. Bell'amico, parla persino nel sonno dicendo cose strane.

Sam borbotta qualcosa che non riesce a dormire e ordina al fratello maggiore di stare zitto.

 

Ore 3. 20

 

Castiel dorme a pancia in su. La testa rivolta a pochi centimetri dalla faccia di Sam, mentre il braccio sinistro è ancora stretto intorno al fianco di Dean che sta girato su un fianco e gli ha messo una mano sulla pancia dell'angelo.

Dean comincia ad agitarsi di nuovo, scalcia e porta via le coperte: forse sta sognando l'Impala andata a fuoco o qualche stronzata del genere.

“Ssst!”

“L'Impala no! Baby non ti allontanare...ti prego”si lamenta Dean nel sonno.

L'angelo vorrebbe dormire e non se la sente di usare i propri poteri sul ragazzo. Quindi si mette a frugare nella mente di Jimmy Novak, il suo tramite qualsiasi. E ne ritrova un ricordo. Lui dà piccolo

nella culla che piangeva e sua mamma che gli cantava una ninna nanna.

Sì! Una canzoncina è quello che ci vuole.

Ninnananna, ninnananna oh! Questo bim...Dean a chi lo do? Lo dall'uomo nero che se lo tenga un mese intero, lo darò alla befana che se lo tenga una settimana! Ninnananna, ninnananna oh, questo qui a chi lo do?” canta. La voce di Castiel è profonda, leggermente roca ma dolcissima.

 

Si sente un vago profumo di dolci, accompagnato da un fruscio di ali.

Gabriel scuote il capo, non appena li vede: Castiel adora proprio quei due portaguai, a quanto pare.

Ecco dove era finito! Ha sentito la voce del suo fratellino e l'ha seguito.

Domani mattina gli chiederà o lo prenderà in giro come al solito. Nel frattempo si siede su una sedia e si apre una confezione di barrette al cioccolato.

 

Sta sognando o cosa? Chi è quella voce? Sembra di ascoltare quella di sua mamma quando cantava per calmarli magari da qualche temporale.

La presenza di Cas è dannatamente rassicurante, ogni tanto gli piace...essere...lasciamo stare.

 

Ore 3. 56

 

Niente di particolare. Se non per Gabriel che si è seduto sul letto e sta guardando il viso addormentato di Sam: non lo hai mai visto, quindi lo studia al lungo.

Quasi gli viene voglia di dargli un bacio. Non lo fa, perché chissà cosa potrebbe succedere.

Tuttavia nota con una punta di gelosia che Sam sta abbracciando Castiel e ci vorrebbe essere lui al suo posto!

Castiel è in mezzo con un braccio intorno alla vita di Dean. Quest'ultimo è girato su fianco e ha messo una mano sulla pancia dell'angelo. E Sam si è anche lui abbrancato Castiel, pensando che fosse un cuscino!

 

Ore 4. 30

 

Tutto tranquillo.

Intanto Crowley si sta leggendo una rivista dedicata alla tortura: l'articolo riguarda su come far impazzire un prigioniero con della musica tecno stile Lady Gaga o lagnosa come quella di Michael Bolton (vi assicuro che l'ho ascoltato e fa veramente dormire!).

 

Ore 5.00

 

“Ecco cos'era quella lagna”

Gabriel sussulta. É arrivata una visita inaspettata.

“Luci?”

L'uomo biondo sorride. Un sorriso infantile, crudele anche se non ha mai perso del tutto affetto per Gabriel. Quindi allunga una mano e gli accarezza i capelli. Il Trickster rabbrividisce leggermente.

“Ciao fratellino”
“Che ci fai qui?”

Gli occhi grigi di Lucifero scintillano come pietre al sole.

“La stessa cosa lo dovrei chiedere a te”

Lucifero si siede a gambe incrociate davanti al letto.

“Voglio rimanere un po' qui, stai tranquillo non faro niente a Sam Winchester”

La stanza adesso è veramente affollata: Sam, Castiel e Dean che dormono e Gabriel e Lucifero seduti per terra...che litigano, come due donnicciole.

“Però Sam è carino...”

“Lo puoi dire forte. Io non lo lasciavo mai dormire, però ora...Good morning Vietnam!”

(Povero Sam, non sai che ci sono due maniaci che ti guardano mentre dormi!)

“Non sei mica in un film di Johh Woo?”

“Chi?”

“Il famoso regista di film di guerra”

Lucifero si alza e si siede in un angolo del letto. E dà un bacio a Sam sulla guancia, cioè quello che Gabriel voleva fare prima, eh, eh...ma che non è riuscito a fare.

“Mmm...quanto sei dolce! Mi verrebbe voglia di morderti...” ridacchia Lucifero quando l'altro alza una mano per scacciarlo.

“Ehi!” protesta Gabriel.

“Uh! Siamo gelosetti, eh?”

“Non fare il moscone con Sammy!” esclama Gabriel, provando una fitta di gelosia.

“Moscone?”

Lucifero scoppia in una grassa risata.

“Sei tu che non fai altro che tormentarlo!”

“E tu hai scatenato l'Apocalisse. Come la mettiamo?”

 

Ore 6.00

Niente di particolare. Gabriel e Lucifero giocano a carte.

 

Ore 8. 15

 

Il sole filtra dalle finestre. Un mano sollevata e una buona notte di sonno è appena passata. Sam apre gli occhi.

Era già da un po' di tempo che non dormiva così bene.

Un momento!

Per un attimo pensa che sia stato il suo dolce fratellino ad appiccarsi a lui. Sì, però suo fratello non ha i capelli neri, tantomeno non ha aria da svampito perenne come...

“Castiel?”

L'angelo e Dean sono tranquillamente abbracciati come due fidanzatini o meglio hanno dormito in tre come fidanzatini! O lui faceva da ruota di scorta?

Un urlo isterico gli sale alla gola.

Mmm...”

Anche Dean comincia a svegliarsi.

Dean!” esclama Sam allarmato.

Eh?”

C'è Castiel nel nostro letto! E ti sta pure abbracciando!” esclama Sam isterico, oramai è completamente sveglio.

Dean abbassa lo sguardo. Arrossisce e rotola via. Il terzo incomodo si sveglia, dopo secondi di tensione.

Buongiorno Dean, Sam”

“Che cazzo ci fai nel nostro letto?”

“Avevo gli incubi e quindi Dean mi ha fatto dormire con lui” spiega Castiel. Il suo tono è talmente innocente che al minore dei Winchester fa cadere le braccia.

“Sì, ma...”
“Ehi ci siamo anche noi!”
I due cacciatori e l'angelo voltano la testa di scatto all'unisono e si trovano Lucifero e Gabriel che li salutano con la mano.

Urlo.

 

“Ehi!”

Crowley seccato prende una scopa (comparsa di chissà dove) e la sbatte sopra il soffitto. Ma che cavolo stanno combinando quei disgraziati al piano di sopra?!

 

Nota autore: sweet...sweet. Grazie per le recensioni. E io pensavo che che una storia stupida.


 

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Portos