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Autore: Yuki Dragon Slayer    05/07/2013    2 recensioni
[Anime/manga Inventati]
[Anime/manga Inventati][Anime/manga Inventati]Questa storia è stata inventata personalmente da me, con l'aiuto di due mie care amiche. Questo Shoujo ha come protagoniste tre ragazze con caratteri differenti, ma unite da una grande amicizia.
Ayumi Tanaka è il maschiaccio del trio, ma sotto sotto nasconde un gran cuore. Mia Haikawa è la presidentessa del consiglio studentesco, intelligente e controllata, ma conoscerà il vero significato della parola amore? E poi c'è Sayoko Tsuragishi, una ragazza brava nello sport, innamorata dell'amore e con un fratellastro iper-protettivo. Insomma, la sana mentlità non rientra proprio nei loro schemi e tutto comincerà a stravolgersi ancora di più con l'arrivo di Masato Daidaiiro. Il suo arrivo influerà sui sentimenti di Sayoko, Mia o Ayumi? E le dicerie su Yuri Nakamura e su Usagi Ichikawa cosa porterà nella vita delle ragazze? :3 Per saperlo dovete entrare a far parte di questa storia nell'accademia Tsunigomuchi, dove i colpi di scena sono sempre i benvenuti!
Genere: Comico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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-Quando la sfiga bussa alla porta.. Ayumi la sfonda e la lascia passare-

POV Ayumi


Cammino a passo di musica con la musica nelle orecchie fermandomi ogni tanto per simulare lo sbattere delle bacchette sul piatto della batteria.
 È oramai quasi estate e il caldo comincia a farsi sentire tanto che qualche minuto prima di accendere il mio mp3 a palla mi sono legata i capelli con un elastico che non usavo dai tempi delle medie.
Guardo lo schermo lucido del mio mp3 che segna le 16.05, Nakamura dovrebbe arrivare a momenti, in caso contrario lo prenderò a botte.
Non sto aspettando da molto e non è che è perché tengo a Yuri che mi sono trovata nel posto di ritrovo 15  minuti prima dell’orario prefissato.
Mi dirigo verso la scuola e prima di svoltare l’angolo che mi separa dall’edificio sento delle persone che discutono animatamente, perciò tolgo le cuffiette e resto in ascolto.

-Che sei venuta a fare qui?-

Hey questa..  è la voce di Yuri! Mi sporgo leggermente e noto effettivamente che Yuri sta parlando con una ragazza abbastanza carina dai capelli verde lime, è poco più bassa di lui e ha indosso una camicia bianca senza maniche e una minigonna così corta che avrei potuto scambiarli per slippini all’ultimo grido per serate da Drag Queen.

-Ma cooome Yuri, non lo capisci da solo?-

Ad un tratto mi accorgo che quella brutta str.. strega. Volevo dire strega, cosa avevate pensato?
Comunque, noto che quella strega continua ripetutamente a limonare un chupa chups alla ciliegia a giudicare dal colore e la cosa, non so per quale ragione, sembra darmi molto fastidio.

-No e sinceramente non ci tengo a capirlo.-

-Eddai, sai cosa intendo.. Ho saputo che ti sei messo insieme ad una certa Ayuki..-

-Si chiama Ayumi ed è una ragazza migliore di quanto tu possa mai immaginare.-

Bravo Yuri! Fagliela vedere a quella strega pelleossa e masochista!

-Mmm.. Ho sempre straveduto per i cattivi ragazzi.-
“Scusa, devo andare a vomitare” Oh quanto mi piacerebbe dirglielo in faccia!

-Smettila, mi dai il voltastomaco!-

-Suvvia Yuri, lo sappiamo tutti e due che mi ami ancora, non è forse vero? Ti sei messo con lei solo per dimenticarmi, no? Quanto sei dolce..-

La strega che-tra-poco-sarà-defunta comincia ad avvicinarsi a Yuri strusciandosi leggermente su di lui, mentre lui mantiene una posizione rigida. Quello che più mi sconcerta non è il fatto che lei stia cercando di abbordarlo in una maniera così scadente quanto al fatto che Nakamura non si è mosso di un solo centimetro.
Non ci sta ricascando, vero?

-Nishino.. Stammi lontano, ormai non c’è più niente tra di noi.-

-Ma Yuri..-

-Smettila! Mi hai tradito a destra e a manca con ogni ragazzo che conoscevo, ma non hai una coscienza o un qualsiasi senso di colpa o del pudore?-

La strega che a quanto pare si chiama Nishino gli prende la mano e la porta sul proprio collo.

-Non ti manca questa sensazione Yuri? So che ti piaceva quando uscivamo.. Sai penso di essere pentita per quello che ho fatto tempo fa e sono venuta da te apposta per scusarmi e chiedere un’altra chance.-

-Io ho una ragazza, Nishino.-

Intanto quel brutto maniaco di Nakamura non spostava la mano! Ok, ora vado lì e lo picchio a sangue fino a quando muore, poi lo resuscito e poi lo ri-ammazzo.
Ma perché non riesco a muovermi? Cos’è questa stretta al cuore? Perché le mie gambe mi sembrano così pesanti? E perché mi stavano venendo le lacrime agli occhi? Non era da Ayumi un comportamento così, non mi era mai successa una cosa del genere, ma forse perché non avevo mai avuto qualcuno così importante per me come Yuri era in questo momento per la sottoscritta.

-Oh.. Lo so Yuri, ma tutto quello che devi fare è mollarla no? È piuttosto semplice direi..-

Nishino si avvicinava, si avvicinava, si avvicinava sempre di più al viso di Yuri che continuava a stare immobile davanti a quella schifosa ameba. Ormai mancavano pochissimi centimetri per un bacio. Basta, non ce la facevo più, non potevo sopportarlo.

-ORA BASTA! ORA BASTAAAA!-

Corro verso loro due, afferro le loro teste e BAM! TANAKA GONG!
La strega tentenna per qualche metro intorno a Yuri per poi stramazzare a terra con le lacrime che le formano due fiumi di petrolio sulle guance; intanto Nakamura scuote energicamente la testa, probabilmente stordito dal mio gesto e mi guarda con un’espressione intontita.
 
-Ayumi..-

-Come hai potuto razza di idiota?!-

Non posso sopportare la vista di quella strega avvinghiata a Yuri e così senza pensarci due volte corro via nella direzione da dove sono venuta.

-AYUMI! ASPETTA!-

Corro più veloce che posso, ma riesco comunque a sentire i passi veloci e pesanti di Yuri che mi seguono a debita distanza. Ah, ora però si è staccato dalla strega eh?!
Ormai mi sta raggiungendo, lo sento, i suoi passi si fanno sempre più vicini, fino a quando non sento una mano che mi afferra il polso facendomi fermare.

-Ayumi.. Posso sp..-

-Non devi spiegarmi niente! Brutto traditore, ho sentito tutto! Ogni singola cosa.-

Senza riuscire più a trattenermi, le lacrime sgorgano in tanti piccoli rivoli sul mio volto.

-Ayumi.. Non piangere, non è come pensi.-

-Non dirmi quello che devo fare! E si dà il caso che è ESATTAMENTE quello che penso.-

-Ma Ayumi..-

-NIENTE MA.  Yuri..-

È davvero quello che voglio fare? No, ma penso che debba essere fatto, sarà meglio per tutti e due, così lui potrà stare con la sua amata Nishino..

-è finita,-

Yuri mi guarda sbalordito e anche io rimango senza parole per ciò che ho appena fatto, era davvero giusto?
Prima di correre via nuovamente sussurro un “Mi dispiace” e mi dirigo verso casa mia, mentre i  nuvoloni sopra la mia testa minacciano pioggia imminente. Fra poco ci sarà il temporale.

Pov Yuri

“Yuri, è finita”
Da quando sono nato è la seconda volta che il mondo mi crolla addosso; la prima volta è stata quando ho saputo che mio padre mi avrebbe diseredato completamente se non fossi diventato il suo successore nella catena di alberghi di sua proprietà.
Come avevo fatto a perdere Ayumi? Nishino era stata una.. una vera stronza con me e allora perché le ho anche solo permesso di avvicinarsi a me?
Ormai anche se odio ammetterlo, sono completamente pazzo di Ayumi.
È una persona così vera, forse un po’ violenta, ma è anche questo che la differenzia da tutte le altre ragazze, perché lei è una delle poche capaci di mettermi i piedi in testa.
Andiamo, non mi  faccio dare ordini dal preside, incontrare una ragazza capace di tenermi testa è stata dura.. Perché lei è piombata nella mia vita con la grazia di un tritasassi, però.. forse era proprio questo quello che mi serviva per avere un po’ più di tempo per me.
Per una volta dopo tanto tempo ero felice e io, deficiente quale sono, l’ho lasciata andare via così, non ho nemmeno tentato di fermarla.
Devo riconquistarla a qualunque costo, ma come potrei fare? Come posso farle capire che tengo a lei più di qualunque cosa? A parte la boxe credo.. Ok ok scherzavo, la boxe è seconda ad Ayumi..
Comincia a piovere e non mi sembra il caso di stare sotto l’acqua a piangere sul latte versato.
Ho bisogno di un piano; e ne ho bisogno adesso.
Cammino verso casa mia, sotto la pioggia, mi verrà qualcosa in mente, questo è sicuro, l’unico ostacolo al compimento del mio futuro lampo di genio è il mio cervello.
 

 
Ciao a tutti! So di essere parecchio in ritardo, siete liberi di chiedermi l'indirizzo e venire a fustigarmi, Mea culpa (vi prego non lo fate, non sono masochista). Allora, probabilmente vi starete chiedendo "Ma questa cos'ha nel cervello?" Il fatto è che in questo periodo avevo perso la mia Moltezza e ho avuto alcune difficoltà quali "Il blocco dello scrittore" però penso di essere guarita! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e spero di non farvi attendere troppo per il prossimo! :D

  
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