Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: iviaggipsicadelici    06/07/2013    2 recensioni
"Questa non è una di quelle storie che finisce bene.
Questa non è come una di quelle storie che alla fine vivono tutti felici e contenti,questa è una di quelle storie dove solo uno dei due vive,felice o non. "
Due ragazzi e un amore troppo grande da portare sulle spalle.
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A





 

Le cose andavano bene,andavano più che bene.

Il nostro amore cresceva ogni giorno di più,il nostro legame divenne fortissimo.

Ma poi la corda iniziò a tendersi e le cose iniziarono a girare dalla parte sbagliata.

Nessuno ci aveva discriminato,nessuno aveva mai osato toccare la nostra relazione,ma da lì a poco le cose cambiarono.

Iniziò tutto quando Nicolò,è così che si chiamava,inciampò per sbaglio tra i piedi di un ragazzo che io e presumibilmente anche Nicolò,non conoscevamo.
Questo si girò verso l'uomo della mia vita e fece una faccia alquanto schifata.

Nell'aria c'era un odore acre,di marcio,di guerra.

Gli occhi del ragazzo sconosciuto brillavano di una strana ferocia.

Levati dal cazzo,frocio di merda”.

Quelle parole.

Rimbombarono per tutta la scuola.

O almeno così sembrò a me.

Nicolò sorrise.

Sorrise semplicemente.

Non disse niente.

Io invece volevo gridare,volevo lottare.

E lui si limitò a prendere e andarsene.

Lo raggiunsi velocemente e gli chiesi perché non aveva reagito.

Mai confrontarsi con una persona il cui grado intellettivo non sia pari o superiore del tuo,lo ripeteva sempre mio padre”.
Mi venne il magone.
I lucciconi e una strana sensazione allo stomaco.
Ora mi sentivo uno stupido.
Ora riuscivo veramente a capire del perchè io mi fossi innamorato di quel ragazzo.

Era perfetto,intelligente e bello.

Non risposi alla sua affermazione.

Gli afferrai la mano,semplicemente.

Ormai era divenuto il nostro modo per sostenerci a vicenda.

Era calmo,apparentemente.

Ma io lo sentivo,sentivo la sua agitazione e il suo nervosismo.

Riusciva a camuffare bene.

Io invece ero diventato visibilmente rosso e si poteva percepire una certa irritazione anche dal modo in cui camminavo.

Tornammo a casa e facemmo finta di niente,cercammo semplicemente di non pensarci.

Non potevamo pensarci,non dovevamo.

Mi sistemò il colletto della camicia a scacchi che portavo e mi diede un bacio sulla fronte.
“Affronteremo anche questo,insieme. Io e te.” 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: iviaggipsicadelici