Avete mai provato quella sensazione assurda di credere di essere accettati per quello che sei veramente? Di sentire di poterti aprire con quella persona perché sai o almeno credi che non ti giudicherà mai per nessuna ragione? Dove all’inizio credi di aver trovato finalmente la persona giusta che magari ti potrebbe rendere veramente felice, felice da far schifo? Beh io sì e, se vi interessa no, non è andata a finire bene, in realtà era una grandissima presa per il culo o almeno quella presa per il culo ero io visto che beh, sì.. lui aveva un’altra.

< Eravamo solo amici. > dissi cercando di autoconvincermi, solo un piccolo particolare.. la convinzione fotte la gente.

Io.. beh da dove iniziare, ah si mi chiamo Faith.. Faith Malik, ho un fratello che assomiglia a goku, Zayn, ho 15 anni, ho un carattere complicato, mooolto complicato e sembra che i bastardi trovano affascinanti le ragazze, minute, magre, dai capelli biondi e ricci forse anche troppo ricci e dagli occhi neri, oppure no, sono io soltanto io la sfigata che ha la calamita per i bastardi.

< Se eravate solo amici non ci rimanevi male … > rispose semplicemente Soph.

Lei è la mia migliora amica, Sophie … Sophie Styles o come la chiamo io Soph anche lei ha un fratello, Harry, ha 15 anni, alta, magra, solare, secondo me è bipolare ma ogni volta che glielo dico mi inizia a elencare vari motivi che a suo parere sono “validi” per provare di non esserlo, in poche parole è pazza.

< Appunto non ci sono rimasta male. >risposi sicura, calciando una pietra che avevo trovato in mezzo alla strada … < Non riesci a convincerti tu di sta cosa figurati se riesci a convincere me. Ti conosco troppo bene. > risponde ammiccando, continuiamo a parlare di questo “grande fatto”, fino a quando arriviamo davanti alle nostre case, si siamo pure vicine di casa, incredibile vero? Ok no. Percorro il vialetto di casa mia quando, faccio per aprire il portone, ma mi precede uno dei tanti migliori amici di mio fratello, Liam Payne, < Hei > mi saluta aprendosi nel suo solito dolce sorriso, ricambio il saluto e entro in casa chiudendomi la porta alle spalle e buttando lo zaino in angolo buio del soggiorno. Avanzo trascinandomi verso la sala buttandomi poi di peso sullo divano e biascicando a bassa voce < Sooono a casa. > vivo da sola con mio fratello i nostri genitori sono in America più precisamente a New York, hanno preferito il loro lavoro invece che i loro bellissimi figli, meglio così, non li avrei retti per tanto e preferisco la piccola Holmes Chapel, dove i vecchietti acidi regnano e dove sono pronti a rovinarti la tua povera esistenza impedendoti di fare qualsiasi attività che possa disturbare il loro sonno ristoratore, che di ristoratore ha ben poco.. < Hei …> risponde mio fratello sedendosi affianco a me e cominciando ad accarezzarmi i capelli, questa cosa è strana, molto anzi troppo strana, < Che c’è? > chiedo guardandolo < Niente niente, sai che Ryan si è … > non lo faccio finire di parlare, lo sapevo che lo tirava fuori, < Si lo so. >  rispondo bruscamente alzandomi dal divano e andando a chiudermi in camera mia sbattendo la porta. Mi buttai sul letto e inizia a fissare il soffitto. Essere depressa per una ragazzo, in fondo eravamo solo amici, quindi non mi dovrebbe salire l’istinto omicida quando passa con attaccata come una cozza quella “bravissima” ragazza. Oh fanculo, dovevo dare retta a mio fratello quando mi diceva che poi ci sarei stata male alla fine, perché lui conosce i tipi di questo genere e finisce sempre così, ma no! Io testa di cazzo come sono ho continuato per la mia strada, me la sono cercata.
Dopo un tempo indeterminato passato a guardare il soffitto e ad autocommiserarmi, entra mio fratello bussando, che poi cosa si bussa se prima della risposta entra, chiude la porta si siede e inizia a parlare, bah. Mi metto a sedere e a fissare il vuoto, sotto lo sguardo di Zayn, dopo u po’ di silenzio lo guardo < Avanti dillo! Dillo! Lo so che non aspettavi altro! > gli urlo contro, non risponde e continuo  < Su che aspetti!! Che aspetti a rinfacciarmi tutto con un misero “ Io te l’avevo detto”,si me l’avevi detto e ora, ciao.> non fa una piega, si alza e se ne va sbattendo la porta. Mi risdraio sul letto mettendomi un cuscino sulla faccia e urlandoci dentro, nei film di solito così si sfogano, io mi sono distrutta solo la gola. Non so quanto tempo sia passato, ma so solo che mio fratello prima di uscire non aveva chiuso bene la porta, i suoi amici erano arrivati e si potevano sentire tutti i loro discorsi e, dadaaaaan!! Erano tutti su Ryan. < E’ distrutta. > ok questo è Zayn ma…io distrutta? Ma fatemi il piacere! < Beh lui è stato uno stronzo … > Louis, Louis Tomlinson, in totale nella loro compagnia sono cinque: mio fratello, Harry il fratello di Soph, Niall Horan, Louis e Liam. < E mia sorella è cascata nei suoi giochetti …> dinuovo, mi alzo e chiudo la porta con un tonfo, silenzio, mi sa che mi hanno sentita, me ne farò una ragione. Mi siedo per terra appoggiando la schiena al letto e mi metto il pc sulle gambe, dopo un’ora o più lo chiudo, inizio dinuovo fissare un punto indefinito quando vengo distratta dal vibrare del mio cellulare, mi alzo e guardo che volevano; un messaggio da

Ryan:



Sto per qualche minuto a fissare il messaggio, quando faccio un urletto e butto il cellulare per terra, scendo le scale di corsa, tutti si girano e mi fissano ammutoliti, apro il portone e lo sbatto iniziando a camminare, sento qualcosa di bagnato sulle mie guance, lacrime. La cosa sta davvero degenerando.
Quando ritorno a casa non c’è più nessuno, a parte mio fratello seduto sul divano, mio fratello seduto sul divano con il mio telefono in mano. Alza lo sguardo e mi fissa, mi avvicino a mi siedo su una poltrona mettendomi le mani tra i capelli e sospirando, lo guardo nuovamente negli occhi, < Hai pianto.> dice con tono fermo, veramente sto ragazzo è sempre più perspicace giorno dopo giorno < Ma le senti le cazzate che dici?! 1° io non piango MAI.2°fuori c’era vento e gli occhi mi si sono arrossati. > c’era vento e gli occhi mi si sono arrossati?! Non la do a bere manco a mia nonna. Zayn scoppia a ridere, poi si avvicina mi accarezza la guancia e mi dice < E’ stata solo un’esperienza che ti aiuterà a crescere … ah te l’avevo detto.>con il “te l’avevo detto” sussurrato si sentirà di sicuro soddisfatto, le piccole soddisfazioni della vita di Zayn Malik. Aspettate … si è tenuto il mio telefono! < Jawaad!!! Portami subito il mio telfono!> urlo dal piano di sotto < Prendilo se ci riesci! > mi riurla dalla sua stanza scoppiando a ridere, brutto pakistano ricattatore … corre nella sua camera aprendo la porta di botto < Il telefono.> dico col fiatone, si perché siccome sono una tipa atletica facendo il grande sforzo di correre per le scale mi viene il fiatone si … si alza in piedi sul letto alzando il braccio con il telefono, questa è una mossa scorretta, non si può mettere contro una nana come me, pakistano ricattatore e spregevole, cerco di prendere il telefono saltando sul letto e … si gente sono una boss!! Mi prende di peso e mi butta sul letto e mi inizia a fare il solletico < Treguaaa!!!> prova a dire tra le risate, dopo un po’ si ferma, < Tuuu!!Tu si che sei spregevole! > dico puntandogli un dito contro e ridacchiando< Almeno sono riuscito a farti ridere >  mi risponde sorridendo, andiamo a mangiare qualcosa e poi mi vado a buttare sotto le coperte.

< Faaaaaaaaithhh!!! Siamo in ritaaaardooo!!! >mi urla nell’orecchio Zayn, ma che bei risvegli ho la mattina? Ammazzatemi. Mi alzo, mangio, mi lavo, mi metto i miei  jeans chiari strappati, la mia felpa azzurrina della Hollister, e le Converse nere, scendo di corsa le scale, prendo lo zaino e esco, chiudendo a chiave la porta < Gli altri sono già andati, siamo in ritardo oggi prendiamo la mia moto> mi urla dal garage uscendo con la moto, metto il casco e salgo sulla moto, arriviamo a scuola ed era già suonata, poche parole … Prima ora, fisica, quella mi odia e sono nella merda. Mollo il casco a Zayn e inizio a correre verso l’entrata mi giro e urlo a mio fratello < Ci vediamo all’intervallo!! > detto questo entro e mi catapulto in classe, apro la porta di colpo, tutti si girano a guardarmi, silenzio, la prof mi sta guardando malissimo, faccio un sorrisino < Ehm … buongiorno > mi sto per sedere quando la prof con la sua voce soave e melodica, mi ferma< Nononono, signorina Malik venga, venga pure alla lavagna.> mi guarda compiaciuta, io quella la odio, tutti mi guardano e aspettano la mia risposta,< Con piacere.> gli faccio un sorriso strafottente, poso lo zaino sul banco e mi avvicino alla lavagna.
< Beh dai se conti che non sapevi niente un 5 ci sta pure … > mi risponde Soph mentre usciamo dalla classe, < No cara, se conti che non sapevo niente, un 5 è una gran botta di culo! > dico, prendendo il telefono dalle tasche dei pantaloni, usciamo nel cortile e ci avviciniamo ai nostri fratelli e agli altri, Soph mi supera lasciando indietro quando …
 
 

SOOOONO RITORNATA CON UN ALTRA FF
SPERO VI PIACCIA
SORRATEMI PER GLI ERRORI DI ORTOGRAFIA
COMMENTATE BEDDI! 
-FEDE