Please don't die

George era appena entrato in quel che rimaneva della sala Grande.
C'era una confusione tremenda, si vedevano ovunque Mangiamorte che combattevano contro i Membri dell'Ordine e gli studenti più anziani di Hogwarts.
Vide Bellatrix lottare contro Luna, Ginny e Hermione, che pur essendo in maggior numero, non riuscivano a sconfiggerla.
Prima che potesse raggiungerle, vide Ginny volare in aria; un Mangiamorte aveva affiancato Bellatrix, George lo riconobbe: era Rockwood.
Alla vista della sorella inerme per terra, un urlo disumano, non suo, uscì dalla sua bocca.
La sua vista si annebbiò di lacrime.
Non pensò più a niente, si scagliò contro i due Mangiamorte.
«Stupeficium» gridò e Rockwood volò all'indietro.
«Andate via, andate da Ginny!» Luna e Hermione corsero via.

Fred stava lottando a fianco di Ron e Percy, quando sentì un urlo proveniente dai piani più bassi.
George.
«Ron, Percy, continuate voi qui; vado da George» e corse via.
La paura si stava facendo velocemente spazio dentro di lui, insinuandosi nelle membra, e il suo respiro affannoso non era tutto dovuto alla corsa.
Le scale non gli erano mai sembrate così lunghe.
Dopo un tempo che gli sembrò infinito, raggiunse la Sala Grande. Vide immediatamente due figure famigliari chine su una terza, ma prima che potesse capire chi fossero, vide George che lottava contro Bellatrix e Rockwood.
Non ci pensò due volte e corse a perdifiato verso di loro.
Mentre ancora correva, riuscì a leggere il labiale di Bellatrix, che si era messa in disparte.
«Avada Kedavra»
Un guizzo verde uscì prepotentemente dalla sua bacchetta, in direzione di George.
A Fred mancò il fiato.
«PROTEGO!» Ruggì, con quanto fiato avesse in corpo.
Non sapeva se ce l'aveva fatta, non sapeva se aveva fatto in tempo o se il controincantesimo era arrivato troppo tardi.
Ci fu una specie di esplosione d'aria, e furono tutti sbattuti all'indietro.

Fred aprì gli occhi, non sapeva cosa fosse successo, né quanto tempo fosse passato.
Si alzò a fatica e mise a fuoco la vista.
Sua madre stava lottando contro Bellatrix, Rockwood era a terra.
Vide Ginny in piedi, sorretta da Luna e Hermione, e Fred fu un po' più sollevato. Girò lo sguardo finchè non vide il corpo di George, a terra.
Di nuovo, la paura si impossessò di lui, soffocandolo.
Corse, barcollando, verso di lui e quando lo raggiunse si inginocchiò
«George? Georgie? Rispondimi fratello» le lacrime stavano affiorando
«Ti prego George... Ti prego non morire» la sua voce era un sussurro.
«Non ti libererai di me così facilmente» gracchiò il fratello, con un principio di sorriso sulle labbra.
Fred sentì la paura andarsene dal suo corpo e strinse forte il fratello.
«Ti prego, non farlo mai più!» Gli disse, guardandolo negli occhi «Hai già perso un orecchio, fa che non se ne vada nient'altro»
«Tranquillo, Freddie, ti ho promesso che saremmo sempre stati insieme no?» Sorrise
Fred annuì, tra lacrime di gioia.
Poi si alzò, per andare da Ginny
«Ah, Fred» Fred si girò «Ricorda che sono sempre più bello di te»
E Fred scoppiò a ridere.