Sto beata nelle braccia di Morfeo, quando sento vibare qualcosa sotto il cuscino. Mugolo e innervosita prendo il cellulare notando un messaggio di Zayn: “Buongiorno dormigliona! Preparati ti porto a fare colazione! Xx” Sono quasi 7 mesi che sto Zayn, e lo ammetto, ne sono innamorata. Ricordo ancora quando ci siamo conosciuti la prima volta,  Dio quanto lo odiavo con il suo modo di essere superiore agli altri, anche se in realtà qualcosa in più agli altri lo aveva.
Immersa nei miei pensieri, non mi accorgo che sono quasi le 7.30, merda!

Mi alzo velocemente  e inizio a prepararmi; sono le 8 e lo sento arrivare con la sua moto, ed io ancora ad allacciarmi le scarpe.

Corro per le scale, afferrando la tracolla e urlando un “ciao famiglia!”
Lo vedo con la sua solita sigaretta in bocca che mi sorride indicando l’orologio al polso rimproveandomi per il mio ritardo. Sbuffo prendendo la sigaretta tra le labbra e gettandogliea tra le aiuole. Odio quando fuma vicino a me!
Buongiorno anche a te, amore!-  mi dice dandomi il casco. Gli do un bacio all’angolo della bocca,  indosso quell’orrendo casco, mette in moto e partiamo.
Arriviamo al bar di Julie. Come quasi tutte le mattina, mi prende un cornetto alla panna e il mio succo di frutta all’arancia. Lui un semplice caffe.
Allora, come va all’Accademia?- mi chiede, sorseggiando dalla tazzina.
Ricky mi ha assegnato la parte principale al saggio di fine anno! -gli rispondo addentando il mio adorato cornetto.
Mi sorride,  sa che vivo per danzare e sa quanto io sia felice per aver ottenuto quella parte che sognavo da una vita.
Continuiamo a fare colazione parlando degli impegni pomeridiani, io ovviamente all’Accademia, lui a fare qualche modifica alla sua amata moto. Non passiamo tantissimo tempo insieme, ma questo non implica il nostro rapporto, o almeno spero...
Si alza per andare a pagare, allontanandosi dalla mie lamente e quando si avvicina mi porge un cioccolattino. Quanto posso amarlo?
Arriviamoo a scuola, e vedo la mia migliore amica Anne che si avvicina alla moto assieme a Niall, il suo ragazzo, non che migliore amico di Zayn; ci abbracciamo e non curanti delle raccomandazioni dei ragazzi, ci avviamo verso gli armadietti.
Apro il mio prendendo il libro di Psicologia e fissando una specie di catalogo che è li da quasi 2 settimane: la domanda di iscrizione per la Juilliard.
Non lo avevo detto a nessuno volevo far domanda, tranne ad Anne e alla mia famiglia, non ero sicura nemmeno io.
Cosa hai deciso di fare?-  mi chiede Anne fissandomi.
Non lo so.. non ne sono ancora sicura e ho pau.. -.
Andiamo Natalie– mi rimprovera – balli da una vita, lo sappiamo bene entrambe che ce la farai, tu vivi per questo! -.
Anche lei, come me frequenta l’Accademia, è lì che ci siamo conosciute. Ma per lei la danza e ben diversa, per lei è solo un semplice hobby, per me no, per me la danza è vita, toglietemi tutto ma non la danza!
Suona la campanella, e vedendo Zayn arrivare, poso immediatamente il modulo tra i libri nell’armadietto.. avevo paura dirglielo, insomma, se mi avessero presa, dovevo star lontana da lui, e questo mi faceva un po paura.
Mi passa vicino sussurrando un “vai in classe” e stampandogli un bacio sulle labbra mi avvio nell’aula di psicologia.
La giornata non finisce mai, siamo ancora alla terza ora, educazione fisica, e il prof. Carber ci sta facendo correre da ben 15 minuti. Non ne posso più, ho un dolore insopportabile alla gamba destra, e chiedendo il permesso al professore vado in bagno sotto gli occhi di Anne che mi fissava.. non mi ero mai fermata quando si trattava di sport.
Entro in bagno e cerco nella borsa il tubetto della pomata e ne spalmo un bel po sul punto dolorante, sono un paio di giorni che ho questo dolore.
 
Suona la campanella ed esco di corsa dal bagno, avviandomi in mensa. Metto il vassoio sul tavolo aspettando il resto della combriccola: Liam, Louis, Harry, Zayn, Niall ed Anne.
Come va il dolore? – mi chiede Anne.
Di che dolore parli?- si preoccupa Zayn.
Niente, non è niente! Sono solo dolori muscolari, per il troppo sport, tranquilli! –dico alterandomi.
Zayn mi fissa torvo ed io sbuffo.
Finisco di mangiare il pranzo, anche se non avevo voglia, e torno a lezione seguita da Anne.
Questa noiosa giornata scolastiva finalmente finisce ed io mi avvio in cortile seguita da Zayn che mi accompagna a casa.
Arrivati a destinazione ferma la moto, scendo stampandogli un bacio sulle labbra, sto per andarmene ma lui mi ferma.
Senti, stasera c’è una festa d’istituto, Anne e Niall ci vanno, insieme agli altri, passo a prenderti le 9-. mi dice.
Lo guardo seria, sorridendo amaramente.
Zayn.. non posso-.
Hai litigato con i tuoi?-.
No, è per le prove, insomma devo impegnarmi e..-.
Natalie, basta! Non ne posso più! Insomma, ti preoccupi tanto per questo dannato  saggio, che non hai più tempo per me!-.
Ma che dici?-. rispondo col suo stesso tono – Zayn, lo sai quanto sia importante per me questo saggio, è una vita che mi preparo per questo, e non voglio mollare proprio adesso! -.
Lascia stare. Facciamo così, quando sarai più libera – dice mettendo in moto, - chiamami!-.
Detto questo se ne va svoltando l’angolo, rimanendomi la come una stupida. Entro in casa sbattendo la porta, e corro a prepararmi il borsone  per la lezione di danza


SPAZIO AUTRICE. 
Lo so che non è il massimo, ma è la mia prima ff. Spero vi piaccia.
XX.