Capitolo
2
Finalmente
il Preside ha annunciato la meta del viaggio: Roma.
Ho
sempre desiderato viaggiare, sin da piccolo, soprattutto
perché voleva dire
starmene un po’ in pace senza che Petunia mi mettesse a
cucinare o che Duddley
mi picchiasse.
Non
vedo l’ora di partire! Ora che ci penso a mente lucida,
infatti, mi sembra
un’occasione unica: osservare i Serpeverde girovagare per
negozi romani chiedendosi
cosa sia un forno a microonde deve essere un’esperienza a dir
poco esilarante!
Per
non parlare poi dell’espressione che avrebbe Draco davanti al
Colosseo: stupita
dal fatto che dei semplici babbani
siano
gli autori di tanta magnificenza e al tempo stesso affascinata.
Una
delizia per gli occhi!
Peccato
che ogni film romantico che la mia mente riesce a girare in qualche
secondo sia
sistematicamente interrotto dal ricordo di quella foto. Chi
è quello stronzo
che è riuscito a far innamorare la mia serpe preferita?
È
difficile ammetterlo, ma il suo sguardo non poteva essere frainteso. Da
vero
idiota, ho passato giorni interi a chiedermi chi diavolo fosse quel
tizio e a
illudermi che forse per lui rappresentava solo un amico. Ma la
realtà è troppo
palese.
Quanto
vorrei spaccargli la faccia!
Le
mie mani cominciano a tremare per il nervosismo, tanto da non riuscire
più a
scrivere decentemente.
Così
decido di prendermi una pausa dallo studio, possibilmente lunga una
vita, anche
se dubito che Hermione me lo permetta, e vado a farmi un volo sulla mia
Firebolt Extreme nuova di zecca (regalo dei gemelli, il cui negozio sta
andando
a gonfie vele).
In
pochi minuti mi ritrovo in aria a sorvolare il campo da Quidditch,
intento a
godermi la sensazione meravigliosa del vento che mi scompiglia i
capelli. Non
so quanto tempo sia rimasto con gli occhi chiusi ma, appena li riapro,
guardo
in basso e scorgo una figura dirigersi verso il Platano Picchiatore.
Mi
avvicino lentamente e scopro che si tratta proprio di Draco.
Senza
riflettere neanche un secondo, scendo in picchiata in modo da trovarmi
proprio
di fronte a lui.
Non
ho la più pallida idea di cosa gli dirò, ma
è giunto il momento di affrontarlo
una volta per tutte.
Messo
piede a terra,
però, mi pento
immediatamente della mia impulsività.
Il
suo sguardo è talmente magnetico che non riesco a spiccicare
parola.
Si
avvicina con passo deciso, e prima che me ne renda conto, lascio la presa sul manico
e indietreggio fino
a ritrovarmi bloccato fra
lui e un albero. Vedo le sue mani appoggiarsi ai lati della mia testa,
impedendomi in tal modo ogni possibilità di fuga. Il suo
corpo quasi spalmato
sul mio.
La
mia mente pensa solamente ad una cosa: le sue labbra. Quel è
stata l’ultima
volta che le ho fissate così da vicino?
Passo
qualche secondo a studiarle intensamente,
senza preoccuparmi di quello che può star
pensando di me in questo
momento. Devo sembrare un emerito idiota.
“A
che razza di gioco stai giocando?” mi sento chiedere
rabbiosamente dopo quella
che sembra un’eternità.
Eh
no, cazzo. Il suo respiro sulle mie labbra no! Ho capito che non siamo
mai
stati grandi amiconi, ma così mi uccide!
Devo
riprendere il controllo, o sarà la fine.
“Non
è mia intenzione giocare. Volevo solo scusarmi. Io... ehm...
ammetto di essere
andato troppo oltre... forse non avrei dovuto farlo...”
“Togli
pure quel forse. E non osare tirar fuori l’argomento
un’altra volta, nemmeno
con Lenticchia o
“Ah
sì? Sei talmente presuntuoso da credere anche minimamente
che io abbia paura di
te? Beh, mi spiace deluderti, ma non è
così”.
Wow,
e questa da dove mi è uscita? Faccio appena in tempo a
congratularmi con me stesso,
che quella bocca galeotta che mi ritrovo si riapre senza permesso
“Ho esagerato,
è vero, ma vorrei far qualcosa per riparare.”
Silenzio.
Un
silenzio fastidioso.
Un
silenzio dovuto a una frase che nessuno di noi due si aspettava.
Un
silenzio molto fastidioso, e sottolineo molto, rotto
finalmente dal biondino, che sicuro
ribatte: “Beh, direi che l’unica cosa utile che tu
possa fare è lasciarti
uccidere dal Signore Oscuro, e liberare me e il mondo intero dalla tua
nauseante
presenza”
Chiedo
umilmente perdono per il ritardo, ma lo studio mi sta
togliendo tutto il tempo libero di cui prima potevo usufruire
liberamente.
Ringrazio
tutte le persone che hanno avuto il coraggio di leggere il primo
capitolo, chi
ha persino aggiunto la storia fra i preferiti e soprattutto chi ha
commentato.
E in particolare a:
Puffetta
serpeverde in Malfoy: mi
spiace di non aver aggiornato
presto, ma spero vivamente che continuerai a seguire la storia.
Altrimenti non
saprai mai chi è il moretto nella foto! XD Grazie ancora!
Baci
Marimalfoy:
Grazie
mille per il complimento! Non so se sarò
in grado di aggiornare regolarmente, ma ci proverò comunque.
E chi non ama le
Drarry? Sono le migliori ^.^
FairyLittleAnge:
mi
auguro che tu non perda la
curiosità per questa fanfic. Mi ha fatto un piacere immenso
che abbia
commentato! Grazie
Alla
prossima!