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Autore: Female_Weezy    05/07/2013    2 recensioni
Molti anni dopo, i figli dei personaggi si rincontrano nella stessa scuola.
Leggeteee :3
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio | Coppie: Alejandro/Heather, Bridgette/Geoff, Cody/Sierra, Duncan/Courtney, Trent/Gwen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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AnneMaria era fuggita di casa il giorno prima in un impeto di disperazione.
Aveva passato la notte in uno di quei bar aperti 24 ore su 24 vicino alle stazioni di rifornimento di benzina per automobili.
Aveva ordinato tipo quattro bicchieri di cognac e quando voleva ordinare il quinto, il barista non glielo servì perchè non voleva una donna ubriaca
nel suo bar, anche perchè l'uomo aveva notato che non aveva intenzione di andarsene.
La strana donna indossava un cappotto di pelliccia sintetica beige lungo fino a metà coscia, e degli stivali neri col tacco a spillo.
Notava che non stava molto bene, infatti stava sempre a testa bassa e ogni volta che voleva ordinare un bicchiere si strofinava gli occhi.
Alle 2:00 , quando il barista le negò il bicchiere, lo guardò scettica, sollevando un sopracciglio, mentre notò lunghe righe nere sotto i suoi occhi. Prese un pacco di patatine al formaggio, che adorava. "Metta sul mio conto tutto quello che prenderò durante questa serata" disse "Penso inoltre che la passeremo insieme"
concluse l'italo-americana
"Signorina, io sarò qui solo fino alle 5:00" rispose l'uomo "Quindi è meglio se paga subito"
AnneMaria lo guardò male, ma poi decise a tirare fuori i soldi dal portafoglio in velluto rosa.  Finì le sue patatine, e si accasciò sul tavolo.
Si svegliò alle 6:30, mentre una ragazza dai capelli biondi e grandi occhiali neri spessi puliva i bicchieri.
"Vedo che si è svegliata signorina" disse la ragazza "Charles mi ha detto di lasciarla in pace, anche perchè sembra che abbia smaltito una leggerissima sbornia"
esclamò la ragazza. AnneMaria la ignorò, ma decise di sedersi al banco e parlare un po'.
"E' sempre vuoto questo locale?" chiese
La ragazza la guardò male, ma decise di rispondere
"E' che questo locale è nuovo e quindi non c'è molta gente. Beh, non la notte. Quando lei dormiva sono venute un paio di persone e basta. Ma lei cosa fa qui?"
"Niente" rispose scocciata AnneMaria
Ordinò uno shortino e la ragazza -sempre diffidente- glielo porse
L'italo-americana andò a sedersi e spostò lo sguardo dal piccolo bicchiere solo quando vide un uomo alto e abbronzato entrare nel bar.
Costui era coperto da un cappello ed un impermeabile. Si avvicino al banco , quando la ragazza urlò
"Salve signor Collins! Come va?"
"Fantastico. Stai a vedere che è proprio lui? Ti prego fa che non mi noti" pensò l' abbronzata
L'uomo ordinò un caffè e si sedette. Erano le 6:45. Cosa ci faceva un buon padre di famiglia in giro a quell'ora? Si chiese di nuovo AnneMaria.
"Signorina AnneMaria! Il conto!" urlò la barista
Stupida mozzarella. Stava per fuggire dal locale , quando quell'uomo si girò e la vide
"A-AnneMaria?.."
"Si. Ciao Vito. E' da tanto che non ci vediamo" disse la donna con il suo tono altezzoso, anche se in quel momento avrebbe voluto essere ovunque tranne che lì.
"AnneMaria, lo sai che sono Mike ora, non c'è più nessun Vito"
"Sedici anni fa c'era" rispose lei
"Cosa intendi?" chiese lui, sedendosi al suo tavolo
"Lo sai bene cosa intendo. Lo sai cos'è successo tra me e te." rispose lei, indifferente, con una sottile punta di imbarazzo
Mike intese le sue parole, e cercò di giustificarsi.
"Sai mi dispiace che una mia personalità si sia approfittata di te"
"Oh se n'è approfittato fin troppo , finchè.." qui si interruppe, ricordando ciò che successe anni fa.

Nel locale c'era una musica assordante che stava per distruggere i vetri restanti di quelle che un tempo dovevano essere finestre.
Le luci cambiavano colore ogni volta, e l'alcool scorreva a fiumi. Non si sa se c'era solo alcool che girava.
La musica house lì presente stava facendo saltare tutti i ragazzi, chi da solo, chi aveva appena abbordato uno sgualdrina o un'ubriaca.
Al bancone del bar c'era una gran folla, i bagni erano tutti occupati da ragazzi e ragazze che sfogavano i loro bisogni carnali.
C'era un grande odore di alccol e ormoni, le persone non superavano i vent'anni d'età.
Al banco una giovane AnneMaria aveva appena preso un Long Island , che venne pagato insieme ad un Brandy dal suo accompagnatore,
scorto lì per caso, dopo la fine di un certo reality. Ricevettero
uno sconto proprio per essere stati degli ex concorrenti, e quindi se la stavano spassando.
Vito, l'unico di cui Mike non si era ancora liberato per il suo carattere dominante, teneva seduta in braccio la ragazza
, che indossava un abitino corto e stretto,color fucsia acceso,
che faceva risaltare le sue curve formose, ma leggermente più largo nell'area dell'addome, per non far notare i chiletti in più, e delle scarpe nere con un lunghissimo
tacco che la faceva sembrare più alta di almeno dodici centimetri, e che risaltava le lunghe gambe abbronzate. Vito aveva solo dei pantaloni in pelle nera accompagnati da
Nike blu, il petto incredibilmente muscoloso era scoperto, cosa che fece sognare molte ragazze, allontanate velocemente dal ringhio di AnneMaria.
Dopo aver bevuto il liquido contenuto nei loro bicchieri, andarono in pista e
i loro corpi strusciarono sempre di più , fin quando Vito la prese in braccio di peso e la portò in uno dei bagni.
Buttò fuori da uno di questi bagni
una coppietta che evidentemente non voleva essere disturbata, ma a quanto pare non ci misero molto ad uscire e andarsene.
Le lingue dei due ex concorrenti si stavano intrecciando sempre di più
fin quando, presi da una di quelle foghe adolescenziali, non presero ad esplorare l'uno il corpo dell'altra con le mani.
Non ci misero troppo tempo a lanciare i vestiti fuori dal piccolo bagno e soddisfare il proprio desiderio.
Si risvegliarono il giorno dopo sempre lì, AnneMaria aprì gli occhi lentamente mentre il suo "amato" russava
tranquillamente. Si rimise l'intimo e sveglio il suo ragazzo, ma sembrava essere privo
di motivazioni per svegliarsi. Allora aprì lentamente la porta, trovò il suo vestito -in mezzo ad altri- e se lo rimise, poi tornò a cercare di svegliare Vito. Quando, dopo parecchi sforzi, ci riuscì,
il ragazzo sbadigliò rumorosamente, dopodichè abbracciò la ragazza.
"vito, a te non importa più nulla di Zoey vero?"
"Di chi?" chiese confuso il ragazzo
"Ok ne ho la conferma" rispose l'italo-americana
Andava tutto a meraviglia tra di loro, spesso si incontravano e spesso avevano rapporti. Ma ad AnneMaria non sembrava solo sfogo, a lei sembrava di più.
Non molti anni dopo AnneMaria fu presa dalla foga: aspettava una bambina. Sicuramente in quei giorni Vito si sarebbe fatto sentire, ma dopo parecchie settimane iniziò ad
insospettirsi. Perchè non chiamava? Cos'era successo? "Magari avrà avuto dei problemi" pensò "Gli farò una bella sorpresa"
Si nascose in quel bar dove sapeva che andava quasi sempre, ma vide ciò che non avrebbe voluto vedere. Era sposato. Aveva figli. L'aveva ingannata.
Era sparito dalla circolazione, e dalla sua vita.


".... Vito era scomparso" disse dopo un lungo periodo di silenzio la donna
"Ero guarito. Non sapevo ciò che facevo e.. non pensavo ci tenessi"
"Non pensavi che ci tenessi??" urlò alzandosi "Oh eccome se ci tenevo! Ah la sai una cosa?" disse , sull'orlo del pianto
"H-hai un'altra figlia. La nostra"
Mike rimase incredulo, e non proferì parola. Sentì un tuffo al cuore. Davvero era l'unico a non saperlo?
"Io non avrei mai creduto..."
"Beh, fare una telefonata, avvisare, magari? Sei guarito e quindi hai deciso di dimenticarmi? Bella roba" disse lei quasi piangendo
"Mi dispiace"
"Pensi che un fottuto "mi dispiace" possa cambiare qualcosa? Adesso mia figlia sa la verità."
"T-tua figlia per caso ha i capeli vaporosi castani, la pelle abbronzata, porta una N al collo?"
"Si! Perchè?"
"Si chiama Nicole?"
"Si!"
"E' la ragazza di mio figlio" disse incredulo persino alle sue parole
All'improvviso ad AnneMaria tornarono in mente tutti i ricordi: lei, sua figlia, il ragazzo precisamente identico a lui...
"S-sono fratelli però. Non possono stare insieme"
"Lo so. Mi dispiace troppo, è tutta colpa mia.. Abbiamo distrutto la vita dei nostri figli"
"Tua moglie sa la verità?" chiese AnneMaria, pensando che fosse irrilevante pensare che sua moglie fosse la sua rivale, Zoey
"No, adesso però dobbiamo parlare con i nostri figli, dopo la scuola però"
Erano quasi le 8, e AnneMaria pensò che durante la notte Nicole era rimasta a casa da sola.



*Angolo autrice*
Ehiiii :3
Lo so , questo capitolo è concentrato solo  sulla MikexAnneMaria , ma che posso farci se li adoro *_*
Anche i prossimi capitoli parlerano molto di loro e Rico, Michelle e Nicole, portate pazienza :')
Non preoccupatevi per gli altri personaggi , anche loro avranno i loro spazi ;)

Se recensite che non vi mangio eh! :3
Ciaooo belli :3
  
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