Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: Yume_Tsuki    19/01/2008    5 recensioni
è spoiler per chi non ha seguito le prime puntate dello Shippuden. é la morte di Gaara vista da lui stesso...pubblicata oggi nel giorno del suo compleanno
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sabaku no Gaara , Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
questa cosa l'ho scritta un bel pò di tempo fa, oggi la voglio pubblicare per festeggiare il compleanno del miglior Kazekage di tutti i tempi... Auguri Gaara!!!!



Una mano sulla spalla, ciò che non si scorda.


Sentivo la luce affievolirsi sempre di più fino ad arrivare al buio assoluto, li avevo capito che ormai la mia vita era cessata. Avevo sempre pensato che quando fosse giunta la mia fine io l’avrei accettata senza oppormi, semplicemente perché l’unica cosa che mi sarebbe mancata sarebbe stato il colore del sangue e la gioia di uccidere e sentirsi vivi, invece adesso mi ritrovo a considerare tutto questo poiché, prima di trapassare, i miei pensieri erano stati rivolti non al sangue ma bensì al mio popolo, alla mia famiglia, e ha tutto ciò che avrebbe comportato la mia morte. Ormai ero diventato Kazekage, avevo delle responsabilità,dei doveri, delle priorità e non potevo permettermi di morire proprio adesso che il mio villaggio aveva bisogno di me…no non potevo,così reagii e tentai(contro ogni mia aspettativa) di resistere e di non abbandonarmi alla sorte cosi senza averci provato. Purtroppo volere una cosa non è sufficiente per ottenerla, cosi la mia vita volò via da quel mio corpo ormai senza più un’anima, da li in poi fu buio.

Aprii gli occhi molto lentamente, ma ci volle qualche secondo per capire che ciò che stavo vedendo era un sogno, per prima una mano, la mia mano poi guardando avanti poco più infondo un bambino inginocchiato,stava piangendo e urlando allo stesso tempo,era un misto tra dolore e rabbia(una scena orribile), quel bambino ero io, ed ero solo…nessuno vicino a me,in quel momento sperai veramente di essere morto,pensai alla solitudine che per anni mi aveva afflitto, e pensai all’odio che per troppo tempo avevo covato dentro di me in cerca di una vendetta o più semplicemente in cerca di uno scopo per la mia vita,come erano brutti e tristi quei ricordi, cercai di richiudere gli occhi ma poi la vidi,una mano si era poggiata sulla spalla del bambino, era calda e portava solo tanto affetto,mi girai di scatto cercando di capire di chi fosse quella mano piena di speranza e lo vidi, era un ragazzino biondo con dei profondi occhi azzurri tirati in uno splendido e spensierato sorriso che era rivolto a me, restammo cosi per pochi secondi poi i colori si fecero sempre più vivi, e al posto di quei due bambini comparvero due uomini,uno ero io l’altro era Naruto. Restai a fissarlo per qualche secondo poi mi guardai intorno e non riscii a credere ai miei occhi, intorno a me stavano non solo parenti,amici e conoscenti ma anche parte del popolo con qui io non aveva mai parlato,e tutti erano felici che il loro Kazekage fosse vivo. Poco dopo ebbi il tempo di capire cosa mi fosse successo e anche come fossi rinvenuto, cosi nonostante le mie poche forze non me lo permettessero cercai di alzarmi, qualcuno cercò di fermarmi ma non ci feci caso dato che subito dopo sentii un braccio prendermi, alzai la testa e vidi di nuovo Naruto, probabilmente solo lui aveva capito ciò che poco dopo avrei fatto, mi alzai a fatica e la vidi, la donna che aveva offerto la sua vita in cambio della mia, in quel momento,e forse per la prima volta mi sentii debitore verso qualcuno, cosi chiusi gli occhi e inizia a pregare per la vecchia Chijo incitando gli altri a fare lo stesso, dopo pochi minuti ripartimmo verso il villaggio della sabbia.

Arrivai alle soglie del villaggio sorretto da mio fratello Kankuro e Naruto, naturalmente tutti e due scrupolosamente controllati da Temari,dietro tutti gli altri rimasero stupiti almeno quanto me nel vedere tutto il villaggio lì davanti ad attendere il nostro ritorno. Una volta ripresomi facemmo il funerale a Chijo a cui parteciparono una grande quantità di abitanti del villaggio. Infine venne il momento dei saluti, Naruto davanti a me imbarazzato parlava a vanvera non sapendo come salutarmi, fu allora che (sotto gli occhi stupiti di tutti ) alzai la mia mano verso di lui, che all’inizio non sapendo cosa fare la fissò per parecchi secondi, finche la sabbia non mi aiutò a congiungere le nostre mani in segno di pace ed amicizia, si perché quel buffo e scapestrato ragazzo biondo era stato il mio primo vero amico,colui che mi aveva fatto capire il significato della mia vita che adesso come adesso è proteggere le persone a me più care, grazie a lui capii che non ero più il bambino solo e arrabbiato di tanto tempo fa, adesso ero il vero me stesso il vero Gaara.
Tutti i fatti accaduti nei giorni precedenti erano stati davvero pesanti, ma infondo si sa che certi ricordi rimangono per sempre per non farti scordare mai ciò che sei... e ciò che hai.

fatemi sapere se vi piace ^^....ciao Yume-chan
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Yume_Tsuki