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Autore: Moonshine_    05/07/2013    1 recensioni
Perché Louis non è mai stato un ragazzo riflessivo ed Harry non è mai stato un ragazzo semplice. Perché Niall è sempre stato troppo fragile e Zayn troppo cresciuto.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Louis Tomlinson non è mai stata una persona riflessiva, ha sempre agito d'istinto, per questo non si cura di avere addosso solo una maglia a mezze maniche e delle scarpe in tela, e non importa se sta correndo sotto la pioggia Londinese e se fa freddo.

Louis sta scappando perché ha tentato di fare il furbo con dei "clienti", troppo pignoli per i suoi gusti, che si sono resi conto dell'imbroglio attuato dal ragazzo ed ora lo inseguono.

Ha la vista annebbiata e i capelli, ormai umidi, appiccicati al viso.
Per questo non si accorge di una figura con l'ombrello e ci sbatte contro.

 

Harry Styles è una persona confusa.

Non sa mai cosa fare e non è mai sicuro delle sue scelte.

Ha abbandonato la scuola e nel tempo libero si dedica agli altri.
Spesso Liam e Zayn dicono che è troppo buono e che dovrebbe smetterla di spendere il proprio tempo a prestare servizio ai bisognosi -o meglio- potrebbe cercarsi una ragazza.

Ma Harry è una persona confusa, per questo rifiuta il corteggiamento di Taylor, la sua ex compagna di classe, e quasi non la sopporta.

E' uno spirito libero, ma tremendamente timido, lui.

Ha bisogno dei suoi spazi e poi crede nell'amore a prima vista e nelle farfalle nello stomaco, cosa che non prova con Taylor.

Una delle cose che Harry ama di più è la pioggia, per questo ha deciso di fare una passeggiata.

Si perde ad osservare le goccioline che cadono per strada o che si infrangono sulle auto.

Perso in questi particolari non si accorge del ragazzo che gli viene addosso.

 

 

Zayn Malik è fragile.

Certe volte si chiede come mai non si sia ancora rotto in mille pezzi dopo tutto quello che ha dovuto sopportare.

"Una situazione familiare difficile, la sua", questo è quello che si sentiva dire da coloro che sparlavano su di lui.

Gli amici gli avevano tutti voltato spalle, tranne Harry e Liam s’intende.

Si sentiva rotto in mille pezzi tutte quelle volte che subiva violenza da suo padre e tutte quelle volte che sua madre beveva e arrivava a rinnegarlo come figlio.

Era rotto in mille pezzi anche ora, in uno squallido bagno di una discoteca a farsi una striscia di cocaina.

Ma Zayn sapeva a ciò che andava in contro, e non se ne curava poiché la sua vita aveva perso un senso e non sarebbe più stata degna di essere vissuta.

Per questo aveva cominciato a farsi, per dimenticare e per sentirsi libero per alcune ore nonostante sapesse che la droga è una forma di schiavitù di cui non si può più fare a meno.

Ma infondo a nessuno sarebbe importato del suo destino, nemmeno ad Harry e Liam che continuavano a dirgli che doveva smetterla.

Sapeva che prima o poi anche loro si sarebbero stancati di lui e lo avrebbero abbandonato, come i suoi vecchi amici e come la sua famiglia.

 

 

A Niall Horan non sono mai piaciuti gli ambienti chiusi.

Soffriva di claustrofobia ed odiava tutti quei tizi e tizie che si spalmavano su di lui per ballare o sedurlo.

Avrebbe preferito benissimo restare a casa a suonare la sua chitarra, invece i suoi piani sono stati interrotti dal suo migliore amico Josh il quale lo aveva costretto ad andare in quella stupida discoteca.

Gente che pomiciava dappertutto, ubriachi, drogati.. e chi più ne ha più ne metta.

La testa cominciava a girare a causa delle troppe persone, e della puzza di alcool e fumo.

Si diresse verso le porte dei bagni per rinfrescarsi ed in quel momento pensò che sarebbe stato meglio rimanere seduto al divanetto ad ascoltare la stupida conversazione fra Josh ed una bionda che tentava di rimorchiare.

C’era un ragazzo per terra, sballato

"ehm scusa, m..me ne vado" cercò di dire prima di dirigersi all’uscita

"fermo là" disse il ragazzo piegato per terra.

La sua voce..

Niall smettila di fare questi pensieri.

"c..cosa?"

"tu- il ragazzo si alza in piedi barcollando, e si avvicina pericolosamente- se racconti ciò che hai visto ad anima viva- punta i suoi occhi marroni, così liquidi dovuti alla sostanza- ne pagherai le conseguenze" terminò col dire.

"i..io s..stai tranquillo" biascicò Niall

L’altro ragazzo lo guardò negli occhi e il biondo non poté fare a meno di notare quanto questo fosse perfetto: la barba appena pronunciata sul suo volto, le sopracciglia spesse e i capelli tenuti in modo impeccabile.

Si ritrovò a pensare perché quel ragazzo così bello si facesse del male in quel modo, era veramente sprecato.

Si risvegliò dal suo stato di trance quando il ragazzo moro lo sorpassò ed uscì fuori dalla stanza lasciandolo solo con un odore di tabacco misto a quello di menta ad inebriargli il cervello.

 

 

Louis non sa bene perché sta trascinando con sé un ragazzo riccio abbastanza spaesato, che si blocca di colpo nei pressi di un incrocio

"ma che cazzo" dice appunto

"ehm so che ti sembrerà strano ma sto scappando, mi stanno inseguendo e se non ti dai una mossa ci prendono" e prese il riccio per il braccio trascinandolo per un vicolo buio

"si può sapere cosa c’entro io?" chiese

"non lo so, il fatto è che ti sono arrivato contro, stavano per prendermi quindi ti ho trascinato con me"

Harry pensa che in 19 anni di esistenza non ha mai conosciuto qualcuno parlare più velocemente e con una voce tanto infantile quanto fastidiosa.

Guarda il ragazzo con occhi spalancati

"ehm non sono un criminale, mi chiamo Louis Tomlinson ho 21 anni e non ho ancora ammazzato nessuno" cerca di sdrammatizzare

"H…Harry Styles"

"bene Harry è un piacere conoscerti anche se avrei preferito in circostanze differenti"

Harry non parla, si limita ad osservare gli occhi azzurri e pieni di vita di Louis e i tratti delicati di un viso angelico.

"Harry?"

"ehm si?"

"dicevo, che ti lascerò non appena ci avranno seminati"

"ah ok.." ed osserva ancora i capelli lisci appiccicati sul volto per via della pioggia e poi si sofferma a guardare le forme messe in risalto dagli abiti appiccicati sul corpo

"potrei sentirmi osservato" ridacchia Louis

"s..scusami " ed arrossisce di botto.

 

 

 

Tutto quel caos non fa per Niall, a lui piace bere ma non in quei posti.

Ama quei pub irlandesi dove ci sono anziani e uomini sulla trentina che appena tornati dal lavoro sorseggiano birra irlandese commentando l’ultima partita di rugby vista.

Per questo decide di uscire fuori.

La pioggia non è ancora cessata e quindi rimane sotto la tettoia del locale.

"hey ragazzino, non ti diverti?" una voce non raccomandabile giunge alle orecchie del ragazzo.

Decide non farci caso.

"parlo con te, biondino" cerca di allontanarsi ma delle braccia potenti lo bloccano

"l..lasciami" cerca di dire

"come posso lasciare questo ben di Dio, porcellana?"

"AIUTO!" urla ma una mano si posa rudemente sulla sua bocca.

"ora ti faccio vedere io cosa succede agli stronzi che non collaborano" dice la figura che tiene ancora stretto Niall.

L’uomo trascina in un vicolo e comincia a toccarlo per poi cercare di togliere i pantaloni al ragazzo.

Niall trema, ha paura ed ha compreso cosa sta per succedere.

Non può muoversi e i suoi occhi si inumidiscono

"e così piangi? Le puttane non piangono" un urlo soffocato fuoriesce dalle labbra di Niall quando viene voltato bruscamente dall’asggressore.

"Jack lascialo stare!" quella voce

Niall non può che sentirsi al sicuro dopo aver udito quel suono, nonostante sappia che poi non sia così al sicuro.

"dai Zayn lasciami divertire con questa puttana!"

"ho detto lascialo" l’uomo lascia bruscamente Niall che crolla per terra tremante.

Questo sorpassa il ragazzo moro, Zayn, mentre quest’ultimo rimane immobile ad osservare quel corpo rannicchiato su se stesso che singhiozza.

E Zayn per un frangente di secondo si chiede perché Jack debba fare del male a dei ragazzi in quel modo e poi si domanda come sia possibile che esistano gli angeli anche sulla terra.

Si avvicina al biondo stringendolo.

Non lo ha mai fatto con nessuno, ma quel ragazzo è diverso.

Il suo sguardo, le sue guance rosse, le sue labbra.. particolari che Zayn aveva notato precedentemente prima.

E lo solleva e lo porta con sé perché non può fare altrimenti.

Si sentirebbe la coscienza sporca se lo lasciasse lì a piangere e tremare.

Intanto il ragazzo non la smette si irrigidisce non appena Zayn lo solleva.

"sta tranquillo" sussurra il moro.

E Niall sembra calmarsi perché la voce di Zayn è rassicurante, calda e sensuale e perché non può fare altrimenti, ma soprattutto perché vede in Zayn una sorta di salvatore.

"credo li abbiamo seminati, puoi andare Harry"

"o..ok" Harry fa per andarsene ma Louis lo ferma

"non così in fretta, me lo lasci il tuo numero?" e sfoggia uno dei suoi migliori sorrisi

"speravo me lo chiedessi"

E poi non si sa come ma Louis bacia Harry, un bacio brevissimo ed anche a stampo. Ma sicuramente il bacio migliore di tutti, pensò il castano.

"puoi sistemarti dove vuoi, il bagno è la seconda porta a sinistra e gli asciugamani sono nel primo cassetto" il ragazzo moro indica a Niall mentre lo lascia entrare in casa.

Non se l'è proprio sentita di lasciarlo da solo, era troppo bello e indifeso.

Quando lo ha visto è scattato come qualcosa dentro che non riesce a spiegare, ma che lo ha fatto sentire vivo come poche volte.

Niall riemerge dopo dieci minuti dal bagno.

"g-grazie Zayn, ma non vorrei abusare della tua ospitalità"

"non preoccuparti, puoi fermarti quanto vuoi. Tanto vivo da solo qui, nonostante sia una catapecchia questa casa"

"secondo me è carina" sorride il biondo.

E Zayn pensa che sia il sorriso più bello della Terra.

Si sistemano nel letto matrimoniale e Niall prova un po' di vergogna perchè non conosce bene Zayn e ripensa a quello che stava per succedergli e comincia a tremare

"ehi, che succede?" chiede il moro

"n-niente è solo che se non ci fossi stato tu, non so in che condizioni sarei"

"shh, non ti succederà più nulla perchè ci sarò io a proteggerti"

e Niall inizialmente non dette un valore a quella frase, ma in seguito cominciò a darne uno...

"Sono tornato!" il ragazzo con i capelli lisci entra nella sua nuova casa che condivide con Harry da ormai cinque mesi e lo bacia sulle labbra mentre lo trova intento a giocare per terra con la loro bimba di due anni, adottata.

"ciao papà Louis"

"amore" la bambina abbraccia Louis e il ragazzo la solleva

ed è qui che Louis pensa che la cosa migliore fatta in ventidue anni di vita sia stata quella di andare addosso ad un ragazzo riccio un po' complicato.

Harry invece pensa che sia stata una fortuna che Louis gli sia venuto addosso perchè ha potuto conoscere l'amore in ogni sua sfaccettatura.

E la cosa migliore per entrambi è abbracciare la loro bambina e darle tutto l'amore possibile, come hanno fatto loro da due anni a quella parte.

"cazzo Liam ti rendi conto? E' sparito da stamattina ed ho provato a chiamarlo tantissime volte ma ha il cellulare staccato, mi lascerà".

E Liam sospira per l'ennesima volta

"Nialler stai tranquillo, avrà avuto da fare a lavoro"

"sono passato al negozio di tatuaggi ed Andy mi ha detto che Zayn non si è presentato stamattina"

"potrebbe essere impegnato in qualche commissione" ritentò l'amico

"me lo avrebbe detto.."

E finalmente dopo circa quattro ore Zayn si fa vivo nella loro casa

"per l'amor di Dio, Zayn, stavo per ammazzare il tuo ragazzo"

"non preoccuparti Lee, ci penso io" lo saluta ed esce di casa

Il moro fa per abbracciare Niall, ma questo si scanza

"Nialler, non fare così"

"mi hai abbandonato da solo nel letto stamattina dopo l'allegra scopata di stanotte"

"amore, sono uscito senza dirti nulla per fare una cosa, per te"

Niall spalanca gli occhi "tipo?"

"avrei voluto chiedertelo in circostanze migliori ma la tua pazienza inesistente non me lo permette quindi: Niall James Horan vuoi sposarmi?" recita mentre tira fuori una scatolina rossa con un anello di oro binaco

"cazzo.."

"oddio non ti piace? troppo affrettato? lo sapevo lo sapevo, che stupido.." e si gira dall'altro lato per non far notare gli occhi lucidi, ci aveva creduto.

"ehi, non ho ancora dato la mia risposta e non dirò "si" fino a quando non ti metterai in ginocchio e ripeterai la frase

Zayn sorride e si mette in ginocchio e: "allora, vuoi sposarmi?"

"SI SI SI ed altre mille volte si, e si fionda sulle sue labbra"

Zayn ha capito che non c'è niente di meglio che amare qualcuno, e magari farlo per il resto della tua vita. Perchè se trovi la persona giusta che riesce a capirti tutto diventa migliore.

Niall ha conosciuto il suo principe azzurro, più incasinato di lui. Ma nonostante questo si sono trovati e salvati a vicenda.

 

QUESTA OS E' UNA MERDA.

ma ora vi spiego: in pratica avevo iniziato a scriverla due mesi fa. la lasciai a metà perchè mi tolsero il pc e l'ho continuata praticamente oggi.

non mi aspetto commenti bellissimi, ma spero che a qualcuno piaccia sta roba.

se mi volete seguire su twitter o chiedere qualsiasi cosa sono: https://twitter.com/_hugmeGaga

 

 

   
 
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