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Autore: __Tiffany    05/07/2013    2 recensioni
Avete mai visto You're My Pet? è un k-drama bellissimo l'ho amato e quindi mi è venuta in mente questa fan fiction, Non sarà come quella l'ho modificata un po'.
Quando uscì di casa notai che pioveva da morire, così corsi a buttare la spazzatura dato che ero già fuori casa, dopo poco notai che in una scatola qualcosa che si muoveva, magari era un gatto.
Aprì la scatola e vidi una massa di capelli castani scuri e un po' chiari, presi quelli che dovevano essere dei capelli e alzai fino a che non apparve un volto di un ragazzo dalla carnagione scura, labbra carnose e occhi dal bel taglio socchiusi.
Era il ragazzo della mensa, con Zelo, Himchan e Jong Up!
"Ya... Ehm... Scusami..." iniziai a picchiargli la spalla, ma niente.
"Ehm... Svegliati, ti porto al caldo su" cercai di spronarlo ad svegliarsi, ma nulla cercai di alzarlo ma pesava un po'.
"YA!" urlai e lui aprì un po' gli occhi scocciato
"Alzati ti porto al caldo" ricominciai a parlare gentilmente, cercò di mettersi in piedi, ma barcollava così gli diedi l'ombrello che tenevo e lo aiutai a camminare, l'ombrello gli cade dalle mani...
Genere: Comico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti, Yongguk, Zelo
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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LOL 13  photo collagge2_zps079a0d9d.jpgCapitolo 8:
What are u doing?

Non mi sentivo molto bene, lo stomaco era sotto sopra e si notava dal mio viso pallido
"Mi scusi..." iniziai con la mia solita voce bassa che nessuno pareva mai udire, difatti il professore non mi sentì
"Mi scusi" tentai di nuovo e quella volta il professore mi sentì e mi guardò
"Potrei andare fuori a prendere un po' d'aria non mi sento molto bene" dissi e lui annuì camminai lentamente verso l'uscita che portava in cortile, gli latri stavano ancora finendo il loro giro, ultimo.
Presi dei grandi bei respiri e mi sedetti a terra, la testa mi girava un po', che bello ne?
"Jun hee" mi chiamarono, alzai la testa e mi trovai Jonghyun che mi sorrideva gentile, ma le lezioni ce le aveva anche lui oppure gironzolava solo in giro?
"Oh, annyeong, Jonghyun-sshi, non dovresti essere a lezione?" gli domandai e lui rise, lo guardai leggermente spaventata, perché stava ridendo?
"Juniel, muoviti e vieni con me" Bang... Alzai lo sguardo e lasciai che dalle mie labbra uscisse un gridolino spaventato, il viso di Bang aveva un non so che di spaventoso, per poco non ringhiava contro Jonghyun che fece un passo indietro e mantenne lo sguardo.Era spaventoso vedere quella lotta di sguardi che pareva essere più... ehm come dire forte di prima.
"Yong Guk, finiscila stai spaventando Juniel" gli disse Himchan e in quel momento Bang mi guardò e in quel momento mi sentì un imbecille. Lo vidi sospirare e prendermi per alzarmi da terra.
"Non ti avvicinare più a quel tipo" mi sussurrò Yong Guk, ebbi forti brividi cos'erano?
cercai di annuire, ma mi pareva impossibile, così mi strinsi più a me, e Himchan mi mise una mano sulla spalla e sorrisi.
Ritornammo in palestra e ci guardavano tutti, abbassai la testa imbarazzata e mi misi a fissare le mie scarpe da ginnastica.
"Jun Hee, andiamo, su" mi disse Himchan, annuì e mi sedetti sulla panchina a Basket facevo proprio schifo, ma alla fine mi costrinsero a giocare.
"Yun Hwa, non sono brava" disse alla mia compagna di classe, nonché la mia compagna di banco, era molto simpatica, almeno con me.
"Jun Hee, Jun Hee, Bang è gentile solo con te, quindi si spera che ci vada piano e ci lasci fare almeno un punto" mi spiegò Yun Hwa
"Se non mi uccidono prima tutti questi colossi" dissi e lei ridacchiò e puntò il canestro
"Tirare è facile, ti metti davanti al canestro e butti la palla così" mi disse mostrandomi come si fa, mi porse la palla e la presi imitando i suoi movimenti, lei mi diede delle pacche sulla testa e annuì
"Fallo anche in partita piccolina" annuì e la partita iniziò iniziai a correre verso il canestro senza la palla, aspettando che qualcuno me la passasse, Yun Hwa aveva spiegato a tutti il piano ed erano tutti d'accordo, io avanzavo e loro portavano da me la palla e io cercavo di tirare, ma se c'era Bang la palla era in automatico mia.
"Jun Hee!" esclamò un mio compagno di squadra alzai le braccia e lui mi tirò la palla saltai per prenderla ma uno della squadra avversaria mi spinse  e prese la palla, inutile dire che caddi a terra battendo leggermente la testa. Faceva male, mi chiusi a riccio trattenendo le lacrime.
"Juniel" ecco, di nuovo lo stava facendo apposta, Jello glielo aveva detto di non avvicinarsi a me, perché non mi piaceva, eppure eccolo lì!
"Himchan. Portala in infermeria" lo sentì dire in modo brusco e cattivo, spostai il braccio dal viso e cercai di dire che stavo bene, e che potevamo continuare a giocare, e che non stavo piangendo no. Volevo dire anche a Bang di smetterla, ma dalle mie labbra usciva il nulla, solo lettere sconnesse tra loro.
Yong Guk mi sollevò da terra e dopo avermi guardata sospirò e senza dire una parola se ne andò e Himchan rimase impalato a terra.
"S...Sto Bene" sussurrai, lo vidi sbuffare e stringermi di più, nascosi il viso nella sua maglietta sentendo quando forte fossero le sue braccia solo sforandole.
"Oh, che succede?" domandò l'infermiere, Bang mi poggiò su uno dei lettini, mi tolse le scarpe e poi mi mise sotto le coperte, non rispose all'infermiere, si allontanò e così rimasi sdraiata a cercare di studiare l'infermeria ci ero venuta si e no due volte.
Bang ritornò sul mio campo visivo, aveva un'espressione seria, respirare mi era diventato faticoso, mi faceva male, succedeva solo quando c'era lui.
Sarei infartata se avessi continuato così se la morte dev'essere così, la trovo magnifica. Ma Che dico?!
Ma a cosa sto pensando? Aigoo...
"Dov'è che hai battuto la testa?" mi domandò
"Non è niente" replicai cercando di alzarmi, uhh! Gira tutto, peccato che non è bello come sulle giostre.
"Smettila. Dimmi dove e finiamola" quella sua voce, così profonda, rocca, sensuale, era bella da ascoltare, era come una melodia che ti intrappola fra le sue note e non puoi liberarti. è troppo forte.
"Qui" dissi puntando la tempia sinistra, sentì il suo respiro sul lato del mio viso mentre mi medicava, lo sentì ringhiare a bassa voce, ma poi smise, e a quel punto pensai di averlo immaginato.
"Ti vengo a prendere a fine delle lezioni" disse prima di stendermi di nuovo e andarsene, rimasi a guardare la porta da dove se  ne era andato, mi sentì incredibilmente sola.
"Dimmi cara che ti sei fatta"cercò di intrattenere una conversazione l'infermiere, così voltai il capo verso di lui e gli raccontai di come non ero brava a basket ma di come mi avevano costretto a giocare, di come il colosso  dell'ultimo anno mi avesse assalito e di come ero caduta e di come fosse stato gentile Bang portandomi lì senza che ne avessi bisogno.
"Si è stato molto gentile, e meno male ti ha portato qui, sai hai battuto davvero forte per avere quel livido sulla tempia" mi disse
"Quale livido?" domandai sbattendo le palpebre
"Quello che il tuo amico ti ha fasciato signorina Choi" mi sorrise l'infermiere, annuì e guardai ancora la porta, non so per quanto rimasi a guardarla, ma ad un certo punto mi ero anche addormentata, quando mi ero svegliata mi ero ritrovata Sa Sha e Yun Hwa che mi guardavano dispiaciute.
"Annyeong" sussurrai con un sorriso, mi sorrisero anche loro che mi salutarono abbracciandomi
"Che ore sono?" domandai non sapevo quanto avessi dormito ma anche così mi erano parsi pochi minuti
"Ora di tornare a casa noona" mi misi a sedere con le bende che si stavano cadendo guardai Zelo che saltellò vicino al letto, gli sorrisi facendo si che i miei occhi formassero due mezze lune perfette.
"Jun Hoon-oppa, annyeong" lo salutai e lui mi abbracciò accarezzandomi i capelli come fanno le mamme ai bambini piccoli
"Ho sentito che MyungSoo ti ha dato una bella botta" sospirò Zelo grattandosi la testa, la porta dell'infermeria si aprì di nuovo e comparvero Himchan e JongUp che mi salutarono con la mano, e dietro di loro c'era Yong Guk che mi fissò intensamente. Momo cosa stai facendo?
"Annyeong..." sussurrai non sapendo più che dire, chiuse la porta e si buttò su una sedia, Momo cosa stai aspettando?
Non so perché ma gli occhi di tutti i miei amici andarono a posarsi sulla figura di Bang che leggeva qualcosa, alzò lo sguardo dal proprio cellulare e guardò tutti male, Sa Sha e Yun Hwa veloci mi abbracciarono salutandomi e correndo via, probabilmente spaventate dal mio cucciolo.
[...]
"Momo" lo chiamai, mi aveva portato sulle spalle fino a casa, sotto gli occhi di tutta la scuola che ci fissava, avevo nascosto il viso sull'incavo del collo di Bang fino a che non era entrato in casa.
"Uhm...?"
"Grazie mille" sussurrai sdraiata sul divano, era sopra di me, con il viso girato verso la televisione, appoggiato sulla mia pancia. Non penso che a lui importi molto di come siamo messi, non stiamo insieme, siamo padrone e animale.
"Momo" lo chiamai ancora, alzò lo sguardo, penso non riuscisse a vedermi, perché cambiò posizione all'improvviso
"Uhm..?" mi rispose proprio come aveva fatto prima, in questo momento non so come potrei dirgli che vorrei provare ad uscire con Jonghyun per vedere se mi piace, ma mi imbarazzo a dire che a diciassette anni, non ho mai avuto un ragazzo, non ho mai baciato nessuno, e non ho mai fatto nulla di quello che molte ragazze della mia età hanno fatto.
"Ecco... Io..." iniziai incerta
"C'entra qualcosa con quel tipo che ti ha chiesto di uscire?" domandò lo guardai a bocca aperta e annuì, lui si alzò da sopra di me, e andò in camera nostra, Choi Jun Hee davvero, sei un genio, un grande genio!
Mi alzai e andai lentamente davanti alla porta della nostra camera, bussai.
"Momo" niente
"Momo..." provai ancora
"Bang-sshi?" lo chiamai allora per il cognome, inizio a preoccuparmi
"Bang Yong Guk-sshi!" esclamai bussando ancora, non so perché mi prese davvero tanta strizza quando battevo alla porta e non rispondeva, cercai di aprire la porta e scoprì che era APERTA. CAPITE?! APERTA. SPALANCATA A ME!
Che figura!
"Momo..." sussurrai, era buio, non riuscivo a vedere molto, accesi la luce e vidi una massa non molto normale sotto le coperte, provai ad avvicinarmi e vidi le ciocche dei capelli di Bang, spostai un po' le lenzuola e notai che dormiva. Mi misi una mano al petto e sospirai.
"Meno male!"sospirai e andai a mettermi un pigiama per mettermi a letto, non so come mi vestì in un lampo (cosa che non succede MAI)e mi misi abbracciata a Bang e dormì.
Mi svegliai non sentendo più quel calore confortante e le grandi braccia che la sera mi avevano stretto così aprì gli occhi di poca voglia, difatti non ci trovai nessuno sul letto a parte me, ovviamente.
Scesi dal quel comodo letto e andai in cucina/salotto e lo trovai già vestito che usciva
"Dove vai?" domandai mangiandomi un po' le parole, si voltò verso di me e mi guardò intensamente, mi mossi verso di lui ancora assonata e mi aggrappai alla sua vita.
"Non lasciarmi da sola Momo" gli dissi aggrappandomi anche alla sua gamba, richiuse la porta e mi prese in braccio, proprio come si fa con i bambini e mi rimise a letto.
"Lavati, vestiti, mangia, sono quasi le sette mocciosa" annuì e andai a fare quello che mi aveva ordinato, meno male che il cane era lui e non io.
Dopo aver fatto tutto presi la cartella e ancora assonnata uscì di casa trovando Jun fuori che mi guardava ridendo sotto i baffi, meno male che ero ancora addormentata sennò gli avrei detto che con lui non ci parlavo più.
"Noona che hai?" mi domandò Jun
"Ho soooonnooo, sono andata a dormire tardi" risposi
"è come una bambina di sei anni se non dorme abbastanza diventa una lagna" commentò Bang e così mi aggrappai a lui, in realtà lo stavo facendo così che non si allontanasse, nel momento in cui avrei accettato di uscire con Jonghyun.
   
 
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