'Là, proprio sotto quei due pini, li vedete? Lì nascono le storie più belle, nascono con un bacio, un abbraccio o un semplice sguardo. Nascono e non finiscono più, sono quegli amori stupendi, che non capirai mai come facciano ad amarsi cosi. Non lo capiremo mai, noi due siamo semplici pappagalli, osserviamo ogni giorno quei due alberi, al di là della strada, cercando di scorgere una di quelle coppie felici, ma ogni giorno ci chiediamo da dove nasca l'amore, è una cosa strana, nessuno riuscirà mai a comprenderla' 'Ma cosa dici? non lo vedi? quelli fanno cosi perchè si sentono soli! niente di più!' 'Ma che dici! scusatela, questa è mia moglie, non capisce proprio nulla. E allora spiegami quei due, sotto il pino a destra, sono due minuti che si stanno baciando, secondo te è solo perchè si sentono soli? non ci credo nemmeno se te lo dicessero loro' 'Nemmeno se te lo dicessero loro eh?' Detto questo apre le ali e si appoggia alla corteccia di uno dei due pini "Perche vi baciate?", ma nessuno dei due dà importanza a quello strano uccello colorato che gracchia qualcosa verso di loro. 'che ti avevo detto? non ti hanno nemmeno ascoltata! sono troppo impegnati a baciarsi. Ah, se lo volevate sapere, noi due stiamo insieme solo perchè ci hanno messo nella stessa gabbia' 'Racconta la nostra storia, Alfredo' 'Beh, ve la racconte Siamo cresciuti in una giungla lontano da qui, ci conoscevamo già, a quel tempo, io ero molto coraggioso, portavo da mangiare quasi a tutti, nella nostra zona, invece lei se ne stava sempre a casa, aspettando ogni giorno il ritorno di suo padre e suo fratello che portavano insetti e vermi freschi. Un giorno però successe. Lo dicevano tutti da molto tempo, arrivarono gli umani, con quelle loro macchine rumorose distruggi-alberi; abbatterono tutti gli alberi della nostra zona, siamo sopravvissuti solo in 11, su 43. Raggiungemmo una roccia, in alto, da dove potevamo vedere tutta la vallata, lì svenni. Ah, come ricordo bene quei tempi...'