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Autore: Fire_    05/07/2013    4 recensioni
"Siamo sempre immersi nelle nostre menti. Per tutta la vita organizziamo sogni. A ognuno la sua strada, a ognuno la sua vita.
E quando la tua strada si unisce con quella di qualcun'altro? E quando non è solo la strada a unirsi, ma l'anima?
Non puoi fare a meno di gettare i sogni, di bruciare i programmi. E sai cosa? Non ti importerà perchè sarà stato per lui. Non ti importerà perchè per te esisterà solamente lui."
Questo è il continuo della mia storia 'Don't hate me'. Dove i due protagonisti hanno in comune l'amore nei confronti dell'altro, dove l'amore soffoca l'oscurità.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caleb/Akio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questo è il continuo della storia 'Don't hate me'. Sono passati circa due anni da quando Caleb e Alexander si sono ritrovati. L'amore è lo stesso, ma qualcosa è cambiato.
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I'm not disappointed


Siamo sempre immersi nelle nostre menti. Per tutta la vita organizziamo sogni. A ognuno la sua strada, a ognuno la sua vita. 
E quando la tua strada si unisce con quella di qualcun'altro? E quando non è solo la strada a unirsi, ma l'anima? 
Non puoi fare a meno di gettare i sogni, di bruciare i programmi. E sai cosa? Non ti importerà perchè sarà stato per lui. Non ti importerà perchè per te esisterà solamente lui. 
 
 
Così entrai dentro quell'edificio grigio imponente, domandandomi ancora come facessi ad amarlo ancora. 
"Il suo nome e chi vuole visitare signorina." Mi disse con voce decisa uno degli uomini in divisa all'ingresso del carcere. 
"Alexander, vorrei incontrare il detenuto Caleb Stonewall." Risposi. 
La guardia si avvicinò a un suo collega, che si allontanò. Poi mi incitò a seguirlo. 
Mi trovai in una specie di stanza, simile a quelle che si vedono nei film. 
Mi fecero sistemare in una sedia, dove vi era un vetro e un telefono, poi mi dissero di aspettare. 
Improvvisamente quello sguardo potè incrociarsi al mio, erano due mesi che provavo a venirgli a fare visita e la mia richiesta era sempre stata rifiutata dal carcere. Ora finalmente potevo vederlo, i suoi occhi erano lucidi e aveva un occhio nero. Sentivo il bisogno del suo gelido calore. Ma rimaneva quel vetro a dividerci. Agguantai il telefono, sembravo aver perso la voce non smettevo di fissarlo. Caleb non si decideva a parlare. 
"Che hai fatto all'occhio?" Chiesi con voce tremante. Lui fece il suo sorrisetto e abbassò lo sguardo. 
"Non è niente." Evidentemente non voleva che mi preoccupassi. Non smettevo di osservarlo, mi era mancato. 
"Ti ho deluso, non è così?" Continuò a parlarmi cercando di frugare nella mia testa con lo sguardo. 
"No." Risposi secca. Presi un respiro, trattenendo le lacrime. "Non so di preciso perchè tu abbia rubato quei soldi, ma sono certa che non lo hai fatto per te. Mi spiace solo che tu non me ne abbia parlato." Dissi a bassa voce. 
"Non l'ho fatto per il tuo bene, Alex." 
"E quale sarebbe il mio bene, questo?!"
"Si, fidati. Ne parliamo meglio poi, adesso non posso." Vedevo nei suoi occhi qualcosa di strano. Nella sua voce potevo intuire che qualcosa lo disturbasse. 
"Quando ti scarcerano, allora?" Chiesi, capendo di dover cambiare discorso.
"Tra due mesi." improvvisamente lo vidi poggiare una mano sul vetro. 
"Vorrei tanto abbracciarti e chiederti scusa per il male che ti ho fatto e che ti sto facendo." Disse poi, a quelle parole poggiai la mano nel punto esatto in cui si trovava la sua. 
"Credimi, non le accetterei. Non vedo l'ora che tu esca da questo stupido posto. Mi manchi." 
"Non immagini, quanto vorrei fuggire adesso. E quanto vorrei saltarti addosso." Sorrisi. 
Una guardia si avvicinò a Caleb e lo obbligò ad alzarsi, la sua mano scivolò lentamente dal vetro. Sussurrò un veloce 'ti amo' al telefono e attaccò. Fissai la sedia davanti a me, fino a quando non fui portata via pure io. 
Quel ragazzo mi avrebbe resa pazza prima o poi, ne avevo la certezza. La sua voce mi faceva tremare il cuore. E la sua assenza mi rendeva sola anche in mezzo a centinaia di persone. Sapevo che non era un criminale, c'era sicuramente sotto qualcosa e io l'avrei scoperto. 


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Nota autrice: E sono tornataa :33 Mi mancavate troppo, come mi mancavano Alex e Caleb :D 
Eccoci qua, con il continuo di questa intrigata storia d'amore. Spero siate contenti, dato che alcuni me lo avevano proposto :3 
Scusate per eventuali errori >.< Domenica parto per le vacanze, vorrei trovare un po' di recensioni, così da incitarmi a continuare al mio ritorno! Se ce la faccio pubblico il secondo capitolo prima della partenza :33 Spero che vi piaccia! 
Recensite, pleaase <3
  
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